Polska no problem

Questa descrizione del nostro viaggio in Polonia vuole essere la condivisione di un’esperienza fantastica, che abbiamo avuto la fortuna di fare nell’estate 2004; pubblicando questa nostra esperienza vogliamo anche essere di aiuto a chi volesse ripetere il nostro magnifico viaggio! La nostra avventura è iniziata il 7 agosto, la giornata era...
Scritto da: Alberto Meneguz
polska no problem
Partenza il: 07/08/2004
Ritorno il: 21/08/2004
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Questa descrizione del nostro viaggio in Polonia vuole essere la condivisione di un’esperienza fantastica, che abbiamo avuto la fortuna di fare nell’estate 2004; pubblicando questa nostra esperienza vogliamo anche essere di aiuto a chi volesse ripetere il nostro magnifico viaggio! La nostra avventura è iniziata il 7 agosto, la giornata era soleggiata ma non eccessivamente calda. L’orario di ritrovo era per le ore 16.00 alla stazione dei treni di Conegliano (TV), ringraziamo il nostro amico IVAN per il passaggio datoci, arriviamo a Venezia Mestre e poi con l’autobus ci portiamo all’aeroporto Marco Polo di Venezia da dove partiamo alle 23.10 con un aereo di linea della VolareWeb, compagnia fallita poco dopo, sarà colpa di JONA??? dopo capirete, con un cielo da diluvio universale (come si vede nelle prime foto!).

Arriviamo a Varsavia alle 2.00 dove ci viene consegnata la macchina a noleggio precedentemente prenotata, una bella CITROEN CANGOO che però non vi consigliamo, poi capirete il perché! Ci portiamo a Zdunska Wola nei dintorni di Lodz dove il nostro caro amico Zibi e la sua gentilissima moglie ci ospitano per ben due notti. Dopo due giorni a suon di wodka e cene abbondantissime in compagnia anche di un amico toscano, partiamo per Auschwitz, luogo tristemente famoso per il suo sterminato campo di concentramento.

Qui nascono i primi problemi: infatti arrivati nelle vicinanze di Auschwitz comincia a lampeggiare la spia del radiatore che intimava lo STOP immediato! Momenti di panico! Cerchiamo un meccanico ma troviamo solo un negozio di ricambi per auto, non sappiamo una parola di polacco e lì non parlano (se non i giovani che non abbiamo trovato) una parola di inglese, comunque alla fine, comunicando a gesti, troviamo un meccanico che diagnostica, come avevamo già intuito, la rottura della centralina elettronica!! Ci sistema in qualche modo la macchina e così riusciamo a visitare il lager di Auschwitz e Birkenau.

Ripartiamo per Cracovia dove riusciamo a trovare il nostro ostello grazie ad un miracoloso cartello di un supermercato, che con una freccia indicava la via che ci interessava. Rimaniamo a Cracovia per tre giorni e scopriamo che è una città meravigliosa tutta da visitare e scoprire! Il terzo giorno partiamo alla volta di St. Domierz una cittadina bellissima a sud-est di Varsavia, un salottino a cielo aperto, davvero una perla di cittadina che con la sua tranquillità e i suoi tramonti ci ha stregato e commosso! Pernottiamo in un Motel, trovato per caso ma molto carino (guardare le foto della camera) che si trova all’entrata della città anche se il nostro piano di marcia era di arrivare a Casimierz Dolny dove invece arriveremo il giorno seguente.

Casimierz è una bellissima cittadella di montagna con fortificazioni medievali. La caratterizza soprattutto un’aria tranquilla, solare e ricca di fascino; davvero un’altra perla di città, molto poetica e accogliente. Ci dirigiamo a questo punto alla volta di Varsavia la capitale. Arriviamo stremati al nostro ostello, viste le molte ore di viaggio! La sera usciamo e visitiamo la città vecchia con la sua magnifica e suggestiva piazza.

L’indomani mattino ci ritroviamo con il padrone della macchina che, scusandosi, ci fornisce un’auto sostitutiva. Una volta avvenuto lo scambio dedichiamo l’intera giornata alla visita attenta della città.

Il mattino seguente ci attende un’altra disavventura, che fa conquistare ad Abe il soprannome di JONA (come il marinaio portatore di sfiga del film Master and Commander). Infatti alzati al mattino, la porta della camera mia e di Abe non si apre più!  Proviamo in tutti i modi di forzarla ma non ci riusciamo, alla fine, dopo più di un ora passata in cattività, è arrivato un fabbro che con un trapano lunghissimo ha distrutto la serratura liberandoci da quella camera diventata per noi due una prigione. Il giorno stesso partiamo sotto un forte acquazzone per Torun e la raggiungiamo nel pomeriggio.

È una città mozzafiato! Bellissima! Indescrivibilmente affascinante e romantica! La più bella della Polonia (secondo la maggioranza)! Ancor ora ci viene la pelle d’oca a sentirne parlare da quanto ne siamo rimasti colpiti. Alloggiamo in un singolare ostello: è un forte di guerra del 1878 adattato ad ostello.

Una cosa davvero avventurosa quanto originale. In questo Forte-Ostello dormiamo una notte e il giorno dopo verso le 2 del pomeriggio ripartiamo alla volta di Malbork. Anche qui ci si presenta davanti uno spettacolo incredibile, un castello dei cavalieri teutonici tenuto in ottime condizioni. È enorme e grande quanto un paese! Lo visitiamo fino all’ultimo angolo estasiati dal suo fascino e dalla sua maestosa bellezza! La sera ripartiamo alla volta di Danzica (Gdansk) che raggiungiamo verso le 8! Dormiamo in un pessimo ostello a pochi metri dal mare che durante l’anno funge da casa dello studente! Il giorno seguente visitiamo in lungo e in largo la bellissima città portuale affacciata sul Baltico e ci bagnamo i piedi (non di più!!) nelle sue fredde acque.

Nel pomeriggio ci portiamo all’estremo nord delle Polonia dove arriviamo senza benzina, per colpa della non lungimirante mente di Loris, e quindi alla disperata ricerca di un distributore. Trovare il tanto agognato rifornimento non è stato facile e ci ha fatto perdere l’occasione di fermarci al punto più a nord della Polonia. Una volta fatta benzina proseguiamo verso Hell che si trova sulla punta di una striscia di terra lunga 30 chilometri e larga 50 metri che si estende nelle acque baltiche. Porticciolo davvero incantevole, ci fermiamo lì fino alle 22 mangiando pesce freschissimo in un caratteristico locale! In serata ripartiamo e ci rechiamo a Sopot la capitale del divertimento vacanziero polacco,anche se noi abbiamo visto solo italiani, praticamente la Rimini della Polonia!!!! Passiamo la serata in discoteca sulla spiaggia e ritorniamo al nostro ostello a Danzica a notte fonda. Il giorno seguente esploriamo ancora la città in cerca di un Internet-Point da cui poter caricare su questo sito le nostre foto, ma non troviamo un collegamento valido per farlo.

Nel pomeriggio partiamo per Mragowo e dopo una lunga tirata in macchina su strade secondarie, che noi sceglievamo per ridurre i tempi e visitare i territori più caratteristici, arriviamo nella famosa Masuria, territorio incantevole dove regna una natura incontaminata caratterizzata dalla presenza di centinaia di laghi più o meno grandi tutti collegati da canali! Ma non sono ancora finiti i problemi: arrivati a Mragowo la macchina comincia a fare strani rumori, a perdere potenza e a funzionare a scatti! Cerchiamo un meccanico e in quel momento viene giù il diluvio universale, pioggia a secchi rovesci! Loris è sotto la pioggia con una ragazza del posto che lo sta portando da un meccanico che non troverà mai! Io guido con l’auto in panne senza vedere a un metro cercando Loris! Abe affianco a me che continua a schiacciare ogni sorta di pulsante facendo perdere ulteriore potenza alla macchina… insomma un momento davvero difficile! Rinunciamo al meccanico e arriviamo al magnifico e accoglientissimo Bed&Breakfast che ci ospiterà per quattro giorni! È uno dei posti più belli mai visti in vita nostra e lo testimoniano le foto che troverete verso la fine di questo sito! Il nostro Bed&Breakfast è in riva ad un lago davvero molto romantico dove abbiamo anche la possibilità di usare cayak e barca: che useremo per scoprire quei bellissimi laghi tra quelle colline incantate! Passiamo quattro giorni di relax completo mangiando come non mai, wurstel e cipolla per colazione. Nel frattempo, grazie ai titolari del Bed&Breakfast, persone squisite e gentilissime che ringraziamo tantissimo, portiamo la macchina da un meccanico che ce la tiene due giorni. La diagnosi è impietosa: “Sono partiti gli iniettori della benzina!!” Sostituiamo il pezzo pagando con i nostri soldi (che poi ci verranno restituiti) e con la macchina apposto andiamo a visitare il luogo dove Hitler aveva il suo bunker dal ‘42al ’44. Ci arriviamo dopo aver percorso strade sterrate in mezzo a boschi, aiutati solo da una cartina, da un ottimo cartinista (Daniele) e dal senso di orientamento di Loris! Nello stesso giorno visitiamo anche una chiesa molto carina con un “organo animato” in un paesino vicino a Mragowo chiamato Swieta Lipka! Il giorno seguente con nostro sommo dispiacere è quello della partenza e così dopo una mattinata con il cayak in mezzo al lago nel pomeriggio ripartiamo alla volta di Varsavia dove arriviamo all’aeroporto dopo aver girato tutta la circonvallazione per cercarlo. Lì ritroviamo il nostro amico Zibi, riconsegniamo l’auto e ci vengono restituiti 4 giorni di noleggio, in cui la macchina è rimasta ferma per guasti, più i soldi del meccanico.

Prendiamo l’aereo che partirà con un’ora di ritardo alle 00.20 circa e arriviamo al Marco Polo di Venezia verso le 2.00 dove ci aspettano i nostri parenti per riportarci a casa! È stato davvero un magnifico viaggio che consigliamo a tutti! La Polonia è un paese ricco di risorse e di luoghi magnifici! La Polonia è un a terra tutta da scoprire e da amare! Arrivederci al prossimo viaggio! Polonia Team Abe (Jona) Daniele (Dottore) Loris (Boris Warinskiego) Silvia (Nana Malefica)

LE FOTO SONO PUBBLICATE NEL SITO



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