Pianeta terra club a marsa alam

Siamo 3 ragazze di Bologna (Barbara, Angela e Lea) e siamo partite sabato 16 aprile 2005 per Marsa Alam. Il volo è stato operato dalla compagnia Neos. E' partito alle 19.00 con una mezz'oretta di ritardo e siamo giunte a destinazione dopo tre ore e tre quarti (senza scalo). I servizi a bordo (compresi i pasti) sono stati ottimi e il tempo di...
Scritto da: Barbara Lomuscio
pianeta terra club a marsa alam
Partenza il: 16/04/2005
Ritorno il: 23/04/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 2000 €
Siamo 3 ragazze di Bologna (Barbara, Angela e Lea) e siamo partite sabato 16 aprile 2005 per Marsa Alam.

Il volo è stato operato dalla compagnia Neos. E’ partito alle 19.00 con una mezz’oretta di ritardo e siamo giunte a destinazione dopo tre ore e tre quarti (senza scalo).

I servizi a bordo (compresi i pasti) sono stati ottimi e il tempo di viaggio è trascorso velocemente, anche perchè sono stati proiettati un film e alcuni documentari.

Arrivati all’aeroporto di Marsa Alam siamo subito stati accolti dall’assistente in loco di Pianeta Terra, che ci ha aiutato nel disbrigo delle pratiche doganali.

Il trasferimento al nostro villaggio, l’ABU NAWAS CLUB, è durato circa una quarantina di minuti.

Arrivati al villaggio siamo stati accolti dallo staff con un delizioso cocktail di benvenuto e, vista l’ora tarda, siamo stati accompagnati alla nostra stanza.

Le camere sono spaziose e hanno tutte letti King Size, aria condizionata, Tv con ricezione satellitare di Rai e Mediaset, cassetta di sicurezza e frigobar e, soprattutto, sono pulite!! Il villaggio è costruito in tipico stile nubiano e, a mio parere, è molto più bello di quello dell’Eden Viaggi e del Ventaglio, che distano poche centinaia di metri dall’ Abu Nawas.

Anche il giardino è molto ben curato e pieno di fiori.

L’unica nota negativa è la mancanza del pontile per accedere all’esterno della barriera corallina, ma lo stanno costruendo e penso sarà pronto a breve.

Pertanto, per accedere al mare “aperto” dovevamo farci una bella passeggiata nelle basse acque della laguna o utilizzare il pontile del Ventaclub (raggiungibile a piedi in 5 minuti).

La spiaggia di fronte al villaggio è in stile caraibico, con sabbia bianca fine e ombrelloni di paglia.

Il livello del mare varia a seconda della marea, ma è comunque troppo basso per nuotare. Il fondale è sabbioso per i primi 700 metri, mentre dopo iniziano i primi coralli e, volendo, si può oltrepassare la barriera per fare uno spettacolare snorkelling.

Non ho mai visto una tale quantità e varietà di pesci!! La sala ristorante è abbastanza ampia, con possibilità di mangiare anche fuori, su una terrazza ombreggiata.

Il buffet non è particolarmente vario, ma la qualità del cibo è buona.

Meritano in particolare i dolci, soprattutto le crostate di frutta (pesca, melone, guava, banana) e quella allo yogurt.

Per gli amanti della pasta c’è anche il “pasta corner”, ma sono dell’idea che per una settimana se ne può anche fare a meno! La formula all inclusive prevede acqua e bibite ai pasti o da consumare presso il bar della piscina, dove verso le 17.30 vengono serviti anche deliziosi snack dolci e salati.

I due ragazzi del bar (Mohamed e Amr) sono molto carini e gentili e, soprattutto, sempre sorridenti.

L’animazione è molto sobria e per niente asfissiante…

Se non volevi partecipare ai vari tornei sportivi o giochi di gruppo nessuno ti rompeva le scatole e questo l’ho apprezzato molto visto che mi piace stare tranquilla.

Ogni sera veniva organizzato uno spettacolo diverso e ho trovato gli sketch dei 4 animatori molto divertenti e mai scontati.

C’è stata anche la serata egiziana in cui prima abbiamo assaggiato le varie specialità locali (molto fritto…) e poi abbiamo assistito alla rappresentazione della danza del ventre.

Dopo lo spettacolo la serata proseguiva in discoteca per chi non era troppo stanco.

Durante il nostro soggiorno abbiamo fatto anche due escursioni: Shalateen e Sharm el Luli.

L’escursione al mercato dei cammelli di Shalateen è a mio parere irrinunciabile per chi vuole entrare in contatto con la parte più vera e genuina dell’Egitto.

Si assiste alla contrattazione di cammelli di tutte le razze, si visita il centro veterinario dove vengono vaccinati e il piccolo mercato di Shalateen (più che altro una baraccopoli), dove è possibile acquistare spezie e qualche piccolo souvenir locale.

Abbiamo pranzato in un piccolo locale dove ci hanno servito carne di cammello (molto buona) e caffè allo zenzero.

Nel pomeriggio abbiamo fatto sosta alla baia di mangrovie di Wadi Gemal (parco naturale) per un bagno rinfrescante.

A proposito, approfittatene a fare acquisti durante le escursioni, perchè i negozietti fuori dall’albergo sono molto più cari.

L’altra escursione che abbiamo fatto è Sharm el Luli e Blu Lagon, due spiagge a circa un’ora dal villaggio.

La prima è spettacolare, con sabbia bianchissima e fondale che degrada dolcemente (tipo costa Smeralda). La seconda, invece, non è molto bella, ma ti portano al largo con il gommone per fare snorkelling e avvistare le tartarughe (noi non le abbiamo viste purtroppo…).

Per finire vorrei spendere due parole sul discorso vento: fortunatamente c’è stato un solo giorno particolarmente ventoso che ci ha impedito di fare snorkelling; per il resto c’era soltano una leggera brezza che ha reso più sopportabile il caldo.

La mattina del nostro rientro ci siamo svegliate con la pioggia!!! Incredibile la pioggia nel Mar Rosso…

I ragazzi locali ci hanno raccontato che era dal 1996 che non pioveva in quella zona, quindi abbiamo assistito ad un vero evento storico!! Il volo del rientro è durato 4 ore e 20 minuti, sempre senza scalo.

Che posso dire… Arrivederci Marsa Alam!! Barbara Lomuscio



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