PERU’: piccolo diario di viaggio

Diario di viaggio – PERU’ Agosto 2005 Ecco il breve raccontino promesso. Non servirebbe puntualizzarlo, ma chi vuole più info, non ha che da chiedermelo . CARACAS – 9 Agosto. Il viaggio inizia con un bel overbooking: l’aereo che dobbiamo prendere Caracas-Lima con la compagnia peruviana Taca, è pieno !!! Ci viene detto che partiremo il giorno dopo alla stessa ora, con un bonus di 300 US$ a testa da riutilizzare presso Taca. Veniamo accompagnati in un albergo 5 stelle tutto pagato (Gran Melia Caracas), ed è qui che conosciamo un speciale taxista: il grande Edgar Silva (opereciones@airlandseatransport.com). Questo signore ci spiega che lavora da oltre 20 anni in aeroporto come taxista, ma organizza anche ottimi tour a prezzi molto competitivi; le hostess della Taca ce lo raccomandano e ci dicono che Edgar lavora spesso con loro. Nessuno darebbe fiducia ad un taxista di Caracas così su due piedi, ma Edgar è uno che lavora davvero e lo fa bene: comincia a illustraci chi è, con chi lavora, per chi lavora ecc … Veniamo a scoprire che già lavora per agenzie italiane, ed una addirittura è della nostra città. Decidiamo di dargli fiducia, ed è con lui che prenotiamo 4gg a Los Roques per il 24-27 di Agosto e, dopo aver pagato in U.S.$ e avuto ricevuta dell’acconto, ci salutiamo. Scriverò poi di Los Roques, in un altro messaggio. LIMA – 10 Agosto. Il tour peruviano inizia proprio da qui, dalla capitale del Perù. Dopo aver soggiornato a Miraflores (Inkawasi), abbiamo deciso di lasciare subito Lima, per partire in direzione sud verso Pisco. La compagnia di autobus con cui abbiamo deciso di partire è ORMENO e sarà quella prescelta per quasi tutte le tappe. PISCO – 11 Agosto. Da questa piccola cittadina, oltre a bere il “pisco”, si parte per l’escursione alle vicine Islas Ballestas: ne vale veramente la pena, a parte un pochino di freddo e qualche escremento d’uccello addosso, si possono ammirare da vicino, pinguini, cormorani, leoni marini, tutti appoggiati sopra rocce o dentro suggestive grotte. NAZCA – 12 e 13 Agosto. Purtroppo, avendo poco tempo, decidiamo di saltare la visita a Ica-Huacachina, non facciamo nemmeno l’escursione in aereo sulle linee di Nazca, sia per stanchezza che per informazioni del tipo: ”… è più la voglia di vomitare che non il gusto di vedere le linee dall’alto”. AREQUIPA – 14 Agosto. Una delle Plaza de Armas più belle del paese, con la cattedrale tutta in roccia bianca vulcanica “sillar”, che occupa un intero lato della piazza. Qui abbiamo avuto la fortuna di incappare nella festa della città (credo sia il 15 di Agosto ma l’hanno festeggiata Domenica 14); tutti i paesini limitrofi partecipano alla festa di Arequipa, con bande, gruppi, maschere e carri, ballando e cantando fino a notte. Unico guaio, il furto della Lonely Planet da dentro lo zainetto. CANON Del COLCA – 15 e 16 Agosto. Abbiamo optato per la classica escursione di 2 gg al Canon del Colca, e ci siamo rivolti all’ agenzia Colonial Tours. La nostra guida si chiama Irene ed è veramente preparata (parla inglese e spagnolo). Una bellissima escursione, si toccano i 4900 metri, si va ad ammirare il volo del Condor, si vedono canyon di oltre 3000 metri di profondità, si osservano alpaca e vigogne, si fa il bagno nelle acque termali naturali sotto le stelle (a Chivay). PUNO – 17 e 18 Agosto. Da questa cittadina, si fanno le escursioni sul famosissimo lago Titicaca (3820m sul livello del mare). Qui conosciamo due ragazzi di Monza, Gigi e Barbara, con cui si crea un ottimo feeling. Veramente due persone splendide che, oltre a darci una mano per la perdita della guida (fotocopie della loro), ci faranno passare due simpatiche serate. L’escursione fatta da noi sul lago, è stata di un sol giorno: abbiamo visitato le stranissime e intriganti isole Flotantes degli uros (isole galleggianti fatte da radici di canne e canne) e l’isola di Taquile da cui si ammirano splendide vedute del lago. CUSCO – 19 e 20 Agosto. Troppo cara e molto turistica ma bella. È la città da dove si parte con il treno per arrivare alla città perduta Machu Picchu. Sono poco più di 4 ore di treno per arrivare ad Aguas Calientes, di lì si prende poi un autobus e dopo circa mezz’ora di tornati, si arriva all’ingresso della città Inca più misteriosa del mondo, il Machu Picchu. Per esprimere il posto non ci sono parole, andateci prima che ne vietino l’ingresso per problemi di stabilità strutturale; la città infatti, diviene sempre più instabile e la zona è molto sismica. LIMA – 21 e 22 Agosto. Volo interno con la Taca, e siamo di nuovo a Lima. Questa volta soggiorniamo sempre a Miraflores ma nell’ ostello FlyDog, che risulta più centrale rispetto Inkawasi e di gran lunga più carino. Questi giorni siamo stati spesso a camminare per i negozietti di Miraflores, e oltre a prodotti tipici (stoffe, borsette di cuoio, dipinti, ecc …), abbiamo acquistato anche qualcosa in certi negozi molto convenienti, che praticano il 2×1 o addirittura il 3×1: sono il Topy Top e La Quinta. Abbiamo dedicato qualche ora al Monastero di San Francisco: ci sono delle catacombe interessanti e la guida è inclusa nel biglietto di ingresso (si fa il giro insieme). CARACAS – 23 Agosto. Il 23 torniamo a Caras. Continua su Los Roques in un altro messaggio. CIAO Federico