Perù e Bolivia, alla scoperta della Pachamama
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Ci siamo, le nozze si sono appena concluse e ora siamo tutti pronti per il nostro viaggio di nozze di gruppo. La novità di questo viaggio, rispetto ai nostri precedenti, è che per questo ci siamo rivolti a un’agenzia per i viaggi organizzati (Quimbaya). Questa scelta è dettata da diversi fattori legati al poco tempo (solo 13 giorni), alla velocità degli spostamenti e ultimo ma non meno importante la voglia di sentire racconti e leggende delle guide del posto.
SI VOLA A LIMA
Si parte, il nostro volo è su un’aeromobile KLM che prima di portarci a Lima compie un breve scalo ad Amsterdam. Arriviamo a Lima intorno alle 18:00, giusto il tempo di spostarci in hotel e fare una cena veloce ed è già ora di dormire.
ARRIVEDERCI LIMA… CUSCO CI ASPETTA
Colazione veloce, si parte subito con la visita della Cattedrale di Lima, costruita nel 1625 e ricostruita nel 1940 dopo un grande terremoto che percosse la capitale. Successivamente visita al convento di San Francesco e della sua bellissima architettura coloniale. Concluse le due visite si corre in aeroporto, il volo interno per Cusco ci aspetta con partenza alle 16:00, il viaggio è da brividi e causa il forte vento, rimaniamo in volo tardando l’atterraggio per circa 1 ora. Una volta atterrati veniamo accompagnati in navetta dalla nostra guida di Cusco al nostro hotel per il pernotto.
LE BELLEZZE DELLA VALLE SACRA E NON SOLO
Partenza verso le 8:30 per Pisac, qui visitiamo il suo famoso mercato artigianale, per apprezzare la grande varietà di prodotti della cultura Andina, come coloratissimi ponchos, maglioni e coperte in lana di alpaca. Ci spostiamo poi ai piedi di una montagna per visitare le Saline di Maras, paesaggio suggestivo, grazie alle numerosissime pozze che ricevono acqua salata direttamente dal sottosuolo. L’ultima visita della giornata, prima della partenza per Aguas Calientes, è dedicata al sito archeologico di Ollantaytambo, fatto costruire dall’imperatore inca Pachacutec, custodisce la leggenda del guerriero Ollantay.
MERAVIGLIOSO MACHU PICCHU
Giornata emozionante, finalmente il sogno di una vita, è il giorno del Machu Picchu. Partiamo all’alba, prima con un treno a carbone da Aguas caliente e successivamente arrampichiamo la montagna del Machu Picchu in bus. In cima ancora pochi e faticosi gradini a piedi, con gli occhi spalancati dall’emozione ecco che ci appaiono maestose le rovine della città perduta degli Inca. La visita dura all’incirca 3 ore, il complesso è diviso sostanzialmente in 2 blocchi, la zona agricola, formata da tipici terrazzamenti Inca e la zona urbana, dedicata alle attività quotidiane, civili e religiose. Dopo diverso tempo libero per fare foto e scoprire cunicoli nascosti si riparte per il rientro in serata a Cusco.
CUSCO, L’OMBELICO DEL PERù
Cusco o Cuzco è senza dubbio la città più bella del Perù, in lingua quechua significa ombelico, secondo la cultura Inca, infatti, questa città sacra era il punto di collegamento tra il cielo e gli inferi, in poche parole l’ombelico del mondo. Girare la città in un primo momento è molto faticoso, a causa della sua forte altitudine (3400mt) infatti potreste incappare in giramenti di testa e respirazione faticosa. Le bellezze da visitare in una sola giornata sono molte: l’anfiteatro Qenqo,;Puka Pukara, un antico rifugio utilizzato dai chaski (messaggeri Inca); Korikancha, il centro religioso dedicato al Dio Sole; La vivace Plaza de Armas e la grande cattedrale.
VERSO PUNO CITTà DI CONFINE
Giornata di trasferimento, da Cusco attraversiamo tutto il Perù fino a Puno, città di confine con la Bolivia affacciata sul Lago Titicaca. Durante il tragitto in navetta, oltre il bellissimo paesaggio ci fermiamo per alcune visite: prima ad Andahuaylillas, dove si trova l’impressionante cappella conosciuta come “la piccola sistina”; Successivamente Raqchi dove visitiamo le antiche rovine Huari e il bel tempio di Huiracocha.
GALLEGGIAMO SUGLI UROS DEL TITICACA
Sveglia prima dell’alba alle ore 5:00, ci dirigiamo verso il Lago Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo, per un’escursione in barca, la leggenda narra che dalle sue acque sono emersi Mama Occlo e Manco Capac, i fondatori dell’impero Inca. La prima sosta è sulle isole galleggianti degli Uros, indigeni di origine Aymara il cui stile di vita e forte tradizione hanno sempre attirato molteplici turisti, chiamati anche tribù dell’acqua, vivono su isole di canna di tortora (giunca), che utilizzano anche per le loro capanne e le loro imbarcazioni; vivono principalmente di pesca, patate essiccate e volatili acquatici.
Rientrati poco dopo le 7:00 ci dirigiamo a Desaguadero, dove dopo una breve dogana e il cambio di guida passiamo il confine tra Perù e Bolivia a piedi.
Il primo sito archeologico della Bolivia che visitiamo è il Tiwanaku, considerato il più importante del paese e dichiarato Patrimonio dell’UNESCO, il sito è abbastanza grande e presenta come struttura principale un tempio semi-interrato.
Dopo la visita al Tiwanaku, proseguiamo in serata verso Copacabana, una vivace località dove è possibile venire a contatto con la comunità indigena locale e dove si possono vedere le cholitas nei loro abiti colorati.
PRANZO DA SOGNO ALLA ISLA DEL SOL
Ore 8:30, partiamo in barca a motore per l’Isla del Sol. Questa località è famosa perché era un importante centro cerimoniale sul Lago Titicaca: qui si svilupparono tra le culture più avanzate del Sudamerica come i Chiripa, la civiltà dei Tiwanaku e infine gli Inca prima della conquista degli Spagnoli. L’escursione e la lunga passeggiata sull’isola meritano veramente una visita, il lago che ci circonda crea una bellissima atmosfera e sembra quasi di trovarci al mare, concludiamo la visita con il più bel pranzo della vacanza, mangiamo prodotti locali in una proprietà privata che ci ha ospitati, che possiede un terrazzamento direttamente affacciato sul lago. In serata al rientro pernottiamo a La Paz.
SI VOLA… DI NUOVO
In mattinata ci trasferiamo all’aeroporto di La Paz e veniamo imbarcati per Sucre, dove dopo poco le 10:00 troviamo ad attenderci la nostra 4 e ultima guida.
Si parte subito con la visita di Sucre, capitale ufficiale e costituzionale della Bolivia è considerata tra le più attrattive dell’America Latina, dichiarata inoltre Patrimonio dell’UNESCO. Le visite sono dedicate al museo tessile Asur, il belvedere della Recoleta e la piazza principale, dove si può ammirare la facciata della cattedrale, la prefettura, il municipio e per ultima la Casa de la Libertad, dove fu dichiarata l’indipendenza della Bolivia.
VENTOSA POTOSI
Partenza verso le 8:00, in circa 3 ore e 30 minuti ci troviamo a Potosi, con i suoi 4000mt, una delle città più alte del mondo. La mattinata è soleggiata, anche se però infastidita da un vento freddo che comunque non placa la nostra voglia di scoperta. Qui visitiamo quindi la Real casa de la moneda o antica zecca e successivamente passeggiamo tra la piazza principale e le chiese di San Lorenzo e San Francisco.
Verso le ore 16:00 partiamo in direzione Uyuni, ancora circa 3 ore e 30 minuti di viaggio in navetta, dove incontreremo villaggi isolati e un paesaggio che cambia continuamente, alternando tratti pianeggianti dove brulicano centinaia di camelidi andini, a vallate piene di rocce e terre dalle mille tonalità colorate.
PAESAGGIO LUNARE
Un viaggio in Bolivia non può prescindere dal salar de Uyuni. La più grande distesa di sale del pianeta è uno spettacolo unico e in base alla stagione potrete godere di due diversi spettacoli: nella stagione delle piogge vi ritroverete di fronte il più grande specchio del mondo, dove non riuscirete a scorgere lo stacco fra cielo e terra, mentre nella stagione secca, come nel nostro caso, vi sentirete come Neil Armstrong appena atterrati sulla luna. Giungere al salar non è semplice ed è praticamente solo visitabile con tour organizzati e mezzi appropriati come 4X4. La nostra visita inizia la mattina, da uno degli ingressi consentiti, qui attraversiamo per qualche ora il salar fino a pranzo, dove ci fermiamo in mezzo al nulla per un bellissimo pranzo al sacco e qualche foto, ripartiti, ad un certo punto, come in un miraggio, ci appare l’isola Incahuasi, l’isola più grande del salar, dove durante una bellissima passeggiata noterete lo sterminato numero di cactus che la popolano. Terminata la visita, dopo qualche foto al tramonto rientriamo per il pernotto all’hotel di sale, struttura molto suggestiva ma aimè freddissima durante la notte.
RITORNO ALLA SCOPERTA DI LA PAZ
Purtroppo, con grande dispiacere, il nostro viaggio volge al termine, ripartiamo da Uyuni con un volo per La Paz da un aeroporto fatiscente, oggi è la nostra ultima giornata di visita prima del rientro in Italia. La scoperta della città inizia con una passeggiata per la Plaza Murillo, la antica Piazza d’Armi o maggiore, dove si vedono il congresso, il palazzo presidenziale e la cattedrale. Poi si prosegue fino al mercato delle streghe dove si vendono tutti quegli elementi utilizzati per la medicina locale. Al termine si scende fino alla valle della luna, piccolo sito modellato dal vento, che deve il suo nome alla somiglianza con il paesaggio lunare
ARRIVEDERCI SUD AMERICA
È arrivato il giorno, purtroppo torniamo alla realtà di tutti i giorni ma con tante nuove emozioni in più… Il volo è all’alba e ci porta a Lima, dove tutto ebbe inizio, qui ci aspetta la coincidenza che in poco più di 10 ore ci riporta a Malpensa.
Che dire, il Perù e la Bolivia ci hanno sconvolto in modo positivo, in tutti i sensi, paesaggi naturalistici surreali e costruzioni antiche mozzafiato, guide stupende che hanno raccontato il loro paese e la loro cultura aprendo il loro cuore e permettendoci di vedere con i loro occhi tutte le bellezze che ci circondano. Un viaggio che non può essere escluso almeno una volta nella vita…