Piccolo tour in spagna: madrid, bilbao, barcellona
Arrivati a Madrid è bastata la metro (sebbene con qualche cambio) per raggiungere l’ostello: comodo ed economico!meglio di così… Il nostro ostello era il Barbieri International Hotel, dove abbiamo prenotato 2 posti letto in una camerata per 4 notti, alla modica cifra di 64 euro a testa in tutto! Posati i bagagli e constatato che l’ostello è decisamente pulito e carino (per non parlare di Esteban alla reception ;p), dopo una rapida rinfrescata siamo andati in esplorazione! La zona in cui si trova l’ostello è ricca di localini in cui bere e spizzicare qualcosa la sera; il nostro preferito durante questo soggiorno è stato il DARBAR:Tapas de la India, meno chiassoso rispetto agli altri…Provato già la prima sera (ottimi anche i tapas vegetariani per chi, come me, evita di mangiare animali^-^).
Madrid è una città veramente incantevole, forse l’abbiamo amata anche più di Barcellona: è bella, con trasporti efficienti, sicura, e c’è meno turismo ( e di certo meno italiani) rispetto a Barcellona, almeno nel periodo in cui ci siamo stati noi. Inutile elencare tutte le attrattive della città, quelle le trovate in una qualunque giuda!Vi dirò più che altro cosa ho preferito e dove sono stata accolta bene!Innanzitutto a Madrid non si può non gettarsi nel vortice di CHURROS Y PORRAS (inutile spiegarvi cosa sono questi dolcetti fritti da intingere…Divini!) accompagnati da cioccolata calda!Secondo me i migliori sono quelli de Il Brillante, il bar di fronte al Reina Sofia, il museo che ospita, tra le tante opere, GUERNICA. Questo museo è imprescindibile; non ve lo consiglio, ve lo impongo: se non altro per Guernica (e non solo!)…Dovete vederlo! Oltre a mete impedibili come Puerta del Sol, il Prado, il Paseo del Prado, Plaza de Oriente e Palacio Real, Plaza Mayor, la stazione di Atocha, la Gran Via (per lo shopping più proficuo d’Europa), ecc. Consiglio di vivere molto i parchi di Madrid, magari godersi un’escursione in barchetta nel laghetto artificiale del parco del Buen Ritiro o approfittare del verde per spizzicare il pranzo, magari al Parque de l’Oeste godendosi la vista del tempio egizio! E poi vale la pena vedere Plaza Santa Ana, dove ci si può accomodare in uno dei tanti bar e bere una mitica HORCHATA DE CHUFA (buoooona!), e Plaza de la Villa..Insomma, passeggiare-passeggiare-passeggiare, al di la delle mete imprescindibili raccomandate dalle guide scoprirete luoghi deliziosi! Inoltre a Madrid vale la pena pranzare fuori (in realtà un po’ in tutta la Spagna), accomodarsi ad un bar e ordinare un bocadillo (panino) o una tortilla con un bicchiere di birra o cola con una spesa media di 6 euro: vi costerà meno che trascinare tutto il giorno dei panini fatti la mattina (cosa che confesso ho fatto a volte, nelle mete più dispendiose..Sigh!)! Che altro dire?Per rendere l’idea di quanto Madrid ci sia piaciuta vi diciamo solo che il mio ragazzo ed io per il nostro prossimo viaggio in Portogallo abbiamo deciso di approfittare dello scalo a Madrid per starcene altri due giorni li!!! 😀 Il 30 agosto Bob e io abbiamo preso un autobus (una specie di aereo su gomma…Nuovo, pulito, COMODISSIMO E PUNTUALISSIMO, molto meglio dei treni) alle 7 del mattino per Bilbao.
Vi chiederete perché proprio Bilbao…Semplice: sono affetta da una forma di morbosa dipendenza dall’arte contemporanea e non potevo tollerare l’idea di andare in Spagna, vedere il Prado e il Reina Sofia e saltare a piè pari il Guggenheim!!!! Dunque… BILBAO (2 giornipiù che sufficienti per vedere bene la città e il Guggenheim) L’autobus è atterrato…Ehm…Arrivato a Bilbao alle 11:45. Abbiamo raggiunto la nostra pensione, leggermente fuori città, con una metro spaziale, la Cercanias…Più pulita di casa, più convincente degli aerei della Alpieagles(e c’ vo assai!…Ops, confesso:sono napoletana!), più veloce degli aerei della Ryanair! Insomma…Iperspaziale, come già detto! La nostra pensione, Hostal Don Claudio, è costata 40 euro a notte (20 euro a persona: era una doppia con bagno in comune, ma pulitissimo!).
Unica pecca: è in culonia, cioè un po’ fuori mano, ma semplice da raggiungere(attaccata alla stazione della metro!).
L’impatto con Bilbao è stato…RAGGELANTE(nel senso letterale del termine!!).
Da Madrid, dove si potevano cuocere le tortillas al sole, a Bilbao: IL GELO in Terra!! Se vi parlano di brezza oceanica sappiate che si parla di un clima che qui tocchiamo solo in pieno inverno!!! Il povero Bob è stato costretto ad indossare una delle mie sciarpette di seta (ovviamente quella rosa, l’altra si intonava troppo bene alla mia giacca, non potevo cedergliela ..Eheh!). La sciarpetta gli è servita solo a farmi fare grasse risate perché, ovviamente, si è ammalato lo stesso! Nonostante il freddo abbiamo deciso di tuffarci subito in una visita della città, determinati a dedicare tutta la giornata successiva al Guggenheim. Beh,Bilbao è stata una vera rivelazione! La città vecchia è veramente incantevole, con deliziose casette con le tipiche verande-finestre che danno sulla strada e scorci molto belli…Davvero piena di piacevoli sorprese! La parte nuova è comunque ben fatta, con molto verde e tanti negozi per lo shopping. C’è da tener presente che Bilbao resta una città in espansione (sebbene rapidissima) e dunque è ancora facile imbattersi, nella parte nuova, in zone meno bazzicate, piene di gru e di lavori in corso, ma nel complesso questo non danneggia l’impressione positiva che ho avuto da quella città! Tra l’altro a Bilbao abbiamo mangiato benissimo!Anche i classici menù di 8-9 euro nella città vecchia offrono pesce fresco e cibi di buona qualità, e i panini della Cerveceria Gambrinus sono grandi e buoni! Ora…Se attacco a parlare del Guggenheim non finisco più…Quindi date retta a me:ANDATECI ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA. Non c’è una collezione permanente all’interno del museo a parte le spirali di Richard Serra (e già quelle valgono il viaggio, a piedi, scalzi, da Napoli!), ma anche solo le curve della struttura di Ghery valgono la visita…Impedibile! Io ci ho visto una stupenda mostra su Kiefer, tra l’altro! Il 31 agosto, alle 22:25, Bob e io abbiamo preso un treno uscito dalla serie tv “La signora del West” per la nostra ultima tappa: Barcellona!Posto in cuccetta 48,60 Euro a testa…Treno fatiscente,meglio i bus spaziali! BARCELLONA (6 giornisono bastati per vedere la città, ma abbiamo rinunciato alle escursioni programmate a figueres e girona per vederla per bene!) Siamo arrivati a Barcellona alle 9 del mattino. Abbiamo avuto un sacco di problemi con l’appartamento che abbiamo affittato, più che altro per la scarsa serietà dell’agenzia (Apartments Ramblas) che non è neanche una reale agenzia, ma agenti privati che quindi non offrono alcun servizio. Dopo tre viaggi in metro a causa di indicazioni sbagliate della nostra agente sui lockers per il deposito bagagli, ci siamo trovati a sprecare mezza mattinata trascinando le valigie e aspettando lei per la consegna delle chiavi! Stron*a! L’appartamento però era bellissimo!Siamo stati molto bene li, a parte lo scaldabagno gocciolante!!:) Per 5 notti è venuto a costare 180 euro a persona (considerate che sono comunque prezzi estivi), e si trovava in una traversa della Rambla, quella di Palau Guell! A Barcellona c’è molto da camminare, molto da vedere…Il delizioso Barrio Gotico, La Rambla, la zona del lungomare e del porto (dove consiglio di addentrarsi: le stradine interne, poco bazzicate dai turisti, offrono scorci molto belli!), la Barceloneta, La Ribeira, il Passeig de Gracia, la Sagra Familia e le case di Gaudì… Ma di tutto questo potete leggere su qualunque guida…Vi dico quali sono state le esperienze fatte e che vi consiglio! Visitare la Fundaciò Antoni Tàpies, il museo che più mi ha entusiasmato a Barcellona! Vedere la domenica mattina gli anziani della città che ballano la Sardana davanti alla cattedrale, accompagnati dalla banda Margiare nel mercato coperto della Boqueria il pesce fresco appena scottato sulla griglia, seduti al bancone del Bar Boqueria Anadare a cena alle Quinze Nits a Plaza Reial, mangiando bene e in contesto elegante ma con 20-25 euro a testa (e facendo una lunghissima fila per entrare che prenderà tutta la piazza, sebbene con un tempo di attesa che però supera difficilmente i 30 minuti!Caratteristica anche la fila;) ) Qualche consiglio pratico: Per la spesa consiglio la catena di supermercati biologici Veritas..Anche se più dispendiosi dei Corte Engles(che più che supermercati sono città nella città dove ci si trova tutto, anche per un pranzo al sacco al banco dei cibi pronti…Il mio ragazzo ha sviluppato una forma di addiction per questo girone infernale!!non portate gli uomini al Corte Engles!!!). Per gustare ottimi Tapas o pranzare a buon prezzo e bere un caffè ILLY(mi raccomando, richiedetelo muy cuerto!) c’è Biooasis, a Bonsucces 8 (la traversa che dalla Ramala porta al MACBA..C’è una signora italiana che ha sposato uno spagnolo!Contesto amichevole! Musei Consigliati da me:Fondazione Tapies, MACBA, Fondazione MIRò.
Per il ritorno abbiamo preso un volo Alpieagles (la peggiore compagnia che abbia mai preso, spero ora sia migliorata: io ho fatto per un po’ avanti e indietro tra Napoli e Venezia con questa compagnia e ogni settimana accumulavo almeno 5 ore di ritardi, per la Spagna è stato lo stesso!per un’ora ci hanno detto che il nostro volo rischiava di essere cancellato… bah…Però 50 euro sono pochi per Barcellona-Napoli nel periodo estivo!) Spero di essere stata utile a qualcuno, in ogni caso le gpc del sito sono preziose per organizzare viaggi!io mi sono rivolta spesso a loro!Se avete bisogno di me contattatemi!! 😀 Buona Spagna a tutti!! Marina gpcNapoli gpc Procida