Ponte di primavera tra Napoli e la Costiera Amalfitana

Itinerario per scoprire in pochi giorni la città partenopea e lo splendido litorale, passando per la meravigliosa Reggia di Caserta
Scritto da: sally8.1
ponte di primavera tra napoli e la costiera amalfitana
Partenza il: 25/04/2018
Ritorno il: 01/05/2018
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Ho passato il ponte del 25/04 – 01/05 tra Napoli e la Costiera Amalfitana e scrivo questo racconto per dare qualche suggerimento a chi fosse interessato a questo itinerario.

Volo Bergamo Napoli Ryanair € 378 (con priority e scelta dei posti).

Avevamo 6 giorni a disposizione e ci siamo organizzati con 3 notti a Napoli e 3 a Sorrento.

Arrivati all’aeroporto di Napoli abbiamo preso il bus Alibus che porta alla stazione Garibaldi oppure al porto, il biglietto si fa a bordo e costa 5 euro. Noi siamo scesi alla stazione e da lì abbiamo preso la linea 2 della metro per Mergellina. La linea2 della metro è gestita da Trenitalia, è in effetti un treno, per cui le corse arrivano ogni 20 minuti, a volte anche mezz’ora.

A Napoli abbiamo alloggiato al B&B Torretta Chiaia in zona Mergellina, prenotata su Booking.com, 3 notti più tassa di soggiorno € 348.

Ottimo alloggio, camera molto ampia, è in pratica un piccolo appartamento con tanto di angolo cottura, pulito e confortevole. Colazione con cornetto e sfogliatelle napoletane. Unica piccola pecca, la strada trafficata e quindi la notte il riposo è un pochino disturbato. La posizione non è centralissima, ma la stazione Mergellina è a pochi passi, quando uscite dalla stazione vi trovate sulla destra una chiesa, attraversate la strada e prendete la via di fronte alla chiesa, dopo circa 300-400mt sarete arrivati, il B&B è all’interno di un portone verde al primo piano. Di fronte al B&B a due passi c’è il lungomare, meraviglioso, da lì proseguite verso sinistra e con una bella passeggiata passerete da Castel dell’Ovo e arriverete al Maschio Angioino. Qui c’è la stazione metro Municipio, se siete stanchi, se no costeggiando il Maschio Angioino e proseguendo arriverete a Piazza del Plebiscito , poi Via Toledo e da lì Spaccanapoli, San Gregorio Armeno, Via dei Tribunali. Vi consiglio la passeggiata sul lungomare la sera, magari mentre rientrerete al B&B, è davvero magica Napoli illuminata.

Per raggiungere il centro storico nel modo più veloce, senza fare troppa strada a piedi scendete alla stazione Dante, qui vi troverete in una piazza, scendete per via Toledo e poi prendete sulla sinistra Via Sant’Anna dei Lombardi, poco dopo vedrete sulla sinistra una freccia che vi indica la Basilica di San Domenico Maggiore, prendete quella via e vi troverete a Spaccanapoli. Una via ricca di negozi storici, di artigianato e soprattutto di cibo… prelibatezze campane a prezzi bassissimi !

Una volta arrivati a Piazza San Domenico Maggiore prendete sulla sinistra e andate a visitare la Cappella di San Severo con il meraviglioso Cristo Velato, una scultura che lascia senza fiato. Vi consiglio di prendere il biglietto salta la fila su internet se volete evitare ore di attesa.

Proseguendo per Spaccanapoli (Via S.Biagio dei Librai) si arriva alla famosissima Via San Gregorio Armeno che sale sulla sinistra, questa è la via dei presepi, si trovano statuine tra il sacro e il profano dove spiccano i calciatori del Napoli, Pino Daniele, Totò. Davvero molto caratteristica con tante cose particolari e carine. Percorrendo tutta la strada arriverete in Via dei Tribunali, altra via storica, qui troverete l’ingresso per la Napoli Sotterranea. Si scende a 40mt nell’antico acquedotto, poi chiuso e utilizzato nella Seconda Guerra Mondiale come rifugio antiaereo, le visite sono guidate , il biglietto costa €10. I passaggi sono ampi e alti, c’è solo un passaggio (facoltativo ma che vi consiglio di fare) tra cunicoli strettissimi e bassi che portano alle vasche. La seconda parte della visita è all’esterno, si entra in un’abitazione storica tipica “il basso” e lì spostando il letto si apre un passaggio, una scala che porta a quella che era la cantina, ma che in realtà si scoprì essere parte di un grandissimo teatro romano. Un’altra parte del teatro si può vedere in quella che fino a poco tempo fa era una falegnameria.

Lungo Via dei Tribunali c’è anche la famosa Pizzeria Sorbillo, fuori c’è sempre coda, ma se volete provare la loro pizza ( e ne vale la pena) andate verso le 18.30, la pizzeria apre alle 19 farete poca coda ed entrerete nel primo giro. La pizza è favolosa e i prezzi sono bassissimi , noi per tre pizze, più coca e acqua €20,50, la sera successiva con la birra €22. Da noi al Nord li spendiamo per due pizze da asporto…..

Mentre eravamo in coda un simpatico signore in una viuzza laterale si è affacciato dal terrazzo attrezzato con microfono e ci ha allietato l’attesa con diverse canzoni napoletane, in cambio di qualche moneta da mettere nella cesta che cala lui stesso dal terrazzo…. Il folclore napoletano, meraviglioso!

Volevamo andare anche nell’altra famosissima pizzeria Da Michele, ma c’era davvero troppa coda quando ci siamo capitati e avendo l’aereo dopo poche ore non ci siamo potuti fermare. Questa si trova in zona Forcella, da Spaccanapoli proseguite fino alla fine della via, attraversate Via Duomo e proseguite ancora , poco più avanti sulla destra troverete via Cesare Sersale e lì l’insegna Antica Pizzeria Da Michele.

Noi siamo stati due volte anche all’Antica Pizzeria Rosa Capasso, una piccola pizzeria lungo Spaccanapoli, pizza molto buona prezzi bassi, tavolini all’aperto.

Andate alla Taralleria Napoletana dove troverete i taralli napoletani in diverse versioni e non perdetevi una granita al limone con i limoni freschi spremuti!

Il giorno seguente siamo stati alla Reggia di Caserta, imperdibile! Abbiamo preso il bus da Piazza Municipio per €15 a testa, il biglietto lo potete fare online oppure direttamente lì prima di salire, la partenza è alle 9.30 e il ritorno alle 13.20 o 15.20 .

Abbiamo acquistato il biglietto per la Reggia in internet per i giardini e gli appartamenti. Prima abbiamo percorso tutto il parco fino alla cascata, da lì la vista è fantastica e il parco così immenso da fare fatica a vedere la stessa Reggia! Per chi non può o non vuole percorrerlo a piedi c’è un comodo bus a €2,50, evitate per favore di usufruire dei carretti trainati dai poveri cavalli che arrancano a fatica nelle salite, spronati a correre anche quando sono stremati (ho provato davvero tanta pena per quei poveri animali).

Per la visita agli appartamenti vi consiglio l’audio guida per 5 euro. All’interno lo sfarzo assoluto, ogni stanza ha il soffitto dipinto con affreschi meravigliosi , poi vedrete i mobili dell’epoca tra cui i letti a baldacchino dove dormiva il sovrano.

Il terzo giorno abbiamo lasciato il B&B per trasferirci a Sorrento e nel trasferimento abbiamo deciso di fare una gita sul cratere del Vesuvio. Abbiamo preso il treno della Circumvesuviana dalla stazione centrale e ci siamo fermati alla stazione di Pompei Scavi. Lì abbiamo lasciato i bagagli al deposito e abbiamo preso il bus dell’EAV di fronte alla stazione, in circa 40 min vi porta alla biglietteria del parco del Vesuvio, l’ingresso costa € 10, da lì si va a piedi fino in cima, una bella passeggiata di circa 30-40 min. La strada è molto polverosa, vestitevi comodi, soprattutto le scarpe per evitare di scivolare nella discesa. Faceva molto caldo, ma in cima, arrivati sul cratere c’era un forte vento quindi portatevi una felpina o un giubbino. Lassù l’atmosfera è incredibile, come è incredibile pensare di trovarsi proprio sul cratere e poi il panorama…. beh per quello non ci sono parole! Da una parte il Golfo di Napoli, dall’altro quello di Sorrento, uno spettacolo per la vista. Lungo la strada trovate due “rifugi” se volete mangiare/bere/comprare ricordini.

Dopo la discesa abbiamo ripreso il bus per la stazione e da lì il treno per Sorrento.

Gli hotel a Sorrento avevano prezzi un po’ eccessivi quindi abbiamo alloggiato nel piccolo paese di Priora al B&B Villa De Angelis. Il proprietario ci è venuto a prendere in stazione e ci ha dato molti suggerimenti su come spostarci. La posizione non è comoda se non si hanno mezzi propri e se avete l’auto il problema saranno i parcheggi a Sorrento, meglio scooter o moto. Noi dovendoci affidare ai mezzi pubblici abbiamo avuto qualche difficoltà. C’è un piccolo bus che ferma di fronte al B&B, ma fa poche corse, la mattina alle 7,30, 9 e 11,55… e tra l’altro non è proprio puntuale, ma questo è un problema generale della zona, anche della stessa Napoli. Bisogna armarsi di pazienza per spostarsi da queste parti.

Per il ritorno l’ultima corsa è alle 19, dopo ci si deve affidare ai bus della Sita, quello per Amalfi e quello per S.Agata via Nastro Verde, ultima corsa ore 21.15, quindi impossibile farsi una serata a Sorrento, a meno che non si prenda un taxi che per soli 5km costa anche 40 euro. Il bus della Sita ferma al Ristorante il Borgo da lì per arrivare al B&B c’è quasi 1km a piedi. La struttura però è molto bella, la camera ampia e pulita, buona la colazione con la possibilità di preparasi le spremute di arance e limoni. La zona è tranquilla e si dorme benissimo.

Sorrento non mi è piaciuta molto, un po’ troppo internazionale, tanti pub che offrono hamburger, fish and chips etc… nelle pizzerie la pizza non è neanche lontanamente paragonabile a quella di Napoli e anche i prezzi sono molto diversi! C’è solo una viuzza carina con i negozietti con le cose più tipiche, ma in effetti la maggior parte dei turisti sono stranieri e l’offerta si adegua.

Il giorno dopo siamo andati a Capri… una mezza delusione per me, nel senso che ciò che mi interessava di più era la Grotta Azzurra e per l’interminabile coda non sono riuscita ad andarci.

Abbiamo preso, dopo una lunga coda alla biglietteria, l’aliscafo al “modico” prezzo di € 76 a/r x 2, per soli 25 min di navigazione. Arrivati a Capri avevamo il giro in barca prenotato con Yellow Line su internet. Fate attenzione, nel giro che ho scelto diceva esplicitamente che avrebbero dato la possibilità di entrare alla Grotta per chi voleva e che potevano esserci lunghe code. Una volta arrivati alla Grotta vista la lunga attesa siamo rientrati al porto senza aspettare. Se volete visitare la Grotta (che costa €14 da pagare all’ingresso, è quindi esclusa dal prezzo dei giri in barca) scegliete la Blue Line che fa solo la Grotta. Il giro dell’isola è stato carino, ma non da rimanere senza fiato, ho visto coste molto più spettacolari nei vari giri che ho fatto nelle isole greche.

Ritornati al porto abbiamo deciso di andare ad Anacapri in bus ma l’attesa anche per il bus era di ore e ore. I bus sono piccolissimi! Per la funicolare per Capri altra coda infinita. Quello che non mancava erano i taxi… tutti coupé con i sedili posteriori più simili a divanetti. Ecco, io ho trovato Capri confezionata ad hoc per un certo tipo di turismo elitario, molti stranieri e quasi tutti con tanti, tanti soldi da spendere. Alla fine visto il caldo abbiamo optato per qualche ora in spiaggia e per il primo bagno della stagione.

L’ultimo aliscafo c’è alle 17,20. Più tardi c’è ancora un traghetto.

Rientrati a Sorrento abbiamo cercato di cenare presto per poter prendere l’ultimo bus per il rientro.

Come dicevo prezzi alti e qualità mediocre.

Il giorno seguente ci aspetta la Costiera. Prendiamo il piccolo bus delle 9, per prendere l’autobus delle 9,30 in stazione, ma il piccolo bus arriva in ritardo e dovremo prendere l’autobus successivo. In stazione partono due bus per la Costiera. Uno è quello rosso Citysightseeing, la corsa singola costa €10, le successive della giornata €6. L’altro autobus è della Sita, €2 per Positano, € 2,90 per Amalfi. C’è una lunga fila la mattina ma ci sono diverse corse, non fate il viaggio in piedi, la strada è lunga e tutta curve! Il nostro programma prevede sosta a Positano e poi nel pomeriggio Amalfi e Ravello, ma strada facendo fermi in coda e in forte ritardo capiamo che dobbiamo rinunciare a qualcosa e così decidiamo di proseguire per Amalfi. 3ore e 30 min per percorrere circa 30km. Il panorama durante il viaggio però è pazzesco! Sedetevi a destra! La strada è tutta a picco sul mare, vedrete case costruite nella roccia, calette stupende, il mare dalle mille sfumature, Positano che è una cartolina, arroccata e ancora più spettacolare sarà al ritorno all’imbrunire, illuminata.

Arriviamo ad Amalfi, andiamo nella piazzetta dove c’è il Duomo che è bellissimo, lì diversi negozietti, gelaterie, provate la sfogliatella riccia ripiena di gelato, una delizia e il cuoppo di pesce fritto!

Dal porto prendiamo il bus per Ravello. Aspettavamo quello della Sita, ma non arrivando abbiamo optato per il bus rosso aperto a € 5. Troviamo molto traffico ma il panorama ci ripaga per la coda.

Una volta a Ravello andiamo verso Villa Cimbrone, entriamo per € 7 nei giardini, è un posto fantastico, fino ad arrivare alla Terrazza dell’Infinito. Il panorama qui è indescrivibile! Tremano le gambe per l’altezza e l’immensità che ci circonda! È imperdibile!

La sera prendiamo l’autobus delle 19 per rientrare , il viaggio di ritorno è tranquillo e senza traffico.

Il giorno dopo è quello della partenza. Prendiamo la Circumvesuviana per Napoli, puntatina in centro storico per l’ultima pizza, acquistiamo dei taralli, sfogliatelle e babà da portarci a casa, poi prendiamo l’Alibus per l’aeroporto.

Era la mia prima volta al Sud e a Napoli in particolare, ero scettica e un po’ prevenuta, invece Napoli ti entra nel cuore! La bellezza del suo lungomare, delle sue piazze, chiese, ma soprattutto del suo centro storico, l’atmosfera ti coinvolge e poi la grande ricchezza sono le persone, sempre sorridenti, disponibili, gentili, sempre pronti alla battuta e sempre pronti ad aiutarti!

Sulla Costiera cosa si può dire… È di una bellezza imbarazzante! Ho apprezzato molto di più Amalfi e Ravello rispetto a Sorrento e a Capri.

Il tempo era poco e abbiamo sacrificato Positano e Pompei, ma è un’ottima scusa per tornare presto!



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