Praga, città affascinante e magica
Il secondo giorno abbiamo “scoperto” che la metro è semplice da usare: con le sue sole 3 linee è difficile sbagliarsi… noi l’abbiamo utilizzata per raggiungere il quartiere ebraico. Questo quartiere stupendo per la ricca (ma anche molto triste) storia e per la visibile ricchezza e cura con cui sono tenuti i diversi palazzi, merita almeno un mattinata per essere visitato con calma; da vedere assolutamente sono il Cimitero Ebraico e la Sinagoga Spagnola. Nel pomeriggio abbiamo passeggiato per le viuzze di Mala Strana, a mio avviso, la zona migliore della città per il fascino dei palazzi in stile barocco. Dopo una via un po’ in salita, si arriva al complesso del castello, che toglie il fiato per la bellezza. Purtroppo noi siamo arrivati poco prima che chiudessero, così non abbiamo potuto visitarlo; siamo comunque tornati l’indomani. In realtà nel vero e proprio castello non vi è molto da visitare, infatti, una volta usciti, ci siamo domandati: “Tutto qui?”; è invece affascinante la cattedrale di San Basilio, con le sue guglie e lo stile gotico che la caratterizzano, altrettanto bella era la viuzza d’oro: una via di case particolare tra cui si può visitare la casa di Kafka. Per la cena ci siamo nuovamente diretti veso il quartiere Betlemska, e stavolta abbiamo cenato al Club Architectum, ristorante elegante e romantico, dove abbiamo mangiato bene a prezzi non esagerati; proprio in questo ristorante abbiamo prenotato per il cenone di Capodanno, ad un prezzo di 40 euro a testa.
Il terzo giorno, il 31, l’abbiamo così dediacato alla visita del castello, per poi pranzare al Kolkovna, nel quartiere ebraico. Ci ha stupito un piatto particolare: una minestra servita in una “pentola di pane”, e, oltre ad essere buona, era anche economica: 2-3 euro e, considerando che siamo riusciti a pagare 6 euro un’acqua…Giustappunto abbiamo trovato carissimi l’acqua e il caffè, il prezzo di quest’ultimo si aggirava intorno a 2,5-4 euro! Abbiamo poi sfruttato il pomeriggio per comprare i souvenir e girovagare nelle stradine affollate della zona vecchia. Dopo cena, al Club Architectum, siamo andati sul Ponte Carlo per assistere ai fuochi d’artificio della mezzanotte, questo è stato il momento più magico della vacanza, ed è stato magnifico poter brindare l’anno nuovo sulla Moldava!
L’ultimo giorno, il quarto, ce la siamo presa comoda e, dopo essere usciti dall’albergo alle 12, ne abbiamo approfittato per andare nelle vie dei mercatini, tra cui Piazza Venceslao. Proprio lì ho potuto gustare il trdlo, dolce preparato e cotto sul momento che, con la Nutella, era squisito! Nei mercatini vi erano delle bancarelle di dolciumi, cibi e dolci tipici, oggettini in legno lavorati e delle ghirlande fatte a mano che valevano la pena di essere acquistate!
…E così si conclude la nostra vacanza, portei dire a questo punto che Praga è una città magica, diversa da tutte le altre capitali europee, con un fascino ed una storia particolari!