Praga, città affascinante e magica

Il castello, le guglie, la neve e il freddo, le luci di Natale... Praga a Capodanno!
Scritto da: gretina997
praga, città affascinante e magica
Partenza il: 29/12/2011
Ritorno il: 01/01/2012
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Da tempo sognavo un capodanno così… perfetto! In realtà la nostra visita non è stata molto… “per caso”, infatti avevamo prenotato il volo per Praga già a fine maggio con EasyJet per trovare i prezzi più convenienti. Subito dopo avevamo prenotato all’hotel Andel’s, in Praga 5, un po’ distante dalla parte storica, ma era ultra moderno e spazioso, in poche parole fantastico! Così sono passati i mesi ed è arrivato il momento di partire. Scesi dall’aereo, con la mia famiglia (madre, padre e due ragazzi) ci siamo diretti verso il centro prendendo il bus 100 e, in seguito, la metro. Non consiglio le navette, che sono molto più costose del bus e della metro. Per cambiare i nostri euro con le corone ceche, ci avevano consigliato di utilizzare il Bancomat, in maniera da non perderci sul cambio, e si è rivelata una mossa furba per risparmiare! Era il primo giorno e, dopo aver posato i bagabli in hotel, abbiamo girovagato un po’ senza meta, a piedi, per la città… Finchè siamo arrivati alla piazza dell’Orologio. Penso di non aver mai avuto uno spettacolo così davanti agli occhi: erano già le 18 ed era buio, tutta la piazza era illuminata per le feste, c’erano i mercatini di Natale, le case che si affacciano sulla piazza illuminate e l’orologio donava un’aria magica all’insieme. Fatto sta che siamo saliti sull’Orologio per godere della vista spettacolare della piazza. Per la cena ci siamo affidati ad un’altra Turista per caso, che consigliava la zona Betlemska per gli ottimi ristorantini, e direi che non si sbagliava!

Il secondo giorno abbiamo “scoperto” che la metro è semplice da usare: con le sue sole 3 linee è difficile sbagliarsi… noi l’abbiamo utilizzata per raggiungere il quartiere ebraico. Questo quartiere stupendo per la ricca (ma anche molto triste) storia e per la visibile ricchezza e cura con cui sono tenuti i diversi palazzi, merita almeno un mattinata per essere visitato con calma; da vedere assolutamente sono il Cimitero Ebraico e la Sinagoga Spagnola. Nel pomeriggio abbiamo passeggiato per le viuzze di Mala Strana, a mio avviso, la zona migliore della città per il fascino dei palazzi in stile barocco. Dopo una via un po’ in salita, si arriva al complesso del castello, che toglie il fiato per la bellezza. Purtroppo noi siamo arrivati poco prima che chiudessero, così non abbiamo potuto visitarlo; siamo comunque tornati l’indomani. In realtà nel vero e proprio castello non vi è molto da visitare, infatti, una volta usciti, ci siamo domandati: “Tutto qui?”; è invece affascinante la cattedrale di San Basilio, con le sue guglie e lo stile gotico che la caratterizzano, altrettanto bella era la viuzza d’oro: una via di case particolare tra cui si può visitare la casa di Kafka. Per la cena ci siamo nuovamente diretti veso il quartiere Betlemska, e stavolta abbiamo cenato al Club Architectum, ristorante elegante e romantico, dove abbiamo mangiato bene a prezzi non esagerati; proprio in questo ristorante abbiamo prenotato per il cenone di Capodanno, ad un prezzo di 40 euro a testa.

Il terzo giorno, il 31, l’abbiamo così dediacato alla visita del castello, per poi pranzare al Kolkovna, nel quartiere ebraico. Ci ha stupito un piatto particolare: una minestra servita in una “pentola di pane”, e, oltre ad essere buona, era anche economica: 2-3 euro e, considerando che siamo riusciti a pagare 6 euro un’acqua…Giustappunto abbiamo trovato carissimi l’acqua e il caffè, il prezzo di quest’ultimo si aggirava intorno a 2,5-4 euro! Abbiamo poi sfruttato il pomeriggio per comprare i souvenir e girovagare nelle stradine affollate della zona vecchia. Dopo cena, al Club Architectum, siamo andati sul Ponte Carlo per assistere ai fuochi d’artificio della mezzanotte, questo è stato il momento più magico della vacanza, ed è stato magnifico poter brindare l’anno nuovo sulla Moldava!

L’ultimo giorno, il quarto, ce la siamo presa comoda e, dopo essere usciti dall’albergo alle 12, ne abbiamo approfittato per andare nelle vie dei mercatini, tra cui Piazza Venceslao. Proprio lì ho potuto gustare il trdlo, dolce preparato e cotto sul momento che, con la Nutella, era squisito! Nei mercatini vi erano delle bancarelle di dolciumi, cibi e dolci tipici, oggettini in legno lavorati e delle ghirlande fatte a mano che valevano la pena di essere acquistate!

…E così si conclude la nostra vacanza, portei dire a questo punto che Praga è una città magica, diversa da tutte le altre capitali europee, con un fascino ed una storia particolari!



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