Portogallo di luci ed ombre

Due settimane tra città d'arte e spiagge
Scritto da: Biondix
portogallo di luci ed ombre
Partenza il: 21/07/2010
Ritorno il: 04/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Quest’anno la nostra meta è stata il Portogallo, per due settimane in giro con l’auto. Prima tappa 5 notti a Lisbona, per visitarla in tutta calma. Lisbona, come il resto del Portogallo, è una città di luci ed ombre, città calda, mediterranea, allegra e godereccia, ma anche sporca talvolta, con molti palazzi fatiscenti e dove è necessario sorvegliare bene borse e portafogli, soprattutto sui tram affollati, il 28, il 12, e quelli più turistici. Per gli spostamenti noi abbiamo optato per un biglietto giornaliero per l’utilizzo di metro, tram e autobus, costo 3.75 euro, da pagare però a parte, un’unica volta, la card, costo 0.50 centesimi che si può poi ricaricare i giorni a venire. A conti fatti forse sarebbe stato meglio fare l’abbonamento per mezzi di trasporto e musei, quindi informatevi bene. Tenete anche presente che la domenica, dalle 10.00 alle 14.00 molte attrazioni sono gratis, noi infatti abbiamo riservato alla domenica la visita della Torre di Belen e del Monastero di Jeronimos, e se vi alzate presto la mattina ce la fate a vedere anche il Museo delle Carrozze. A Lisbona ci è piaciuto molto il monastero di Sao Vincente da Fora, ricco di azulejos e dal cui terrazzo è possibile poi fare delle belle foto. E tra le varie chiese anche quella di San Domingo, proprio dietro il Rossio, bella fuori, ma dentro completamente devastata dal terremoto e mai ristrutturata, una chiesa molto particolare rispetto alle altre. Per il resto è una città soprattutto da vivere, i pasticcini, il liquore alla ciliegia (Ginja), le stradine sali e scendi ed i tram che rasentano i palazzi. Tra i vari miradouri il più brutto è stato quello di Santa Caterina, tanta strada a piedi per arrivare e delusione perché covo di ubriaconi soprattutto, i più belli invece sono stati il miradouro de sao pedro de alcantara, piacevolissimo con le panchine all’ombra degli alberi e il miradouro de Graca, dove tra l’altro c’è una chiesa molto bella, Igleja de Graca appunto. Per la sera abbiamo scelto Bairro Alto, con locali soprattutto per ragazzi, e l’Alfama, che ci è piaciuta molto, più caratteristica, in particolare vi segnalo il ristorante Antonio dell’Alfama, segnalato dalla Lonely Planet, e dove abbiamo mangiato benissimo, anche se il conto è un po’ più alto della media. Non si può perdere l’occasione di andare a Sintra per una gita di un giorno, dalla stazione del Rossio partono treni ogni 20 minuti. Dopo tre quarti d’ora si raggiunge questa splendida cittadina. Appena usciti dalla stazione, a destra, c’è l’ufficio informazioni. Proprio vicino l’ufficio, partono gli autobus che portano al Castello dei Moros, Palacio de Pena, e Sintra Vila (centro città). Potete prendere l’autobus e scendere, per poi con lo stesso biglietto risalire sull’autobus e scendere alla prossima fermata. Vi consiglio vivamente l’autobus, la strada è parecchio lunga e avrete comunque modo di camminare. Prima sosta Castello dei Moros, dove abbiamo acquistato un biglietto cumulativo per questo ed il Palazzo de Pena. Il Castello dei Moros è un solo composta da mura fortificate, però permette di fare delle bellissime fotografie. Il Palacio de Pena invece è bellissimo, noi abbiamo fatto anche una bella passeggiata nel parco. Qui invece vi sconsiglio di acquistare il biglietto del trenino che vi porta dall’ingresso del parco al palazzo, sono 5 minuti a piedi ed è una bellissima passeggiata. Una volta ritornati a Sintra Vila, abbiamo deciso di visitare Quinta da Regaleira che io avevo visto su internet, e la visita ci è piaciuta moltissimo. A parte il palazzo in sé che è molto bello, il suo eccentrico proprietario ha costruito nel parco una serie di grotte labirintiche che portano da una parte all’altra del parco, la cartina del parco ovviamente ne segnala l’ingresso e l’uscita…noi ci siamo divertiti tantissimo. Vi consiglio di portare una piccola pila, perché le grotte sono al buio ovviamente, noi ci siamo fatti un po’ di luce con il telefonino! Da Sintra ci sono anche autobus per Cascais e Capo de Roca, ma noi abbiamo optato per un intera giornata a Sintra, anche il paesino è delizioso, e ci sono tanti negozietti di Souvenir e di Ginja! Dopo 5 giorni siamo partiti per Porto, fermandoci ai monasteri di Alcobaba e Batalha. Anche qui è possibile acquistare un biglietto cumulativo (15 euro) valido 7 giorni che comprende anche la visita al monastero dei templari di Tomar, che noi abbiamo fatto al ritorno. Bellissime le cappelle imperfette di Batalha!! Arrivo a Porto, dove ci siamo fermati due notti, in pratica un giorno intero dedicato alla visita. Abbiamo soggiornato alla Residencia Palo de Azucar, che è sì molto centrale, ma anche alquanto vecchio, la nostra camera era un po’ triste, e sicuramente sceglierei il Vera Cruz, che è di fronte ma che è anche più nuovo. Porto non ci ha fatto una buona impressione, è molto sporca, con brutti personaggi che si aggirano la sera…le chiese son belle e piene di azulejos, anche se dopo averne visitate 6 non ne potevamo più…La cosa più divertente è stata la visita delle cantine dove si produce il Porto, con assaggio finale, noi siamo stati da Ramos Pinto e Calem (costo all’incirca 3 euro a testa) entrambe molto belle e interessanti. C’è anche un ufficio turistico dove vi danno una mappa delle cantine e degli orari delle visite guidate. Insolitamente, partire da Porto per me è stato un sollievo, perché tra caldo, pensione brutta e sporcizia della città non ne potevo più… Prossima destinazione Evora, con tappa intermedia a Fatima e a Tomar. A Fatima inizialmente non volevamo fermarci, ma era sulla strada ed abbiamo fatto una sosta per curiosità, ovviamente per i credenti la visita assume tutt’ altro significato… Il monastero dei templari è bello, ma è mancato lo spirito mistico che mi aspettavo… Evora invece è un gioiellino! Abbiamo dormito al Residence Riviera, in pieno centro, per 75 euro con colazione, dove vale la pena spendere qualcosa in più rispetto alla media portoghese, perché è un posto delizioso! La città si visita in mezza giornata, da non perdere la cappella Dos Ossos, fatta interamente con ossa umane, un po’ lugubre, ma assai affascinante! Partenza poi per le Algarve, dove staremo qualche giorno al mare. La nostra destinazione è Cabanas de Tavira, a 5 km da Tavira, dove abbiamo soggiornato alla Casa Viana, che consiglio, personale gentilissimo, colazione abbondante, camere nuove e molto pulite, e poi proprio di fronte alle barche che vi portano in spiaggia. Tavira e Cabanas sorgono infatti su una laguna ed un barchino vi porta da una parte all’altra, per 1 euro a testa, due minuti e siete in spiaggia. Spiaggia libera, immensa, mare bellissimo e non freddo come temevo. Abbiamo fatto dei bagni bellissimi e giocato a racchettoni. La sera siamo stati a cena a Cacela Velha, piccolissimo villaggio di pescatori con due / tre ristoranti, (andateci presto se non volete cenare alle 23!) e a Tavira, che invece mi ha delusa, è molto fredda…in generale nelle Algarve le costruzioni sono mederne, l’unica cosa bella è il mare, e per noi basta. Dopo 3 giorni a Cabanas de Tavira, partiamo per Sagres, alla punta occidentale del Portogallo, dove invece il clima cambia, c’è molto vento, la sera fa freddo, ed è infatti il regno dei surfisti. Anche qui, le spiagge sono bellissime, delle insenature e dei colori fantastici, ma l’acqua più fredda. Noi il bagno l’abbiamo fatto comunque, l’acqua era troppo bella. La sera siamo stati a visitare la Fortezza, scattando delle bellissime foto delle scogliere e poi a Cabo de Sao Vincente, anche qui ad ammirare il tramonto con un altro centinaio di turisti, come noi, infreddoliti e stremati dal vento fortissimo, però è stata una bella esperienza! Si riparte per Lisbona, dove abbiamo trascorso un ultimo pomeriggio prima del rientro in Italia. Il clima è stato sempre molto estivo, a Lisbona e a Porto molto caldo, sulla costa atlantica però una giacca a vento ci vuole! I kilometri da fare non sono tanti, ma gli spostamenti sono lenti, se volete andare da Porto nelle Algarve, come noi, vi consiglio una sosta intermedia per una notte. Buone vacanze!


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