Perù in self drive – Informazioni utili
Questa è la nota informativa a corredo del diario “Perù in self drive – Il viaggio”, disponibile a questo indirizzo.
Indice dei contenuti
Perù in self drive (agosto 2022)
Quando: 20 giorni dal 31.07.2022 al 19.08.2022.
Perché questo viaggio: avevamo letto che in Perù è super sconsigliato il self drive quindi non lo abbiamo mai preso in considerazione. Noi preferiamo viaggiare da soli, in autonomia. Solitamente questa meta si visita o con tour organizzati con spostamenti in piccoli bus con autista oppure per conto proprio però usando i pullman collettivi (anche notturni per le lunghe tratte). Quando a febbraio ho trovato on-line il diario di viaggio di Pamela, una ragazza che ha fatto questo viaggio affittando la macchina, mi si è aperto un mondo. Il Perù, in quel momento, non era toccato dalle restrizioni Covid ma, nel dubbio, abbiamo prenotato tutto quello che era da pagare subito, rimborsabile al 100% ed il resto annullabile a ridosso della partenza e da pagare in loco (hotel su booking).
Itinerario: Lima – Paracas – Huacachina – Nazca – Arequipa – Chivay – Canyon del Colca – Lago Titicaca – Montagne arcobaleno (trekking a Palcoyo e Vinicunca) – Cusco – Valle Sacra – Ollantaytambo – Aguas Caliente – Machu Piccu – Cusco – volo per Puerto Maldonado (Amazzonia) e poi volo di rientro a Lima.
Informazioni utili
Costi
Le prenotazioni le abbiamo fatte tutte da soli
Voli
1.815 euro a testa
Li abbiamo prenotati 6 mesi prima e con le tariffe più care per avere il rimborso al 100% in caso di annullamento.
– Volo intercontinentale: 1.438 euro a testa (prenotato su Klm ma operato da Delta via Atlanta)
(dopo 3 mesi il prezzo era più che duplicato). Si poteva scegliere Iberia ma carissima già in partenza oppure Air Europa ma con ha recensioni negative e comunque più cara.
– Volo interno: 243 euro a testa (prenotati su Latam) Cusco – Puerto Maldonado via Lima
– Volo interno: 134 euro a testa (prenotato su Latam) Puerto Maldonado – Lima
Costo Auto
1.470 euro. Affittata da Herz con assicurazione completa. L’abbiamo presa all’aeroporto di Lima e l’abbiamo lasciata all’aeroporto di Cusco.
- Parcheggi – taxi – pedaggi strade: 106 euro
- Costi ingressi Parchi e Boleti: 218 euro totali
- Altre spese: gasolio 228 euro; market e bar 58 euro; ristoranti 1.040 euro; Esta per gli Stati Uniti 21 euro a testa; varie 284 euro
Costo Machu Picchu
512 euro totali
– treno: 116 euro x 2 = 232 euro
– pullman: 32 euro x 2 = 64 euro
– ingresso: 78 euro x 2 = 156 euro
– guida nel sito: 60 euro
Info sui Pernottamenti
Pernottamenti
1.825 euro, così suddivisi:
- 01.08.2022: Hotel San Agustin (Paracas) – B & B (117 euro)
- 02.08.2022: B & B El Jardin (Nazca) – B & B (45 euro)
- 03.08.2022: Hotel Viza (Arequipa) – B & B (87 euro)
- 04.08.2022: Hotel Viza (Arequipa) – B & B (65 euro)
- 05.08.2022: Colca Trek Lodge (Canyon del Colca – Pinchollo) – B & B (46 euro)
- 06.08.2022: Hospedaje y Restaurante Saywa (Lago Titicacca – Llachon) – B & B (34 euro)
- 07.08.2022: Amantani Lodge (Lago Titicaca – Isola Amantani) – B & B (45 euro)
- 08.08.2022: UROs Arantawi Lodge (Lago Titicaca – Isole Uros) – B & B (49 euro)
- 09.08.2022: Casa Chillitupa (Combapata) – B & B (67 euro)
- 10.08.2022: Tambo del Arriero Hotel Boutique (Cusco) – B & B (72 euro)
- 11.08.2022: Tambo del Arriero Hotel Boutique (Cusco) – B & B (72 euro)
- 12.08.2022: Hotel Rupa Rupa High Jungle Eco (Agua Caliente) – B & B (51 euro)
- 13.08.2022: El Albergue (Ollantaytambo) – B & B (61 euro)
- 14.08.2022: Tambo del Arriero Hotel Boutique (Cusco) – B & B (60 euro)
- 15.08.2022: Inkaterra Hacienda Conception (Puerto Maldonado, Amazzonia) – tutto compreso (400 euro)
- 16.08.2022: Inkaterra Hacienda Conception (Puerto Maldonado, Amazzonia) – tutto compreso (400 euro)
- 17.08.2022: Holiday Inn Airport (Lima) – B & B (154 euro)
Siti internet
– Hotel San Agustin (Paracas) – https://www.sanagustinparacashotel.com/es/
– B & B El Jardin (Nazca) – https://bb-el-jardin.hoteles-en-ica.com/it/
– Hotel Viza (Arequipa) – https://www.vizahotel.com/
– Colca Trek Lodge (Pinchollo) – https://colcatreklodge.com/
– Hospedaje y Restaurante Saywa (Llachon) – http://www.saywalodge.com/
– Amantani Lodge (Lago Titicaca) – https://www.booking.com/hotel/pe/amantani-lodge.it.html
– UROs Arantawi Lodge (Lago Titicaca) – https://www.booking.com/hotel/pe/uros-aruntawi.it.html
– Casa Chillitupa (Combapata) – https://www.booking.com/hotel/pe/casa-chillitupa-cuzco1234567891011121314.it.html
– Tambo del Arriero Hotel Boutique (Cusco) – https://www.tambodelarriero.com/
– Hotel Rupa Rupa High Jungle Eco (Agua Caliente) – https://ruparupamachupicchu.com/
– El Albergue (Ollantaytambo) – https://www.elalbergue.com/
– Hotel Inkaterra Hacienda Conception (Puerto Maldonado, Amazzonia)
https://www.inkaterra.com/inkaterra/inkaterra-hacienda-concepcion/the-experience/
– Holiday Inn Airport (Lima) https://www.ihg.com/holidayinn/hotels/us/en/lima/limap/hoteldetail?cm_mmc=GoogleMaps-_-HI-_-PE-_-LIMAP
Info in breve
A parte a Nazca, abbiamo trovato tutte le camere pulite, personale molto cortese e ottime colazioni. Fate attenzione se siete freddolosi perché in molti posti non c’è il riscaldamento nelle camere (i letti hanno molte coperte quindi non si patisce freddo, ma farsi la doccia la sera ed alzarsi al mattino è impegantivo).
– Hotel San Agustin (Paracas) Voto 8
Struttura carina con piscina con camere spaziose tutte vista mare. Parcheggio interno.
– B & B El Jardin (Nazca) Voto 4
Gestito da due persone anziane gentilissime ma non era molto pulito. Parcheggio interno.
– Hotel Viza (Arequipa) Voto 8
Struttura carina con camere appena ristrutturate. Sul tetto c’è un terrazzo dal quale si ha una bella vista sulla città e sul vulcano Misti. Parcheggio interno.
– Colca Trek Lodge (Pinchollo) Voto 8
Bella struttura che si affaccia sul canyon. La nostra camera, la 112 come quella al piano superiore, la 212, sono quelle più esterne verso il canyon e hanno due pareti a finestra. C’è il ristorante per la cena. Non c’è il riscaldamento né in camera né al ristorante (qui però c’è il camino). Parcheggio interno.
– Hospedaje y Restaurante Saywa (Llachon – Lago Titicaca) Voto 6
Oggi c’era la festa del paese quindi quando siamo arrivati, i proprietari non c’erano. Li abbiamo chiamati e ci hanno detto di andare in camera (la porta era aperta). Li abbiamo aspettati lì più di un’ora al buio (non c’era la luce) e al freddo (non c’è il riscaldamento). Quando sono arrivati hanno acceso il generatore ma l’acqua della doccia non ha fatto in tempo a riscaldarsi quindi l’abbiamo fatta fredda. Non c’è il riscaldamento né in camera né al ristorante (arrivava solo un po’ di tepore dalla cucina di fianco). Ci hanno preparato loro cena ed è stata molto buona. Parcheggio interno.
– Amantani Lodge (isola Amantani, Lago Titicaca) Voto 9
Mariluz ed Henry sono persone squisitissime. Nella loro casa hanno 3 camere per i clienti. Puntano molto al rapporto con i loro ospiti. Con Henry siamo andati fino al tempio di Pachamama e ci ha spiegato come si vive sull’isola e ci ha fatto conoscere molte erbe che loro usano come medicine. Mariluz è un’ottima cuoca. Abbiamo cenato e pranzato con loro e poi siamo rimasti parecchio a chiacchierare. Non c’è il riscaldamento né in camera né al ristorante (la cucina di fianco un po’ riscaldava). Hanno i pannelli solari quindi se è nuvolo, la doccia è fredda, come è successo a noi. Tra tutti i pernottamenti della vacanza, questo è quello che ricorderemo più piacevolmente.
– UROs Arantawi Lodge (isole Uros, Lago Titicaca) Voto 7
Ci tenevamo a fare un pernottamento su una delle famose isole flottanti. Sono venuti a prenderci al porto con la loro barca. Hanno 4 camere spaziose e un locale per il ristorante. Il cibo non è stato un gran ché. Bello il giro in barca al tramonto tra le isole, con sosta su una per vedere come vive la gente del posto. Bello soprattutto perché non c’era nessun turista e si potevano vedere le attività giornaliere delle poche famiglie che vivono ancora sulle isole. Nel ristorante non c’è il riscaldamento (hanno coperte in lana) mentre in camera c’è una stufa. Parcheggio in un garage al porto.
– Casa Chillitupa (Combapata) Voto 7
Posto perfetto, se si viaggia in autonomia, sia per il trekking a Palcoyo che Vinicunca. Fanno servizio ristorante per la cena (buona). Non c’è il riscaldamento in camera. Parcheggio nel loro terreno.
– Tambo del Arriero Hotel Boutique B & B (Cusco) Voto 9
Struttura molto bella vicino al centro. Colazione ottima. Parcheggio recintato di fronte.
– Hotel Rupa Rupa High Jungle Eco B & B (Agua Caliente) Voto 7
Semplice ma pulito. Non c’è il riscaldamento. C’è la possibilità di lasciare i bagagli quando si lascia la camera per andare a Machu Picchu. Colazione da asporto, se serve.
– El Albergue B & B (Ollantaytambo) Voto 5
Direttamente alla stazione per Aguas Caliente. Semplice ma pulito. Se si ha la camera verso i binari, si hanno in dotazione tappi per le orecchie. Colazione scarsa. Parcheggio recintato nelle vicinanze.
– Hotel Inkaterra Hacienda Conception (Puerto Maldonado, Amazzonia) Voto 9
Bella struttura immersa nella foresta ammazzonica. Protetta da zanzariere. Tutti i pasti (ottimi) e le attività sono comprse (organizzano tante cose).
– Holiday Inn Airport (Lima) Voto 8
Ha il servizio navetta per l’aeroporto gratuito. Classico hotel della Holiday Inn perfetto per una notte in arrivo o in partenza. All’interno c’è il ristorante (buono).
Info viabilità
Km. da noi percorsi: km. 2.429
Patente: la patente internazionale non è obbligatoria. Noi l’avevamo fatta per il viaggio fatto ad aprile quindi, nel dubbio, l’abbiamo portata dientro ma abbiamo mostrato alla Herz quella italiana ed andava bene. La polizia non ci ha mai fermati.
Strade: si sconsigliano i viaggi in Perù in self drive per i rischi che ci sono sulla strada. In realtà credo che lo facciano per il semplice fatto che i tour operator, che offrono tour con trasporti con pullmini/pullman, avrebbero meno clienti (ma i rental car lavorerebbero di più). Se il self drive prendesse piede, una grande fetta di persone cambierebbe modo di visitare il Perù. Io posso dire che affittare la macchina e girare per conto proprio è assolutamente fattibile. Bisogna prestare attenzione alla guida perché i peruviani hanno come regola di guida il non seguire nessuna regola. Nelle città superano da destra e non rispettano molto le precedenze. Suonano sempre il clacson, come se avessero ragione in tutto. Mio marito non ha avuto nessun problema a guidare, prestando attenzione e andando piano nelle città, non abbiamo mai rischiato nulla. Abbiamo trovato pesante guidare sulla Panamericana da Ica fino quasi ad Arequipa perché la strada diventa ad una sola corsia per senso di marcia e ci sono migliaia di camion. Nei tratti in cui è dritta, non ci sono problemi e si supera facilmente. Nei tratti in salita e con le curve loro rallentano, facendo fatica a procedere, quindi bisogna prestare molta attenzione nei sorpassi. A volte viaggiavamo ai 30 all’ora quindi abbiamo percorso 550 km. in circa 10 ore. Se non si vuole percorrere tutto questo tratto in un giorno, si potrebbe dormire a Camanà e poi proseguire il giorno seguente. In compenso i paesaggi sono belli. La strada in alcuni tratti è tagliata a metà costa delle montagne e ci sono bei colpi d’occhio sul mare.
Nel tratto invece da Puno verso Cusco ci sono molti rallentatori di velocità (dossi) ma non sono segnalati quindi bisogna andare piano.
Detto questo, il self drive in Perù è fatibilissimo. Per noi era la condizione essenziale per affrontare questo viaggio, perché il fatto di essere completamente indipendenti è impagabile. Se non avessimo potuto farlo in self drive, avremmo cambiato meta. Se si vuole evitare la Panamericana si può arrivare ad Arequipa in aereo e affittare lì la macchina, lasciandola poi a Cusco.
Lungo le strade ci sono spesso caselli dove si deve pagare.
Info generali
Valuta: 1 Sola = 0,25 euro – 1 euro = 4 soles.
A parte il primo giorno dove abbiamo cambiato euro per soles, per il resto abbiamo prelevato in dollari (solo una volta perché quella banca ci consentiva un prelievo maggiore rispetto alla valuta locale) e per il resto in Soles.
Malaria: nell’Amazzonia c’è. Noi non abbiamo mai fatto l’antimalarica neppure per andare in Africa in zone ad alto rischio, nel periodo peggiore. Quindi per andare due notti nella foresta, non l’abbiamo proprio presa in considerazione. Preferiamo fare quella comportamentale: dopo il tramonto rimanere all’aperto il minimo in dispensabile indossando solo con abiti chiari che coprano la maggior parte del corpo e spruzzando, sulle parti scoperte, dei repellenti e soprattutto dormire sotto le zanzariere. Sono scelte personali.
Febbre gialla: consigliano di fare il vaccino per l’Amazzonia. Noi l’avevamo fatto per andare in Uganda quindi non ci siamo informati se in realtà fosse solo consigliato o obbligatorio. Abbiamo portato dietro il libretto ma nessuno ci ha chiesto di mostrarlo. Quindi meglio informarsi bene.
Documenti e visti: consultare il sito della Farnesina Viaggiare sicuri (http://www.viaggiaresicuri.it/).
Covid: ad agosto, se vaccinati, non serviva il tampone in arrivo. Bisognava solo compilare, 48 prima dell’arrivo, una dichiarazione giurata di non positività al Covid sul sito ufficiale del Perù (all’arrivo non l’hanno chiesta). Ovunque era obbligatoria la mascherina (anche all’aperto), comunque nessuno diceva nulla se non la si indossava.
Cibo: in Perù si mangia benissimo. La cosa che c’è piaciuta di più è la ceviche (pesce crudo marinato nel lime). Non abbiamo provato la cavia (cuy) perché ci faceva impressione (oltretutto la servono intera). Come liquore ci è piaciuto il Pisco Sour (lo si può bere come aperitivo, durante la cena e anche come digestivo) fatto con il liquore Pisco e l’aggiunta dell’albume dell’uovo. Come birra invece la Cusquena.
Costo benzina: 22,80 soles (5,70 euro) al gallone – circa 1,40 euro al litro
Cellulare: copertura ovunque
Fuso: -7 ore dall’Italia
Fotografia: Ho fatto 3.500 foto. Come lenti ho usato 10-20, 24-105, 70-300.
Corrente: ci vuole l’adattatore. Le prese sono di tipo A (quelle americane a due uscite parallele di tipo lamellare sottili) e C (europea a due poli)
Temperatura: In Amazzonia dai 28 ai 33 °C con molta umidità. Nel resto dei posti da noi visitati, dai 5 ai 22 gradi. Siccome il Perù si trova più vicino all’equatore rispetto all’Italia, pur essendo inverno, ad agosto, le temperature in quota sono diverse dalle nostre. Per fare un esempio. Da noi in inverno, ad un rifugio vicino a casa nostra, il Regina Margherita, a 4.500 mt, ci sono circa -30. Noi, a 5.100, abbiamo trovato come minima 5°. C’è tanta differenza di temperatura se c’è il sole o meno.
Meteo: siamo stati fortunati. Abbiamo sempre trovato il sole a parte una giornata sul lago Titicaca dove era un po’ nuvoloso. Ha piovuto 3 sere ma quando eravamo in camera per la doccia quindi non ci ha creato problemi.
Altitudine: per molti è un problema serio. Consigliano di portare da casa il Dyamox, un diuretico che viene usato contro il soroche (mal di montagna). In loco si trovano altri medicinali ma sempre con il componente base del Dyamox. Il mate de coca (the con foglie di pianta di coca) ed il tè de muna possono alleviare il fastidio. Un consiglio spassionato è iniziare il tour (se non lo si fa partendo in macchina o in pullman da Lima) da Arequipa (2300 m) e finirlo a Cusco (3400 m). Se si prende il volo da Lima, che è sul mare, si arriva già ad altitudini elevate. Si possono passare due giorni ad Arequipa e poi salire. Se si parte da Cusco e si va ad esempio direttamente a Vinicunca, il rischio di stare male è più elevato. Machu Picchu non crea problemi perché è basso. Noi non abbiamo mai avuto problemi, neppure durante i trekking sui 5000 m, fermo restando che, a quelle altitudini, si fanno 10 passi e poi ci si deve fermare a respirare.
Sicurezza: non abbiamo mai avuto sensazione di trovarci in posti poco sicuri. I peruviani sono persone splendide e molto cordiali.
Lingua: spagnolo e pochissimo inglese quindi ci conveniva parlare italiano (non conoscendo lo spagnolo)
Immondizia e cani randagi: grande nota dolente entrambe le cose. L’immondizia che viene ammassata in alcuni punti delle città, viene distrutta e portata ovunque dai cani randagi. Quelle povere anime sono sempre alla ricerca di qualcosa da mangiare. Sono a centinaia e sono ovunque. Impressionante. Ne abbiamo visti alcuni morti a bordo strada. Ci hanno detto che l’immondizia è comunque gestita bene perché passano a raccoglierla. Direi molto poco! Mentre per i cani è normale prendere un cucciolo e quando diventa grande, lo si lascia libero. Non commento. Dove passano i camion ci sono sacchetti ovunque a bordo strada. Li buttano direttamente dal finestrino. Mi ha dato tremendamente fastidio vederli più che altro nel tratto tra Arequipa e Puno. La strada attraversa il parco nazionale di Salinas y Aguada Blanca. Ci sono cartelli di richiesta di salvaguardare le vigogne e la flora. Come si fa a non avere cura neppure di un parco nazionale? Le vigogne, soprattutto nel punto dove c’è una pozza d’acqua, pascolavano tra la plastica.
Giornata tipo: Iniziavamo la giornata all’alba, verso le 6. Colazione in hotel, visite e trekking durante il giorno con soste pranzo nei ristoranti lungo la strada ed arrivavamo in hotel al tramonto verso le 17.30 – 18.00. Cena sempre al ristorante o presso le strutture dove abbiamo dormito (Canyon del Colca, lago Titicaca e Combapata), in questi posti non c’erano ristoranti nelle vicinanze
Opinione generale
Torniamo super soddisfatti da questa avventura. Tornassi indietro rifarei tutto esattamente come l’abbiamo organizzato. E’ andato tutto bene e senza nessun intoppo.
Il Perù ci ha lasciato bellissimi ricordi. Ricorderemo i paesaggi meravigliosi, il cibo ottimo ma soprattutto i grandi sorrisi e la gentilezza di un popolo davvero ospitale.
Per non pubblicare un itinerario troppo lungo (ho scritto 40 pagine di word) mi fermo qui. Se qualcuno è interessato anche al dettaglio giorno per giorno, con tutte le varie info, mi contatti, sarò ben lieta di girare l’itinerario completo.
african.dreams2019@gmail.com
Alla prossima!
Anna e Pier
NB: Se volete vedere farvi un’idea di come siano i posti, guardate il filmino che ho fatto con le mie foto.