Portogallo dal 4 al 18 agosto

Un viaggio da Lisbona verso Porto con tappe intermedie e ritorno passando dalla costa occidentale di Lisbona.
Scritto da: ros58
portogallo dal 4 al 18 agosto
Partenza il: 04/08/2010
Ritorno il: 18/08/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
Prima di iniziare questo resoconto di viaggio, una doverosa premessa, quello che diremo vuole solo essere il parere di una coppia che ormai da 10 anni viaggia in Europa con scelte di persone mature che cercano anche delle comodità. Non ci dilungheremo in noiose descrizioni dei monumenti e dei luoghi visitati, per questo esistono le guide che adempiono egregiamente a ciò, invece ci limiteremo ad elencare quello che, secondo noi, è valsa la pena visitare ed altro che è meglio ignorare dedicandosi a qualcos’altro. L’organizzazione del viaggio inizia sin da dicembre scegliendo il volo, compagnia TAP PORTUGAL con partenza da Bologna, volo A/R per Lisbona E 339,00 per 2 persone bagaglio incluso. Essendo abituati a compagnie low cost, la scoperta di TAP è stata una piacevole sorpresa, infatti il volo di andata (h.12,25) tranquillo e puntuale con pranzo servito a bordo da personale molto cordiale, lo stesso dicasi per il ritorno (h 08,05,con levataccia) il viaggio dura circa 2 ore e mezzo, celerità anche nel recupero bagagli, consigliatissimi. Gli alberghi, tutti prenotati su booking.com, sempre prezioso anche se non il più economico.

4 Agosto, Lisbona quattro giorni cinque notti Atterrati puntuali, fuso orario – 1, per noi la soluzione più comoda per raggiungere l’albergo è utilizzare i taxi,costo E 7,00, veramente economici perciò molto utilizzati. Hotel Aviz un 4 stelle in Rua Duque de Palmela 32, un albergo con pretese, il costo circa E 100,00 a notte,lo sconsiglio, allo stesso prezzo si può trovare di meglio. Il primo impatto con la città è stato abbastanza duro visto le pendenze delle strade, perciò abbiamo optato per i biglietti giornalieri per i mezzi pubblici, E 3,75 + E 0,50 per la tessera magnetica ricaricabile,si acquistano nelle stazioni della metropolitana e sono validi su metrò,bus,tram,electricos e sui 4 elevatori di interesse turistico, credetemi i vostri piedi ve ne saranno grati. Non abbiamo un itinerario prefissato ma basta aggirarsi per le vie del centro e si scopre sempre qualcosa che valga la pena vedere, come la bella facciata della stazione del Rossio o il panorama che si gode dal Bairro alto salendo dall’elevatore Santa Justa (a salire c’è sempre la coda,perciò consiglio di salire con l’elevatore da Gloria oppure con le scale mobili all’interno della staz.metrop. Di Baixa Chiado per poi scendere dal Santa Justa che si trova dietro la chiesa Do Carmo). In alternativa si può salire su un electrico n.28 in direzione Estrella e fermarsi al caffè A Brasileira con la statua di Pessoa e la foto di rito,molto bella la chiesa di Sao Roque con l’anneso e interessante museo di arti sacre (ingresso gratuito), poco più sopra c’è il Miradouro de Sao Pedro de Alcantara da dove si gode un bel panorama sulla città.Preso nella direzione opposta l’electrico n. 28 viaggia in direzione del castello di Sao Jorge (ingresso E 7,00 non c’è niente da vedere,solo il panorama) passando dalla chiesa di sant’Antonio e dalla Cattedrale Se e fino al Miradouro de s.Luzia. Altra tappa interessante BELEM,prendendo il tram n.15 da Praca do Comercio si raggiunge il Monastero Dos Jeronimos,imponente e da visitare (ingresso E 7,00, gratis la domenica mattina),un paio di fermate più avanti c’è la torre di Belem ed il Padrao dos Descobrimentos. La pasticceria di Belem l’abbiamo intravista dal tram, ma scoraggiati dalla chilometrica coda fuori dalla porta abbiamo rinunciato ad una tappa. Sempre in direzione di Belem ma a 3-4 fermate dal centro,c’è il museo di Arte antica che merita una visita (gratis la domenica mattina).Per un fatto di gusti personali abbiamo volontariamente evitato la Lisbona moderna. Una giornata l’abbiamo dedicata a Sintra, partenza dalla stazione Rossio,biglietto del treno A/R E 3,50 + E 0,50 per la tessera magnetica ricaricabile,all’arrivo fuori dalla stazione c’è un pulman che fa un percorso in circolo dei siti da visitare E 4,60, credetemi avventurarsi a piedi è da folli,una volta giunti al Palazzo de la Pena (E11,00, gratis la domenica mattina, con divieto assoluto di foto e video), c’è una ulteriore salita da percorrere,si può optare per un pulmino a forma di trenino E 2,00 A/R. Il palazzo è indubbiamente molto affascinante e fuori dagli schemi,abbiamo preso l’audioguida ( E3,00) per una visita più dettagliata,ma considerata l’affluenza di persone,siamo stati incolonnati come in gregge perdendo parte del fascino del luogo, consiglio di programmare la visita durante l’ora di pranzo quando l’affluenza diminuisce. Abbiamo vissuto anche l’esperienza della Tourada Portoghese,il corrispondente della corrida Spagnola. Un’arena in Campo Pequeno veramente monumentale con uno spettacolo diverso dal solito,infatti il toro non viene ucciso ma, dopo essere stato infilzato con delle baderillas da un torero a cavallo, viene bloccato da un gruppo di incoscienti, i Forcadores, che bloccano il toro per le corna (che sono spuntate e rivestite di cuoio) e per la coda. Ci asteniamo da commenti sulla pratica della corrida ognuno la pensi come vuole.

Una nota per il mangiare a Lisbona, noi abbiamo quasi sempre cenato nel ristorante O Bachaleiro-OLicorista ,sembrano 2 locali ma sono comunicanti, in Rua dos Sapateiros,all’inizio della strada quasi sotto l’arco. Preferivamo entrare al Licorista dove c’è un cameriere che parla italiano e che ci ha sempre consigliato al meglio spesa dai 20,00 ai 30,00 Euro in due. La domenica ,giorno di chiusura,siamo andati al rist.Tronco, in Rua das Portas de Santo Antao,all’inizio della strada,visto da fuori sembra una bettola ma è stata una delle migliori cene,l’apparenza inganna. In Portogallo la qualità del cibo è mediamente buona, poca scelta nei menù, ma sostanzialmente una cucina semplice e sana in 15 giorni non abbiamo mai avuto un problema di digestione (anche se sono abbondanti di aglio e cipolla) basta saper scegliere.

Lunedì 9 Agosto Ritiriamo un’auto affittata con largo anticipo ad un prezzo conveniente, ci sembrava, su autoescape.com che si appoggia a budget portugal, ma all’atto del ritiro ci hanno proposto una vettura di categoria inferiore e per avere una Ford Fiesta con 100.000 Km abbiamo pagato altre 40,00 Euro, sconsiglio entrambi. Il programma: Alcobaca con visita al monastero,Fatima,Tomar col Convento De Cristo e Batalha con l’Abbazia di S.Maria da Vitoria e pernottamento: Albergo Casa do Uterio,scelto per l’ottimo punteggio ma ci ha deluso in quanto ci hanno assegnato una camera,a dire il vero con vista sull’abbazia ma senza ascensore, piccola ed arredata con mobili vecchi e con l’aria condizionata talmente rumorosa da essere inutilizzabile,per non parlare della puzza di fogna che esalava dal bagno, insomma roba da pensioncina e non da hotel a 3 stelle a 70,0 Euro a notte. Torniamo alla visita, secondo noi, quello che da solo vale il biglietto di tutti e tre i monasteri (E 6,00 un monastero,E 15,00 tutti e tre con validità 7 giorni) è il Convento De Cristo a Tomar, FANTASTICO, i Templari avevano costruito qualcosa di grandioso.Gli altri 2 monasteri sono meno affascinananti sopratutto quello di Alcobaca. La tappa di Fatima ha valenza se si è credenti, c’è un’aria particolare di sapore mistico, una esperienza che va vissuta.

Martedì 10 Agosto Altra tappa con pernottamento a Coimbra. Bastavano 2 ore abbiamo sprecato una giornata,tra l’altro in un albergo, Hotel Oslo buono per il garage gratis ma 70,00 Euro per una stanza piccola ed arredata male sono troppi.Coimbra invece non ci ha assolutamente entusiasmato,ripeto 2 ore erano sufficienti.

Mercoledì 11, giovedì 12, venerdì 13 agosto Porto. Hotel Porto Trinitade un 3 stelle a E 65,00 a notte,finalmente un ottimo hotel, garage convenzionato, organizzato,camere ampie e ben arredate, ottima la colazione, se avesse avuto il frigo in camera ,sarebbe stato un buon 4 stelle,consigliato. Anche qui biglietto giornaliero,abbiamo un’età. La parte alta del centro di Porto è molto elegante e pulita,con palazzi molto belli e curati, mentre la parte del centro storico sulle rive del Douro pur avendo un fascino innegabile è molto più trascurata e sembra una vetrina per turisti,infatti abbandonate le strade più trafficate si può capitare in zone che chiamare malsane è un eufemismo,ci è capitato scendendo dalla SE dalla parte opposta da cui eravamo saliti. La Se abbastanza deludente,chiesa di S.Francisco, sconsacrata: è un esempio di barocco molto pesante, (si paga un biglietto di E 3,50 per visitare un museo annesso di dimensioni ridicole e delle catacombe che altro non sono che una fila di tombe di nobili e prelati nel piano interrato, de gustibus….) La sera mentre cercavamo un posto per la cena ,in avenida dos Aliados,89 in piena piazza,abbiamo scoperto un bel ristorante molto elegante: il Cafe Guaranay che la sera aveva uno spettacolo di Fado, abbiamo prenotato per le 21,30. Puntuali abbiamo sia cenato,bene,sia assistito allo spettacolo,veramente una bella serata,costo Euro 40,00 per due persone. Una giornata l’abbiamo dedicata a tre escursioni cosigliatissime, Bom Jesus do Monte, Braga e Guimares. Bom Jesus: i 250 scalini che bisogna fare per avere una veduta completa della scalinata vi sembreraranno poca cosa rispetto alla suggestione della veduta,FANTASTICA! In alternativa, se avete l’auto, scendendo la strada incrocia la scalinata in 2 punti con una breve sosta potrete fare le foto di rito senza il cardiopalmo dei 250 scalini. La funicolare invece, non serve per la veduta perchè è nascosta tra gli alberi e non si vede niente, serve solo per salire o scendere. Seconda tappa Braga, elegante città a pochi chilometri da Bom Jesus dove si può godere di una passeggiata nel centro storico,assolutamente piacevole. Terza tappa Guimares, ha un centro medioevale incantevole con una Chiesa che ci è sembrata veramente bella.Qui abbiamo anche cenato al ristorante EL REI D. ALFONSO Praca de Sao Tiago,20 consigliato dalla guida Mondadori ed abbiamo assaggiato il bacalhau misterio una delizia, spesa una ventina di Euro in 2,consigliato. Sconsiglio vivamente la visita ad AVEIRO e Santarem,tempo sprecato. Sabato 14 Agosto La mattina del sabato partiamo da Porto in direzione sud. (Un inciso sulle strade Portoghesi, le autostrade sono ottime e curate,mancano le gallerie,il traffico è quasi inesistente,tranne che per i tratti che costeggiano Porto e Lisbona,sono più care che in Italia,forse anche per questo poco frequentate.Le statali anch’esse curate sono altrettanto comode ma per velocizzare i viaggi abbiamo preferito le autostrade. Una cosa ci ha colpito in assoluto,ovunque ci trovassimo bastava avvicinarsi ad un passaggio pedonale che tutti, ripeto tutti gli automobilisti si fermavano per permettere l’attraversamento . Il fenomeno del lampeggiare con gli abbaglianti per chiedere strada in questa nazione è un’usanza completamente sconosciuta. I limiti di velocità sono rispettati,impariamo… Lo dice un agente di commercio.) Tappa successiva Nazarè,giusto per vedere com’è ma siamo stati ingenui perchè era la vigilia di ferragosto perdipiù sabato, naturalmente non c’era un parcheggio neanche a peso d’oro perciò dopo un paio di giri in auto abbiamo proseguito in direzione di OBIDOS. Un paesino molto carino organizzato ad uso e consumo dei turisti,infatti se non fosse stato per un matrimonio che si celabrava nella chiesa (molto bella) del paese con invitati molto coloriti e simpatici, poteva sembrare un set cinematografico con soli negozi di souvenir, bar, ristoranti, comunque bello da vedere. Nel tardo pomeriggio arriviamo sulla costa occidentale di lisbona facendo sosta al Lagoas Park Hotel ad Oeiras (San Salvo),un ottimo 4 stelle a 65,00 Euro a notte con una eccellente colazione e garage compreso,sembra di vivere l’ebrezza di un 5 stelle ad un prezzo decisamente abbordabile,consigliato. (Se si è senza auto potrebbe risultatare scomodo perchè un po’ isolato.) La sera facciamo un salto ad ESTORIL dove,a meno che non siate interessati al casinò,non c’è niente da vedere. Domenica 15 Agosto Oggi siamo diretti a Cabo De Roga ma prima ci dirigiamo verso Queluz, per la visita al Palacio De Queluz (ingresso gratis la domenica mattina ore 10,00-14,00). Il palazzo,visto da fuori, sembra un po’ malconcio, ma una volta entrati si rivela una vera sorpresa,una tappa interessante. Usciti dal palazzo riprendiamo la marcia verso il confine occidentale d’Europa, il vero padrone del nostro viaggio,l’indispensabile Tom-Tom,ci fa passare da Sintra e dal Parco di Monserrate, vista l’ora di pranzo abbiamo deciso di fermrci a mangiare a Colares,un paesino nelle vicinanze.Ne è valsa la pena, Ristorante Central, scelto ad istinto, un vero pranzo di ferragosto: zuppa,pietanze con pesce e contorni,dolci, vino ed acqua spendendo poco meno di 40,00 Euro in due e con un ottimo servizio. Dopo pranzo finalmente abbiamo raggiunto Cabo De Roga,un faro un bar un ristorante ed un negozio di souvenir, niente più,però è bellissimo.Un panorama mozzafiato con un vento che,quello si ti mozza il fiato, si ha l’impressione che sia veramente proprio qui che termini l’Europa. Ripartiamo in direzione di Cascais lambendo la bella costa,passiamo dalla via dedicata ad Umberto I Re d’Italia e constatiamo che la residenza del re è ora un albergo. Finalmente nel centro di Cascais,è stata una bella sorpresa,un centro storico con molti negozi e pieno di locali,una spiaggia frequentata da molti bagnanti. Abbiamo girovagato fino all’ora di cena quando ci siamo diretti verso il ristorante Cervajaria Camoes Cascais,che avevamo adocchiato prima.Fuori c’è la coda, buon segno,qundo finalmente abbiamo preso posto ,il proprieterio parla qualche parola di italiano,abbiamo ordinato un piatto tipico Portoghese che volevamo assaggiare da un po’,la CATAPLANA: una pentola di rame di forma rotonda chiusa come un pentola a pressione in cui vengono cucinati pesce vongole carne di maiale peperoni cipolla etc.etc.ed a cui si aggiunge del riso bollito,da provare.La cena ci è costata 33,00 Euro in due. Lunedì 16, Martedì 17Agosto Prima di fare ritorno a Lisbona facciamo una deviazione verso l’Alentejo per la precisione EVORA. Dista circa 125 km da Lisbona,credetemi,a meno che non passiate casualmente di li ,non vale assolutamente la pena andarci. Delusi ci dirigiamo verso Lisbona dove ,in anticipo,riconsegnamo l’auto nel pomeriggio piuttosto che la mattina dopo con sveglia anticipata. Ci resta un giorno di vacanza che dedichiamo per rivedere le cose che più ci erano piaciute e per fare gli ultimi acquisti,tra cui 2 bottiglie di porto che abbiamo con molta cautela sistemato nel bagaglio da stiva e che sono miracolosamente arrivate integre.Come considarazioni finali possiamo dire che il Portogallo ci è piaciuto,certo leggendo le varie guide (ne avevamo 3) ci eravamo creati delle aspettative su alcuni luoghi che poi ci hanno deluso ma questo è normale in un viaggio di 15 giorni. Per la spesa,questo è una meta per tutte le tasche,infatti ci sono sistemazioni anche molto economiche perciò lo consiglio a tutti quelli che hanno un po’ dello spirito del viaggiatore.

Del resto,come dico spesso a mia moglie, i soldi spesi per i viaggi sono soldi sottratti alle spese mediche.Viaggiare fa bene alla salute! Ciao al prossimo viaggio.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche