Portogallo e Siviglia
Domenica 15/8
Siamo in 4, Chiara e P. il marito, Silvia ed A. futuro marito; alle 2 del mattina imbocchiamo l’autostrada a Thiene direzione Bergamo, strada desolata e alle 4 siamo al Parking Go dove lasciamo la macchina. Il ns. volo Ryaniar destinazione Siviglia decolla alle 6,20, tutto in orario e alle 9 atteriamo. Prendiamo l’auto noleggiata via internet, Ford Focus Sw a benzina (in realtà avevamo prenotato un diesel viste le distanze da percorrere, ma alla ricezione ci è stato detto che ad Agosto bisogna accontentarsi di quel che c’è!!)
La nostra prima tappa è raggiungere il paese di Alcoutim, piccola località appena dentro il confine portoghese; lì infatti ci attende D. fratello di P. e la sua ragazza R., portoghese di Lisbona, e la mamma di R., la signora M.,proprietaria dell’ appartamentino ad Alcoutim dove verremo ospitati.
Arriviamo intorno alle 12,30, scarichiamo le valigie, pranziamo e poi andiamo a fare il bagno su una risacca del fiume Guadiana, attività consueta degli abitanti della zona: a noi sembra un po’ strano, visto il colore non proprio azzurro dell’acqua, ma ci “fidiamo” e il bagno lo facciamo anche noi.
Rientriamo in casa, doccia, e andiamo a cenare a Montegordo, paese al confine tra Portogallo e Spagna: c’è chi sceglie branzino, chi carne.. sconsigliamo il piatto tipico portoghese, la cataplana, che a noi proprio non è piaciuto.
Rientro e buonanotte, o così speravamo, visto che nel paese al di là del fiume (cioè già in territorio spagnolo), San Lucar, c’è la festa paesana, con radio al massimo dalle 24 alle 5 del mattino!!!pazienza siamo in ferie!!!
16/8
Lunedì mattina riprendiamo la macchina e ci dirigiamo a Montegordo per assaporare il mare dell’ Algarve, tuttavia rimaniamo delusi dall’acqua piena di alghe; ci spostiamo verso ovest, fermandoci alla spiaggia di Cabeco, il mare sembra migliorato ma non siamo ancora soddisfatti; quindi, ancora verso ovest ci fermiamo sulla enorme spiaggia di Manta Rota, dove facciamo il bagno e ci rilassiamo un po’ sulla spiaggia fino alle 2 (il sole per fortuna non era molto intenso!!!). Ci spostiamo poi nel bel paese di Tavira, dove pranziamo sul porto, e visitiamo la cittadina (Castello,..): il paese merita una visita!!! Non ancora stanchi ci spostiamo a Faro, regno dei surfisti, e lo capiamo subito visto le grandi folate di vento. Cena ad Alcoutim al centro sportivo con la signora M.
17/8
Sveglia ore 8, valigie al seguito, salutiamo M., lei in partenza direttamente per Lisbona, noi con le seguenti tappe:
Colazione a Montegordo
Partenza ore 9 direzione ovest, attraversiamo tutto l’ Algarve e arriviamo a Sagres, dove visitiamo la Fortezza. Facciamo qualche Km e arriviamo a Cabo de Sao Vicente (il corno Sud-Ovest dell’ Europa): qui dal nulla compare una nebbia incredibile che dura tutto l’anno, non sappiamo per quale motivo fisico: pranziamo con u paio di panini acquistati dagli ambulanti lungo la strada. Ritorniamo verso est, e ci fermiamo a fare il bagno (il migliore dei 10 gg) a Lagos (spiaggia di meja Praia). Ci spostiamo poi a “Lorencao” una caletta magnifica, dove difficilmente si fa il bagno però il panorama è da foto-ricordo.
Verso le 18 arriviamo ad Albufeira, mangiamo un gelato e via, lungo l’autostrada direzione Lisbona, dove arriviamo quando il sole sta tramontando (il sole ci acceca dalla potenza, e approfittiamo per fermarci e fare il pieno (abbiamo già superato i primi il posto è magnifico 1,000 km!!)
Prendiamo l’uscita per Costa Caparica, zona a sud-ovest di Lisbona, dove ci attende la signora M. nella suo appartamento di residenza, e dove soggiorneremo fino al 22/8
Doccia e super cena a base di pesce da O’Barbas, locale sul mare, consigliato da M. ad 2 paio di km dal nostro appartamento. Dopo una breve passeggiata digestiva torniamo in appartamento per la prima vera notte di sonno (ad Alcoutim era impossibile farlo vista la musica a palla!!)
18/8
Relax (P&C dormono fino alle 11, S&A vanno a fare la spesa), pranzo all’italiana → spaghetti al pomodoro e pomeriggio al mare, visto che dal ns. appartamento bastava attraversare un isolato per arrivarci.
Serata ancora da O’Barbas (il Portogallo è famoso per il suo branzino (robalinho) pescato sull’ Atlantico, e noi ne confermiamo la bontà).
Poi, senza una cartina, prendiamo la macchina, attraversiamo il ponte 25 Aprile e ci avventuriamo nel mezzo di Lisbona: dopo qualche informazione arriviamo nel quartiere del Chiado, parcheggiamo la macchina e giriamo un po’. Prendiamo il famoso tram 28 che ci porta nella zona dell’ Alfama e pi giriamo un po’ a piedi senza una vera metà.
Rientriamo e meritato riposo.
19/8
30° compleanno di P.
Partenza per Fatima alle 9,30 e arrivo poco dopo mezzogiorno. Qui i commenti sono superflui, in base al proprio Credo: visitiamo la cappella e poi P&C. Decidono di fare il tragitto dei “….poverelli di fatima”, mentre S&A si dedicano al pranzo. Partiamo poi alla volta di Sintra per visitare le famose ville in collina; tuttavia, vista la stanchezza e i prezzi un po’ esagerati ci limitiamo a qualche foto dall’esterno. Alle 18,30 arriviamo a Cabo da Roca, punto più occidentale dell’ Europa, foto ricordo, e via verso Cascais, qualche foto scattata dalla macchina e rientro a Lisbona, passando per il circuito dell’ Estoril dove A. scatta qualche foto.
Serata da O’Barbas per festeggiare le 30 banane di P.
20/8
In macchina fino a zona Belem, dove la parcheggiamo per tutto il giorno. Visitiamo il palazzo dei Geronimini, e andiamo a far colazione alla famosa “Pasteis de Belem”
Poi tramite bus ci spostiamo fino al centro di Lisbona, dove visitiamo i posti più significativi, l’Alfama, gli ascensori, le varie chiese, piazza del municipio, Barrio Alto con funicolare. Alle 17 incontriamo R., che ci porta a bere la Gigina, tipico liquore portoghese Giginà con R. ore 17. Insieme ci porta a vedere la zona della Corrida, lo stadio del benfica (Da Luz). E poi torniamo a Belem a riprendere la Focus.
21/8
Al mattino parcheggiamo la macchina sulla parte più a nord di costa Caparica e attraversiamo con il traghetto il fiume Tago (Tejo), con arrivo in zona Belem (monumento); visitiamo il monumento e poi ennesima colazione nella tradizionale pasticceria. Perdiamo il traghetto delle 12,30, così ci dedichiamo ad un po’ di shopping dedicato ai vari ricordini, pranzo da Mc Donald’s e rientro. Il pomeriggio piove,e quindi relax in vista della seconda parte della vacanza. Cena in zona Barrio Alto nel locale (nome ??) consigliato da R., tuttavia non ci sembra nulla di particolare a confronto del buon O’Barbas
22/8
Partenza di buon’ora in direzione Alcoutim; non utilizziamo l’autostrada, ma passiamo per l’entroterra, visitando nell’ordine per Evora, Beja, Metola; nel tardo pomeriggio (abbiamo intanto varcato la soglia dei 2.000 km) arriviamo ad Alcoutim dove passiamo la nostra ultima notte in Portogallo
23/8
Sveglia ore 7
Partenza per Siviglia, arriviamo all’ hotel “Barcelò” prenotato su internet, scarichiamo le valigie, veloce rinfrescata, e di nuovo in macchina direzione Tarifa, dove arriviamo poco prima delle 16. Tarifa, punto più a sud d’Europa, è dove il Mediterraneo si incontra con l’Atlantico.
Prima di far riento a Siviglia, altra tappa sulla spiaggia di Vejer de la Frontera (Costa de la Luz).
Durante il rientro ci fermiamo a Cadice, dove ceniamo a base di pesce (A. si fa una scorpacciata di Gamberoni!!)
Giunti a Siviglia, finalmente parcheggiamo quasi definitivamente l’auto; infatti la utilizzeremo solo per andare in aeroporto che dista meno di 5 km dall’hotel.
24/8
Sveglia con calma, bus fino in centro Siviglia. visita della città: “la Giralda”, la cattedrale (la 3° più grande al mondo dopo Vaticano e St. Paul a Londra), i “reales Alcazares” con i giardini. Pranzo a base di Tapas e rientro in Hotel. Relax e ultima sera in centro Siviglia
25/8
Rientro in Italia con volo delle 10.
Alcune considerazioni:
Il Portogallo è una terra molto bella: noi abbiamo visitato 4 regioni differenti, l’algarve, l’Extremadura, il asso Tejo e la zona di Lisbona.
I portoghesi sono persone estremamente cortesi: sono sempre stati dipsonibile a darci informazione, ed ogni dialogo terminato con loro finiva con un “obrigado” (prego)
Nonostante le varie guide da noi consultate indichino i portoghesi un po’ troppo leggeri alla guida, noi, che Km ne abbiamo fatti, non abbiamo notato nulla di strano, anzi, a differenza di noi italiani, sono sempre veloci ad occupare la 1° corsia libera sulla destra e a segnalre qualsiasi cambio di corsia.
Per chi si aspetta di trovare Lisbona come una città bella da visitare (tipo Roma, Parigi, Londra,…) resterà un po’ deluso: infatti Lisbona è bella nel suo complesso, dislocata su 7 colli e con caratteristiche sia moderne che un po’ antiche, dove passeggiare con tranquillità. Il popolo portoghese infatti ha una storia abbastanza recente, fatta da navigatori e conquistatori.
Una cena da O’Barbas merita, rapporto qualità/prezzo vale un bel 10 e lode
Ricordate infine che i portoghesi sono un popolo tranquillo, quindi se ci andate dovete abituarvi alle loro abitudini
Speriamo un giorno di visitare anche la parte nord del Portogallo….
Buon viaggio a tutti
Silvia e Chiara