Ponte dei Santi in Svizzera e Liechtenstein
Quest’anno il “ponte” di Ognissanti ci regala 4 giorni di vacanza ed io e Stefano decidiamo di “staccare” dalla routine con un “giro” che ci porterà a Zurigo, cascate del Reno a Sciaffusa, San Gallo e Liechtenstein.
giovedì 1 novembre
partiamo dalla nostra Liguria in auto ed in circa 6 ore raggiungiamo Zurigo, attraversando il traforo del S.Gottardo (17km) e facendo una piccola sosta per il pranzo sul lago dei quattro cantoni. La Svizzera per noi è bellissima, un susseguirsi di laghi, montagne e città ordinate e affascinanti. Sicuramente è molto costosa ma questo non vale per benzina (da non fare però in autostrada) e pedaggi autostradali che come noto non esistono. Arrivati a Zurigo iniziamo a conoscere la città sul far della sera. A Zurigo abbiamo scelto una soluzione in un piccolo appartamento con uso cucina che ci permette di risparmiare sui pasti che come detto in Svizzera sono estremamente cari.
venerdì 2 novembre
trascorriamo tutta la giornata a Zurigo dove vediamo il Grossmunster ovvero il duomo di Zurigo. Il panorama che si gode dalla Karlsturm, una delle due torri del duomo, spiega da solo perché val la pena visitare la chiesa. L’interno, a tre navate, si presenta molto sobrio, in linea con i precetti di Huldrych Zwingli, che qui diede vita a un’accademia di teologia. Dall’esterno vediamo anche il Fraumunster e la Wasserkirche. Passeggiamo lungo la Bahnhofstrasse in cui si susseguono boutique, grandi magazzini, negozi di orologi e gallerie d’arte.Saliamo sul Lindenhof, piccola collina panoramica nella parte alta della città. Passeggiamo anche sul lungolago.
sabato 3 novembre
lasciamo Zurigo ad inizio mattinata e ci dirigiamo verso nord, la meta sono le cascate del Reno a Sciaffusa,è una bella giornata di sole ed il clima è piacevole.Le Cascate del Reno si sono originate nel punto in cui il pietrisco friabile si sostituisce al calcare compatto. Parecchie centinaia di metri cubi d’acqua al secondo precipitano fragorosamente nel vuoto per 23 metri da un bacino della larghezza di 150 metri.Al centro si erge una possente roccia che da millenni costringe la potenza degli elementi ed è raggiungibile con un giro panoramico sul Reno che permette di assaporare lo spettacolo naturale a distanza ravvicinata. In seguito ci dirigiamo a San Gallo, passeggiare per la città vecchia di San Gallo è un vero piacere, ma il cuore della città è sicuramente il complesso abbaziale con la cattedrale barocca e la biblioteca. Splendida la cattedrale. Un’area della città investita da un progetto di arte contemporanea è il quartiere Bleichi, zona di uffici e acquisti che è stata arredata dall’artista multimedia Pipilotti Rist e dell’architetto Carlos Martínez. Sofà, sedie e tavoli per vivere all’aria aperta, ma ricoperti da un manto rosso in granulato plastico. ed alla fine pernottiamo in Liechtenstein dove ceniamo.
domenica 4 novembre
visitiamo Vaduz capitale del Liechtenstein dove vediamo Das Städtle, la via principale di Vaduz, fulcro del centro cittadino. E’ caratterizzato da un lungo corso, ricco di negozi e locali.La Cattedrale di San Florin è la principale chiesa cittadina.Il castello di Vaduz, appartiene dal 1712 alla famiglia reale, ma solo dal 1938 è diventata la residenza ufficiale. Il castello sorge su un promontorio appena sopra la capitale, ma purtroppo non è aperto a visite turistiche. Il vecchio ponte coperto è l’ultimo ponte rimasto fra quelli che nel secolo scorso collegavano Vaduz con la città svizzera di Sevelen. Tutti gli altri ponti che attraversano il Reno vennero sostituiti nel tempo da strutture in cemento. Per ovvi motivi oggi è vietato circolare con automobili e motocicli. È stato restaurato nel 2009-2010. Dal suo interno è possibile vedere la linea di confine tra il Liechtenstein e la Svizzera. Nel primo pomeriggio torniamo in Italia attraversando il traforo del S.Bernardino (7km di galleria).