Polinesia: un biglietto per il Paradiso!!

E' la prima volta che mi collego a questo bellissimo sito !! Siamo una famiglia di 4 persone con 2 bambini di 2 e 8 anni. Viaggiamo sempre in modo indipendente: mai utilizzato una agenzia turistica. E' piu' faticoso, ma almeno se sbaglio qualcosa me la posso prendere soltanto con me stesso !! ... E non e' poco !! Cerchiamo di viaggiare in...
Scritto da: Fabio Baccassino
polinesia: un biglietto per il paradiso!!
Partenza il: 04/07/2003
Ritorno il: 30/07/2003
Viaggiatori: fino a 6
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E’ la prima volta che mi collego a questo bellissimo sito !! Siamo una famiglia di 4 persone con 2 bambini di 2 e 8 anni. Viaggiamo sempre in modo indipendente: mai utilizzato una agenzia turistica. E’ piu’ faticoso, ma almeno se sbaglio qualcosa me la posso prendere soltanto con me stesso !! … E non e’ poco !! Cerchiamo di viaggiare in economia, per quanto possibile, con sistemazioni nella solita fascia media.

Con 23 giorni netti, escluso il viaggio, abbiamo selezionato 5 isole: 2 atolli (Rangiroa e Manihi) e 3 Isole della Societa’ (Bora Bora, Moorea, Huahine).

Internamente ci siamo spostati con l’Air Tahiti Pass Bora-Tuamotu, che con una spesa fissa di circa 400 euro a persona ti permette di visitare fino a 9 isole. Dato il tempo ci siamo limitati a 5, anche per non spendere troppo tempo nei trasferimenti da/per aeroporto, voli, sistemazioni nuove etc…Ogni volta che ti sposti parte almeno mezza giornata!! Di regola consiglierei almeno 4 notti su ciascuna isola.

Ho iniziato a navigare nel web a gennaio, per poi partire a luglio !! 1. Rangiroa (6 notti): e’ l’atollo piu’ grande, lungo circa 80km ed il paradiso per le immersioni !! Una collana di isolotti collegati tra loro da bassa scogliera ed interrotti di tanto in tanto da veri e propri Pass che collegano la laguna interna all’oceano.

L’isola principale dove si trova l’aeroporto e il paese di Avatoru e’ lunga 12km; unica strada che ti permette di vedere da una parte l’oceano e dall’altra la laguna. Consiglio la bici a noleggio (circa 11 euro al giorno) piuttosto che una inutile piccola auto a 70/75 euro al giorno (prezzo medio in Polinesia per una Fiat 500 o Renault Twingo)!! Escursioni da non perdere: Laguna Blu e Isle du Recifs. Le Sables Roses sono distanti 2 ore di barca solo andata e magari soltanto per poca sabbia rosa. Ci e’ stata sconsigliata.

Come sistemazione abbiamo scelto l’hotel familiare Miki Miki. I bungalow un po’ spartani e sinceramente da rinnovare, ma ci siamo adattati apprezzando la spiaggetta carina con un colore del mare splendido, 3/4 colori diversi di blu e verde, adatto anche per lo snorkelling.

Non aspettatevi le spiagge biance dei Caraibi o delle Maldive. In Polinesia le spiagge, tranne alcune eccezioni, sono di solito corte, strette e miste a corallo. Ci vogliono i sandali di gomma.

Ci siamo portati maschere e pinne per lo snorkelling anche in acqua alta con i reef sharks, dalla punta della pinna nera, ma completamente innoqui. In tutte le isole della Polinesia vengono proposte queste gite di pasto agli squali e alle razze. Direi che 2 volte in 2 isole sono piu’ che sufficienti, poi queste gite diventano un po’ ripetitive.

A Rangiroa il vento da sud-est soffiava fortissimo. Soltanto al quarto giorno abbiamo potuto fare la gita in barca alla laguna Blu. Stupenda, la classica cartolina da sogno !! Alle 5 del pomeriggio andavamo al Tiputa Pass a vedere se i delfini avevano voglia di saltare tra la forte corrente che usciva dalla laguna e le onde dell’oceano che entravano in laguna. Al terzo giorno li abbiamo visti saltare !! 2. Manihi (3 notti) : Abbimo scelto la pensione Vainui Perles, a 30 minuti dall’aeroporto e su una isoletta privata lunga circa 200mt e larga forse 50. Da una parte la laguna, dall’altra l’ oceano. Sistemazione molto semplice e bagno in comune al centro dell’isolotto. Sembrava di essere in un campeggio!! Abbiamo dovuto fare ricorso al ns. Estremo spirito di adattamento, ma le uniche due alternative a Manihi erano un’altra pensione simile su un altro isolotto, oppure il lussuoso Manihi Pearl Beach Resort !Sinceramente 3 giorni sono veramente il limite massimo per quell’isolotto, ma con una gita in barca dell’intera giornata, bagni e sole, siamo arrivati alla tappa successiva.

3. Bora Bora (5 notti): purtroppo tempo nuvoloso e piovoso per 4 giorni e mezzo. Alla fine il sole e gita in barca con giro completo dell’isola, pasto alle razze e snorkelling. Sono riuscito fortunatamente a vedere 2 mante giganti, splendide, si muovevano lentamente a 3/4 metri di profondita’. Il colore verde della laguna di Bora Bora e’ indimenticabile !! Grazie ad un supersconto particolare abbiamo ottenuto un prezzo decente al Sofitel Marara, garden bungalow. I bungalows su palafitta a prezzo standard verrebbero 700 euro a notte !! In alternativa abbiamo trovato carina da consigliare la pensione Robert e Tina, proprio a Punta Matira. Robert e’ anche il titolare di Matira Tours con cui abbiamo fatto il giro in barca. Altra pensione da consigliare e’ Chez Nono, sempre a Punta Matira. Matira e’ la spiagia piu’ bella di Bora Bora.

4. Moorea (5 notti): mentre la laguna migliore e’ secondo noi quella di Bora Bora, l’isola piu’ bella e’ Moorea !!! Con le due baie parallele Cooks e Opohonu.

Abbiamo soggiornato all’Hotel Hibiscus, media categoria, ma la spiaggia piu’ carina era quella del vicino hotel Les Tipaniers, che consigliamo specialmente a chi viaggia con bambini come noi. Altra alternativa potrebbe essere il Moorea Village. Nella baia di Cook sembra carino l’Hotel Kaveka o l’americano Club Bali Hai. Sono sul bordo della baia, quindi sull’acqua, ma non hanno spiaggia !! In compenso la vista della baia con le alte montagne sullo sfondo e’ bellissima !! Gita da non perdere: quella in fuoristrada 4×4, prenotabile dal desk di qualsiasi albergo. Portano su una collina con vista panoramica della laguna e dei suoi colori, delle due baie, oltre a mostrare e spiegare in dettaglio le coltivazioni degli ananas e della vaniglia, simboli di Moorea. Con la vaniglia fanno anche la marmellata !! 5. Huahine (4 notti): la piu’ selvaggia, molto bella, con meno turismo di Moorea e Bora Bora.

Sistemazione da evitare assolutamente: Pension Mauarii!!, nonostante le belle presentazioni del sito internet !! La grande stanza doppia era al piano mezzanino della tipica casa “fare” polinesiana!!!! Non avevamo la porta alla stanza, essendo in cima alle scale tipo soppalco !! L’unico modo che avevamo per chiuderci dentro era chiudere la porta principale dell’intera casa ma potevamo farlo soltanto quandi gli ospiti delle 2 stanze doppie del piano terra fossero rientrati la sera, quindi con il risultato che la porta della casa restava tutto il giorno aperta e cani e gatti avevano pieno accesso anche su alla nostra stanza.

Tetto con 2 buchi, fortuna che non ha piovuto, tende zanzariere per i letti con pure 2 buchi, quindi inutili !! Il secondo letto matrimoniale era in realta’ un materasso sul pavimento !! Le 2 piccole finestre erano bloccate, ma in compenso le larghe fessure d’aria ai lati lasciavano passare il fortissimo vento di quella prima ed ultima notte !! Si, proprio l’ultima, dopo la visita alle 02.40 di un grosso ratto intrufolatosi in una nostra borsa alla ricerca di alcuni biscotti !!! Alle 06.30 della mattina avevamo gia’ la valigia pronta per andarcene !! Avevamo prenotato per 4 notti, ma abbiamo preferito pagare il minimo di 2 notti per la cancellazione delle altre 3 notti, piuttosto che restare in quel posto (100 euro a notte esclusa la colazione !!).

Consiglieremmo quindi il vicino Relais Mahana.

Alla fine del viaggio conserviamo con noi bellissimi ricordi, come il rumore notturno e ininterrotto delle onde che si infrangono sul bordo della laguna, la gente cordiale che saluta sempre incrociandoti, la vista aerea degli atolli e delle isole vulcaniche e tante altre cose.

Abbiamo constatato che a parte il volo dall’Italia i prezzi locali per le sistemazioni non sono eccessivi come si immaginerebbe, o almeno non piu’ cari di alcune destinazioni europee o italiane. Non ci sono soltanto resorts a 5 stelle ma anche moltissimi piccoli alberghi o pensioni familiaroi con uso cucina, per chi viaggia in economia. Certo e’ che si deve fare attenzione a cosa si sta prenotando, magari con l’aiuto di un forum in inglese che ho trovato per caso: Ultime due cose da sottolineare: La Polinesia francese non e’ un posto per divertimenti serali o notturni !! Durante l’alta stagione, da giugno a settembre, il tramonto arriva verso le 18.00 e dopo non c’e’ assolutamente niente da fare, niente locali al chiuso o all’aperto. Niente attivita’ da fare. Le uniche distrazioni serali sono quelle offerte dai grandi alberghi di lusso, con danze tipiche in costume, sfilate di abiti e pareo etc…

L’altra e’ le zanzare !!! Letteralmente voraci !!! Il ns. AUTAN non ha fatto assolutamente effetto, come anche a niente e’ servito il locale olio di Monoi alla citronella. Sembra che l’unico trrattamento efficace sia l’ OFF, credo americano!! Continuiamo a sognare la Polinesia in questo inizio di autunno. Vorremmo essere gia’ li di nuovo, ad esplorare altre isole, magari con l’aiuto di questo sito e dei suoi visitatori. !!! Buon viaggio a tutti !! Fabio



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