Piccola e indimenticabile Skiathos
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Questo mio diario non descrive nel dettaglio la mia vacanza ma spero possa esservi utile come piccola guida: vi consiglierò cosa fare, cosa non perdere ma soprattutto spero di invogliarvi a visitare questa splendida isola.
COME MUOVERSI
A Skiathos ci sono collegamenti per le spiagge fino all’una di notte, il costo massimo è di due euro a tratta. L’idea non è poi così male. Noi, infatti, abbiamo usufruito del servizio per i primi due giorni. I bus passano ogni dieci minuti e questo andrebbe benissimo se non fosse per due svantaggi: sono sempre super affollati (la gente viaggia anche in piedi e fa a spintoni per salire e scendere) e il servizio copre solo le spiagge della costa meridionale. Parte da Skiathos Town fino a Koukunares/Banana Beach. Abbiamo infine optato per il noleggio del motorino scelta rivelatasi molto comoda e pratica soprattutto se si vogliono vistare le spiagge del nord dell’isola, che sono meno affollate e splendide e raggiungere comodamente i monasteri. Per il noleggio moto o quad vi consiglio Acropolis Rental a Megali Ammos. Abbiamo speso 12 euro al giorno tutto incluso per un 50ino che ci ha portati ovunque. In molti altri auto-moto noleggio i prezzi sono superiori e può capitare che cerchino di rifilarvi mezzi dai 125 di cilindrata in su. Inoltre, non fidatevi di chi vi dice che in due sul cinquantino non si può andare, perché non è così.
I Gatti. Sono loro i veri padroni dell’isola, onnipresenti nel centro storico, sotto il vostro tavolo durante una cenetta greca, in collina e addirittura in spiaggia. Noterete che quasi tutti i gatti hanno l’orecchio tagliato. È la mano della Skiathos Cat Welfare Association che si prende cura di loro per prevenire e combattere il randagismo.
SPIAGGE
Skiathos è piccola ma avete l’imbarazzo della scelta tra più di 50 spiagge tra cui tante graziose calette quasi tutte con pineta. Io non sono un’amante delle spiagge affollate e devo ammettere che Koukonares, una delle cale di cui avevo sentito parlare molto bene l’ho visitata per prima e non mi ha entusiasmato particolarmente: è attrezzata, con numerosi ombrelloni e lettini, bar, docce e sport acquatici e l’acqua è pulitissima ma se cercate la tranquillità non è proprio l’ideale. Raggiungibile da Koukonares con un breve percorso a piedi tra pini, uliveti e fichi, è Banana Beach, meglio conosciuta come spiaggia dei nudisti. In realtà i questi ultimi si appostano nella spiaggia adiacente che è Small Banana. Recatevi nel tardo pomeriggio, il sole tramonta sul mare e avrete la possibilità di godere di questo spettacolo, magari sorseggiando un aperitivo. Altra spiaggia dove potete assistere al tramonto è la piccola Agia Eleni.
Mandraki e Megalos Aselinos: queste due bellissime spiagge si trovano nella costa settentrionale e sono raggiungibili solo con auto o moto. Percorrere la costa e poter godere dello spettacolo della sua natura incontaminata della e del profumo di pini non ha prezzo. Il primo giorno in cui ci siamo recati in direzione nord abbiamo trovato molto vento ed un mare agitatissimo ma la cosa bella delle piccole isole è proprio la possibilità di potersi velocemente spostare da una cosa all’altra infatti ci siamo diretti verso la piccola e graziosa Maratha beach a sud. Nonostante ciò Mandraki è stata spesso nostra meta: è un vero e proprio gioiellino sia per lo snorkelling che per il relax. La spiaggia è lunga e ampia e attrezzata, (ed il club sandwich del bar è squisito).
Diamandi: è sicuramente una delle più belle spiagge dell’isola forse proprio perché incontaminata. Non ci sono indicazioni per arrivarvi ma è facilmente raggiungibile in moto e poi a piedi tramite un sentiero scosceso che parte poco dopo la fermata della fermata n.13 del bus. All’arrivo sono rimasta a bocca aperta. Sarà stata la giornata calda e senza vento ed il fatto che ci fossero meno di una decina di persone. Si tratta di una graziosissima Caletta, non attrezzata e senza servizi perciò molto intima e silenziosa (non per altro meta di nudisti). L’acqua è pulitissima e cristallina ideale per lo snorkeling. Se arrivate per primi spostatevi sulla destra così troverete delle zone d’ombra. Non potete andare a Skiathos e non visitare Diamandi beach!
Per quanto riguarda le escursioni in barca -che dovrete fare per non perdervi la bellissima Lalaria-, vi consiglio di rivolgervi ad uno degli stand che troverete al porto. Chiedete consiglio agli addetti alle informazioni ed aspettate che le condizioni meteo siano ottimali. L’escursione che abbiamo fatto noi è costata 20 euro ed includeva pranzo, acqua e bibite, con partenza alle 10 e rientro alle 17:30. Le tappe sono state: le Grotte Skotini e Galazia, Lalaria Beach Tsrougria Isalnd e Kastro. A proposito di Kastro, l’ora di sosta della barca non vi basterà per visitare questo piccolo borgo fortificato risalente al 1300 . Tornateci da soli coi vostri mezzi ed esploratelo tutto, soffermandovi davanti ai panorami mozzafiato della costa.
Altra caratteristica di Skiathos è la presenza di Monasteri. Noi abbiamo approfittato di una giornata un po’ grigia per fare una pausa dal mare e visitare il Monastero Evangelistria, un posto quasi incantato immerso nel verde, posto a circa 4 chilometri centro di Skiathos. Risale agli ultimi del 1700 e fu fondato dai monaci del movimento Kolivadon. L’ingresso è gratuito, appena entrati sentirete il canto corale (registrato) proveniente dalla bottega di articoli religiosi. Il cortile interno è particolarmente suggestivo, anch’esso abitato da numerosi gatti e caratterizzato da un’imponente schiera di piante di basilico fresco che emanano un profumo immenso. Nella piccola chiesa sono conservate delle sacre reliquie di diversi Santi. Vi consiglio la visita al Museo del Monastero, a soli 2 euro. Se cercate poi un posto romantico e tranquillo dove cenare vi consiglio, oltre ai ristoranti del porto vecchio che si affacciano sul mare, un ristorante ch si Chiama Agnadio, proprio sulla strada per il monastero Evangelistria. Piatti curati e saporiti, personale estremamente gentile ( che parla anche italiano).
Un altro monastero da visitare è il Panagias Kunistras , posto a Ovest. Un po’ più piccolo del precedente e sicuramente meno’ turistico’. Passateci anche prima di recarvi al mare. Incontrerete la deviazione sulla strada che porta alla bellissima spiaggia di Megalos Aselinos.
RISTORANTI: Abbiamo sempre pranzato in spiaggia, prevalentemente nei beach bar dove si mangia benissimo e vengono serviti anche piatti della tradizione greca. Per cena, invece, abbiamo optato per alcuni ristoranti suggeriti dallo staff del nostro hotel ed altri scovati su tripadvisor e ad alcuni di essi ci siamo affezionati. Abbiamo speso dai 30 ai 45 euro in due. In centro siamo stati spesso da Bakaliko in zona porto vecchio. Il personale è giovane e molto professionale. Il cibo di ottima qualità. Se andate presto o prenotate, troverete un posto nel dehor esterno con vista mare e, come in tutti i ristorantini di Skiathos, avrete la visita di gattini in cerca di… pesce! Poco prima di Bakaliko c’è l’invitante dehor di Scuna, dove potrete gustare una moussaka da leccarsi i baffi. Thessaloniki. Il nostro appuntamento fisso quando, a fine giornata, preferivamo stare in zona Megali Ammos. E’ un ristorantino che si affaccia sulla spiaggia con bar annesso. Abbiamo provato ogni volta piatti diversi tutti della tradizione greca e siamo sempre rimasti soddisfatti. Marmita: grazioso locale in una traversa di via Papadiamantis. Il gestore parla Italiano ed è di un gentilezza estrema. L’ambiente è molto intimo e romantico ed il cibo squisito. Ci hanno offerto vino, yogurt e Ouzo.
Skiathos Town. Il cuore dell’isola, la cui arteria principale è Papadiamantis, via principale per lo shopping e acquisti di souvenir e da cui si raggiunge anche la Casa Museo dell’omonimo scrittore. Dal lungo porto poi, avvisterete la piccola penisola di Bourtzi dove è presente un centro culturale ed un rinomato ristorante. Dal centro di Skiathos, salite fino a raggiungere la chiesa di San Nicola e la Torre con l’orologio, dalla cui piazzetta si gode di una splendida vista sulla città.
Vi sarete resi conto della particolarità dell’Aeroporto di Skiathos. Segnatevi gli orari degli arrivi e partenze della giornata e recatevi al fondo del porto vecchio se volete che un aereo vi sorvoli la testa! Ogni giorno troverete nello spiazzo diversi turisti armati di telecamera pronti a filmare gli atterraggi. Attenti però alle partenze: a seconda della distanza tra voi e l’aereo il getto d’aria proveniente dal velivolo è più o meno forte ed è capace di buttarvi a terra ! Dalla parte opposta, la pista aeroportuale si affaccia sulla bella spiaggia attrezzata di Xanemos.
Parasailing. Abbiamo aspettato il nostro ultimo giorno per provare quest’emozione. Scegliete una giornata di sole, senza vento e possibilmente il tardo pomeriggio (noi l’abbiamo fatto verso le sei). Recatevi al chiosco di di Megali Ammos Watersports perché forse è il punto panoramico migliore dell’isola: il nostro giro è durato circa venti minuti e dall’alto abbiamo avuto tutto il tempo per godere della vista su Megali Ammos, Skiathos Town e Tsougria Island; già da lassù ho iniziato a salutare questa splendida isola che mi ha regalato due settimane di emozioni, relax e spensieratezza.