Piccola isola di classe

Sono stato alle Maldive sul finire di questo inverno, ma scrivo comunque le mie impressioni. Volevamo andare in un luogo un pò fuori dal mondo, ed in parte così è stato. Partenza da Milano con Livingston, non certo il miglior vettore, ed arrivo al mattino seguente a Malè. Praticamente si passa subito al piccolo aeroporto( si fà per dire), ove prendere l’idrovolasnte per l’isla di Athuruga. Ebbene questa è stata davvero una bella esperienza, mezzora di volo, vedendo dall’alto gli atolli, e i diversi colori dell’acqua, il comandante che guidava a piedi nudi, e mmaraggio dopo mezzora, di questo piccolo aereo(20 persone). L’isola di Athuruga è piccola, atollo di Ari, misura di circonferenza circa 800 metri ed ha 50 bungalow; camere grandi e ben arredate, di qualità, ma senza tv. Il bagno, recintato da un muro, era però all’aperto nella zona della doccia, che di sera, si faceva quindi sotto le stelle: molto gradevole. Sull’isola si pu’ ò fare snorkeling ogni giorno, anche guidato, gratuitamente, come la canoa, a pagamento subacquea e sci nautico. La cucina di qualità, con vari prodotti italiani, come grana, olio e prosciutto; pesce fresco quasi sempre appena pescato. All inclusive, quindi ottimo vino o birra. Vi è anche un campetto per il volley. Scarsa l’animazione, forse anche poco gradita da una clinetela scelta, che apprezzava il piano bar prima e dopo cena. Piccoli squaletti facevano compagnia. Escursioni alla pesca con bolino per pochi euro, e gita gratis all’isola dei pescatori, per vedere come vivono (malino), e notare come sono in attesa che giungano turisti per venderti le loro cose, tipo parei, aggettistica in legno o pietra. Presenza sull’isola di medico italiano. Ovviamente è stato un viaggio un pò caro: i dettagli a chi mi scriverà.