Porto Santo 3

Dopo aver visto una pubblicità (l'ha poi notata la mia morosa) su un giornale locale, dove si promuoveva l'isola di Porto Santo... Ci siamo interessati al posto, un po' perché sembrava "tirato dietro", ovvero sembrava che si dovesse spendere poco, un po' preché l'isola sembrava veramente carina. Ci siamo informati ed abbiamo visto che l'isola...
Scritto da: Enrico_G
porto santo 3
Partenza il: 28/06/2007
Ritorno il: 05/07/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Dopo aver visto una pubblicità (l’ha poi notata la mia morosa) su un giornale locale, dove si promuoveva l’isola di Porto Santo… Ci siamo interessati al posto, un po’ perché sembrava “tirato dietro”, ovvero sembrava che si dovesse spendere poco, un po’ preché l’isola sembrava veramente carina.

Ci siamo informati ed abbiamo visto che l’isola sembrava veramente bella… Poi qui, ho letto di viaggiatori non particolarmente contenti, ma non dell’isola bensì di un albergo in particolare.

Visto questo ci siamo informati per i prezzi, abbiamo prenotato nell’albergo “Torre Praia” (che costava anche meno) e siamo partiti, organizzazione Viaggi di Atlantide.

Il viaggio è stato eccellente, siamo partiti da Verona, aerei della Neos (l’avevamo già presa per Capo Verde)… Di cui siamo stati sempre contenti. Arrivati sull’isola ci sono venuti a prendere quelli dell’organizzazione e ci hanno portato in albergo.

L’albergo è di una 60ina di camere, molto bello e ben curato, a pochi passi dalla sabbia ed a 200/300 metri dal villaggio principale… Unica sfiga: la nostra camera era proprio sopa alla palestra, e dalla scala a chiocciola veniva su un po’ di odore, ma poi si entrava in camera ed era perfetta.

La colazione la si faceva quasi in riva al mare, la cena (trattamento di mezza pensione) la si faceva nel ristorante, situato quasi sotto la piscina, con le finestre proprio sul mare… Uno spettacolo. Piccolo neo: le bevande ai pasti le dovevi pagare (una bottiglia di acqua poco più di 2 euro).

Per quello che riguarda i pasti posso assicurare che si poteva mangiare anche fuori: si pasteggia con la “zuppa del giorno” (se la si vuole) e poi con un piatto unico. Le portate nei ristoranti sono spesso abbondanti e comprendono già il contorno. Consiglio il loro pane “Bolo du Caco” magai mantecato con burro e aglio, i secondi di carne e pesce… Non i crotacei che ci hanno detti importati.

Cucinano bene.

Il posto è un amore, l’isola è più piccola di Ponza, sempre solcata da venti in quota (e si vede dalla velocità delle nuvole) ed a terra è un po’ ventosa (per dare un’idea meno di Lanzarote e circa come Capo Verde) ma non da il minimo fastidio se non in piccoli momenti.

Il sole picchia, ma picchia forte, consiglio creme protettive serie… Io difficilmente mi scotto, ma lì mi sono pelato il cuoio capelluto (va bene che non ho più tantissimi capelli, ma non sono ne stempiato te calvo).

La spiaggia è bellissima, sabbia dorata, lunga 9 km e molto larga. La discesa in mare è graduale (un po’ come nelle nostre coste sabbiose) e l’acqua è ad una temperatura spettacolare (se sembra fredda è perché si è rimasti troppo in spiaggia sotto il sole e ci si sta scottando). Sul fondo della spiaggia, dal lato sud sud-ovest dell’isola c’è una piccola caletta… Molto bella ma difficilemente si va in acqua, e lì le correnti sono belle forti.

Sull’isola si possono trovare dei piccoli posti da visitare, tra cui la casa di Colombo, moltoi carini e ben curati… Ovviamente non contengono capolavori unici e sono di dimensioni ridotte; però meritano.

Noi abbiamo beccato 2 giorni di pioggia… Sono cose che possono succedere nell’oceano, e gli isolani hanno detto che è strano, tra giugno e luglio questo non accade.

Spesa: 650 euro a testa… La settima aggiuntiva costava circa 300 Consigli: -prenotate la settima prima di partire: l’isola non è iperturistica ed i posti si trovano, -a mezzogiorno si mangia in un baretto qualunque, i loro panini sono ripieni “davvero”, -se noleggiate delle biciclette, controllatele bene prima di partire, non sono il massimo, -si parla portoghese, ma loro si fanno capire e cercano di fari capire (poi c’è sempre qualche eccezzione).

Personalmente la consiglio



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