PORTOGALLO on the road 4
Il viaggio è durato circa 11 giorni con partenza Ryanair da Pisa a Oporto (per 3 euro ho preferito comprare l’imbarco prioritario visto che da Pisa i voli sono sempre carichi di gente che sta in coda ore per salire tra i primi). Per muoversi abbiamo noleggiato un auto con la HERTZ (all’uscita dall’Aeroporto dovete aspettare il pulmino che vi porta nei parcheggi dei vari autonoleggi). Sinceramente mi sono trovato bene (Hyunday I10 di 6000 km) anche se alla tariffa originaria di 200 euro circa, ho richiesto alcuni costi aggiuntivi (secondo me imprescindibili: limitazione responsabilità danni, altrimenti la franchigia è di 900 euro, e guidatore aggiuntivo) ed ho pagato così altre 200 euro (quanto la tariffa originaria). La prossima volta voglio affidarmi ad una società in cui la tariffa originaria sia un po’ più trasparente e senza brutte sorprese!!!! I pernottamenti sono stati: 2 a Porto, 1 a Braga, 1 a Coimbra, 6 notti a Lisbona in appartamento e 1 vicino a Obidos. Devo dire che mi sono trovato molto bene in tutti. Considerate che con 20-25 euro a persona ho dormito ovunque. In quella cifra ci rientra una bella camera matrimoniale con bagno privato, asciugamani, colazione la mattina (sempre buona e abbondante) e alcune volte anche il parcheggio come a Porto. Gli ostelli sono stati prenotati con Hostelclub o Hostelworld mentre l’appartamento l’ho trovato su Homelidays (275 euro la settimana). E ora le località visitate. Il nostro giro partiva inevitabilmente da Porto per scendere fino a Lisbona e risalire (quindi avevamo escluso completamente l’Algarve). – PORTO: Questa città è bellissima. Particolare. Caratteristica. E’ tutta un sali e scendi. Bello il ponte Luiz I, la Ribeira, e lo skyline della città vista dall’altro lato del Douro. Abbiamo fatto anche il giro della cantina FERREIRA in italiano. Ora so tutto sul vino Porto. Consiglio, come alloggio, il RESIDECIAL S. Gabriel. Ottimo in tutti i sensi. Comodissimo il parcheggio in garage (viste le strade strette in centro in salita), ottima la colazione e spaziosa la stanza per 20 euro a notte a persona!!!! – GUIMARAES è carina. Bello, in particolare, il castello. Niente di più. Siamo anche entrati in un museo di arte sacra (considerato dalla Guida come uno dei più belli del Portogallo) ma eravamo da soli e non era niente di che (almeno per noi profani)!!! – BRAGA: Carina, elegante. Qui abbiamo pernottato nell’ostello (che ora non ricordo il nome ma è quello dentro il Centro Commerciale). Abbiamo avuto difficoltà a trovare parcheggio libero per la macchina. – BARCELOS: Carina. C’era un mercato molto grande e caratteristico e quindi anche qui difficoltà a trovare il parcheggio. Ovunque si trova il gallo, simbolo della città (in cui è nato) e simbolo dell’intera nazione. – COIMBRA: Bella. Soprattutto la Cattedrale Vecchia che è veramente affascinante. Consiglio anche la visita all’Università (4,50 euro per studenti, visita completa) e di girare per le strade del centro fino a Pç Do Commercio (spettacolare). Siamo entrati poi, sollecitato dalla mia ragazza, nel Portugal Dos pequenitos (Portogallo in miniatura) per circa 8 euro a testa. Almeno ci siamo fatti due risate. A Coimbra abbiamo pernottato al Residencial Aeminium. Abbiamo speso 27,50 € a persona. Cioè il più caro di quelli prenotati. Però il servizio era un attimo meglio degli altri. Ottima la colazione e la camera. L’unica cosa che non mi è andata giù è il fatto che mettono sulla loro scheda in internet, tra le caratteristiche, quello di avere il parcheggio e poi arrivi lì e ti dicono che il parcheggio, durante il giorno, è fuori dal Residencial e ti fanno pagare un 1 € l’ora (escluso la notte)!!!! Loro ti fanno il piacere di portarti la macchina. Bella stronzata!!! Io avevo cercato quell’ostello proprio per avere il parcheggio! – FATIMA: Toccante. Bello il Santuario ma non posso descrivere l’aria che si respira. Bello da vero. – TOMAR: questa località è conosciuta principalmente per il Monastero dei templari. Non mi ricordo quanto si spende per entrare. So solo che per gli studenti è gratis (quindi se avete una carta dello studente portatevela) e che c’è un biglietto combinato Tomar – Batalha – Alcobaça di 12 euro (per gli studenti sono tutti e tre gratis). Il Monastero è bellissimo: dentro e fuori. C’è un chiostro spettacolare e poi anche la stanza del refettorio è bellissima. Come in quasi tutti i monumenti del Portogallo non c’è molta gente che li visita. – SANTAREM: località prossima a Lisbona. Carina. Toccata e fuga. – LISBONA: Abbiamo preso contatto con la proprietaria dell’appartamento. L’alloggio era un po’ spartano ma molto comodo ed efficiente anche se si trova al 4^ piano senza ascensore. Sinceramente mi congratulo con me stesso per il fatto di aver preso l’appartamento. Da una parte perché si risparmia sul mangiare e si mangia genuino (se no ogni giorno si sarebbe dovuto girare per ristorantini o peggio per Mc Donalds), dall’altra perché alcune volte siamo tornati a casa a prepararci il cibo per pranzo così recuperando le forze fisiche e ripartire alla grande. Quando non tornavamo mangiavamo fuori il riso freddo fatto a casa. Inoltre questo ci ha permesso di lavarci qualcosa visto che avere la roba per 11 giorni non è cosa da poco. Il nostro appartamento si trova in Rua da Graça, da dove passa anche il mitico tram 28, e non abbiamo avuto grosse difficoltà nel cercare parcheggio gratuito in loco. Abbiamo speso 275 € la settimana complessive. Lisbona è bellissima. Caratteristica. Brevemente vi dico che l’abbiamo girata abbastanza e vale la pena vedere il castello, museo degli azulejo (gratis per gli studenti) anche se rimane un po’ fuori mano, torre di Belem (gratis per gli studenti), Monastero di San Geronimo in cui c’è un chiostro (gratis per gli studenti) che è veramente bellissimo (è considerato tra i chiostri più belli al mondo), il Monumento dei Conquistadores, il Ponte 25 Aprile (che lo abbiamo percorso più volte in macchina), Il Cristo Rei (5 euro per salire in ascensore), la basilica dell’Estrela, Cattedrale e suo chiostro, e poi la zona di Pç Do Commercio, Rua Augusta e un po’ le vie adiacenti. Abbiamo fatto anche il giro in crociera (per 2 ore) al costo di 20 €. Da lì lo skyline sulla città è emozionante. I mezzi di trasporto non li ho trovati molto comodi. Infatti, la metro non serve molte zone (soprattutto non serve quelle in alto, come era il quartiere dove c’era l’appartamento, ossia Graça, del resto Lisbona è tutta un sali e scendi), gli autobus ci mettono un po’ e poi ci sono i tram (per esempio da Pç Do Commercio si prende il 15 per arrivare a Belem). Per conoscere tutti questi mezzi occorre ovviamente informarsi (Punto Informazione in Pç Do Commercio). Non è facile come avere una cartina della metro di Parigi o Londra!!!! Insomma, Lisbona è una città che NON si gira a piedi (a parte zona Cattedrale e Pç Do Commercio). Infatti, Belem, Ponte 25 Aprile, ect. Sono tutti lontani dal cuore della città. Bisogna spostarsi. Noi abbiamo usato un po’ tutto ma alcune volte abbiamo preferito andarci in macchina come per esempio a vedere il Cristo Rei o all’Estrela. Infatti, la mattina non c’è poi molto traffico. Considerate che fino alle 9,30 i baristi non preparano i tavolini fuori!!!!! La città si sveglia più tardi e noi sfruttavamo questo periodo per muoverci in tutta tranquillità. Dall’appartamento la metro distava oltre 1 km a piedi (spesso in salida o discesa a seconda dei punti di vista) e non meritava. L’unica cosa che potevamo prendere per ritornare a casa, quando non abbiamo preso la macchina, era il tram 28 (sempre affollato di gente). Il giro sul 28 l’abbiamo fatto la domenica alle 8,30. Sopra eravamo in 3. Abbiamo utilizzato l’appartamento di Lisbona come punto di partenza per andare a vedere altre località vicine alla capitale con la macchina e farvi poi ritorno nella serata. – SINTRA: località incantevole a 20 km da Lisbona. Oltre al paesino (molto turistico) in cui c’è il Palazzo Nazionale (gratis per gli studenti) molto bello sia fuori che dentro, ci sono varie cose da visitare nei dintorni. Qui abbiamo capito come è stato comodo avere la macchina. Infatti, ci siamo girati tutte le più belle ville coi loro parchi senza utilizzare i vari pulmini che partivano da Sinora. Così in un giorno abbiamo visto tutto. La prima tappa è stato il Palazzo della Pena (il più visitato). Il palazzo apre verso le 9,30. Dista oltre 5 km da Sintra. All’entrata abbiamo fatto un biglietto cumulativo per più cose da vedere al costo di 16 euro (senza alcuna riduzione per gli studenti): Palacio Pena, Castello, Convento dei Cappuccini e Palacio de Monserrate. Il Palacio de la Pena vale veramente la pena. E’ un tripudio di colori e di sfarzo. Vi consiglio di farlo come prima cosa la mattina perché dopo si riempie di gente. Poi c’è il castello. Anche questo molto bello e suggestivo (ci vuole però molto fiato per salire e scendere di continuo), ricorda un po’ la muraglia cinese in miniatura. Anche Monserrate (che non l’avevamo previsto ma che era ricompreso nel biglietto, per cui tanto vale andarci) ci è piaciuto molto. Il Convento dei Cappuccini, che la Guida ci consigliava, in realtà non è niente di che e per di più è anche molto lontano da Sintra. Abbiamo poi fatto la Quinta da Regaleira (al costo di 4 euro per studenti): un parco strano, con laghetti, pozzi particolari, torri strane ed una villa (e una cappella) sorprendentemente bella. Dopo di che siamo tornati nel centro di Sintra, orami affollata di turisti (cosa strana perché fino a quel punto del viaggio non c’era mai stata una città piena di turisti, anzi il più delle volte camminavamo da soli per le strade o comunque con gente del luogo. Il Portogallo non ha molto la vocazione turistica. Infatti in 11 giorni non abbiamo fatto mai code per entrare nei monumenti e non c’erano mai troppi negozi di Souvenir e negoziettini vari, a parte a Fatima. Sintra però fa eccezione e questo ci spiegava anche il perché il biglietto delle varie ville costava così caro!!!). A Sintra abbiamo visitato il Palacio Nacional. Bello, nulla da dire.
– ESTORIL: dopo Sintra ci siamo spostati (ma erano già le 18) verso la costa. A Estoril abbiamo fatto la foto solo al Casinò. – BOCA DO INFERNO (CASCAIS): ci siamo fermati a farle le foto. Veramente un punto di costa molto bello e suggestivo. – CAPO DA ROCA: ultima destinazione del giorno che era iniziato con Sintra. E’ il punto più a ovest del continente europeo. Classico posto da turista!!! – SETUBAL: un altro giorno (con pernottamento a Lisbona) lo abbiamo dedicato alla costa sud della capitale passando per il Ponte 25 Aprile. La città è balneare e molto elegante. Carino il centro. Siamo saliti fino al castello. E’ caratteristico il fatto che tutti i ristoranti mettono il barbecue fuori dal locale per cucinare il pesce. Noi non ci siamo rimasti ma se vi capita di andarci andate di sera per rimanere a cena lì.
– PALMELA: località vicino a Setubal conosciuta per il suo castello. Molto carino. – SESIMBRA: località di mare vicino a Setubal verso Capo Espichel. Bello il golfettino (molto frequentato dai balneari). Siamo saliti anche al Castello. Carino. – CAPO ESPIQUEL: dove la scogliere si getta letteralmente nel mare. Veramente bello. Meglio che Cabo da Roca. Andateci soprattutto al tramonto. – EVORA: lo stesso giorno di Setubal siamo andati anche a Evora (dista circa 100 km dalla capitale verso l’interno passando per un territorio piuttosto arido e burllo). Evora viene elogiata da qualsiasi guida. In realtà siamo entrati nella città nel primo pomeriggio ed era quasi deserta. E’ molto carina. Siamo entrati nella Cattedrale fin sul tetto, abbiamo visto il famoso tempietto e la Chiesa di San Francesco (se non ricordo male) in cui c’era la Cappella DOS OSSOS, ossia delle ossa. Fa un po’ impressione vedere questa cappella, un po’ macabra (rivestita di ossa di migliaia di persone) ma che i francescani hanno voluto. Mahh!!! Evora mi è piaciuta anche se non tutti la pensano come me visto che era vuota. L’unica cosa è che rispetto al nostro tragitto fatto di località tra Porto e Lisbona, Evora rimane fuori mano. – OBIDOS: località che abbiamo fatto quando siamo risaliti da Lisbona per tornare a Porto. Molto carina soprattutto per le mura che circondano la città e che sono percorribili a piedi. – ALCOBACA: qui abbiamo visto il famoso monastero, patrimonio dell’UNESCO. Bello sotto ogni punto di vista (gratis per gli studenti). – BATALHA: a circa 20 km da Alcobaça. Altro monumento sorprendente. In puro stile manuelino (gratis per gli studenti). Tutte tappe obbligate per il turista straniero. – LEIRIA: niente di che. Solo il castello è carino da vedere (1,20 euro per gli studenti) e dal quale abbiamo fotografo lo stadio multicolorato. Siamo poi scesi verso il centro per fotografare il castello che domina la città e la mela simbolo della stessa. – AVEIRO: toccata e fuga prima di riprendere l’aereo da Porto. Molto carina. Considerata la Venezia del Portogallo, non ha niente con la nostra città, però è particolare. Mi è piaciuta anche se ci siamo stati solo mezz’ora. Soprattutto per il fatto che si differenziava nettamente dalle altre località portoghesi con case strane lungo i canali. Che dire di più. Il Portogallo è stato per me una sorpresa. Una sorpresa bella. Non conoscevo quasi niente. Alcuni consigli: – Usate la macchina perché è comodissima. Infatti le autostrade laggiù sono deserte (forse anche perché costicchiano, soprattutto le tratte brevi) e ci si sposta benissimo. E’ stato abbastanza facile trovare i parcheggi gratuiti nelle varie zone. In 11 giorni non ho pagato più di 10 euro per i parcheggi di cui 7 euro solo per il giorno a Coimbra!! – ATTENZIONE: Se pensate di girare con la macchina munitevi del NAVIGATORE. Io l’ho portato da casa e ci avevo pensato solo all’ultimo momento scaricando la cartina del Portogallo. Ogni tanto fa sclerare ma sinceramente è comodissimo. Anzi ci ha salvato la vita e un sacco di tempo. Del resto noi avevamo solo una guida di tutto il Portogallo e la cartina del Paese ma non le piantine di ogni singola città (solo quelle fatte malissimo scaricate da internet). Come infatti era possibile trovare l’ostello appena entrati in città? Non partite senza. Vi muoverete in modo veloci e sicuri, senza dovervi fermare ad ogni angolo della città per cercare il nome delle vie, spesso illeggibili. – Quando entrate in ogni città per prima cosa andate al Punto Informazioni turistiche (spesso indicati nelle guide e quindi basterò mettere l’indirizzo sul navigatore) che vi daranno la cartina della città e qualche notizia utile. – Se siete studenti non dimenticate la tessera (con la foto) perché quasi tutto quello che c’è da vedere, soprattutto le cose più importanti, sono scontate del 50% o sono addirittura gratis; – In generale, tutte le località che vi ho descritto non sono poi più di tanto turistiche (a parte Sintra). O meglio non hanno vocazione turistica. Infatti, non abbiamo mai trovato molta gente, neppure a Lisbona. Mai fatta una fila per entrare nei monumenti! -Le località che non sono assolutamente da perdere sono: Lisbona, Porto, Fatima e Sintra. Quelle che raccomando vivamente sono: i monasteri di Tomar, Alcobaça, Batalha, Capo Epischel, Coimbra. Il resto è lasciato alla vostra discrezione ed ai vostri itinerari. -Con 20-25 euro a persona si dorme e si dorme bene in una matrimoniale e c’è pure la colazione. -La gente è cordiale e vi darà ogni informazione anche se molti non biascicano una parole di inglese, nemmeno i giovani. -Per ogni ulteriore informazione scrivetemi all’indirizzo emanuelemantelli@gmail.Com.