Polinesia 12

Per il nostro viaggio di nozze io e mia moglie siamo partiti alla volta della Polinesia, pallino di entrambi da sempre. Le nostre aspettative non sono state disattese, ma anzi, ci siamo ritrovati immersi in scenari al di la di ogni immaginazione. Dopo un lungo tragitto aereo via Los Angeles, siamo atterrati all'aeroporto di Papeete, per dipartire...
Scritto da: Luca Nobili
polinesia 12
Partenza il: 22/06/2001
Ritorno il: 09/07/2001
Viaggiatori: in coppia
Per il nostro viaggio di nozze io e mia moglie siamo partiti alla volta della Polinesia, pallino di entrambi da sempre.

Le nostre aspettative non sono state disattese, ma anzi, ci siamo ritrovati immersi in scenari al di la di ogni immaginazione.

Dopo un lungo tragitto aereo via Los Angeles, siamo atterrati all’aeroporto di Papeete, per dipartire poi alla volta di Moorea, e, successivamente,soggiornare anche a Huaine, Bora-Bora ( forse l’unica isola al di sotto delle aspettative )e Tetiaroa, il posto più incredibilmente bello che mai abbia avuto la fortuna di visitare.

Subito immersi in quell’atmosfera surreale, cullati da quella natura incontaminata e da quelle spiagge da film, abbiamo trascorso giornate indimenticabili effettuando fantastiche escursioni in barca, esplorando i motu circostanti, per la maggior parte esclusivamente abitati da fauna locale, nuotando tra mante, razze, tartarughe marine, squali, ed altre illimitate varietà di pesci.

I meravigliosi fondali costituiscono inoltre spunto per ripetute, emozionanti immersioni.

Altrettanto interessante è poi l’esplorazione dell’entroterra, ricco di molteplice flora, fiumi, cascate, caverne, piantagioni di ananas, cocchi, vaniglia, caffe, illimitati panorami mozzafiato dai quali poter ammirare scenari da fiaba e baie irreali.

Piacevole sorpresa è stato il contatto con la squisita e pittoresca popolazione locale, varrebbe infatti il prezzo del biglietto anche solo l’incredibile visione dei polinesiani coperti di artistici tatuaggi, addobbati con ornamenti floreali dalle più inusitate foggie sulle magnifiche chiome corvine, e vestiti con splendidi parei, riportavano immediatamente alla memoria il set del “Bounty” od i dipinti di Gogain.

Estremamente cortesi e socievoli, hanno rappresentato una gradita costante per tutto l’arco del soggiorno.

Da scenografia cinematografica anche i bungalows a ridosso delle bianche spiagge, completamente immersi tra le palme, dove abbiamo soggiornato, favoriti da un clima, secco ed arieggiato, costantemente sui trenta gradi.

Squisita poi la cucina, con chiare influenze francesi e gustose varianti indigene, costituia in prevalenza da ottimo pesce e frutta altrettanto gustosa.

Un viaggio, ed un’emozione che sicuramente porterete sempre dentro di voi.



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