Pole pole, jambo Kenya…
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In uscita dall’aereoporto altro inconveniente. A Milano avevamo comprato quattro stecche di sigarette sapendo di poterne portare due stecche a testa e invece… una di lì ci chiede. Alcool, fumo? e noi pensando di esser puliti le facciamo vedere le stecche… errore! Ci fa pagare la multa di undici euro a stecca per due stecche perché in Kenya ne possiamo portare solo una a persona. Vabbè, un po’ si discute e poi paghiamo. Andiamo poi verso l’autobus e scopriamo che loro ci provano per avere soldi e invece un’altra coppia si è impuntata e non ha pagato. Tutte cose da imparare! Due ore e mezzo di autobus con l’ultima mezz’ora su un pezzo di strada completamente sterrato. Arrivati in villaggio tutto il personale ci attende. Ci portano le valigie in camera e noi li seguiamo…Super camera Lion Crocodile affacciata direttamente sulla piscina. Dal terrazzo avevamo anche la vista mare. Soddisfatti ci mettiamo subito il costume e andiamo in spiaggia anche se il tempo non è dei migliori, nuvoloso. Ecco i tantissimi beach boys… compra qui compra là fai il safari con me io mi chiamo… insomma ci hanno assaliti! Visto il tempo e il fenomeno della bassa marea nel pomeriggio decidiamo di chiamare Mario, uno di loro che ha l’agenzia a Malindi e che abbiamo conosciuto attraverso un nostro amico. Con Mario siamo andati a far visita all’orfanotrofio. Che emozione; abbiamo portato pennarelli, cere, vestiti, scarpe e abbiamo consegnato tutto alle insegnanti. Stefano ha potuto consegnare direttamente a un ragazzo, che era il più grande, la maglia del Milan… erano felicissimi. In questo pomeriggio sempre con Mario ci siamo organizzati per fare il Safari. Dopo di chè siamo tornati in villaggio.
Giovedi
Ci siamo svegliati sperando di trovare un super sole e invece… nuvoloso. Vabbè, non ci siamo demoralizzati e siamo subito scesi in spiaggia; vista la bassa marea ci siamo fatti una lunga passeggiata in mezzo al mare con la ragazza dell’animazione, altra gente e i beach boys che non ci hanno mai mollato ma sono comunque stati molto gentili facendoci trovare ogni cosa in mare… ogni tipo di stella marina, conchiglie, pesci. Il pomeriggio passeggiata, relax, sole e poi partita di beach volley per Stefano. La sera a letto presto… ci aspettano due giorni di safari!
Venerdi
La mattina puntuale alle cinque e mezzo ci viene a prendere Mario. Prendiamo anche altre persone e andiamo alla sua agenzia. Paghiamo e si parte… anche qui tutto sterrato in un pulmino da sette persone più autista e guida. Arrivati ci fanno scendere dal pulmino e ci portano subito a vedere coccodrilli, a un metro due da noi, e scimmiette con le quali potevi giocare. Si risale poi sul pulmino e da qui non scendiamo più fino all’ora di pranzo. Entriamo e iniziamo a vedere da lontano elefanti, poi babbuini, poi le zebre che ci attraversano la strada… che spettacolo! Giriamo fino all’una e poi portiamo i ragazzi che erano con noi al campo tendato a pranzare (loro hanno deciso di dormire nel campo tendato) e poi noi andiamo al Voi Wildlife Lodge, dove abbiamo deciso di dormire. Qui pranziamo e poi torniamo a prendere gli altri e continuiamo la nostra esplorazione: giraffe ci attraversano la strada e sono vicinissime a noi, altri elefanti con il cucciolo, ippopotami, stuzzi… tutti però volevamo vedere il leone ma non ne avevamo traccia. Tornando verso il Lodge possiamo assistere al tramonto che crea un paesaggio dai colori bellissimi.
sabato
Ci svegliamo prestissimo e si riparte… ancora elefanti, giraffe, zebre e ad un certo punto ecco che avvistato il leone. Peccato però che era lontano. Ecco poi i bufali. Ci avviciniamo e ci fermiamo molto vicini a loro aspettando che attraversassero la strada. Alle dieci e mezzo abbandoniamo questa bellissima esperienza e andiamo al villaggio masai (dieci euro a persona per entrare!). Per la strada vediamo tantissima povertà, tantissimi bambini che salutano con la speranza che il pulmino si fermi per lasciargli qualcosa. Si torna poi al villaggio e finiamo in relax la giornata.
Domenica solo mare, passeggiate e piscina, mentre il lunedi pomeriggio verso le quattro sempre con il ragazzo del safari andiamo a Malindi alla fabbrica del legno e poi ci facciamo portare al mercato turistico dove per qualunque cosa puoi (anzi devi) trattare. Facciamo tutti gli acquisti e torniamo al villaggio. Siamo purtroppo all’ultimo giorno, quindi sveglia alle ore otto e andiamo a mare… tre ore di passeggiata per ammirare la bellissima e lunga spiaggia mentre il pomeriggio in villaggio dove l’animazione ha organizzato la partita sulla spiaggia Italia-Kenya! Arrivati alla sera decidiamo di non andare a dormire perchè tanto all’una di notte ci sarà la sveglia per la partenza. Stiamo quindi a vedere tutto l’intrattenimento e poi andiamo a chiudere la valigia e si parte. Arrivati all’aereoporto di Mombasa notiamo che al check-in in molti lasciano la mancia a quella signora che all’andata ci ha fatto la multa per le sigarette… beh, non potendo portar via coralli conchiglie ecc. la gente lasciava la mancia e cosi senza problemi lei li faceva passare… è quindi tutto un discorso di mancia. Si parte direzione Roma per lo scalo e cambio aereomobile… che incubo (ritardo 45minuti). Si sale in aereo direzione Milano e all’atterraggio vediamo la neve; da più 40 a meno 5! Attendiamo per molto le valigie e poi andiamo alla macchina; sono quasi le ore 19 e con la neve, facendo tutta l’autostrada a 70km/h, arriviamo all’una di notte a Pisa.
Andando là non pensate di fare mare, mare, mare… per via del fenomeno della bassa marea; il mare si ritira completamente ogni sei ore e quando ci sono le alghe devi entrare in acqua con le scarpette. Non vi fidate dei beach boys: comprate pure da loro trattando, noi abbiamo comprato molto, però non date acconti perchè altrimenti spariscono senza portarvi cosa avevate chiesto. Nelle bancarelle in spiaggia se volete prendete la crema di papaya da mettere la sera (cambia il colore dell’abbronzatura, la pagate 200/300scellini trattando) e invece per le scottature sempre a queste bancarelle chiedete la crema all’aloe vera fatta da loro, la pagate come l’altra.
Vacanza bellissima, diversa dalle altre che ho fatto (Tunisia, Cuba, Mauritius). Consiglio a tutti di vivere l’emozione che ti trasmette il Kenya in ogni suo aspetto!
