Portogallo: l’Algarve e Lisbona
Indice dei contenuti
Ritorno: Lisbona – Milano Malpensa, Martedì 11 Agosto 2020, ore 09:00
Voli: EasyJet
Prezzi a testa (in 2):
- Voli – 60€
- Affitto Auto – 100€ (in totale 200€ – compresa tassa guidatore giovane e assicurazione completa)
- Hotel – 220€
- Spese in loco – 350€
Preciso che questo viaggio è stato svolto in periodo di Covid-19.
GIORNO 1 – Lunedì 3 Agosto
Senza quasi aver dormito partiamo nella notte in direzione Milano Malpensa. Avevamo già prenotato il parcheggio EcoParking vicino all’aeroporto e, una volta arrivati, veniamo accompagnati subito al terminal. Il volo è puntuale e alle 8:30 arriviamo a Faro. Circa un mese prima avevamo prenotato l’affitto dell’auto sul sito Rentalcars con la compagnia Drive on Holiday per i primi 5 giorni di vacanza.
Prendiamo velocemente la nostra Fiat Panda e ci dirigiamo verso il centro di Faro, dove si trova Hostellicious, l’ostello in cui abbiamo prenotato una camera doppia con bagno privato. L’ostello è centrale ma proprio per questo i parcheggi vicini sono tutti a pagamento. Lasciamo i bagnagli alla reception (la camera non era ancora pronta) e risaliamo in macchina per avviarci verso la prima spiaggia: Praia do Ancão. Siamo rimasti solo qualche ora in questa spiaggia, scelta per la vicinanza alla città. Purtroppo non abbiamo trovato nessuno che vendesse ombrelloni e, non sopportando il caldo, decidiamo di spostarci verso Praia de Faro, più commerciale, dove riusciamo ad acquistare il prezioso ombrellone. Pranziamo con alcune cose acquistate in un supermercato sulla strada e passiamo alcune ore in spiaggia. Nel primo pomeriggio iniziamo a sentire gli effetti della notte in bianco e torniamo in hotel per prendere la camera e riposarci. La sera andiamo passeggiando verso la zona pedonale e troviamo molta meno gente rispetto a quanto ci aspettassimo. Ceniamo nel locale 8Tapas (consigliato) e torniamo a casa presto.
GIORNO 2 – Martedì 4 Agosto
Sveglia presto, colazione in un bar vicino all’ostello e saliamo in macchina in direzione Praia da Falesia. Spiaggia bellissima, molto grande e incorniciata da alte rocce arancione acceso. Qui avevamo già prenotato una lezione di surf da 2,5 ore con la scuola Albufeira Adventure (€35) dal sito GetYourGuide.it. Finita la lezione abbiamo passato il pomeriggio in spiaggia prima di tornare in hotel.
Alla sera abbiamo deciso di visitare Albufeira, a circa 40 minuti di macchina. Per mangiare lí consiglio di cercare prima un ristorante per evitare di finire in un posto molto turistico come è successo a noi. La città è piena di vita, con bancarelle, locali e bar, perfetta per passare la serata in compagnia.
GIORNO 3 – Mercoledì 5 Agosto
Facciamo colazione in camera con dei cornetti comprati al supermercato il giorno prima, per poi partire in direzione Praia de Cacela Velha. Per raggiungerla consiglio di arrivare e parcheggiare a Fábrica, da cui è possibile prendere una barca verso la spiaggia. Le barche sono piccoli motoscafi da pescatori e partono a qualsiasi ora al costo di 3€ a/r. Al mattino, quando la marea è bassa, si può raggiungere la spiaggia anche a piedi ma la camminata è abbastanza lunga.
Praia de Cacela Velha è una bellissima spiaggia che risente molto della marea: al mattino è enorme e piena di conchiglie lasciate dal mare e anche piccoli granchietti, al pomeriggio l’acqua sale moltissimo, riducendo visibilmente la dimensione della spiaggia. Il momento migliore per visitarla è sicuramente il mattino. L’unico bar si trova al molo dove partono le barche, poi sulla spiaggia non ci sono bar, bagni o stabilimenti balneari quindi meglio portarsi il pranzo da casa! Anche per il ritorno si trovano barche a qualsiasi ora che fanno avanti e indietro per portare i turisti e non è necessario prenotare.
La sera ci fermiamo a mangiare a Faro in un ristorante che consiglio caldamente: O Coreto, sul molo della città, a fianco della scritta gigante “Faro”. Qui potete trovare piatti tipici, ma anche pizza o paella e il capo sala parla bene italiano.
GIORNO 4 – Giovedì 6 Agosto
Iniziamo la giornata con un brunch al Chelsea Coffee and Brunch e una multa per il parcheggio. Con i panini pronti negli zaini partiamo verso Praia Nova, una caletta circondata da alti faraglioni di roccia. Grazie al tempo non bellissimo troviamo la spiaggia quasi vuota! La spiaggia è molto selvaggia, senza bar o stabilimenti balneari ma andando nella caletta a fianco (Praia de Nossa Senhora da Rocha) a 10 minuti a piedi si trovano bagni e docce.
Restiamo in spiaggia fino a tardi, poi dopo una doccia ci cambiamo e andiamo direttamente a Portimao per cena, nella zona di Praia da Rocha. Questa zona è molto turistica, con ristoranti altrettanto turistici, quindi è sempre meglio cercare prima un ristorante con buone recensioni. Dopo cena si può fare una passeggiata per i negozi e anche sulla spiaggia, che la sera diventa ancora più grande grazie al ritirarsi della marea.
GIORNO 5 – Venerdì 7 Agosto
Iniziamo la giornata con un’altra lezione di surf, sempre in Praia da Falesia con la stessa scuola (www.albufeiraadventure.pt). Per pranzo mangiamo in un bar vicino al parcheggio della spiaggia: Flor Do Mar Restaurante, perfetto per la pausa pranzo e con un buon rapporto qualità/prezzo. Al pomeriggio andiamo verso Praia do Trafal: dalle recensioni lette su internet mi aspettavo una spiaggia completamente selvaggia, invece appena arrivati troviamo un bel parcheggio, bar lussuosi e stabilimenti balneari. Nonostante questo basta camminare qualche centinaio di metri per allontanarsi e trovare una spiaggia molto grande completamente libera e con pochissima gente. Consiglio questa spiaggia per trascorrere qualche ora tranquilli a riposarsi senza troppa gente intorno.
Essendo il nostro ultimo giorno di mare in Algarve andiamo a riconsegnare la macchina alla sede di Drive on Holiday e torniamo in hotel con il pullman. La sera ordiniamo una pizza da asporto da mangiare sul balcone della camera e poi facciamo una passeggiata nel centro storico di Faro.
GIORNO 6 – Sabato 8 Agosto
Ci alziamo prestissimo per prendere il Flixbus (€10 a testa) che ci porterà a Lisbona, dove arriviamo verso le 10:30. La stazione di arrivo è vicinissima al Parco delle Nazioni, dove facciamo un giro con le valigie al seguito. Riusciamo a vedere il lungo Ponte e la torre intitolati a Vasco de Gama, costruiti per l’Expo ’98. Passiamo davanti all’Oceanário de Lisboa e alla telecabina che permette di vedere questa zona di Lisbona dall’alto ma decidiamo di non fermarci. Finita la passeggiata ci dirigiamo verso la fermata del bus 728, che prendiamo per arrivare all’ostello (2,35€ se si compra il biglietto a bordo).
Il nostro ostello si chiama Hostel4U: abbiamo prenotato una camera doppia con bagno privato e colazione inclusa. La sistemazione ci ha soddisfatti e il personale è stato molto disponibile. Dopo aver lasciato i bagagli (la camera non era ancora pronta) iniziamo la nostra visita a Lisbona! Iniziamo con una passeggiata per Rua Augusta, fino a Praça do Comércio. Il centro di Lisbona è facilmente visitabile a piedi perché tutte le attrazioni sono vicine, tuttavia per prendere gli elevadores servono i biglietti quindi consiglio di trovare una stazione della metro per fare il biglietto per i trasporti: il biglietto giornaliero da €6,40 (+ €0,50 per la tessera ricaricabile) permette di utilizzare i mezzi di trasporto e tutti gli elevadores della città per 24h a partire dal primo utilizzo. I biglietti dei singoli elevadores costano molto di più. Una volta acquistato il biglietto prendiamo l’Elevador da Bica per raggiungere il Miradouro de Santa Catarina. Poi passeggiando torniamo all’ostello per riposarci.
Nel tardo pomeriggio prendiamo il più famoso degli elevadores, l’Elevador de Santa Justa: in cima è possibile affacciarsi da una terrazza panoramica per vedere Lisbona, poi uscendo si raggiunge facilmente il Convento do Carmo. Questo convento è unico perché a seguito di un terremoto è crollato quasi completamente, i lavori di ricostruzione si sono interrotti per mancanza di fondi, quindi la chiesa è rimasta con gli archi ma senza tetto. Il biglietto costa €4 per gli studenti e merita una visita per la sua atmosfera suggestiva.
Scendendo verso l’Elevador da Gloria si passa vicino all’Hard Rock Cafe, per gli appassionati come noi. Prendendo l’elevador si arriva al Jardim de São Pedro de Alcântara, un altro miradouro.
Per la cena abbiamo scelto il ristorante A Cultura do Hamburger che consiglio: locale con atmosfera, cibo buonissimo e prezzi adatti.
GIORNO 7 – Domenica 9 Agosto
Iniziamo la giornata passeggiando per il quartiere di Alfama, con le sue stradine strette e le case colorate. Ci dirigiamo prima verso il Miradouro de Santa Luzia e poi verso il Miradouro Das Porta do Sol, entrambi imperdibili. Torniamo camminando fino alla cattedrale dove prendiamo il Tram 28 (fortunatamente poco affollato) e andiamo fino al capolinea. Il giro in tram è molto bello ma non vale la pena fare ore di coda per prendere proprio il 28, ci sono altri tram che compiono giri panoramici altrettanto belli.
Quando arriviamo al capolinea ci troviamo in una zona residenziale di Lisbona, abbastanza distante dal centro. Da lí prendiamo 2 monopattini elettrici per attivare fino al Lx Factory: quartiere creato in una vecchia fabbrica abbandonata, rivalutato con ristoranti, bar, negozi di vario tipo e la famosa Livraria Ler Devagar. Luogo imperdibile per gli amanti dei graffiti, del vintage e dei negozi particolari. Noi avevamo i panini ma ci sono molti ristoranti in cui si può mangiare.
Finita la passeggiata riprendiamo i monopattini e andiamo fino al quartiere di Belém. Sulla strada ci fermiamo ad ammirare il Maat e saliamo sul tetto per vedere il panorama sul fiume Tago e sul Ponte 25 Aprile. Arriviamo al Monumento alle scoperte: gigante statua posta sulla riva del fiume che celebra tutti i grandi viaggiatori che hanno reso grande il Portogallo con le loro scoperte. L’atmosfera nella piazza è magica, con una grande rosa dei venti disegnata sulla pavimentazione. Seguendo lo scorrere del fiume si arriva alla celebre Torre di Belém, che oggi si trova sulla costa del fiume ma quando fu costruita era circondata dalle acque del fiume. Nel periodo della nostra visita la torre era chiusa ai visitatori quindi purtroppo non siamo potuti salire, ma anche solo per vederla dall’esterno vale la pena andare fino a lí. L’ultima tappa culturale del quartiere di Belém è il Monastero dos Jerónimos, imponente costruzione in stile manuelino commissionata per celebrare la scoperta della rotta per le Indie da parte di Vasco de Gama. Per finire la visita è d’obbligo una sosta alla Pastéis de Belém, in cui i Pastel de Nata sono giustamente considerati i più buoni di Lisbona.
Torniamo in albergo con i fidati monopattini e ci riposiamo prima di uscire per cena. Dopo una settimana all’estero decidiamo di aver bisogno di cibo italiano: consiglio il ristorante Dama e Vagabundo, dove potrete mangiare vero cibo italiano ad un prezzo abbordabile (prenotando con The Fork abbiamo avuto un considerevole sconto). Se cercate locali e bar dove fermarsi la sera passeggiate per il Barrio Alto e troverete un posto per voi.
GIORNO 8 – Lunedì 10 Agosto
Oggi ci dedichiamo alla scoperta delle località di mare vicine a Lisbona: prendiamo un treno alla stazione Cais do Sodré per Estoril. Con poco arriviamo ad Estoril in 30 minuti circa. Da qui prendiamo il percorso pedonale che costeggia il mare e porta fino a Cascais, una cittadina di mare dove si può passeggiare per i negozi, riposarsi in spiaggia e cenare in un buon ristorante di pesce. Noi abbiamo cenato nel ristorante Pica Pica che ci ha soddisfatti abbastanza. Anche per il ritorno dopo cena prendiamo il treno da Estoril, dopo aver passeggiato sul lungo mare.
GIORNO 9 – Martedì 11 Agosto
È arrivato il nostro ultimo giorno: ci svegliamo presto, prendiamo la metro alla fermata più vicina all’ostello e andiamo fino in aeroporto. Il nostro volo parte alle 9 di mattina, arriviamo in Italia verso l’ora di pranzo e finiamo la nostra vacanza in un buon ristorante con un enorme piatto di pastasciutta, perché alla fine in Italia si mangia sempre meglio!