Pomeriggio a Ferrara
L'idea è venuta a me e Irene, mia carissima amica di Prato, mentre percorrevamo in treno la tratta da Gorizia a Firenze. Ci siamo guardate e ci siamo dette "Perchè non scendiamo a Ferrara?" Detto e fatto! Arriviamo in stazione a Ferrara nel primo pomeriggio e cerchiamo subito se c'è un deposito bagagli; purtroppo ci dicono che i depositi...
L’idea è venuta a me e Irene, mia carissima amica di Prato, mentre percorrevamo in treno la tratta da Gorizia a Firenze. Ci siamo guardate e ci siamo dette “Perchè non scendiamo a Ferrara?” Detto e fatto! Arriviamo in stazione a Ferrara nel primo pomeriggio e cerchiamo subito se c’è un deposito bagagli; purtroppo ci dicono che i depositi bagagli sono stati chiusi. Pertanto decidiamo di uscire a piedi, con i nostri trolley al seguito. Il centro di Ferrara è facilmente raggiungibile a piedi dalla stazione, è sufficiente prendere Viale IV Novembre (lo stradone parallelo alla ferrovia), svoltare verso sinistra e poi verso destra in Viale Cavour. Percorrendo tutto il viale si arriva al Castello Estense. In alternativa (come abbiamo fatto noi) si può prendere il biglietto dell’autobus nell’atrio della stazione (noi abbiamo scelto quello per 4 corse per 3,20€) e l’autobus dal Piazzale della Stazione porta in centro in una decina di minuti. Visto lo scarso tempo a disposizione, circa 3 ore, abbiamo deciso di fare un giro per il centro: siamo partite dal Castello Estense, all’interno del quale si trova il Centro Informazioni dove ci hanno fornito piantina della città e un libricino con alcuni itinerari consigliati. Il Castello Estense è visitabile in parte anche all’interno, e particolarmente significative sono secondo me le prigioni di Giulio d’Este. Subito dopo, in Corso Martiri della Libertà, si trova l’entrata alla Piazza Municipale su cui si affaccia il Palazzo Ducale; è una piazza molto grande da cui si può ammirare il Castello circondato dal fossato. Proseguendo, sulla sinistra si trova la Cattedrale, con la facciata principale divisa tra lo stile romanico e lo stile gotico. Mi è piaciuto molto il portale centrale con la rappresentazione di San Giorgio e il drago e le finestre laterali sulle quali sono scolpiti il Paradiso e l’Inferno. Proseguendo lateralmente lungo la cattedrale gli occhi vengono attratti sopra le arcate dei lunghi portici da una serie di finestrelle decorate con tendine di pizzo e fiori colorati. Alla fine di questo percorso si arriva a vedere il campanile, particolare perchè in marmo bianco e rosa. Dal lato opposto della Cattedrale parte l’unica via di Ferrara quasi interamente porticata, Via San Romano; all’inizio della via, sulla destra, si trova il Museo della Cattedrale, non l’abbiamo visitato ma mi è piaciuto molto il piccolo chiostro interno. Via San Romano è una via commerciale, con molti negozi (per cui ci abbiamo impiegato un pò a percorrerla!). Al termine della via si arriva sulla perpendicolare Via delle Volte, simbolo della città, lungo la quale nel Medioevo si trovavano i fondachi dei mercanti e ora si trovano deliziosi e invitanti ristorantini tipici. Abbiamo poi svoltato per Via delle Scienze, dove abbiamo visto Palazzo Paradiso che conserva la tomba di Ludovico Ariosto. Svoltando a sinistra per Via Mazzini siamo ritornate sotto il campanile della Cattedrale; anche Via Mazzini è molto viva, piena di negozi, di turisti, di biciclette e mamme con i passeggini. Completato questo percorso ci rimaneva ancora un pò di tempo per cui abbiamo deciso di dirigerci dalla parte opposta rispetto al Castello Estense per raggiungere il Palazzo dei Diamanti. Per arrivarci abbiamo percorso Corso Ercole I d’Este, un lungo rettilineo di edifici storici appartenuti a varie famiglie importanti, come i Camerino e i Gulinelli. Il Palazzo dei Diamanti è esternamente inconfondibile, ricoperto da Rossetti con più di 8.000 pietre a forma di diamante (…A me parevano anche a forma di piramide!); dentro ci sono molte mostre sia permanenti, come il Museo Michelangelo Antonioni o la Pinacoteca Nazionale con la raccolta di pitture antiche, che mostre temporanee, di stampo moderno e contemporaneo. All’interno del Palazzo si trova un ampio porticato che racchiude un giardino di non grandissime dimensioni ma molto curato.
Purtroppo il nostro tempo si è esaurito presto e siamo dovute tornare in stazione, con l’autobus preso sempre in Viale Cavour.
Ferrara è una città molto bella, probabilmente noi le abbiamo dedicato poco tempo ma abbiamo cercato di coglierne le caratteristiche essenziali, ripromettendoci di tornare per una visita più approfondita, magari seguendo in bicicletta l’itinerario delle Mura che tanto ci ha colpito all’Ufficio Informazioni.