Ponte del 25 aprile in umbria
Si tratta del racconto di un weekend di due anni fa.
Sabato 23 aprile 2005 Verso le 14.00 siamo partiti da Padova alla volta dell’Umbria. Avevamo prenotato alla Country House “L’antico forziere”, in Loc. Casalina di Deruta (PG). Noi eravamo nella “stanza del soldo” (85,00 € a notte), arredata con mobili di stile antico e molto pulita. Cena in camera con i nostri panini.
Domenica 24 aprile 2005 Di buon mattino siamo partiti con destinazione la cascata delle Marmore (www.Cascatamarmore.It). Abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio inferiore, in piazzale Vasi, ma volendo c’è la possibilità di parcheggiare anche sopra la cascata, per raggiungere poi a piedi il belvedere superiore. L’entrata al parco della cascata costa 4,00 €. La cascata non è sempre visibile, perché a monte l’acqua viene rilasciata solo in certe ore del giorno, quindi informarsi prima sugli orari. Quella domenica di aprile il parco era visitabile con orario 9.00-22.00, mentre l’acqua era aperta tra le 10.00 e le 13.00 e tra le 16.00 e le 21.00.
La cascata è formata da 3 salti. All’interno dell’area è possibile percorrere vari sentieri di diversa lunghezza, ma tutti di difficoltà media o facile. Questi sentieri, tracciati e ben segnalati, offrono scorci sulle rapide e sulle cascatelle, e collegano tra loro i vari belvedere.
Per pranzo ci siamo spostati al lago di Piediluco. Sulla riva c’era un prato attrezzato, dove con pochi euro ci hanno dato tavolino, sedie e tovaglia per il pic-nic. E’ un posto molto carino e rilassante per mangiarsi in pace i propri panini e farsi una partita a carte.
Alla sera siamo andati a Perugia, dove abbiamo cenato in un ristorante-pizzeria in centro.
Lunedì 25 aprile 2005 Siamo partiti abbastanza presto per Assisi, dove siamo arrivati verso le 9.15. Questo ci ha consentito di trovare posto nel parcheggio più vicino al centro (per poco più di tre ore abbiamo speso 5,80 €). Abbiamo visitato prima la Basilica Inferiore, poi quella Superiore, restaurata completamente dopo il terribile terremoto di qualche anno prima. Passeggiata lungo le strette vie in salita del centro, e abbiamo raggiunto la Basilica di Santa Chiara. Dal piazzale antistante si può godere di un bellissimo panorama. Ripresa l’auto, siamo scesi a S. Maria degli Angeli. Abbiamo visitato la basilica, costruita attorno alla cosiddetta “porziuncola”, un’antica cappella restaurata da S. Francesco nella quale fondò l’Ordine dei Frati Minori.
Dopo aver pranzato in una pizzeria lì vicino, siamo saliti all’Eremo delle Carceri, a circa 800 metri sul monte Subasio. Qui si ritirarono S. Francesco e i suoi seguaci per le loro preghiere e meditazioni. Il nucleo primitivo era costituito da una cappella, in seguito inglobata nella chiesa di S. Maria delle Carceri. Fu anche costruito un convento. Accanto si trova la Grotta di S. Francesco, e con una bella passeggiata nel bosco si raggiungono anche le grotte degli eremiti.
Finita la visita, in serata siamo tornati a casa.