Piccola Grande Svizzera, anche in estate
La svizzera è un bel paese. Bello dal punto di vista paesaggistico (con luoghi che ti lasciano senza fiato), dal punto di vista dell’ordine, della pulizia e dall’organizzazione. In 12 giorni non abbiamo incontrato una pattuglia di polizia, e solo un paio di vigili in una zona dove effettuavano lavori stradali. Le banche hanno le porte aperte. Gli svizzeri sono accoglienti e cordiali.
I prezzi ottimi, almeno per noi che veniamo da Roma dove siamo soggetti a continui salassi.
Siamo stati 2 settimane ad Agosto, con il tempo abbastanza clemente, anche se qualche pioggerella l’abbiamo trovata.
Le città che abbiamo visitato sono tutte molto graziose. Se non si ha molto tempo a disposizione, in linea di massima è sufficiente una giornata per visitarle in quanto fondamentalmente non hanno molto da offrire. Se poi, però, si vogliono visitare anche i musei (noi, lo confesso, non lo abbiamo fatto, perché abbiamo preferito privilegiare l’aria aperta…), che sono parecchi e di vario genere, e fare le gite sui laghi con i battelli, allora è bene prevedere un paio di giorni.
Per quanto riguarda i paesi, che sono praticamente tutti delle bomboniere, poche ore sono sufficienti ad una approfondita visita Nel racconto quindi non mi dilungherò a descrivere le città e i paesi, anche perché le guide turistiche lo possono fare meglio di me ! La nostra vacanza prevedeva una decina di giorni a zonzo per la Svizzera (centro-sud…All’incirca…); da LUGANO ci siamo diretti in zona LUCERNA, poi in zona INTERLAKEN e poi siamo scesi nel cantone VALLESE precisamente a LEUKERBAD, rinomatissima zona termale, che è praticamente alle spalle di INTELAKEN, da cui è separato dai tre grandi ghiacciai “MUNIC” “JUNGFRAU” e “ALETSCH” Siamo partiti da ROMA il 13 agosto pomeriggio con un volo ryan; sbarcati a BERGAMO, prendiamo l’auto in affitto (fortunelli perché corredata del “bollino” per percorrere le autostrade svizzere, che costa circa 40 CHF) e ci dirigiamo verso LUGANO; .
Evitiamo l’autostrada perché da subito vogliamo goderci i mitici paesaggi del luogo; comunque nel corso della vacanza scopriremo che anche le autostrade sono belle ed offrono begli scorci.
Con un paio di orette arriviamo a LUGANO, località PARADISO.
Non è stato facile trovare un albergo a buon mercato e quello che abbiamo prenotato era davvero bruttino. Ma dovendo rimanere una sola notte, abbiamo fatto finta di nulla. Nel cantone del Ticino si parla correntemente Italiano e i prezzi sono un po’ più alti che dalle altri parti che abbiamo visitato Ci imbattiamo subito in quello riteniamo essere uno dei pochissimi difetti della Svizzera. Il parcheggio. Nelle città/paesi/paesetti non esistono parcheggi liberi, a meno che non ci si fermi in zona decisamente decentrata. Sono tutti a pagamento e, insomma, non scherzano con le tariffe. Quelli per le vie consentono brevi soste (al massimo tre ore, se si è fortunati, ma generalmente 30-60 minuti); i parcheggi coperti consentono sosta illimitata ma sono carissimi. Più si sosta più la tariffa oraria si fa cara. Comunque la Svizzera è ben fornita di mezzi sia urbani che etxra urbani, quindi si può ovviare all’inconveniente usandoli ! La sera ci limitiamo ad una passeggiatina sul lungo lago e poiché è buio non possiamo ammirare lo spettacolo che ci si presenta la mattina successiva, quando, nonostante una bella pioggerella ci dedichiamo alla conoscenza della città.
LUGANO non è molto grande, come tutte le città svizzere che abbiamo visitato, ma è molto graziosa, ordinata e pulita.
Il panorama, è naturalmente molto suggestivo, in quanto incastonata fra monti e si specchia sul grande lago.
Lasciamo Lugano verso l’ora di pranzo e ci incamminiamo per il cantone ZUG, dove abbiamo prenotato un albergo per tre giorni. Invece di attraversare il SAN GOTTARDO, decidiamo di “valicarlo”; è stata una esperienza magnifica, sia risalirlo che ridiscenderlo.
Verde delle montagne e dei boschi ed azzurro del cielo a cui all’improvviso si aggiunge l’acquamarina del lago dei quattro cantoni.
I laghi e i fiumi svizzeri sono contraddistinti da questo splendido colore delle acque che non ho mai visto da altre parti. E come le città anche i laghi sono prevalentemente incastonati fra le verdi montagne che vi si riflettono… mi vengono ancora i brividi a ripensarci ! Giungiamo finalmente al nostro albergo l ‘ “Eierhals” che si trova nella VALLE ÄGERI, e si affaccia proprio sull’omonimo lago, sul quale possiede attracco – spiaggia (minuscola ma piacevole) L’albergo è composto da due corpi adiacenti. Uno moderno e più confortevole ed uno più vecchiotto e spartano, ma tipico del luogo e dove sono stata ben contenta di alloggiare.
C’è un piccolo piacevole centro SPA ed il ristorante che … non è un granchè; più che altro perché è la cucina svizzera a non essere un granchè … La posizione a nostro avviso è davvero consigliabile. Non solo paesaggisticamente parlando (la nostra finestra dava sul lago … uno spettacolo incredibile) ma anche come punto di partenza per diverse escursioni.
Dalla VALLE AGERI abbiamo raggiunto facilmente LUCERNA, ZURIGO, EINSEILND, ARTDORF, SCWHIZ e, naturalmente, ZUG.
Dopo tre giorni ci siamo spostati NELL’OBERLAND BERNESE, vicino ad INTERLAKEN. Il tragitto AGERI – INTERLAKEN è stato anch’esso molto suggestivo e non facevo altro che ripetere “che spettacolo”, “che meraviglia”.
Il nostro albergo questa volta si trova in una località, ISENFLUH un po’ sperduta fra le montagne (non a caso l’albergo si chiama WALDRAND, cioè “ai confini del bosco”). Quando siamo arrivati, seppur affascinati dal luogo, abbiamo avuto la tentazione di scappare, perché davvero un po’ troppo isolata, ma poi ci siamo ricreduti perché il luogo offre pace e relax ed è paesaggisticamente un incanto.
La località consta di una 15 di cottages ; si trova a 14 km (in salita) da INTERLAKEN ed è davvero ai limiti del bosco. Di fronte si vedono i tre ghiacciai; intorno verdi boschi fitti e sotto si scorgono gole e altri boschi; nella vallata scorre il fiume AARE e nei dintorni vi sono tante cascate. Non ho parole sufficientemente incisive per descrivere la bellezza del luogo.
L’albergo ha poche stanze; è grazioso e confortevole anche se manca la TV … il cuoco è uno spettacolo. Un gourmet – vestito di tutto punto da gourmet – che ogni sera ci faceva dei magnifici manicaretti.
Da INTERLAKEN ci siamo spostati facilmente verso BERNA, THUN, SPIEZ e boschi e cascate e gole … Terminati i tre giorni della zona INTERLAKEN ci spostiamo a sud, verso LEUKERBAD; tappa a GRUYERES e poi attraversiamo le verdi montagne della regione FRIBURGO, in puro stile “Haidi” con le caprette e le mucche che ci facevano “CIAO!” ; sfioriamo la regione del LEMANO e da qui il paesaggio, man mano che si scende verso la regione del VALLESE comincia e diventare meno bello. Bhè parlo di quello che ho visto dall’autostrada, ma devo dire che mi sentivo delusa; c’era un aria di “impoverimento” che mi rattristava. Pensavo che gli ultimi giorni in Svizzera li avrei passati nel posto più brutto e più ci avvicinavamo a LEUKERBAD e più questa sensazione era forte … e avallata dai luoghi davvero bruttini; paesini squallidi, montagne spelacchiate …
Finchè arriviamo alla sospirata meta. La strada comincia a rientrare nella montagna e finalmente ritrovo bei boschi e bei paesaggi. Finalmente mi torna il sorriso; LEUKERBAD è una località incantevole. Il paese è graziosissimo, in tipico stile montanaro, curato pulito e colorato dalle mille varietà di fiori dei balconi e delle strade. Si trova al cento di un raggruppamento di montagne, una piccola spianata, circondata da alte vette ora boscose ora rocciose. Mi immagino che spettacolo di inverno ! I suoi impianti termali sono a dir poco fantastici. In quasi tutti una parte è al chiuso e una è all’aperto.
Costano pochissimo ed offrono una ampia gamma di servizi davvero piacevoli ed apprezzabili. Cascate, idromassaggi di tutti i tipi, per tutti i gusti, per tutte le parti del corpo. Ed è fantastico il lettino-idromassaggio all’aperto. Nella piscina ti stendi sopra un numero indefinito di buchini e mentre prendi il sole, nell’acqua calda, le bollicine ti sollazzano … E così invece di un paio di giorni, siamo rimasti il doppio !!!! Abbiamo affittato un appartamento (è pieno zeppo di appartamentini) e ci siamo goduti gli ultimi giorni di vacanza rinfrancando lo spirito e dando sollievo ai piedi, dopo le lunghe scarpinate che ci eravamo fatti nei giorni precedenti (senza disdegnare comunque delle belle passeggiate fra le montagne li intorno).
E poi sigh sigh il rientro.
La Svizzera è piccolina ma ci manca ancora tanto da vedere. Ci vogliamo tornare, però la prossima vacanza sarà dedicatala mare. Magari faremo un anno e un anno… chi lo sa… Buona Svizzera a tutti !!!! Fra&Fra