Porchè Cuba?….di viaggio dai mogotes ai cayos

L'organizzazione del nostro viaggio a Cuba è datata fine autunno quando io e mia moglie ci siamo chiesti: "facciamo un viaggio quest'inverno, in un posto al caldo?"... "Ok,dove andiamo?"... "A Cuba"... "Perchè Cuba?!".. Ebbene sì, perchè a Cuba??. Cuba perchè oltre a uno splendido mare offre una natura particolare composta in parte da flora...
Scritto da: bofil
porchè cuba?....di viaggio dai mogotes ai cayos
Partenza il: 17/02/2002
Ritorno il: 04/03/2002
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
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L’organizzazione del nostro viaggio a Cuba è datata fine autunno quando io e mia moglie ci siamo chiesti: “facciamo un viaggio quest’inverno, in un posto al caldo?”… “Ok,dove andiamo?”… “A Cuba”… “Perchè Cuba?!”.. Ebbene sì, perchè a Cuba??. Cuba perchè oltre a uno splendido mare offre una natura particolare composta in parte da flora e fauna endemica… Cuba perchè per i suoi parchi nazionali e le riserve della biosfera ideali al trekking, a passeggiate a cavallo… Cuba perchè è il paese della rivoluzione castrista e dei suoi musei pieni di storia vissuta… Cuba perchè le ricchezze storiche come l’Habana Vieja e il suo Malecon, le fortezze e le chiese coloniali, la bellissima cittadina di Trinidad… Cuba perchè ne vale veramente un viaggio.

Infatti nel raccogliere informazioni e nel leggere le esperienze e i resoconti di viaggio in giro per il web, ti immergi veramente in quello che sarà il viaggio futuro.

Noi abbiamo alloggiato in case particular dove abbiamo consumavamo le colazioni (3$) e la maggior parte delle cene (7$), qualcheduna in un paladar (tra i 7$ e i 12$), girato con una piccola auto a noleggio, una soluzione molto cara (50$ al giorno ca.) ma anche la più adatta alla carenza dei trasporti.

Nei primi tre giorni abbiamo visitato l’Avana, girando per la parte vecchia, molto bella, passeggiato lungo il Malecon, visitato il Museo della Revolucion, il Capitolio Nacional e la fabbrica del tabacco Partagas.Poi visitato la zona del Vedado dove eravamo alloggiati, Plaza della Revolucion e per finire un’altro giro per l’Avana vecchia inoltrandosi per calle varie.

Con l’auto partiamo in direzione Pinar del Rio prendendo l’autopista nacional, un’autostrada dove vi percorrono ciclisti (a volte in contromano), carretti a cavallo, camiones carichi di gente e sopratutto molta gente ad aspettare un passaggio sotto i cavalcavia.

La nostra meta è Vinales, piccolo paesino agricolo posto tra i mogotes cioè delle colline a forma di panettoni. In questa zona alloggeremo due giorni esplorando queste strane formazioni calcaree, andando a visitare una piccola comunità di 8 case chiamata Los Acquaticos, i quali ci fanno assaggiare il guarapo, il succo della canna da zucchero spremuta. Il giorno successivo è la volta di Cayo Jutias a 60 km da Vinales, un’isola corallina con una bellissima spiaggia bianca.

Partiamo in direzione Playa Giron la nostra prossima meta. Qui vistiamo il museo omonimo che testimonia lo sbarco dei rifugiati politici cubani negli States addestrati dalla CIA. Rimaniamo un giorno, d’altronde questo posto non offre gran chè.

Il giorno dopo siamo in partenza per Cienfuegos e ci perdiamo un pò lungo la strada. Colpa la mancanza assoluta di cartelli stradali e indicazioni, girare per le strade secondarie di Cuba è problematico e richiede più spesso soste per informazioni,e anche la miglior cartina stradale a volte non è d’aiuto.

A Cienfuegos visitiamo il bel Palacio de Valle che si affaccia sulla baia. Bella anche la piazza principale, Parque Martì, circondata da imponenti palazzi. Un’altra visita che merita è il cimitero La Reina pieno di statue e sculture sulle tombe.

Il giorno dopo partiamo in direzione Santa Clara, la città di Che Guevara dove visiteremo il mausoleo a lui dedicato; altro luogo da visitare è l’assalto al treno blindato,parco Vidal e la cittadina di Remedios, a circa 40km, bella per la sua architettura coloniale e il museo delle parrandas.

All’indomani partiamo per Trinidad dove alloggeremo in pieno centro storico, a due passi dalla piazza Mayor. Trinidad a mio avviso è la più bella città di Cuba, perchè e rimasta con gli edifici di chiara impronta coloniale dalle inferriate spagnole e le strde in acciottolato.Di sera è bello sedersi nei tavolini della casa della Musica ascoltando i vari gruppi che suonano son e salsa, sorseggiando un daiquiri o un moijto. Da visitare in ogni sua calle Trinidad è piena di musei, come il Museo Romantico interessante per l’antiquariato coloniale. Le escursioni sono molte e noi abbaimo optato per la Valle dello Ingenios cioè i vari zuccherifici risalenti al 1800 ca. E le distese piantagioni di canna da zucchero. Poi è stata la volta della Sierra che fa da cornice a Trinidad, e le escursioni ds farsi sono molte; noi abbaimo optato per il sentiero La Batata facendosi accompagnare da una valida guida che per finire ci ha portato nella casa di un campesinos in mezzo alla foresta.

Ora il nostro tour si dirigie verso i Giardini del Re, cioè Cayo Coco e Cayo Guillermo,percorrendo 400km ca.Passiamo varie cittadine, paesaggi diversi uno dall’altro e lasciamo la vera Cuba per finire la nostra vacanza in villaggio turistico a Cayo Guillermo. Le spiagge sono molto belle, il mare è cristallino con tonalità tra l’azzurro e l’acquamarina.Da visitare Playa Pilar spiaggia in cui Hemingway andava a pescare. Per il resto i nostri 4 giorni passati in villaggio sono stati i meno belli di tutta la vacanza perchè già ci riportava nella nostra vicina realtà e sentivamo già nostalgia di Cuba, la vera Cuba..



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