Praga in 4 giorni! 2

Alcune "dritte" per un piacevole soggiorno che, in soli 4 giorni, permetterà di visitare le zone più importanti della città dal punto di vista storico-culturale e anche gastronomico.
Scritto da: Gughy60
praga in 4 giorni! 2
Partenza il: 01/01/2011
Ritorno il: 06/01/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Di ritorno da una recente vacanza (1-6 gennaio 2011) che in 4 giorni, quelli dei viaggi aerei esclusi, ci ha permesso di visitare una città ricca di storia, di cultura e…”magica “ quale è Praga, crediamo sia utile condividere alcune “dritte” per un piacevole soggiorno.

Alloggiate in un hotel in Starè Mesto: è la parte più centrale e permette di spostarsi a piedi, e in tempi ragionevoli, nelle altre zone. L’hotel Betlem Club ha rappresentato la soluzione ideale: confortevole, personale disponibile, una prima colazione a buffet superiore alle aspettative e il servizio pick-up da e per l’aeroporto che non è da sottovalutare.

Almeno una volta, concedetevi una cena al ristorante “Alchymist”, è in Nosticova1, Malà Strana, zona Kampa. Non facilissimo da trovare in quel dedalo di stradine, ma, con una buona cartina, ci si arriva senza intoppi. Descriverlo è difficile, ma è “magico” come tutta l’atmosfera che si respira a Praga: pareti decorate con specchi, mosaici, cristalli, sculture, mobili d’epoca, lampadari a goccia….e l’alchimia prosegue col menù! “La bourguignonne de l’Alchymist” è all’altezza! Proprietari italiani, chef francese stellato Michelin e personale di sala che parla anche italiano, ben contento di farlo! Prezzi relativamente bassi….approfittate finché non c’è l’euro!

Visitate la città a piedi, poiché ogni angolo, ogni via merita una foto! La “Cartoville” di Praga, edita dal Touring Club Italiano, è un’alleata preziosa. E’ divisa per zone, le vie sono ben indicate, anche quelle minori, e vengono segnalati monumenti, musei, ristoranti, locali che meritano una visita. Si tiene comodamente in tasca, ma lì ci starà poco!

L’unico mezzo pubblico del quale ci siamo serviti è stata la funicolare che sale al Petrin: parte da Ujezd, Malà Strana, e porta al belvedere dove si trova la Tour Eiffel in scala ridotta (Osservatorio) dalla quale si gode di un’ottima vista sulla città! Munitevi di moneta poiché il biglietto della funicolare si acquista al distributore automatico sito all’interno della stazione!

E ora…..l’itinerario!!!!

1° giorno: visita a Josefov, il quartiere ebraico con il Cimitero, le Sinagoghe, il museo e il Rudolfinium. Da quella zona si raggiunge facilmente Staroméstkè Namestì, la piazza principale, il “cuore” della Città Vecchia con i suoi palazzi, il Municipio con l’orologio astronomico, la chiesa della Madonna di Tyn le cui guglie ricordano i castelli delle fiabe! Percorrendo la via Celetna si giunge alla Casa Civica passando attraverso la Porta delle Polveri.Di proposito non abbiamo ancora menzionato il famoso Ponte Carlo….ma questo vi accompagnerà sempre nella vostra permanenza in città: di giorno, di notte, col sole, con la neve….il suo fascino è mutevole, ma sempreammagliante!

2° giorno: Hradcany, la cittadella del Castello. Il Ponte Carlo vi permetterà di raggiungere Malà Strana, da lì, attraverso via Nerudova, si arriva al complesso del Castello. Acquistate il biglietto cumulativo, è conveniente e il percorso di visita è ben indicato. Peccato, però, che il Vicolo d’Oro rimarrà chiuso fino a maggio 2011! Per il pranzo soffermatevi in una locanda all’interno della cittadella, vale il tempo impiegato!! Nel pomeriggio proseguite su via Loretanskà per giungere alla Piazza di Loreto con un magnifico palazzo e il Santuario di Loreto e poi…. Sulla via del ritorno… Perdersi in quelle strade è quasi d’obbligo come gustare un assenzio caldo nelle “Absintherie” presenti in Nerudova (prima della scalinata che porta al castello) e, procedendo verso il Ponte Carlo, sulla destra, c’è la Kampa: una falsa isola, la Venezia praghese, con ponticelli, un mulino e.. Il famoso muro di John Lennon. Va visto perché ancora oggi, come negli anni 80 in cui fu realizzato, è simbolo indiscusso di pace e libertà.

3°giorno: Novè Mesto, la Città Nuova. Percorrendo il lungofiume si oltrepassa il teatro, Nàrodnì Divadlo, e si giunge alla famosa “Casa Danzante” Ginger e Fred. Nel ritornare in via Narodnì fermatevi nella piazzetta dietro il teatro: la facciata dello stesso si specchierà nel teatro ultramoderno in vetro. Narodnì è una delle vie centrali della città che conserva gelosamente caffè e palazzi della Belle Epoque. Da qui a Piazza Venceslao il tragitto è breve, ma paga soffermarsi a lungo sulle facciate Art Nouveau di palazzi e hotel. Non dimenticate di entrare nella Galleria Lucerna famosa per la scultura del Cavallo al Rovescio oltre che per le splendide vetrate Liberty. Siete in zona, perciò merita una visita il Museo di Alphons Mucha in Panska e poi, per rimanere in tema, tornate alla Casa Civica di cui l’artista partecipò alle decorazioni. Se si è fatta l’ora di pranzo, oppure una sera a cena, andate diretti al piano interrato per gustare un menu tipico ceco e per rimanere incantati da unlocale molto particolare. Nel pomeriggio vedete la Staziona Ferroviaria, poco distante: è piacevole “scovare” la famosa e splendida cupola decorata e mantenuta intatta nel tempo all’interno di un contesto moderno. Piazza Venceslao vi aspetta per mostrare tutto il suo fascino al crepuscolo e merita una sosta il Cafè Tranvaj costituito da due carrozze originali di tram parcheggiate al centro della piazza.

4° giorno: Klementinium (se non è ancora chiuso perrestauri!); salita al Petrin con la funicolare; visita alla chiesa che custodisce il celeberrimo Bambin Gesù di Praga (Panna Maria Vitèznà) in Malà Strana; museo Kafka e, poco più avanti,… La Moldava che in questo punto lambisce quasi la strada e poi….. Shopping e giro veloce nei luoghi che volete rivedere prima di partire!! Buon viaggio!!!!



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