Phuket, Patong una città molto degradata
13 febbraio – Kata noi beach a sud di Patong spiaggia molto silenziosa anche quì una distesa di ombrelloni e lettini ma diversamente da Laem sing non ci sono i ristoranti ma solo qualche piccolo chiosco di panini bibite o frutta. Oggi optiamo per la frutta che non mancherà mai nei giorni seguenti…Ananas, cocomero, papaya, mango, banana… Hmmmmm un sapore ottimo. A differenza delle spiagge dove siamo stati c’è un fondale molto bello e popolato da tantissimi pesci di tutti i colori che abbiamo potuto ammirare facendo snorkeling. Questa spiaggia mi sembra molto adatta a persone che cercano la tranquillità e il silenzio. In serata rientriamo a Patong per la cena e cominciamo a prendere confidenza con i bazar e fare shopping. Consiglio: quando vedete una cosa compratela subito perchè la vedrete talmente tante volte che dopo non la comprate più!! Ecco a voi il regno del tarocco!! Miriade di bancarelle che vendono abbigliamento e accessori rigorosamente taroccati di tutto e di più altro consiglio: partite con la valigia mezza vuota perchè potete comprare tutto là a dei prezzi stracciatissimi!!! esempio: infradito 3 euro, costume billabong (quest’anno spopola in thai) 6 euro ecc… Ci sono anche le sete da comprare bellissime e colorate artigianato di vario tipo: oggetti di legno, copriletto di seta, vestiti con stampe floreali, pashmine…
14 febbraio – Phi phi island- Abbiamo noleggiato un motoscafo tutto per noi per andare a Phi Phi islands con equipaggio e pranzo incluso spesa circa 50 € a testa. La partenza non è proprio delle migliori…Il mare è un pò mosso per la gioia di chi soffre il mal di mare e quindi alcuni di noi ,me compresa, ci posizioniamo a prua dove sicuramente si sta meno comodi perchè si salta tantissimo (una goduria per la schiena) e ci si bagna tantissimo. Risate a non finire fino all’arrivo a Maya bay la famosa spiaggia che si vede in tutti i cataloghi e dove hanno girato il film “The beach” con Di Caprio. Il mare è molto calmo e lo spettacolo che si apre davanti a noi è meraviglioso: mare verde smeraldo con varie sfumature cromatiche, la spiaggia è bellissima e bianchissima se non fosse per l’affollamento delle barche che deturpano il paesaggio che ci costringono ad andare via per cercare un’altra spiaggia. (fortunatamente l’equipaggio è a nostra disposizione!). Navighiamo senza una meta definita alla ricerca di una spiaggia meno affollata… Le isole sono a picco sul mare verdissime e altissime e ogni tanto si scorgono delle insenature con dei colori fantastici. Sembra quasi impossibile poter trovare un posto tranquillo… Ma è così. E’ incredibile come sia diverso il paesaggio visto dal vivo rispetto a quello che ti propongono nei cataloghi!! Orde di turisti di tutte le nazionalità che vengono sbarcati un pò quà e un pò là senza una regolamentazione e conl’impossibilità di gordersi un bagno in tranquillità senza che una barca ti venga addosso. All’ora di pranzo ci portano in un isola esclusiva dove immagino che si paghino fior di quattrini per soggiornarvi e tutti seduti sotto un gazebo ci portano da mangiare cibo tipico thailandese molto buono. Anche quì fatichiamo a trovare un angolino dove poter fare una siesta ed un bagnetto prima di ripartire. La mancanza di rispetto per il paesaggio e la natura mi fa rimanere molto male, non mi stupirei se tra qualche anno non facessero più andare così in maniera selvaggia alla volta delle spiagge paradisiache. Nel primo pomeriggio ripartiamo per tornare a casa ma prima vogliamo fare un bagno come si deve e quindi ci portano in una bellissima insenatura a fare snorkeling e poi proviamo a cercare le scimmie a monkey island ma non le vediamo. Il rientro è sicuramene meno burrascoso della partenza e viaggiamo tranquilli. In serata ci tuffiamo nel caos di Patong se non ci siete stati non potete capire il casino che c’è!!!! motorini che vanno e vengono, musica a tu tto volume e soprattutto nella Bangla Road la strada principale del divertimento troviamol’apoteosi del caos!! Street bar su entrambi i lati della strada che si danno battaglia a chi tiene la musica più alta, bancarelledi tutti i tipi, gente di tutte le nazionalità, e soprattutto la cosa che non mi piace è il commercio del sesso. Quì vediamo proprio le ragazze (o almeno sembrano tali) che si vendono agli angoli delle strade e che ballano nei locali mezze nude, non che io sia puritana, anzi, però non è bello da vedere forse qualcuno lo trova divertente ma io no.Giudico il turismo sessuale veramente degradante e disdicevole. Provo una grande tristezza a vedere tutto ciò e non mi piace assolutamente perchè mi sembra che questo popolo bellissimo e pacifico sia stato snaturato rispetto alle sue tradizioni e costretto ad adeguarsi per far piacere ai turisti.
15 febbraio – Laem sing 16 febbraio – Nui beach – Prendiamo il tuk tuk e partiamo per questa spiaggia solitaria a sud di Kata. Dalla strada principale ad un certo punto imbocchiamo una strada sterrata che ci costringe a proseguire piedi per circa 2 km. La strada si fa sempre più ripida e scoscesa e piano piano arriviamo a destinazione. Per accedere alla spiaggia paghiamo 250 bath (circa 5 uro) che comprendono un ombrellone e due lettini. Finalmente una spiaggia non affollata!! Troviamo solo un piccolo ristorantino e qualche ombrellone anche perchè la baia è piccola e molto carina, al contrario delle altre spiagge quì non c’è sabbia bianca ma sassolini. C’è molta tranquillità e volendo si può anche fare un massaggio in riva al mare oppure un giro sull’elefante (che poverini sono legati con le catene e tenuti in modo trascurato). Il mare si fa sempre più mosso e ci divertiamo un mondo a fare il bagno in mezzo a quelle onde che ti risucchiano e ti rivoltano (in effetti un pò pericoloso). E’ l’ora del rientro… Come facciamo a fare 2 km tutti in salita?? Troviamo un pick up che ci carica tutti chi dentro chi nel cassone e viaaa… Noi sul retro ci siamo non divertiti!! di più!!!!! Ci siamo morti dalle risate e dalla paura perchè ad un certo punto non riuscivamo ad andare più su! 17 febbraio – Raya – Prendiamo la barca a Chalong bay e partiamo per Raya splendida isola corallina con un resort esclusivo. Posto meraviglioso per il relax assoluto! I colori del mare e della spiaggia bianchissima sono un vero sollievo per gli occhi. Ci abbandoniamo sotto il sole nell’ozio totale. Un vero paradiso se non fosse per l’arrivo continuato di turisti e turisti… Non so proprio come si possa stare su questa meravigliosa spiaggia pagare fior di quattrini e poi ti arrivano a tutte le ore orde di turisti, come era già successo a Phi Phi island. Dovrebbero veramente limitare questi sbarchi!!! 18 febbraio – ritorno a Laem sing – Ultimo giorno e quindi decidiamo di trascorrere quì la nostra ultima giornata di sole e la fortuna vuole che il tempo sia meraviglioso e riusciamo a godere di un bellissimo tramonto sul mare.
FINE