Praga, capitale romantica
Cose da fare: a Praga una cosa da fare è camminare tanto e a piedi perché in ogni angolino, viuzza e traversa c’è qualcosa da ammirare. Un parco, una piazza, un palazzo, una cioccolateria … Noi prendemmo l’autobus n. 119 dall’aeroporto alla metro, la metro soltanto appena arrivati per raggiungere l’hotel che era centralissimo, e poi girammo sempre a piedi
Periodo: ci andammo a gennaio 2010, in occasione dell’Epifania, e come periodo lo consiglio … nonostante il freddo (-7 gradi!!) ci tornerei in quel periodo per godere dell’atmosfera natalizia (alberi di Natale, luci, mercatini e musichette per strada ovunque)
Hotel: soggiornammo per 4 notti al ‘Ramada Grand Hotel Symphony’ 4* in Piazza Venceslao (pernottamento e colazione) approfittando di un’offerta prenotando qualche mese prima
Praga è divisa in distretti: Starè mesto (Città vecchia), Nove mesto (Città nuova), Josefov (quartiere ebraico), Malà Strana (città piccola) quelli più turistici.
Cose da vedere: piazza Venceslao – orologio astronomico – casa danzante (per gli appassionati di architettura) passeggiata romantica su Ponte Carlo (molto romantico sia di giorno che di notte e pieno di artisti di strada) fino al Castello di Praga (dove a mezzogiorno si può assistere al cambio di guardia con lo scambio di stendardi e l’accompagnamento di una banda) e alla Cattedrale di San Vito. Purtroppo non entrammo nella Cattedrale, dall’interno si accede alla Grande Torre (dopo una salita di 297 gradini) si può godere una vista mozzafiato della città. Isola Kampa è un quartiere che ti rimanda davvero di qualche secolo indietro, strade acciottolate, tetti di tegole rosse, mulini … camminando per questi quartieri ci si imbatte nel muro di John Lennon (dedicato all’artista con ritratti, graffiti e dediche).
Ristoranti: i posti in cui abbiamo mangiato non li ricordo ma ovunque cammini ci sono ristoranti per turisti (a prezzi accessibili). Quando vado in giro a me piace assaggiare i cibi tipici e a Praga abbiamo apprezzato tanto i bagel (i loro tipici panini), la carne è molto buona e di qualità (considerando i pascoli che hanno a disposizione) carni alla griglia, gulasch (tipo uno spezzatino di manzo o maiale con cipolla paprica e gnocchi di pane), piatti di anatra e contorni sempre di cipolla e o patate, e poi birra … fiumi di birra. Per chi vuole evitare di sedersi a cena in ristoranti, per strada è pieno di ambulanti che preparano hot dog, porchetta, dolci caramellosi … Una sera trovammo una cioccolateria (in via Celetná a fianco del Museo della Cioccolata)… beh … anche io che non amo i dolci lì mi sono rifatta occhi e palato (c’erano fondute di cioccolato enormi in cui intingere spiedini di frutta, deliziosi)
Una cosa che non manca mai sono le zuppe, minestre calde.
Shopping: non saprei… per l’abbigliamento io non ho trovato nulla di migliore dei negozi italiani per l’oggettistica e souvenir ce n’è per tutti dalla ceramica decorata agli svarowsky … ci si può sfiziare