Perdersi a Santorini… fatto

Il tramonto a Oia, il mare blu e le chiesette bianche, i mulini…
Scritto da: noemidavide1
perdersi a santorini... fatto
Partenza il: 19/07/2013
Ritorno il: 26/07/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Noemi: Quest’anno andiamo in Grecia. Davide: si ma dove? Noemi: mmm, io sono stata a Rodi, Creta e Ios Davide: io da nessuna parte! Noemi: benissimo, allora che ne dici se come prima isola greca facciamo Santorini ? Casette bianche, finestrelle azzurre? Davide: ci sto!

E mai scelta fu più azzeccata. A Santorini è bello perdersi, prendi il motorino e la visiti tutta, ma proprio tutta in una settimana. Santorini il nome dell’isola deriva dall’epoca dei Crociati Franchi, durante il loro passaggio si fermarono per fare rifornimento vicino alla Chiesa di “Santa Irene” che esisteva sull’isola e Santorini fu. Insieme ad Anafi è l’isola più meridionale delle Cicladi, l’aspetto semicircolare a forma di ferro di cavallo è dovuto alle eruzioni vulcaniche che hanno cambiato la sua originaria forma rotonda. La maggior parte della superficie dell’isola è costituita da pietra pomice, la maggior parte delle case del paese di Akrotiri sono costruite scavando nella pietra pomice. Fira (thira) è il capolouogo dell’isola a 260 mt a picco sul mare, a 15 minuti da Kamari. Appena arrivati a Santorini abbiamo deciso di affittare il motorino 80 euro per una settimana con assicurazione, il miglior modo per visitare l’isola.

Il nostro B&B era a Kamari, spiagge attrezzate, 5 euro al giorno per affittare ombrellone e 2 sdraio, ristoranti sul mare, prezzi abbordabili…. uguale Perissa dall’altra parte della scogliera. La spiaggia essendo di origine vulcanica è nera.. no sabbia ma sassolini… così uguale per tutta l’isola. Il mare non è dei più belli del mondo, ma è sicuramente pulito, blu e pieno di pesci, il più bello lo si trova alla “spiaggia rossa” ma se volete godervela per bene evitate di andarci dopo le 12 e quando sull’isola tira un vento da dodicimila nodi.

Non vi scriverò dove e cosa vedere perchè Santorini è bella da scoprire, posso sicuramente dirvi di non perdere il tramonto di Thira o di OIa (o entrambi), di scendere fino al porto di Thira (con o senza asinello) e di risalire con l’ovovia, di fare aperitivo in una delle diecimila terrazze e di bervi una o più Mythos, visitate Imerovigli e Firostefani (frazioni di Fira) di pomeriggio, potrete ammirare lo splendido contrasto che si crea con il mare blu e le chiesette bianche. Mettetevi la protezione.. l’insolazione per tutto quel bianco è assicurata. Perdetevi nelle stradine di OIa. Cercate i Mulini e ammirate il paesaggio. Fatevi anche tutta l’altra parte di isola quella meno frequentata dalla parte di Akrotiri e godetevi il tramonto alla Caldera. Salite alla Ancient Thira (resti archeologici dell’isola, 2,50 euro) anche solo per farvi la strada a zig zag davvero contro natura! Provate a tenere il conto delle chiesette… impossibile ;). Infine, non dimenticatevi di mangiare una Pita o dei Souvlaky!

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