Polinesia indimenticabile

Ciao a tutti, siamo qui a raccontarvi il nostro Viaggio di Nozze nel Paradiso Terrestre, quello vero: la Polinesia Francese!! Abbiamo fatto ben 18 notti che ci sono sembrate come al solito 18 ore. 23-06-2006 Il volo in partenza da Parigi è con la Air Tahiti Nui, Sono circa 20 ore di volo spezzate da uno scalo tecnico di un paio di ore a Los...
Scritto da: eppy
polinesia indimenticabile
Partenza il: 23/06/2006
Ritorno il: 11/07/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Ciao a tutti, siamo qui a raccontarvi il nostro Viaggio di Nozze nel Paradiso Terrestre, quello vero: la Polinesia Francese!! Abbiamo fatto ben 18 notti che ci sono sembrate come al solito 18 ore.

23-06-2006 Il volo in partenza da Parigi è con la Air Tahiti Nui, Sono circa 20 ore di volo spezzate da uno scalo tecnico di un paio di ore a Los Angeles. Però mettete in conto 24 ore in tutto visto che si parte anche dall’Italia verso Parigi. Gli aerei sono bellissimi e completi di ogni comfort, il personale gentilissimo ed vestito con abiti polinesiani, che già ti fanno respirare una certa atmosfera. Certo il viaggio è lungo, ma quando arrivate capite che lo rifareste altre 1000 volte (non fosse per i costi esorbitanti che hanno).

L’itinerario prevede, a parte Tahiti, 3 isole dell’arcipelago della Società ed una nell’arcipelago delle Tuamotu.

23-06-2007 E’ ancora il 23 perché si va indietro rispetto alla nostra ora, ma siamo atterrati a Papeete che sono le 23.00 locali.

Appena scendete dall’aereo vi assale un meraviglioso profumo di Tiare, fiore polinesiano che vi verrà anche consegnato appena scesi dall’aereo da mettere sull’orecchio.

Usciti dall’aeroporto si va subito a dormire al Sofitel di Papeete che si rivela molto bello e confortevole…Inizia il sogno!! 24-06-2006 Non riusciamo a chiudere occhio a causa del fuso orario che ci ha sbalzato 12 ore indietro rispetto l’ora italiana, quindi alle 4.00 decidiamo di alzarci ed attendere le 6.00 per l’alba.

L’hotel si rivela ancor più bello di come ci aspettavamo, c’è un bellissimo giardino tropicale con piante pellissime, una piscina molto grande e la spiaggia.

La colazione è da paura, fantastica ed abbiamo veramente mangiato di tutto.

Ma il bello deve ancora arrivare.

Andiamo all’aeroporto dove ci attende un aereo piccolissimo ad eliche dell’Air Moorea, che ci porta proprio alla nostra prima tappa sull’isola di Moorea, non distante da quella di Tahiti.

Già dall’aereo si vede un mare dalle mille sfumature turchesi, contornato dal reef.

Scesi, tutto ci sembra bellissimo, l’aeroporto in stile e molto piccolo e ci catapultiamo subito ad un chioschetto per prenotare le nostre escursioni.

L’hotel, il Fare Vai Moana, è molto semplice, anche il nostro bungalow, ma è bellissimo perché mangi su una terrazza sulla spiaggia. Spiaggia bianchissima e soprattutto deserta.

Serviranno ancora un paio di giorni per abituarci al fuso, tanto che a cena quasi ci addormentiamo a tavola ed il pomeriggio una pennichella rischiava di diventare una dormita di 8 ore.

Prima escursione, Pic Nic su un’isola deserta e bagno con gli squali e le razze. Rimaniamo estasiati da tutto, L’isola è fantastica con un mare che non si può descrivere e fare il bagno in mezzo agli squali pinna nera e dar da mangiare alle razze che ti sfiorano con il loro manto vellutato, è un’esperienza che non si può descrivere.

Seconda escursione, giro dell’isola in 4×4, ci porta alla scoperta della natura lussureggiante dell’isola e di templi Marae dove si facevano riti religiosi. Poi gita alla fabbrica di bevande tropicali qui famosissima Rotui, che poi scopriamo tristemente essere stata acquistata dalla Coca-Cola.

Terza escursione serale, il Tiki Village. Un villaggio creato apposta per i turisti e dove è possibile vedere tradizione ed usanze dei polinesiani, gustare piatti tipici ed assistere ad una danza bellissima che mi ha portato via da sola un’ora e mezza di filmino. Il mattino, invece, abbiamo noleggiato un Bugster ed abbiamo fatto il giro dell’isola fai-da-te per vedere posti fantastici e negozietti locali.

28-06-2006 Si parte per la nostra seconda tappa: Huahine, l’isola selvaggia. Arriviamo anche qui con un aereo, però questa volta un po’ più grande, dell’Air Tahiti compagnia locale.

L’hotel è il Te Tiare Resort e ci si arriva solo tramite barca, poiché non ci sono strade che vi conducono. L’hotel è fantastico e qui ci siamo concessi il lusso di un Overwater (palafitta) che è veramente lusso allo stato puro. E’ tutto un giardino tropicale, con un mare da favola e pieno di fauna.

La prima escursione è stata quella di affittare un’auto e fare anche qui il giro dell’isola. Sono in pratica 2 isole collegate da un ponte, di cui una quasi disabitata e molto selvaggia. Tutto bellissimo e ci fermiamo a pranzare in un ristorantino tipico. Qui la fa da padrone il cocco, il tonno crudo, ananas e frutto del pane. Durante il nostro tragitto andiamo a visitare dei famosi templi Marae, una fabbrica di Perle in mezzo al mare ed acquistiamo della vaniglia fresca in un negozietto per strada. Rimaniamo veramente affascinati nel vedere gruppi di persone che danzavano per strada i loro balli tipici per prepararsi a qualche festa ed i numerosi granchi che ci tagliavano la strada per andare dai boschi alla spiaggia.

La seconda escursione è un picnic su isola deserta, con snorkeling nel giardino di corallo e per finire diamo da mangiare agli squali. Anche qui tutto fantastico. La nostra guida, Armando, veramente spassosa.

Spesso ci becchiamo qualche acquazzone , ma durano una decina di minuti dopodichè torna il sole.

I resto dei giorni li passiamo a goderci la nostra isola fantastica.

02-07-2006 Partiamo per Bora Bora sempre con l’Air Tahiti. Già dall’alto i coloi della laguna sono veramente impressionanti e quando atterriamo sul motu e prendiamo la barca che ci porta sull’isola, abbiamo un’ulteriore conferma.

L’hotel è il Matira che si trova precisamente sulla famosa spiaggia di Punta Matira. Gestito da Giapponesi, non è male ed ha una bella spiaggia, peccato però un po’ affollata.

Purtroppo qui di 4 giorni becchiamo 2 giorni di acquazzoni continui, quindi non riusciamo a fare altro che andare a visitare il mercatino in centro a Vaitape, fare qualche altro giretto sull’isola affittando un’auto ed andare a vedere la Heiva, festa locale molto importante dove si sfidano in danza diverse scuole.

Dobbiamo dire che rimaniamo un po’ delusi rispetto alla nomea che porta quest’isola, ma è solo quando facciamo l’escursione per andare a vedere il Lagoonarium che ci accorgiamo che Bora ora si apprezza soprattutto se vai nei Resort sui motu che la circondano. In pratica sono hotel bellissimi su isolotti in una laguna mozzafiato.

Questa escursione è stata veramente bella perché ci ha portato su un motu dove c’è una specie di riserva naturale con pesci e tartarughe protetti. Il tutto molto vicino al reef e veramente, forse, nella parte di laguna più bella di Bora Bora, vicina al Le Meridien ad all’Intercontinental Thalasso e Spa. Il tutto poi accompagnato sempre da picnic sul motu ed escursioni nei giardini di corallo.

06-07-2006 Si parte per Rangiroa, nell’arcipelago delle Tuamotu. Volo Air Tahiti di circa un’ora. Dall’aereo già vediamo la differenza rispetto alle isole della Società. Veri e propri atolli corallini con in mezzo un mare blu intenso, rispetto alle montagne circondate da reef che avevamo visto finora.

Atterrati arriviamo all’hotel, Kia Ora, veramente molto bello. Quest’isola ci rimarrà nel cuore perché ha veramente una flora e fauna sottomarini fantastici e delle escursioni bellissime.

La prima escursione è stata la Laguna Blu, dove oltre a fare il bagno in questo tratto di laguna blu intensissimo ed a fare il picnic, abbiamo avuto anche un incontro mooolto ravvicinato con barracuda ed i “soliti” squali.

La seconda è stata le Sabbie Rosa dove ci hanno portato in questi lembi di sabbia rosa in mezzo alla laguna, a visitare l’isola abitata solo da uccelli e picnic su un motu. Qui abbiamo avuto l’emozione fantastica di incontrare durante il nostro tragitto in acqua, due delfini che hanno giocato anche intorno a noi dopo che ci siamo tuffti per fotografarli. Anche la guida ha detto che siamo stati troppo fortunati.

Per il resto questo atollo veramente ti fa innammorare!! Il 09/07, poi, quale miglior modo di festeggiare i modiali di calcio vinti dall’Italia, dopo aver guardato la partita insieme a tanti farncesi, che fare un bel giro in canoa.

Il 10 sera torniamo a Papeete dove trascorreremo l’ultima notte ancora al Sofitel, prima di tornare in Italia.

11-07-2006 Sigh!! Già è ora di ripartire, però abbiamo fino a stasera alle 23.30 per visitare un po’ Papeete. Qui essendo la capitale è già più caotica e trafficata, ma comunque è una bella città. Da vedere sicuramente, è il mercato dove è possibile acquistare souvenirs sicuramente a prezzi più convenienti rispetto alle altre isole. Io, poi, sempre qui mi sono regalato un bel tatuaggio polinesiano, perché sono nel posto dove tatuarsi è un culto e perché veramente voglio lasciare su di me un ricordo indelebile di queste isole da favola e di questa gente magnifica che nella loro semplicità non fanno altro che salutarti e sorriderti.

Che dire, quindi, è un viaggio che sicuramente lascia il segno e vale tutti i soldi spesi!!! Lì è tutto carissimo, anche nei supermarket e la gente locale sta bene anche se vive molto in semplicità.

Credo che ben 7 ore di filmino girato, giustifichino il fatto che lì ogni cosa ed ogni momento lo vuoi rivivere altre mille volte!! Cia a tutti…Da Eny & Sabry



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