Praga: la città dei nasi all’in su

Ciao a tutti, anche questa estate , come la scorsa , io e il mio fidanzato ( più io che lui ) abbiamo scelto di rinunciare alla vacanza al mare e partire alla volta di capitali europee;la scelta è caduta su Praga( 5 notti) e Vienna ( 8 notti , ma per questa città il racconto è postato nella nazione relativa). Il volo l’abbiamo acquistato a...
Scritto da: maiko
praga: la città dei nasi all'in su
Partenza il: 05/08/2007
Ritorno il: 10/08/2007
Viaggiatori: in coppia
Ciao a tutti, anche questa estate , come la scorsa , io e il mio fidanzato ( più io che lui ) abbiamo scelto di rinunciare alla vacanza al mare e partire alla volta di capitali europee;la scelta è caduta su Praga( 5 notti) e Vienna ( 8 notti , ma per questa città il racconto è postato nella nazione relativa).

Il volo l’abbiamo acquistato a marzo:andata Napoli-Praga , ritorno Bratislava-Napoli con sky-europe il tutto , tasse comprese a soli 72€ a persona . Siamo tornati da Bratislava , perché c’è un bus che collega l’aeroporto di Vienna con quello di Bratislava e , in alternativa l’unico volo diretto per Napoli era con Air-one , ma risultava molto più caro , tra l’altro questo ci ha consentito di visitare anche Bratislava , visto che il volo era in tardo pomeriggio.

A Praga per la sistemazione abbiamo scelto un B&B trovato su internet( se vi interessa vi dirò come contattarlo)ad un prezzo eccezionale 17€ a notte a persona , compresa l’abbondante colazione con pane , latte , burro , marmellate , ma anche formaggi e salumi che noi utilizzavamo per prepararci dei panini per il pranzo. Disponevamo di un appartamentino con 2 camere da letto , un piccolo cucinino e il bagno , situato al pianterreno della casa , quindi il problema era che faceva un po’ freddino e per la vicinanza con il giardino è entrato qualche animaletto , ma per il rapporto qualità-prezzo è assolutamente accettabile. Il B&B è situato in una zona residenziale molto carina e verde e vicinissimo c’è la fermata dell’autobus e del tram , in particolare con il tram 20 in un quarto d’ora si è al ponte Carlo , quindi comodissimo.

Per il cambio abbiamo utilizzato sempre il bancomat , con la carta poste-pay , ma riuscivamo a cambiare solo al massimo 6000 CZK al giorno , comunque più che sufficienti.

Per i trasporti , molto puntuali e che ti consentono di spostarti agevolmente e in tempi brevi da un luogo all’altro della città , abbiamo comprato all’aeroporto una tessera della validità di 7 giorni( c’è anche valida 3 giorni ) , pagata 280 CZK , che consente l’utilizzo illimitato di autobus , tram e metro , si oblitera solo al primo utilizzo e da lì inizia a decorrere la validità:a proposito avevo sentito dire della severità dei controlli a Praga , ma noi i controllori non li abbiamo mai visti!! Per il clima siamo stati fortunati , sempre sole e caldo , solo l’ultima sera un po’ di pioggia e di conseguenza l’aria un po’ più fresca , quindi , come noi abbiamo fatto, portate sempre in valigia un giubbino o un maglioncino perché può risultare utile.

Non intendo annoiarvi , ma vorrei raccontarvi come abbiamo suddiviso i giorni di visita.

DOMENICA 05/08 Arrivati all’aeroporto abbiamo cambiato i soldi al bancomat , comprato la tessera dei trasporti e preso l’autobus 119 fino al B&B , ci siamo sistemati , abbiamo fatto un po’ di spesa al vicino supermercato , poi ci siamo diretti al parco Letnà : il parco non è un granchè , ma dalla terrazza dove è situato il metronomo , c’è una fantastica veduta del fiume Moldava e dei suoi ponti , il cui fascino è solo parzialmente oscurato dagli alberi che impediscono un po’ la visuale. Dopo il parco abbiamo fatto una veloce passeggiata in centro , giusto per orientarci , siamo stanchi morti anche perché io ho passato una notte insonne , quindi decidiamo di tornare a casa , ma prima ci fermiamo per cena al Mac Donald tra il ponte Carlo e Malostranske namesti…Per stasera non abbiamo voglia di sperimentare la cucina ceca.

LUNEDI’ 06/08 Abbiamo dedicato la mattinata a visitare il quartiere ebraico , comprando alla Sinagoga Maisel un biglietto cumulativo che consente appunto la visita a tutti i monumenti ebraici situati nella città vecchia di Praga , in particolare le Sinagoghe Maisel,Spagnola,Pinkas,Klausovà,Vecchio-Nuova,la Casa delle Cerimonie ed il vecchio Cimitero ebraico( ogni cosa presenta un aspetto interessante,quindi per me ne è valsa la pena ) a 470 CZK a persona , più un pass per fare le foto nel cimitero ebraico , l’unico posto dove è consentito.

Alle 12 abbiamo interrotto la visita andando a vedere l’orologio astronomico , che ogni ora attira moltissimi turisti tutti a vedere la sfilata degli apostoli , il canto del gallo ed il rintocco delle ore e devo dire che è molto bello e particolare , tanto che ogni volta che era possibile ci fermavamo a vederlo. Quindi ci siamo riposati sulle panchine nella piazza della città vecchia mangiando i panini preparati a casa e poi abbiamo proseguito con la visita al quartiere ebraico. Altra sosta in una catena chiamata Paneria , per un caffè ed una buona fetta di torta , prima di un giretto nella città nuova , Nove Mesto , in particolare a Piazza Venceslao. Il pomeriggio l’abbiamo trascorso passeggiando per Petrin seguendo un itinerario consigliato sulla mia guida , una city-book Mondadori , che parte in namesti Kinskych a Smichov e termina al monastero di Strahov. Nella prima parte del percorso ci sono dei punti panoramici sulla città e sulla Moldava , da cui si può anche vedere il famoso palazzo Ginger e Fred , quello con la facciata ondulata che ricorda i corpi sinuosi dei 2 ballerini. Nel verde del parco ci siamo fermati per cena al ristorante “Petrinske terasy”, all’aperto con una meravigliosa veduta sul castello , incantevole : abbiamo preso un tipico piatto ceco medaglione di vitello avvolto nel bacon con salsa ai mirtilli rossi e un vassoio di costolette di maiale enorme accompagnato da salsine in cui pucciare la carne , da mangiare rigorosamente con le mani , tanto che ti portano un rotolone di carta ed una vaschetta con acqua e limone per poi pulirti , due birrone e abbiamo pagato nemmeno 25€ in due , vivamente consigliato.

Abbiamo lasciato il parco all’imbrunire scendendo a piedi per la Nerudova , l’incantevole via delle ambasciate , quindi passeggiatina sul ponte Carlo , sempre affollato e bellissimo di sera , poi stanchi morti torniamo a casa. MARTEDI’ 07/08 In mattinata abbiamo fatto una parte del percorso dell’incoronazione che arriva fino al Castello (consigliato sempre sulla guida) , così chiamato perché lungo le antiche strade sfilava il corteo reale nel giorno dell’incoronazione di un nuovo re , partendo da Namesti Republiky e toccando la Casa municipale , la porta delle polveri (sulla quale siamo anche saliti e che offre un’incantevole veduta della città), la via Celetnà , piena di negozietti , ristoranti e splendide case barocche che prendono il nome dalle insegne che le contraddistinguono , come in tutte le strade e piazze di Praga , la piazza della città vecchia , con la Chiesa di Santa Maria di Tyn e la Chiesa di San Nicola , quindi il municipio della città vecchia , poi la via Karlova , il Clementinum , la torre del ponte della città vecchia fino al Ponte Carlo al quale questa volta abbiamo dedicato un’accurata visita soffermandoci su ogni statua , con la foto e la toccatine di rito alla statua di San Giovanni Nepomuceno , gesto scaramantico al quale anche noi non ci siamo sottratti.

Dal ponte Carlo ci siamo diretti all’isola di Kampa , un idilliaco e tranquillo angolo di Malà Strana , il piccolo quartiere , dove abbiamo scoperto è stato girato parte del film Mission Impossible ; quindi siamo andati alla Chiesa di Santa Maria Vittoriosa a pregare dinanzi alla teca in vetro contenente il Bambin Gesù di Praga , una delle immagini più venerate del mondo cattolico.

Il pomeriggio l’abbiamo , invece , dedicato ad un altro itinerario a piedi consigliato sulla guida , nella rocca di Vysehrad ( partendo dall’omonima stazione della metro e passando davanti il centro congressi di Praga ) , che secondo la leggenda fu la prima sede dei re cechi , oggi un angolo tranquillo pieno di verde e dalla rocca , dove ci sono delle rovine del bastione difensivo del castello medievale , si può ammirare uno splendido panorama della valle della Moldava e di Praga ; c’è poi la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ed un suggestivo cimitero dove sono sepolte figure illustri della cultura ceca tra cui scrittori , attori , artisti e musicisti.

Tornati in centro ci fermiamo per la cena al ristorante “ U Knihovny ”in via Veleslavinova 10 nei pressi della fermata del tram di Stare Mesto: anche qui mega cena due secondi con contorno e due birrone , circa 13€ in due. Un consiglio sui ristoranti : in genere le cucine chiudono molto presto circa alle 22 ed i locali sono già pieni alle 19-20 , quindi tenetelo in considerazione. Dopo questa ulteriore stancante , ma bella giornata torniamo a casa.

MERCOLEDI’ 08/08 Per questa mattina abbiamo deciso di alzarci alle 6:30 per arrivare presto sul ponte Carlo e vederlo in un’altra prospettiva , senza artisti , venditori e fiumi di persone e ne è valsa proprio la pena , con il tenue sole del mattino e senza caos è meraviglioso…Ecco il ponte Carlo è sempre bello , ma a quell’ora ha un fascino particolare. Poi siamo andati al Castello e alle 9 eravamo davanti alle porte , quindi abbiamo visto anche il cambio della guardia che avviene ogni ora. Abbiamo preso il biglietto per il tour completo a 350 CZK che include il palazzo reale , l’esposizione permanente sulla storia del castello , la Basilica di San Giorgio , il Convento di San Giorgio , il vicolo d’oro , la torre di Dalibor e la galleria del Castello;in più ho preso anche un’audioguida , che spiega dettagliatamente anche la Cattedrale di San Vito , molto utile per apprezzare al meglio la visita al Castello. Tutte le cose che ho elencato valgono la visita , l’unica cosa che non ho saputo apprezzare è stato il Convento di San Giorgio che ospita una collezione di artisti cechi a me sconosciuti , quindi data la mia ignoranza in materia non ne ho goduto la visita. Il cambio della guardia l’abbiamo visto una seconda volta alle 12 perché avviene in maniera più pomposa ed include anche una fanfara e per questo , come noi , c’erano tanti tanti tanti turisti ed anche se noi eravamo in prima fila forse con meno persone , come alle 9 del mattino te lo godi di più !!! Stanchi per la levataccia e la visita al Castello siamo tornati a casa a riposarci un po’ arrivando alla fermata del tram scendendo a piedi la via Nerudova , poi siamo usciti per una passeggiatina serale in centro , incantevole tutto illuminato , ed abbiamo cenato al ristorante “ U Rutta ” in Malè namesti 3 , dove tutte le sere c’è musica tradizionale ceca e la gente si diverte a cantare , caratteristico , si mangia bene , ma è un po’ caro!Dopo la cena ed un’altra passeggiata torniamo a casa.

GIOVEDI’ 09/08 E’il nostro ultimo giorno a Praga:al mattino siamo tornati sulla rocca di Vysehrad , perché il mio fidanzato è un appassionato di fotografia e voleva immortalarla con le luci del mattino. Poi siamo tornati al parco Petrin per concludere il percorso non ultimato qualche giorno prima , questa volta però siamo saliti con la funicolare che si prende nei pressi della fermata del tram Ujezd e che porta sino alla sommità della collina ed abbiamo visto il giardino delle rose , il labirinto degli specchi , la Chiesa di san Lorenzo , la torre dell’osservatorio per giungere poi al Monastero di Strahov del quale abbiamo visitato anche l’interno : l’ingresso costa 80 CZK e consente la visita della Chiesa dell’Assunta , della sala filosofica e della sala teologica che ospitano una biblioteca che ha più di 800 anni , molto belle ma non è consentito entrare all’interno delle sale e questo , secondo me , non ti permette di apprezzarle al meglio. Dopo ci siamo diretti al Santuario di Loreto , anche questo visitato all’interno ed ha un chiostro riccamente affrescato , varie cappelle , ma soprattutto al centro del complesso vi è una copia della Santa Casa , la casa nella quale , secondo la leggenda , l’Arcangelo Gabriele annunciò a Maria la nascita di Gesù , trasportandola in volo da Nazareth per proteggerla dagli infedeli e devo dire che è un posto che trasuda misticismo , tanto da far venire in me il desiderio di visitare l’originale che è appunto a Loreto , in Italia . Con il biglietto d’ingresso che costa 110 CZK si può vedere anche il tesoro del Santuario , che comprende oggetti sacri per la maggior parte realizzati tra il XVI e il XVIII secolo , veramente impressionanti per la loro opulenza.

Poi siamo tornati in centro per un’ultima passeggiata nelle vie di questa splendida città e sul ponte Carlo , ma anche per dedicarci all’acquisto di qualche souvenir , quindi siamo tornati a cenare al ristorante “ U Knihovny ” ed abbiamo preso un piatto di gulasch , un piatto di carne di maiale entrambi con contorno e gnocchetti di pane , una torta al miele , una coppa enorme di gelato e 2 birrone a circa 20€ in due…Felici e satolli ce ne torniamo a casa !!! VENERDI’10/08 Questa mattina partiamo per Vienna che raggiungeremo in treno , in circa 4 ore , con un eurocity ( treno che tocca varie città d’Europa , il nostro partiva da Amburgo fino a Vienna Sudbanhof ) dalla stazione di nadrazi Holesovice. I biglietti del treno li abbiamo comprati qualche giorno prima alla stazione di Hlavni nadrazi , dove non sono stati molto gentili , pagando solo il viaggio 906 CZK a persona , circa 32€ , visto che ci avevano detto non essere necessaria una prenotazione ; non convinti però di questa cosa il giorno prima della partenza siamo andati alla stazione di nadrazi Holesovice , da dove saremmo partiti il giorno dopo , a chiedere conferma di questo e ci hanno invece fatto la prenotazione a 172 CZK per entrambi e meno male perché penso che altrimenti avremmo fatto il viaggio in piedi dato che il treno era molto affollato…Ecco come si dice “fidarsi è bene , non fidarsi è meglio” , ma devo anche dire che questa è stata l’unica occasione in cui abbiamo fatto esperienza di scortesia e cattiva informazione. Una piccola considerazione finale : noi abbiamo dedicato alla visita della città 4 giorni e mezzo , giornate intense e senza sosta…Non credete a chi dice che si può tranquillamente vedere in 2-3 giorni , è bello perdersi nelle sue strade , scoprire quanti angoli di verde e pace ci sono , fermarsi ad ogni angolo che può offrire uno scorcio diverso ed anche se sul Ponte Carlo ci siamo passati forse 50 volte ogni volta ti dà le emozioni della prima…Insomma è una città fiabesca e romantica che sogno di vedere magari coperta di neve e che porta tutti quelli che vanno a visitarla a camminare coi nasi all’in su per vedere l’orologio astronomico , le insegne delle case barocche , le guglie delle Chiese , le volte meravigliosamente affrescate del monastero di Loreto , il cambio della guardia , le sue torri , il Castello…



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche