PRAGA e la REPUBBLICA CECA, MEET THE PARENTS
Dopo essere stato subissato da critiche positive riguardo la ex capitale cecoslovacca, in seguito alla mia permanenza non posso far altro che straconfermare cio' che di buono mi era stato riportato. Prima di tutto bisogna ringraziare Sky Europe, prenotato il volo Orio al Serio - Praga Ruzine con un buon anticipo significa spendere in tutto attorno...
Ascolta i podcast
Dopo essere stato subissato da critiche positive riguardo la ex capitale cecoslovacca, in seguito alla mia permanenza non posso far altro che straconfermare cio’ che di buono mi era stato riportato. Prima di tutto bisogna ringraziare Sky Europe, prenotato il volo Orio al Serio – Praga Ruzine con un buon anticipo significa spendere in tutto attorno ai 40 euro a testa. Viaggio con la mia ragazza con cui convivo a Londra, l’itinerario integrale della nostra stupenda vacanza e’ stato Londra-Verona-Parenzo(Croazia)-Opava(CZ)-Praga-Londra, ma parlare delle mie citta'(Verona e Parenzo) mi sa di pubblicita’ di cattivo gusto. Si parte e si atterra in perfetto orario e stupisce per pulizia, organizzazione e pura bellezza l’aeroporto praghese, raramente ho visto strutture simili in Italia, a Praga-Ruzine ci aspettano i genitori di lei che ci accompagnano nella sua citta’ natale, Opava, che si trova in bassa Slesia, o Sudeti, vicino al confine polacco. Ad Opava restiamo per meno di una settimana, la citta’ non e’ molto turistica, pur essendo ordinata, ben tenuta e ricca di ottimi ristoranti e pub, inoltre alloggiamo a casa dei suoi, quindi non posso neppure sbilanciarmi sui costi di un eventuale pernottamento, ad ogni modo ho mangiato (e bevuto) bene e ho avuto un primo assaggio di quello che sono i costi e il tenore di vita in Repubblica Ceka: le infrastrutture sono impeccabili, i trasporti pure, insomma questo Paese si distingue dagli altri da me visitati nell’Est Europeo, si vive bene e la vita costa poco, maledettamente poco. Dopo Opava io e Veronika prendiamo il treno (Pendolino, una delle poche parole italiane conosciute nei Sudeti) da Ostrava fino a Praga, attraversando il Paese da un capo all’altro, il viaggio dura 3 ore e qualcosa, arrivati alla stazione centrale siamo stanchi e optiamo per un taxi snobbando i mezzi pubblici, il tassista ci porta all’hotel passando per il centro, il viaggio e’ lunghetto perche’ il nostro albergo e dalla parte opposta di Praga rispetto alla stazione, quindi la tariffa si gonfia, poco male. L’albergo in questione e’ l’hotel Michael, un quattro stelle molto confortevole, con colazione inclusa, internet e una camera doppia con tv al plasma e bagno perfetto, tutto ancora una volta estremamente pulito, per una spesa totale di 44 euro a testa in 3 notti di alloggio, ripeto 44 euro per 3 notti in un 4 stelle!!! L’albergo si trova un po’ dislocato rispetto al centro, ci siamo mossi sempre col tram per raggiungere la Praga centrale, a Praga esistono comunque anche autobus e una bellissima metropolitana che copre tutti i punti di interesse. Praga, soprendendomi, si presenta ai miei occhi come una citta’ multietnica, mi ci vuole un po’ per fare l’abitudine ai passanti di colore o dagli occhi a mandorla che parlano ceko, poi e’ pieno di turisti, nonostante la ‘bassa’ stagione. Il centro e’ splendido, consiglio passeggiata sulla Moldava con vista sulla parte alta della citta’, veramente meravigliosa sia di notte che di giorno, il ponte Carlo e’ un fiume di turisti che si dirigono a piedi verso Mala strana e la cattedrale di San Vito, inoltre ci sono venditori ambulanti e pseudoartisti che sostano su di esso, il che rovina l’atmosfera rendendo tutto piu’ commercializzato, ma sono piccoli dettagli, altra parte della citta’ ovviamente da non perdere e’ Stare Mesto, la citta’ vecchia, con la sua piazza principale in testa e l’orologio atronomico dell’Orloj, attrazione che ogni sessanta minuti inchioda ai piedi della cattedrale le orde di turisti speranzose di catturare l’immagine dell’omino che esce fuori e suon la sua campana, suggestivo e caratteristico. Nella piazza Citta’ vecchia ci siamo innamorati del ristorante tipico ‘Staromestko restaurace’ che, pur essendo probabilmente il piu’ centrale della citta’, ti permette di mangiare antipasto primo piatto e se vuoi pure il dessert piu’ due giri di birra media a 10 sterline (14 euro) a testa, e il cibo e’ davvero squisito, da non perdere gli gnocchi di pane, mi raccomando. Nella stessa piazza incrociamo una delle poche ‘sole’ della vacanza: il pub inglese! Siamo entrati per vedere il Chelsea affrontare il Liverpool e ci imbattiamo in un ambiente che ci fa sentire a casa non solo perche’ il pub e’ frequentato solo ed esclusivamente da inglesi, ma anche perche’ i prezzi rispecchiano quelli di Londra, una pinta viene sulle 3 sterline (4,5 euro circa) per qualsiasi tipo di birra alla spina, evitate quindi! Altro pacco sono gli uffici del cambio, consiglio vivamente di prelevare dal bancomat e di non portarsi appresso contanti per poi cambiarli, e se proprio dovete farlo state molto attenti al cambio esposto, la mia ragazza ha voluto cambiare e ci ha perso piu’ di un terzo del valore, uomo avvisato.. A Praga un altro punto di interesse e’ la magnifica e imponente piazza Venceslao, sede dei moti della Rivoluzione di Velluto che ha portato alla fine del comunismo e successivamente alla separazione della Cecoslovacchia. Abbiamo fatto visita al quartiere ebraico ‘Josefov’, caratteristico ma la parte piu’ interessante, il cimitero, e’ a pagamento e un po’ cara per gli standard locali, andateci se avete voglia perche’ e’ interessante ma sappiate che non e’ gratis. Riassumendo la citta’ merita un 10 e lode, i prezzi sono entusiasmanti, la birra ceka e’ una favola, la gente e’ civilizzata e cordiale anche se l’italiano che incontrerete e’ un po’ scarsetto, la citta’ vale la pena di essere vista, tutto il centro e la parte alta, andateci a piedi lungo il Karlov Most fino alla cattedrale gotica di San Vito, da li’ affacciatevi e ammirate il panorama. A tempo perso visitate il museo del Comunismo, piccolino ma molto interessante. Nella nottata-mattinata dell’ultimo giorno raggiungiamo in taxi l’aeroporto e lasciamo Praha contenti di averla goduta. Arrivati a Orio al Serio i miei sono li’ ad aspettarci, il giorno dopo si prende l’aereo da Brescia per Londra Stansted e puff… Si torna al lavoro!!