Perù breve

In viaggio per visitare i principali centri incaici e coloniali: Lima, Arequipa, lago Titicaca, Cuzco, Machu Picchu e la Valle Sagrada
Scritto da: bauscione
perù breve
Partenza il: 04/08/2013
Ritorno il: 17/08/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €

4.8.2013 – (Arrivo – Lima – Pisco)

Dopo ben 11 ore di volo via Madrid, alle h. 7:30 locali, atterriamo finalmente all’aeroporto di Lima. Ci dirigiamo all’hotel El Plaza, nei pressi della centrale Plaza San Martin, dove ci limitiamo a depositare i bagagli. Da lì, iniziamo un giro del centro di Lima che comprende:

Plaza San Martin;

Plaza de Armas, dove si può ammirare la magnifica fontana centrale e visitare la Cattedrale, dove è seppellito Francisco Pizarro, e il Palacio del Gobierno;

Monastero de San Francisco, dove, con appena 7 nuevos soles, potete visitare la bella biblioteca e le interessanti catacombe.

Pausa pranzo nella vicina e tipica trattoria El Cordano, dove è possibile gustare degli ottimi piatti locali a basso prezzo.

Dopo pranzo, ci dirigiamo verso il Museo Nacional de Arquelogia, Antropologia e Historia del Perù, già residenza di Simon Bolivar e José de San Martin.

Da lì, partenza alla volta di Pisco, città colpita dal terribile terremoto del 15.8.2007 e famosa per la sua omonima bevanda.

5.8.2013 (Pisco – Nasca)

L’indomani mattina, partenza alla volta del porto di El Chaco della penisola di Parecas per prendere il motoscafo, che ci porterà verso le Islas Ballestas, dove è possibile ammirare leoni marini, pinguini e una svariata gamma di uccelli. Prima di salpare, è vivamente consigliato acquistare un cappello per proteggersi dal prezioso… guano! Lasciata la costa, ci si sposta verso l’entroterra e in particolare a Huacachina, una splendida oasi circondata da imponenti dune. Da provare assolutamente la corsa in jeep nel deserto e il sandboarding tra le dune con la tavola che vi presterà la vostra guida locale. Da Huacachina ci muoviamo alla volta di Nasca, dove trascorreremo la notte, visto che l’indomani è prevista una levataccia per prendere l’aereo che sorvolerà le celebri “linee di Nasca”. E’ vivamente consigliato prenotare in anticipo il volo, atteso che gli ultimi aeroplani decollano intorno alle 16.00.

6.8.2013 (Nasca – Arequipa)

Sveglia alle 6:00 per dirigerci verso l’aeroporto di Nasca per andare a vedere le linee (costo del volo 50,00 $ + 25,00 Nuevos Soles di tasse). Dal cielo, sarà possibile ammirare una quindicina di figure davvero impressionanti, riconducibili alla cultura Nasca. Successivamente, ci dirigiamo al cimitero di Chauchilla (20Km a sud di Nasca), dove si possono osservare le sepolture tipiche della civiltà Nasca. Visitato il sito, ci spostiamo verso Arequipa dove arriviamo dopo circa 8/9 ore di bus. Si consiglia caldamente di fermarsi, dopo circa 180 km da Nasca, per una degustazione di olio, miele e olive (questa zona ne è ricchissima) e una sosta in un tipico….”autogrill” peruviano dove potrete gustare, spendendo pochissimo, degli ottimi piatti locali a base di frutti di mare. Da provare!

7.8.2013 (Arequipa)

Giornata stanziale a Arequipa.

Da non perdere il Monasterio de Santa Catalina, dove, aggiungendo soltanto 5 Nuevos Soles al prezzo del biglietto di ingresso, potrete usufruire di ottime guide in lingua italiana.

Da vedere anche:

– la Casa de Moral;

– la bellissima Plaza de Armas (forse, la piazza più bella di tutto il Perù) dove insiste la Cattedrale. Anche qui, vivamente consigliato prendere una guida che vi mostrerà anche l’annesso museo sino a condurvi in cima ai tetti, dove potrete godere di una vista mozzafiato sul vicino vulcano Misti.

Si consiglia di pranzare all’ottimo Sol de Mayo, un ristorante un po’ fuori rispetto al centro storico, ma raggiungibile in taxi con appena 10 Nevos Soles A/R.

Nel pomeriggio, immancabile visita al Museo Santuarios Andinos dove è possibile ammirare Juanita, una bambina sacrificata dagli Inca e sepolta sulla cima ghiacciata dell’Ampato.

Per chi volesse fare un po’ di shopping, si consiglia di fare due passi nella suggestiva Pasaje Catedral, esattamente alle spalle della Cattedrale.

8.8.2013 (Arequipa – Chivay)

Da Arequipa ci muoviamo alla volta di Chivay, modesto paese di montagna. Il viaggio si rivelerà piuttosto pesante non tanto per la distanza, quanto per il suo svolgersi in altitudine. Proprio lungo questo tratto di strada si attraversa il famoso Passo Patampa (m.4.910). Onde evitare di soffrire l’elevata altitudine è vivamente consigliato masticare continuamente le foglie di coca e bere tanta tanta acqua. Ritengo superfluo l’uso di farmaci, specie diuretici come il Diamox. Da gustare comunque il paesaggio, gremito di lama, alpaca e vigogne. Da segnalare una cena niente male al Cabanas di Chivay, proprio nella piazza principale.

9.8.2013 (Chivay – Puno)

Sveglia intorno alle 6:30 per fare colazione e attraversare i circa 30 Km di strada tortuosa che ci attendono per giungere al Cruz del Condor. Qui, il momento più propizio per avvistare i condor è verso le 9:00 del mattino nella stagione secca (maggio-dicembre), quando le correnti ascensionali di aria calda cominciano a salire dal fondo del canyon. Tornati a Chivay per un rapido pranzo, ci muoviamo in direzione di Puno, la città che sorge sull’estremità ovest del lago Titicaca.

10.8.2013 (Puno)

Giornata dedicata alla visita di parte del lago Titicaca. Contrattiamo per prendere un battello che ci porti al caratteristico complesso d’isole flottanti di Uros (distanza circa 00:30 mins.) e l’isola di Taquile (distanza di circa 2:30) dove, per raggiungere la parte alta in cui vivono i suoi abitanti, dovrete affrontare la bellezza di ben…500 gradini che vi lasceranno letteralmente senza fiato (l’altitudine si fa sentire). Per chi volesse provare un’esperienza particolare, è possibile pernottare presso gli abitanti della dirimpettaia isola di Amantanì, dove possibilmente vi faranno indossare i loro abiti tipici per partecipare alle frequenti feste serali.

11.8.2013 (Puno – Cusco)

Lasciamo la fredda Puno e ci spostiamo alla volta della meravigliosa Cusco dove giungiamo dopo ben sette ore di pullman. Appena usciti da Puno, vivamente consigliata una sosta presso il sito archeologico di Sillustani dove è possibile ammirare le Chullpas, le tipiche torri funerarie. Giunti la sera a Cusco, ci gustiamo un’ottima cena presso il ristorante Pachapapa, sito nel quartiere di San Blas. Vivamente consigliato il cuy (locale porcellino d’India).

12.8.2013 (Cusco)

Giornata successiva dedicata interamente alla visita dei quattro siti inca nei dintorni di Cusco:

1) Sacsayhuamàn: il più grande dei quattro, contraddistinto da imponenti bastioni che i dominatori spagnoli non riuscirono a smantellare;

2) Q’engo: sito costituito da una roccia coperta da incisioni e canali a zigzag utilizzati per dei sacrifici o, più verosimilmente, per far scorrere la chicha (locale birra di mais);

3) Pukapukara: caratterizzato da edifici in granito rosato costituenti un’’originaria fortezza;

4) Tambomachay: contraddistinto da una splendida serie di fontane in pietra. Vivamente consigliato salire nella torre che sorge difronte per godersi un panorama mozzafiato.

13.8.2014 (Cusco)

L’indomani ci dirigiamo alla volta di Pisac, dove visitiamo l’importante sito inca caratterizzato dai magnifici terrazzamenti, da alcune antiche tombe, da intatti edifici, che forse ospitavano sacerdoti, e dall’Intihuatana (palo per agganciare il sole), che gli Inca utilizzavano come osservatorio. Pisac è una zona molto nota per le sue panetterie, pertanto, se vi viene voglia di fare uno spuntino recatevi presso Pumachayoq per gustare le prelibate empanadas.

È vivamente consigliata una visita al mercato artigianale situato nella piazza di Pisac, dove è possibile acquistare qualsiasi tipo di souvenir, prima di dirigersi alla volta del sito di Ollantaytambo, una vera e propria città inca rimasta pressoché intatta, nonché teatro della più importante battaglia vinta dagli Inca contro i conquistadores spagnoli capitanati da Hernando Pizarro.

La visita al sito richiede un po’ di resistenza. Quindi, mentre affrontate le ripide scalinate, fermatevi per riprendere fiato con la scusa di ammirare lo splendido paesaggio o qualche meravigliosa nicchia.

Saliti in cima, potrete ammirare la porta a doppio montante rimasta incompleta e i grandi blocchi ivi trascinati.

Da non perdere l’Incamisana, area caratterizzata da canali in pietra e vasche delle quali la più famosa è El Bano de la Nusta.

In zona, da provare l’imperdibile chicha (birra di mais) di solito venduta negli esercizi che espongono una bandiera rossa.

14.8.2013 (Cusco – Aguas Calientes)

Con un bagaglio per passare una notte fuori, di primo mattino, ci rechiamo a Chinchero, cittadina nota per i suoi tessuti e dov’è possibile assistere a delle interessanti dimostrazioni su come avviene la lavorazione tessile all’interno delle famiglie. Da lì, ci spostiamo al meraviglioso sito di Moray con i suoi tre terrazzamenti veramente suggestivi. Pranzo alle Salineras con annessa passeggiata tra gli enormi e numerosi contenitori di sale. Spostamento nuovamente alla volta di Ollantaytambo, dove, tutti in preda all’emozione per ciò che vedremo l’indomani, prendiamo il treno (Inca Rail), che ci porta ad Aguas Calientes, dove trascorreremo la notte.

15.8.2013 (Aguas Calientes – Machu Picchu – Cusco)

Sveglia alle 4:30, mega fila per prendere il pullman che, oramai all’alba, porta al Machu Picchu.

Poche parole per descrivere uno dei posti più belli ed emozionanti del mondo.

Fondamentale arrivare al buio e attendere, alle prime luci dell’alba, il diradarsi delle nubi.

Giratelo inizialmente con la guida, ma appena finite… girate, girate e girate.

Godetevi ogni singolo scorcio. Sarà un’esperienza indimenticabile.

Oltre quanto solitamente scritto nelle varie guide, due consigli:

– scalata del Huayna Picchu, raggiungibile seguendo un sentiero (accesso compreso nel biglietto di ingresso, ma occhio agli orari). Dalla cima sarà possibile ammirare l’intero sito. Esperienza unica!;

– raggiungete la “Casa del Guardiano” da cui potrete scattare la tipica foto che si è soliti vedere ovunque.

Nel primo pomeriggio, ritorno a Aguas Calientes e da lì in treno sino a Ollantaytambo per rientrare nella notte a Cusco.

16.8.2013 (Cusco)

Giornata interamente dedicata alla città di Cusco. Un autentico gioiello. Affidatevi a un locale o alla vostra guida per sbizzarrirvi senza meta tra splendidi monumenti (iniziate il giro da Plaza de Armas, dove si trova la Cattedrale, per dirigervi verso nord), negozi particolari e deliziosi ristoranti.

17.8.2013 (Cusco – Lima)

Volo per Lima, dove trascorriamo l’ultima notte prima di rientrare (purtroppo) nuovamente a casa con gli occhi però pieni delle meraviglie viste.

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Plaza de Armas, Arequipa

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Perù breve

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Linee di Nazca

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Machu Picchu (casa del guardiano)

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Plaza de Armas, Cusco

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Cruz del condor

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Sito di Moray



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