Praga, la città d’oro
Una sorpresa trovare una città dove vorrei vivere
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Tra tutte le città europee che ho visitato, Parigi era la prima in classifica. Sarà per i suoi spazi, sarà per i gli innumerevoli scorci, o forse per quell’atmosfera particolare che ti trascina, non so, ma io e mio marito amiamo molto la capitale francese. Durante l’anno scorso abbiamo visitato la città di Praga e me ne sono innamorata subito. La città d’oro secondo me è magica, ogni angolo della città vecchia ti lascia una straordinaria sensazione di meraviglia. I suoi bei palazzi color pastello sono un’armonia per gli occhi. Da casa avevamo prenotato un appartamento in una posizione molto comoda, sulla piazza di Betlemme, in pieno centro storico. A due passi c’era il famoso ponte Carlo e il nostro primo assaggio alla città è stato proprio lui. Pensare che viene attraversato da quasi 700 anni, non sembra vero. Pare che alla calcina avessero aggiunto dei tuorli d’uovo, sarà una favola, sta di fatto che il ponte non è mai caduto, nonostante alcune difficili esondazioni. Le sue statue scure poste sui parapetti osservano i passanti, mentre si lascia il ponte per entrare nel piccolo quartiere. Si può lasciare la via affollata di Mosteka per godere della tranquillità delle viuzze più caratteristiche ed entrare in uno dei tanti locali tipici per una breve sosta ristoratrice. Poi si può salire per la via Nerudova che conduce al castello ma noi abbiamo preferito prendere il tram, che ci ha lasciati a breve distanza. Il castello occupa la sommità della collina di Hradcany, e dire che è un semplice castello non è esatto, in realtà è un grande complesso che comprende vari spazi: la bellissima cattedrale di San Vito, la residenza presidenziale, piazze, palazzi, vie, insomma si potrebbe definire una città dentro la città. Entrando nella cattedrale il colpo d’occhio è notevole, lo sguardo sale seguendo le alte colonne che si incontrano nell’alto soffitto con le volte a crociera. Una volta usciti, mentre una banda orchestrale eseguiva il suo repertorio, abbiamo visitato, il Palazzo Reale, curiosi di vedere la famosa finestra della defenestrazione del 1618. Dopo aver passeggiato per le vie di questa cittadina, abbiamo visitato il pittoresco vicolo d’oro e siamo rimasti colpiti dalla sua storia. Assegnato alle guardie, in difesa del regnante Rodolfo II, col passare del tempo la necessità di superaffollamento fece diminuire sempre più gli spazi delle casette tanto che alcune abitazioni sfioravano appena il metro di altezza. Il suo nome deriva dal fatto che in quegli anni la stradina era popolata da molti orafi. Quando cala la sera, nulla di più romantico di una bella gita sul fiume Moldava con tanto di cena a buffet, e dopo una passeggiata sulle rive del fiume ci si può addormentare stanchi e soddisfatti della giornata trascorsa. Le cose da non perdere a Praga sono infinite, non si può di certo tralasciare la piazza della città vecchia con uno sguardo alla famosa torre dell’orologio. Appena dopo la piazza inizia il quartiere ebraico di Josefov, con i suoi pochi ma significativi monumenti: il cimitero vecchio, le sinagoghe, ci ricordano un terribile passato. Oggi il quartiere è un elegante zona con bellissimi palazzi. Non dobbiamo dimenticare che Praga ci regala molte costruzioni in stile art nouveau, tra cui la bellissima sede del municipio. Potremmo poi passeggiare tra le vie del centro e trovarci nell’anomala piazza Venceslao, un grande e lungo, trafficato viale dove si affacciano molti locali di ogni genere. Poi la passeggiata potrebbe proseguire sulle rive della Moldava, passando davanti al palazzo danzante di Ginger e Fred e proseguire sostando ogni tanto tra i freschi giardini disseminati ovunque. Consiglio di prendere informazioni sui vari musei cittadini che offrono un vasto panorama di curiosità da non perdere. Praga per me è stata una vera sorpresa, una città magica.