Polonia per caso

Nel mio viaggio con il mio amico max la polonia e' arrivata per caso e se ne andata cosi' lievemente che me ne sono innamorato . Siamo arrivati a Cracovia il 2.1.1997 e volevamo visitare i campi di concentramento di Auschwitz . Erano le 6 di mattina e la stazione gia' brulicava di persone assonnate che andavano al lavoro, era tutto bianco e...
Scritto da: Gianmaria Bertuzzo
polonia per caso
Partenza il: 02/01/1997
Ritorno il: 09/01/1997
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Nel mio viaggio con il mio amico max la polonia e’ arrivata per caso e se ne andata cosi’ lievemente che me ne sono innamorato . Siamo arrivati a Cracovia il 2.1.1997 e volevamo visitare i campi di concentramento di Auschwitz . Erano le 6 di mattina e la stazione gia’ brulicava di persone assonnate che andavano al lavoro, era tutto bianco e pulito e la gente era cosi tranquilla e pacifica che sembrava un film muto. I tram si incrociavano come nelle grandi metropoli e lasciavano dietro di se’ uno svolazzio di neve. I ragazzi per la strada sorridenti con le gote rosse per il freddo andavano per le loro strade…

Ragazzi questo paese forse e’ l’Italia di cinquant’anni fa, quella che hanno vissuto i nostri genitori. La Polonia e’ bellezza, umiltà, neve, ghiaccio, boschi immensi, laghi blu circondati da verde, mucche, pascoli, contadini, castelli, palazzi nobili, gente cordiale e affettuosa, ragazzi/e bellissimi ed educati, pivo, gofry, wodka, zuppe calde, the, caffe, ristoranti tipici (anche fin troppo)… Il tutto contornato da un po’ di poverta’. Ma se ne volete sapere di piu’ chiedetelo a mia moglie SYLWIA… Ciao e buon viaggio, a me questo viaggio ha cambiato la vita… Spero anche a voi.



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