Portogallo gotico

Eccoci qua in una uggiosa domenica di settembre a raccontarvi il nostro viaggio in Portogallo. Abbiamo prenotato il volo a febbraio con Easyjet da Malpensa a Lisbona, spendendo meno di 500€ in 2!Volo di andata (10 ago) senza problemi (solo mezzora di ritardo..) e atterraggio a Lisbona verso le 19.Vista l'ora decidiamo, per recarci all'albergo,...
Scritto da: stefanodi_salvo
portogallo gotico
Partenza il: 10/08/2008
Ritorno il: 24/08/2008
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Eccoci qua in una uggiosa domenica di settembre a raccontarvi il nostro viaggio in Portogallo.

Abbiamo prenotato il volo a febbraio con Easyjet da Malpensa a Lisbona, spendendo meno di 500€ in 2!Volo di andata (10 ago) senza problemi (solo mezzora di ritardo..) e atterraggio a Lisbona verso le 19.Vista l’ora decidiamo, per recarci all’albergo, di prendere un taxi acquistando un taxi voucher al prezzo di 20€ per il Rossio. Avremmo potuto prendere l’AeroBus che porta in centro ad un costo di 3,50€ ma l’abbiamo scoperto al ritorno e soprattutto non avremmo saputo dove fermarci esattamente. L’hotel che abbiamo scelto infatti è il Residencial Florescente (segnalato su guida LP) e prenotato on line, che si trova in una strada pedonale dietro a Praca do Restauradores in posizione centralissima. Il tassista è un pazzo che viaggia come mai abbiamo visto in giro..Partiamo bene…Per fortuna Lisbona è semideserta…

L’hotel è in pieno centro, comodo per tutto, peccato solo per la camere molto piccola (era una singola con letto matrimoniale!) e per il personale poco cortese (mai che alutassero..) che parlava solo portoghese..

Appena arriviamo in hotel lasciamo i bagagli e usciamo a cercare un posto dove cenare. Ci fermiamo all’ Adega de Santo Antao dove con circa 10€ a testa mangiamo un piatto a base di carne con patate e riso di contorno..

Dopo cena subito a nanna, domani inizia il tour vero e proprio…

11 Agosto. Giornata dedicata alla visita di Lisbona, il cielo è grigio e non fa caldo. Ci rendiamo subito conto delle distanze e della comodità del nostro albergo, in 5 min a piedi infatti raggiungiamo Praça do Comercio attraversando il Rossio; in giro c’è poca gente e si cammina tranquillamente.Decidiamo così di prendere il famoso tram 28 per salire al Castelo de Sao Jorge.Il biglietto lo facciamo a bordo per 1,40 €.

Il tram sale per viuzze molto ripide ad una velocità che pare elevata (ma non sono le montagne russe come qualcuno ci ha fatto credere) e ci porta fino a Largo de Graça dove scendiamo. Da lì ci rechiamo al Miradouro passando vicino alla Igreja de Sao Vicente de Fora che però essendo lunedì è chiusa!Da lì proseguiamo attraverso il dedalo di stradine e arriviamo all’ingresso del Castelo; per accedervi si entra dai giardini da cui si gode un’ottima vista su Lisbona e sul Rossio.Il Castelo è molto panoramico e suggestivo ma non offre molte attrative se non una passeggiata lungo le mura.Terminata la visita scendiamo in direzione della Sè (cattedrale) di Lisbona sempre a piedi..La cattedrale è molto austera e dall’interno si accede ad un piccolo chiostro anch esso austero e senza niente di eccezionale da vedere (il bello verrà a Belem). Dopo la Sè saliamo al Miradouro de Santa Luzia dove facciamo foto e ci fermiamo per il pranzo.

Dopo la sosta scendiamo verso il Rossio andando a vedere la Casa dos Bicos e poi torniamo in Praça Do Comercio. Decidiamo quindi di andare al Convento do Carmo sù nel Barrio Alto prendendo l’Elevador de Santa Justa. Peccato che vi sia una coda piuttosto lunga che ci costringe a farla a piedi. La passeggiata non è per niente lunga, a Lisbona le attrattive sono tutte a portata di mano. Entriamo quindi nel Convento che offre lo scenario più suggestivo visto finora con le sue colonne senza tetto e gli archi gotici a far da contrasto al cielo azzurro…Lì si può poi visitare un piccolo museo dove vediamo le prime tombe di reali portoghesi in stile gotico…Le prime di una lunga serie…Terminata la visita al convento torniamo in albergo e ci prepariamo per la cena.

Ceniamo al Velho Macedo (guida LP) dove spendendo poco assaggiamo il porco all’alentejana (con le vongole) e la carne alla Madeira, niente male! 12 Agosto Oggi BELEM! La giornata parte sotto una coltre di nubi e un’aria fredda che non fanno ben sperare. Prendiamo il tram e siamo al Mosteiro dos Jeronimos mezzora prima dell’apertura ( per fortuna vista la coda che da lì a poco si sarebbe formata!) rimaniamo subito colpiti dall’imponenza e dalla maestosità del luogo; il monastero è molto lungo e realizzato con pietre bianche che con il cielo azzurro (il tempo nel frattempo è migliorato) risaltano ancora di più. Entriamo subito nel Chiostro e qui restiamo a bocca aperta davanti alla magnificenza del luogo! Le pietre color oro e le decorazioni in stile manuelino che ricoprono ogni cosa donano al posto un aspetto sontuoso. Dal chiostro si accede al Coro Alto da cui si gode una spettacolare vista sull’interno della Chiesa.La Chiesa è realizzata con delle colonne alte circa 20m ricoperte di decorazioni che sorreggono l’intreccio di travi e sostegni gotici che ricoprono la navata della Chiesa. Spicca inoltre la tomba di Vasco de Gama decorata con vascelli e croci dei templari.

Terminata la visita al Mosteiro ci rechiamo a piedi alla Torre di Belem, altro sito che lascia a bocca aperta!Per fortuna con il biglietto cumulativo saltiamo la lunga coda all’ingresso. La torre si visita in poco tempo ma vale la pena di salire tutti gli scalini che portano fino all’ultimo piano da cui si gode una vista mozzafiato sul Tejo e sul ponte 25 April.

Stanchi per la camminata decidiamo di concederci una pausa alla famosa Pastelaria do Belem dove facciamo incetta di Pasteis de Nata!!! Sublimi!! Ci resta da vedere il Padrao dos Descobrimentos, cosa che ci apprestiamo a fare dopo la pausa pranzo.

Il monumento a forma di caravella è caratterizzato da una terrazza posta a circa 40m sul fiume, raggiumgibile con un ascensore. Dalla terrazza si gode di una vista spettacolare sul Tejo e sul Mosteiro. Vale la pena salire fino in cima.

La sera ceniamo al ristorante UMA dove abbiamo mangiato quello che viene definito il miglior arroz de marisco di Lisbona; infatti è così, la dose è per 3 persone, il prezzo è 20€ per 2 persone, veramente conveniente. L’unico neo è la poca cortesia del proprietario! 13 Agosto Sintra!! il nostro ultimo giorno a Lisbona lo dedichiamo alla visita di Sintra che raggiungiamo comodamente in treno dalla stazione del Rossio a due passi dal nostro hotel.Appena giunti a Sintra acquistiamo un biglietto cumulativo della Scottrub per tutto il giorno su tutti i mezzi compreso Cabo da Roca, consigliato solo se volete visitare anche Cabo da Roca. Facciamo subito una precisazione: a Sintra i mezzi pubblici seguono un circuito ben preciso, questo per via delle strade molto strette che non permettono il passaggio in contemporanea di 2 bus; quindi dovete seguire il percorso obbligato e cercare di rispettare gli orari dei mezzi e considerate che se sono pieni non vi fanno salire…

Scopriamo subito l’inghippo poichè il Palacio Nacional de Sintra è chiuso il mercoledì! Restiamo quindi a piedi e dobbiamo aspettare la prossima navetta che impiega circa 15min ad arrivare! Decidiamo allora di visitare il Castelo dos Mouros (inizialmente non previsto); il castello costruito dai Mori è in rovina e sorge in mezzo ad una folta vegetazione e si gira molto rapidamente. Da qui si gode una stupenda vista su Sintra e dintorni, ma purtroppo tira un forte vento freddo.Successivamente raggiungiamo il Palacio Nacional da Pena.Il Palazzo è davvero bizzarro, un insieme di torri e cupole colorate e ricoperte di azulejos di vari colori (il biglietto per il palazzo è di 11€!). Dopo un giro panoramico all’esterno visitiamo gli interni dove però non si possono fare foto. Sinceramente abbiamo preferito Belem alla famosa Sintra, che è sì molto suggestiva ma necessiterebbe forse di molto più tempo per poterla apprezzare al meglio.

Terminata la visita al Palazzo torniamo in paese per prendere il bus per Cabo da Roca. Il viaggio dura circa 40min ma per noi è stato un incubo per merito dell’autista che guidava come un pazzo!Giunti a Cabo de Roca ci rendiamo conto che pur non essendoci niente, vale di sicuro la pena venire fin qui. Lo scenario che ci si presenta davanti è spettacolare: scogliere a picco per 140m sull’oceano, davanti solo oceano e colori fantastici da immortalare in molte foto (tutte storte per il forte vento!). Se non fosse per il vento che soffia costante il posto meriterebbe una sosta più lunga , invece dopo circa mezzora dobbiamo scappare.Il rientro a Sintra è decisamente più tranquillo e riusciamo anche a prendere al volo il treno per Lisbona.

Questa sera però, causa febbre 39° non possiamo uscire a cena, peccato! 14 Agosto: Leiria Passata la febbre a suon di tachipirina, ci rechiamo in aereoporto stavolta con l’AeroBus che passa a 50m dall’Hotel. Ritiriamo l’auto che abbiamo noleggiato in agenzia viaggi e qui c’ è una brutta sorpresa (almeno per noi) ad attenderci. La Guerin (società di noleggio che ci fornirà l’auto ) ci chiede una caparra di ben 1055 € con carta di credito! Accettiamo per forza di cose, purtroppo la cifra è tale da bloccarci la carta di credito per tutto il resto del soggiorno in Portogallo! Prima di partire fatevi alzare il massimale delle carte dalla vs banca!! Per fortuna il viaggio verso Leiria procede senza problemi, le autostrade sono buone e il TomTom si comporta ottimamente. Per ora di pranzo giungiamo quindi all’hotel di Leiria (Eurosol Hotel prenotato in agenzia per circa 60€ a notte). Posiamo le valigie e cerchiamo un posto dove prenzare. Lo troviamo in un piccolo caffè-pasticceria che con 5€ ci offre un bel piattone di frango assado(pollo arrosto) con contorno, acqua e caffè.Dopo pranzo iniziamo le visite recandoci a Batalha, a soli 10km da Leiria.

Il Mosteiro de Santa Maria da Vitoria si presenta come un enorme edificio gotico che all’esterno ha assunto un colore molto scuro per l’inquinamento, che contrasta fortemente con il bianco accecante del chiostro e degli interni. La chiesa infatti è realizzata con pietre di colore chiaro ed una serie di vetrate colorate che donano effetti di luce molto suggestivi, ciò è ben visibile nel chiostro (imperdibile davvero!!) e nella Capela do Fundador dove è posta la tomba di Joao I e della moglie Philippa di Lancaster.

Da non perdere le Capelas Imperfeitas all’esterno della chiesa. Danno un’idea di cosa sarebbe potuto essere il tutto con l’aggiunta di queste nuove cappelle.Terminata la visita torniamo a Leiria dove visitiamo il Castello. Il luogo è molto carino e da qui si gode di un’ottima vista sulla cittadina.La sera, non sapendo dove cenare, finiamo alla Cervejaria Camoes dove prendiamo un piatto nauseante chiamato acorda! Da evitare! 15 Agosto Obidos e Alcobaça. Per ferragosto il tour prevede Obidos ed Alcobaça, entrambi facilmente raggiungibili da Leiria con un’oretta circa di autostrada (Obidos). Appena giunti a Obidos restiamo colpiti dalle bianche case contornate di giallo e blu che contrastano con la vegetazione ed i fiori multi colori, sembra di essere in Grecia! il paesino si visita comodamente, offre un castello ottimamente conservato ( è una pousada purtroppo, quindi non visitabile) e un dedalo di stradine che ospitano infiniti negozietti di souvenir (se volete fare acquisti fateli a Obidos perchè ci sono i migliori negozi).Si può inoltre fare un giro sulle mura per ammirare il paesaggio sottostante. Successivamente ci rechiamo ad Alcobaça a vedere il Mosteiro de Santa Maria de Alcobaça. Oggi essendo Ferragosto è gratis. L’abbazia in stile gotico è più austera di Batalha ma più vasta da visitare, vi sono le cucine con enormi camini, le sale interne ed un paio di chiostri semplici, ma ricchi di verde.Inoltre all’interno della chiesa si trovano le tombe di Dom Pedro e Dona Ines, per cui vale davvero la pena venire fin qui. Gli angeli scolpiti che affiancano le figure dei due innamorati sono di un realismo struggente, le tombe poi sono finemente decorate, peccato che qualche cretino le abbia in passato rovinate! Terminate le visite abbiamo a disposizione ancora il pomeriggio e decidiamo di passarlo in piscina in hotel.Per cena invece ci rechiamo al Restaurante Monte Carlo (consigliato LP) che con 9€ offre un menù completo, anche se non eccezionale.

16 Agosto: Tomar.

Oggi purtroppo il tempo è brutto e non cambierà per tutto il giorno. Ci rechiamo quindi a Tomar a vedere il Convento De Cristo. Da fuori la struttura è particolare e si nota la pianta circolare scelta dai Templari, si dice per poter seguire la messa a cavallo. L’interno è più semplice ed austero rispetto alle cose viste fino a qui ma è immenso. Vi sono innumerevoli chiostri da vedere ed un immenso dormitorio dove trovavano spazio circa 150 camere.

Spicca poi la famosa Janela (finestra) in stile manuelino ricca di decorazioni. Pranziamo in una pizzeria a Tomar dove mangiamo un’ottima pizza ad un prezzo onesto. Il paesino è carino e si presta ad essere visitato a piedi. Purtroppo inizia a piovere e torniamo in albergo a preparare le valigie, domani si va in Algarve.L’ultima cena a Leiria la passiamo al Mercado do Petisco (posto non segnalato), un ottimo ristorante in centro dove mangiamo dell’ottimo pesce a prezzo molto onesto (8,50€ un’orata grigliata con contorno e 7€ uno spiedino gigante con contorno). Vivamente consigliato! 17-23 agosto: Tavira Oggi finalmente ci spostiamo in Algarve dove passeremo cinque giorni di solo mare e relax dopo le visite di questi giorni. Il viaggio prevede circa 400km, distanza copribile in circa 4h. Per strada infatti c’è pochissima gente ed il viaggio non riserva sorprese ( a parte i pedaggi piuttosto cari). A Tavira risiediamo al Tavira Garden (conosciuto su questo sito), un residence molto bello appena fuori città.

Questa volta ci va bene con la sistemazione e per motivi “tecnici” ci assegnano un appartamento molto più grande di ciò che avevamo chiesto (allo stesso prezzo, 62€!). I giorni trascorsi a Tavira li abbiamo dedicati esclusivamente al relax e alla tintarella cambiando ogni giorno spiagge, nell’ordine: -Ilha de Tavira -Manta Rota -Praia Verde -Praia do Barril -Praia do Lota Tutte le spiagge sono molto vaste, con sabbia fine dorata, ampi bagnasciuga che vengono inghiottiti dall’oceano nel pomeriggio a causa delle maree, venditori di bolinhas (bomboloni ipercalorici con crema venduti a 1€) e orde di famiglie portoghesi e spagnole che pur avendo a disposizione km e km di spiaggia libera ti si piazzano ad un metro di distanza. Le spiagge sono tutte molto pulite ma i wc sono sempre lontani da raggiungere, e poi l’oceano…Freddo davvero come i torrenti di montagna ma affascinante e assolutamente da provare. Il primo giorno ti gela il sangue ma poi ci si abitua e si può fare il bagno. Unico neo di tutto ciò il vento che spesso infastidisce con raffiche eccessive che tendono a calmarsi verso l’ora di pranzo.

Tavira è una città carina, con il ponte romano e la piazza sempre piena di gente. Non l’abbiamo visitata nel dettaglio ma è molto piacevole trascorrere qui le serate.. E si mangia da Dio! Soprattutto pesce. Noi vi consigliamo il Ristorante Ca d’Oro al termine della passeggiata dove abbiamo cenato 3 sere su 5 provando piatti come la Cataplana e la Paella. I prezzi sono contenuti (10€ in meno dei ristoranti vicini) per ciò che ti portano e c’è un cameriere molto simpatico che parla bene l’italiano.Provate poi la pizza, c’è una pizzeria di cui non ricordiamo il nome (vicino ad un pub irlandese) dove abbiamo mangiato un’ottima pizza ai frutti di mare per 5,25€.

Si giunge cos’ al 23 Agosto, giorno in cui ci trasferiamo ad Evora per l’ultima notte portoghese.

L’hotel scelto è il Santa Clara (prenotato in agenzia) con personale molto gentile e formale.Abbiamo scelto Evora perchè è a metà strada tra Lisbona e l’ Algarve e la scelta ci ha ripagato. La città medioevale ricorda un pò Volterra, la piazza pricipale, Praça do Giraldo è molto elegante e vi sono alcuni caffè dove riposarsi. Da visitare la cattedrale, molto bella sia all’interno che all’esterno; il tempio romano, e poi la famigerata Capela dos Ossos (se volete fare foto doveta pagare 0,50€) rivestita di ossa e teschi che creano un ambiente grottesco ma affascinante, con la presenza di due corpi mummificati.Merita una visita. Per la cena scegliamo il Cafè Alentejo dove ceniamo in un ambiente piuttosto elegante ai prezzi portoghesi.

24 Agosto si torna in Italia. Partenza da Evora dopo pranzo, (ah, tenete presente che ad Evora vi sono 5 negozi di souvenir ed hanno tutti le stesse cose…) in circa un’ora e mezza si arriva a Lisbona passando sopra al ponte Vasco De Gama, 17Km sul Tejo. Volo di ritorno partito con mezzora di ritardo ma atterraggio in orario.

Conclusioni: la scelta delle città si è rivelata azzeccata (la prossima volta però torneremo per visitare Porto e Coimbra), i Portoghesi sono restii a parlare lingue straniere per questo sembrano poco comunicativi (chi conosceva un pò di inglese ci è parso subito più simpatico), a Lisbona i prezzi sono più alti che altrove (ad es.Un caffè costa 1,20 € contro i 60 cent.Delle altre città), l’acqua è cara un pò dappertutto e non dimenticate di farvi portare la lista dei vini onde evitare brutte sorprese… Obrigado Portugal!



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