Polonia verde Polonia
Sono partita il 9 agosto da Bologna con Centralwing assieme a mio marito e a mia figlia alla scoperta della Polonia del sud e gia prima dell'atterraggio a Cracovia sono rimasta affascinata dal panorama:verdi distese di prati punteggiati da tetti colorati e boschi immensi.All'arrivo un'amica polacca ci ha condotto a Jaworzno,piccola città fra...
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Sono partita il 9 agosto da Bologna con Centralwing assieme a mio marito e a mia figlia alla scoperta della Polonia del sud e gia prima dell’atterraggio a Cracovia sono rimasta affascinata dal panorama:verdi distese di prati punteggiati da tetti colorati e boschi immensi.All’arrivo un’amica polacca ci ha condotto a Jaworzno,piccola città fra Cracovia e Katowice con il centro storico con un immenso parco e enormi marciapiedi.Il giorno successivo abbiamo visitato Cracovia andando fino alla stazione in minibus (ce ne sono moltissimi e si spostano da una città all’altra)Proprio accanto alla stazione principale hanno appena inaugutato un immenso centro commerciale (galeria Krakowska)dove abbiamo pranzato.Bellissimo l’ingresso in Cracovia attraverso il Barbakan con le antiche mura piene di pittori di strada,ma ancora più bella via Florianska che conduce alla piazza Rynek Glowny.Non poteva poi mancare la visita al Wawel:imponente e bellissimo.Il giorno dopo abbiamo visitato Auschwitz e Birkenau:inutile soffermarsi su quello che abbiamo visto e provato.Domenica mattina dedicata allo shopping per la figlia quindicenne:il cambio favorevole invoglia agli acquisti,con 100 euro abbiamo conprato anfibi,converse e 2 magliette,poi essendo fumatori non potevano mancare le sigarette(costano la metà che in Italia).Il pomeriggio abbiamo visitato il Vistula Park a Wygielzow,un paese tutto in legno immerso nella campagna con abitazioni visitabili:bello per capire la cultura contadina di un secolo fà.Mattina successiva partenza per le miniere di sale di Wieliczka:forse è questa l’unica cosa che un pò ci ha delusi;caro il biglietto rispetto agli standard polacchi e molte ricostruzioni,ma sicuramente una cosa che non troveremo in nessun altro posto.Abbiamo poi visto Katovice,immensa città mineraria risultato dell’architettura stalinista con orridi palzzi grigi e un groviglio di strade attraversate da sferraglianti tram.L’ultimo giorno siamo andati a Zacopane,forse un pò distante da Cracovia ma vale la pena visitarlo:verdissimo con un bel centro storico e una funicolare che porta direttamente al crinale della montagna,arrivati in vetta una bellissima passeggiata fra panorami mozzafiato e casette in legno ci conduce alla seggivia per la discesa e li abbiamo visto paesaggi che noi in Italia non troviamo neppure sulle nostre seppur belle dolomiti.Abbiamo poi pranzato in un tipico ristorante con camerieri in costume e meraviglia…Il conto non ha superato le 10 euro a persona.La partenza dall’aeroporto la mattina dopo è stata triste …Ciao mia dolce e verde Polonia e arrivederci mia cara Jvona ti aspettiamo l’anno prossimo in Italia.