Pisa, Lucca e Collodi in camper

Un breve viaggio in camper per la Toscana: Pisa con la torre più famosa del mondo che attira turisti da tutto il pianeta, un simbolo dell'Italia all'estero; Lucca con le sue torri medievali e un inaspettato anello verde ricavato sulle possenti mura che la rendono veramente a misura d'uomo; Collodi con il parco di Pinocchio e i Giardini di Villa...
Scritto da: PEO
pisa, lucca e collodi in camper
Partenza il: 13/02/2009
Ritorno il: 15/02/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Un breve viaggio in camper per la Toscana: Pisa con la torre più famosa del mondo che attira turisti da tutto il pianeta, un simbolo dell’Italia all’estero; Lucca con le sue torri medievali e un inaspettato anello verde ricavato sulle possenti mura che la rendono veramente a misura d’uomo; Collodi con il parco di Pinocchio e i Giardini di Villa Garzoni, veramente stupendi, passando per Viareggio (durante il carnevale) e Torre del Lago Puccini.

13/02/09 Da San Marino a Pisa Ci presentiamo: siamo Gian Piero e Giorgia e finalmente siamo pronti per partire! Il nuovo nuovissimo camper semintegrale Adria Sport S 573 DS appena immatricolato ci aspetta in fondo al vialetto.

Abbiamo caricato di corsa e siamo certi di aver dimenticato qualche cosa ma non sappiamo cosa (ovviamente).

Poi riempiamo il serbatoio dell’acqua, litighiamo con le chiusure dei gavoni (ancora dobbiamo prenderci la mano) che non si vogliono chiudere, vuotiamo le acque grigie, mettiamo il liquido nel WC, facciamo il pieno e alla fine il viaggio inizia (ore 15:30).

A14 fino a Bologna, poi A1 con un traffico pazzesco tra Sasso Marconi e Barberino del Mugello.

Poi “giriamo” attorno a Firenze e prendiamo la A11 per Pisa.

Durante il viaggio Giorgia mi dice che a Pisa questo week end c’è il derbydi calcio Pisa-Livorno, partita molto “sentita” dalle tifoserie, e quindi decidiamo di invertire il programma originale che prevedeva prima la visita di Lucca e poi quella di Pisa.

Arriviamo a Pisa alle 19:30 e ci sistemiamo nel parcheggio per camper di Via Pietrasantina con vista sulla torre pendente (ma bisogna cercare bene perché se ne vede solo un pezzetto) da cui dista 300-400 metri.

Ceniamo e poi andiamo a fare un giretto a piedi in centro, verso la Piazza del Duomo (che il D’Annunzio definì “Piazza dei Miracoli” -nome ormai di uso comune- per lo stupore e l’ammirazione che investono il visitatore appena la scorge).

Bisogna dire che la piazza ha veramente un impatto emotivo strepitoso, reso ancora più suggestivo di notte dalla sapiente illuminazione che esalta il candore del monumentale Battistero, la Cattedrale superba e imponente e la Torre con il suo difetto, che la rende unica.

Facciamo un giretto e qualche foto, siamo davvero estasiati da tanta bellezza e dalla tranquillità che infonde.

Torniamo in camper perché ormia è mezzanotte ma non vediamo l’ora che sia domani per visitare più a fondo la Piazza del Duomo e il centro storico di Pisa.

DATI TECNICI Percorsi oggi Km.310 Sosta in area attrezzata di Via Pietrasantina Pisa (N 43,7287920 – E 10,3905700), 60 posti a pagamento euro 12,00 per 24 ore, carico e scarico compreso, elettricità con supplemento.

14/02/09 Un giorno a Pisa Oggi è San Valentino e siamo contenti di essere a Pisa che, per quello che abbiamo intravvisto ieri sera, promette di essere una città romantica e quindi un buon posto dove passare la festa degli innamorati.

Appena raggiungiamo Piazza dei Miracoli, leggendo gli squilli dei giornali davanti alle edicole, ci rendiamo conto che la partita Pisa-Livorno si gioca oggi (eggià che la Serie B gioca di sabato!!!) e così capiamo il perché degli elicotteri dei carabinieri che gironzolano sopra le nostre teste: lo stadio è vicinissimo e il parcheggio dei tifosi è praticamente di fianco a quello che custodisce il nostro camper! Speriamo bene…

Per la cronaca non si è presentato nessun problema di nessun tipo in tutta la giornata.

Cominciamo a fare i turisti e ci infiliamo nel Duomo di Santa Maria Assunta, bellissima cattedrale romanica di epoca medievale, il cui campanile (alto 56 metri) è la caratteristica torre pendente: la Torre di Pisa.

Beh dire che la Torre sia il simbolo di Pisa è riduttivo, visto che all’estero è famosissima, si può tranquillamente affermare che sia uno dei simboli dell’Italia.

Sulla Torre non ci siamo andati (visita in gruppi con accompagnatore, durata circa 30 minuti, orari inflessibili, ingresso vietato ai minori di 8 anni, sconsigliato a malati di cuore e sofferenti di vertigini), visto che Giorgia è incinta da pochissimo e la sua resistenza certamente non le avrebbe consentito di completare la “scalata” dei 300 gradini che portano alla vetta.

Peccato, sarebbe stato un bel panorama! Ci accontentiamo di salire al terzo piano del Battistero dedicato a San Giovanni Battista, edificio dalla eccezionale acustica che ogni 30 minuti viene fatta apprezzare dal personale in servizio.

Il Battistero ha una pianta circolare ed è dotato della più grande cupola d’Italia che misura oltre 107 metri di circonferenza! Già che c’eravamo siamo andati a visitare anche il Camposanto Monumentale che però ci è piaciuto il giusto, forse perché non poteva che sfigurare al cospetto delle meraviglie precedenti…

Piazza del Duomo (o dei Miracoli) ci è piaciuta proprio tanto tanto tanto. Ora andiamo a vedere cos’altro c’è in giro per Pisa quindi ci inoltriamo per il centro percorrendo viali e vicoli fino al Lung’Arno che si rivela veramente una bella sorpresa.

Poi mangiamo e quindi torniamo verso la Torre, ancora qualche foto e poi via in Camper.

Si va a Lucca! Ore 16:00 prendiamo per Lucca ma decidiamo di allungare un po’ il percorso per dare un’occhiata a Torre del Lago Puccini (dove visse il famoso compositore) e fare una capatina a Viareggio che è in piena bagarre da Carnevale! Dopo qualche minuto capiamo che è meglio lasciare perdere, il traffico è caotico, e magari ci torneremo in un periodo più tranquillo… Da Viareggio prendiamo verso Lucca e alle 17:50 siamo parcheggiati nell’area di sosta in Viale Luporini, giusto in tempo per fare un giretto di ricognizione, cenare e andare a nanna.

Forse non tutti sanno che… Oltre la Torre (che pende parecchio) anche il Duomo è leggermente inclinato da una parte ma non ci si fa caso perché vista la Torre tutto il resto sembra dritto! DATI TECNICI Percorsi oggi Km.50 Sosta in area attrezzata di Via Luporini Lucca (N 43,8405500 – E 10,4891600), 60 posti a pagamento euro 10,00 (feriali) o euro 14,00 (festivi e prefestivi) per 24 ore, carico e scarico compreso, elettricità con supplemento.

15/02/09 Lucca e Collodi Ultimo giorno di questo breve viaggio ma il programma ci riserva ancora molte cose da fare, ma andiamo con ordine.

Non conoscevamo Lucca e siamo rimasti molto colpiti dalla bellezza della città e soprattutto dal fatto che il centro storico è completamente circondato da una zona verde ricavata dall’antica cinta muraria lunga oltre 5 chilometri.

Questa zona verde è immediatamente raggiungibile da qualsiasi punto del centro storico ed è riservata ai pedoni, ai cilcisti, alle mamme coi passeggini, alla gente insomma, senza alcun rischio collegabile a veicoli motorizzati e con una conseguente qualità dell’aria.

Iniziamo il nostro giro di Lucca di domenica mattina e il numero incredibile di persone che passeggia, corre, gioca o semplicemente sta seduta sulle panchine a chiacchierare, trasmette immediatamente ai visitatori quanto sia a misura d’uomo questa città.

Ne rimanimo veramente estasiati! Dopo aver iniziato il giro delle mura in senso orario partendo da Porta Sant’Anna incontriamo la Chiesa di San Frediano e ci inoltriamo per le viuzze del centro storico.

Giriamo senza un percorso preciso da seguire e senza una guida ma riusciamo a vedere senza grosse difficoltà tutti i luoghi e i monumenti salienti di Lucca.

La Basilica di San Frediano con i suoi mosaici sulla facciata, le torri medievali (tra cui la celeberrima Torre Guinigi con alberi di alto fusto sulla sommità), la Chiesa di San Michele e la sua piazza cuore pulsante di Lucca, il Duomo di San Martino (purtroppo in fase di restauro), la pittoresca Piazza Anfiteatro (palcoscenico una famosa pubblicità della Coca Cola), la ragnatela dei vicoli medievali, i palazzi rinascimentali.

Tutto molto bello, ma anche molto freddo (siamo a metà febbraio e si sente!).

Dopo pranzo decidiamo di proseguire il nostro tour e partiamo alla volta di Collodi.

Come tutti saprete qua nacque lo scrittore che raggiunse fama mondiale con una serie di racconti poi raccolti in Le Avventure di Pinocchio: Carlo Lorenzini detto il Collodi, per l’appunto.

Pensate che questo libro è stato tradotto in ben 260 lingue! Lo sapevate che nella prima stesura il libro terminava con l’impiccagione del protagonista? Fu soltanto grazie alle proteste dei piccoli lettori di allora (1883) che la storia divenne quella che conosciamo oggi A Collodi sistemiamo il camper nel parcheggio vicino al parco dedicato al burattino più famoso del mondo. E’ bassa stagione e npn abbiamo problemi a trovare posto.

Il borgo di Collodi si presenta come una cascata di case aggrappate al pendio della collina che lo sovrasta. Alla base di questa cascata la maestosa Villa Garzoni sembra sorreggere tutto il paese e da sola sembra bloccarne l’inesorabile scivolamento a valle.

Villa Garzoni con il suo famoso Giardino Garzoni e il Parco di Pinocchio sono le attrazioni che attirano folte schiere di turisti, soprattutto tra aprile e ottobre, a Collodi.

Chi sta progettando una capatina da queste parti sappia che il 24 agosto di ogni anno, in occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono di Collodi -San Bartolomeo-, è possibile accedere gratuitamente sia al Giardino Garzoni che al Parco di Pinocchio dalle ore 18.

Noi tralasciamo la visita al Parco di Pinocchio, ma sarà inevitabile se siete in compagnia di bambini, e ci inoltriamo nello stupendo parco che è Giardino Garzoni.

Villa Garzoni è una residenza del 1600 che divenne celebre in tutta Europa per la sua bellezza.

A completare questo edificio a metà tra un palazzo nobiliare e una villa di campagna venne architettato lo splendido giardino, un’opera d’arte di raro equilibrio, dove il verde, le scalinate, i giochi d’acqua e le statue sono un piacere per gli occhi e meritano assolutamente una visita.

Dopo un paio d’ore ci accorgiamo che si è fatto tardi ed è ora di tornare al camper e partire verso casa. Questo viaggio sta per terminare e dobbiamo dire che ci ha proprio soddisfatti.

Consigliatissimo! DATI TECNICI Percorsi oggi Km.300 Totale viaggio Km.660 ( Tutto il diario di bordo della tappa, le splendide foto, mappe e itinerari, info & consigli utili su: ) PEO e GIO www.Peogio.Net



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