Pianeta Terra-vacanza bella a Marsa Alam

Racconto di un viaggio felice in un posto incantevole...quello che ci voleva dopo un anno di lavoro! All'agenzia ci consigliano l'Abu Nawas resort nei pressi di Marsa Alam,che l'impiegata ha visitato tempo prima.Ogni aspettativa è stata puntualmente rispettata.Compresa la presenza di un vento delicato nelle ore centrali che mitica il caldo...
Scritto da: Andrea Oliva
pianeta terra-vacanza bella a marsa alam
Partenza il: 21/08/2004
Ritorno il: 28/08/2004
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 3500 €
Racconto di un viaggio felice in un posto incantevole…Quello che ci voleva dopo un anno di lavoro! All’agenzia ci consigliano l’Abu Nawas resort nei pressi di Marsa Alam,che l’impiegata ha visitato tempo prima.Ogni aspettativa è stata puntualmente rispettata.Compresa la presenza di un vento delicato nelle ore centrali che mitica il caldo secco.

Voliamo in orario e tranquilli con Blu Panorama.Il volo è alle 8 di mattino.Arrivo puntuale alle 13 ora locale e veloce disbrigo delle formalità in aeroporto.In meno di un ora siamo al villaggio,veloce check-in e valigie subito in camera.Pranzo e alle 15 già in spiaggia davanti a quella meraviglia di mare.Ritiriamo teli mare e attrezzatura da snorkeling e con un buon paio di scarpette,indispensabili,via nel reef a vedere dal vivo quello che per anni abbiamo ammirato nei documentari.

Visto il periodo, il villaggio non era affollatissimo e la pace e l’incanto ben presto ci risintonizzano con la vita.Alloggiamo in una junior suite anche se non l’abbiamo chiesta:spaziosa,elegante e pulita.Tutto il villaggio si rifà all’architettura nubiana e i soffitti sono a volta in pietra.Un bel bagno,due condizionatori e due televisori completano il tutto.La biancheria da bagno e le lenzuola cambiate tutti giorni.

Si poteva pranzare e cenare sia all’aperto sia al fresco.La cucina è organizzata da uno chef italiano che con una quindicina di cuochi prepara quotidianamente una bella varietà di cibi,contorni,dolci e tanti tipi di pane.E poi la pasta era veramente all’italiana…Per coloro che non sanno rinunciare ai sapori di casa.

Al mattino e al pomeriggio un bus porta in dieci minuti ad una piccola baia con un accesso facilitato al reef.Approfittate dell’ombra della tenda beduina che si trova sulla spiaggia e seguite la preparazione, lenta e rituale,del caffè fin dalla tostatura.E poi se volete lasciate qualche spicciolo.L’aroma del cardamomo aggiunto,vi farà ricordare questo caffè per sempre.

Fate attenzione a camminare nella laguna,perchè sotto la sabbia ci sono roccette traditrici.Ileana,la mia ragazzina,si è fatta un piccolo taglietto che abbiamo subito disinfettato.Ma il giorno dopo abbiamo chiesto il parere di un medico,visto che l’indomani avevanmo in programma la visita a Luxor.In breve ha visitato il piedino e dopo una piccola medicazione era tutto risolto.

Portate pure tutti i farmaci…Che non userete.State solo attenti a non entrare in ambienti con aria condizionata:lo sbalzo di temperatura vi può portare inconvenienti.

Non perdetevi l’escursione a Luxor.La reception vi sveglia alle 3:30,alle 4 si parte sotto un cielo stellato che da noi è solo possibile immaginare.Si raggiunge la città di Safaga,dove convergono tutti i pulman diretti a Luxor.Si forma un convoglio di duecento pulman,che scortati dall’esercito,attraverseranno le poche città ignorando semafori e incroci.Le soste programmate alle caffetterie sono puntuali.Osservate con attenzione il paesaggio che attraversate,sopratutto la vita agreste che si sviluppa lungo ul canale parallelo al Nilo.Se avrete una buona guida,come era la nostra,riuscirete ad avere un idea di usi e costumi locali.Al di la dei monumenti che si visitano a Luxor,abbiamo trovato di grande fascino questo percorso.Poi alle 18 si riparte per rientrare dopo cinque ore al villaggio.

Da non perdere il sorgere del sole dal mare.Quando eravamo noi a Marsa Alam,ciò avveniva alle 6.Preparate la macchina fotografica.Se questa è digitale, sottoesponete due diaframmi e vi porterete a casa un ricordo che rivitalizzerà certe buie giornate d’inverno.E farete morire d’invidia coloro ai quali mostrerete le foto.

Eugenio,mio figlio che ha 16 anni,si è molto divertito con la “motorata” che ha fatto nel deserto,dove s’è visto il tramonto dietro le dune e preso un tè in una tenda beduina.

Un altra escursione l’abbiamo compiuta alla Dolphin House,ad un ora di barca dal microporto di Marsa Alam.

In questo posto,ad una quindicina di chilometri dalla costa,solitamente in tarda mattinata,è possibile stare vicinissimo ad un gruppone di delfini che nuotano e saltano.Quando siamo andati noi il mare era piuttosto mosso e i delfini hanno pensato bene di negarsi.Ma abbiamo fatto snorkeling…E come si dice in questi casi,sembrava un documentario di Quark.Anche mia moglie Anna che non ha mai messo una maschera,guidata dall’istruttrice Valeria,ha potuto vedere quelle bellezze indimenticabili.

L’animazione era soft,con una qualche serata davvero carina…Ma senza esagerare.Il tutto si svolgeva a bordo piscine e fra le piscine.

Come ci avevano sottolineato in agenzia,con questo viaggio abbiamo sfruttato bene il nostro tempo.Infatti il primo giorno siamo arrivati nel primo pomeriggio e al ritorno avevamo l’aereo alle 23:30, quindi tutto l’ultimo giorno a disposizione.

Come avete capito ci siamo trovati bene all’Abu Nawas gestito da Pianeta Terra e ci sentiamo di consigliarlo! Se ricordo bene l’indirizzo potete vedere immagini di questo resort visitando abonawasresort.Com Mi piace infine ringraziare per i consigli e l’assistenza l’agenzia Cambio Rotta,Casalgrande RE.



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