Per farti affascinare dal Medio Oriente, allora devi visitare la Giordania

Non solo Petra: tour di una settimana in Giordania
Scritto da: martina.z
per farti affascinare dal medio oriente, allora devi visitare la giordania

“Giordania: il regno del tempo”: questo è lo slogan che spesso viene associato a questo bellissimo Paese. In realtà, non lo avevo capito fino in fondo, finché non mi sono ritrovata lì. È il tempo ritrovato dei Nabatei, quello del vociare nei souk di Amman, dei colori del deserto del Wadi Rum, quello che sembra essersi fermato a Petra, quello di altri secoli nei mosaici di Madaba e nei resti romani a Jerash. Tutto questo è il tempo, che ti avvolge in un atmosfera unica e accogliente che si respira solo in Giordania. Pronti a scoprirlo?

Diario di viaggio

Giorno 1

Il primo giorno è interamente dedicato il viaggio. Un comodissimo volo diretto Royal Jordanian ci fa atterrare ad Amman intorno alle 21. Completiamo i controlli in aeroporto e il nostro transfer ci aspetta per accompagnarci in hotel, per essere pronti alla prima vera giornata!

Giorno 2

Dopo un’abbondante colazione, arriva la nostra prima tappa: la Cittadella di Amman, con il suo piccolo museo, e successivamente il Teatro Romano. La Cittadella è assolutamente da visitare: si può godere di una bella vista panoramica su Amman e le colonne del grande Tempio di Ercole sono assolutamente suggestive. Consiglio inoltre di avere una guida, che possa spiegarvi la storia di questo posto. Da qui, ci muoviamo verso il Teatro Romano, conservato benissimo e con un ottima acustica, per fare poi una passeggiata verso il suok, ovvero il tipico mercato. Anche se non avete intenzione di compare nulla, consiglio comunque una passeggiata per avere un idea dei sapori e colori che fanno parte della cultura giordana.

Completiamo la mattinata ad Iraq Al Amir, famosa per gli uliveti e il castello e dopo pranzo ci spostiamo verso Al Salt, prima capitale della Giordania. Con il senno di poi, eviterei quest’ultima visita poiché la città è piccola e da vedere c’è ben poco. Ma se preferite andare, allora consiglio un sosta da Iskandarani, non resterete delusi!

In serata, ci spostiamo in hotel per completare la nostra giornata e usciamo fuori a cena ad Amman!

Giorno 3

Ci svegliamo di buon ora e la nostra prima tappa è il Monte Nebo. Questa tappa è particolarmente importante dal punto di vista storico-culturale poiché sorge il monumento dedicato a Mosè e gode inoltre di una splendida vista. Sono presenti anche due mosaici molto ben restaurati all’ingresso del sito. Di particolare interesse, la visita successiva presso il laboratorio di restauro e produzione di mosaici a pochi minuti di auto. È davvero stupefacente la qualità dei lavori svolti da questi ragazzi, e troverete una simpatica guida italiana pronta a spiegarvi tutti i passaggi delle lavorazioni.

Ci spostiamo per pranzo a Madaba, dove una volta finito ci dedichiamo alla visita della chiesa di San Giorgio che ospita il famosissimo mosaico della Terra Santa. Il mosaico è molto più grande di ciò che ci si può aspettare ed è anche molto ben tenuto, oltre ad avere un importante valenza storica.

A questo punto, ci spostiamo in direzione Mar Morto dove ci aspetta il nostro resort. Da non perdere il bagno in queste acque salatissime, dove si galleggia come in un materasso ad acqua! Ed, ovviamente, anche i fanghi leviganti. A questo proposito, è il momento giusto per comprare i prodotti ai sali minerali del Mar Morto, che promettono miracoli.

A questo punto, ci godiamo un po’ di relax e ci prepariamo per il quarto giorno

Giorno 4

Questa mattina ce la prendiamo con un po’ più di calma e alle 10 partiamo alla volta di Kerak, antica fortezza crociata conservata in maniera eccezionale. La visita è veloce, direi non più di un’ora, quindi facciamo una tappa per il pranzo e, nel pomeriggio, ci spostiamo a Piccola Petra, che ci lascia incantati. Qui, avrete già un assaggio della successiva visita a Petra, ma i colori sono molto diversi. Qui predilige il bianco, ed anche questo le da un’atmosfera magica. Consiglio di proseguire fino in fondo salendo anche i gradini che vi troverete di fronte: la vista è impagabile!

In questa serata ci siamo anche concessi l’esperienza di Petra by Night. Su questa, avevo letto recensioni molto contrastanti, ma abbiamo voluto comunque provare. Possiamo a questo punto ammettere che l’esperienza non è assolutamente all’altezza dell’importo pagato (17 JOD) e, tornando indietro, non la ripeterei.

Un po’ delusi, andiamo a letto comunque eccitati per la nostra visita dell’indomani

Giorno 5

Oggi è sicuramente la giornata più attesa: visitiamo Petra! Alle 8 siamo già al sito, pronti per la giornata. Da notare che il posto è davvero molto grande, per visitarlo a pieno ci vorrebbero 2-3 giorni. Ingaggiando una guida però si può riuscire a vedere in giornata tutte le tappe principali. Importante portare crema solare, occhiali da sole, e tanta acqua!

L’ingresso a Petra, una volta arrivati alla famosa gola, è molto suggestivo. Si cammina per circa 15 minuti in questo percorso dai mille colori per arrivare infine al Tesoro, il posto più fotografato di Petra. Nonostante questo possa sembrare l’arrivo della visita, in realtà è solo l’inizio. Petra nasconde mille posti bellissimi, alcuni anche più belli del Tesoro, che vanno assolutamente visti. Sicuramente vanno visitate tutte le tombe, tra cui la più bella è la tomba reale, che vi lascerà stupefatti. Nelle vicinanze, è anche presente un antico teatro, tenuto molto bene, e diversi mosaici. Inoltre, da non perdere è la salita al Monastero. Non fatevi spaventare dagli 800 gradini: il percorso è fattibile in circa 45 minuti, è possibile guardare alcuni souvenir e ci sono zone più pianeggianti. In più, verrete ampiamente ripagati dalla vista del Monastero, imponente e bellissimo.

Abbiamo trascorso l’intera giornata a Petra e, rientrati la sera in hotel stanchissimi, ci siamo tuffati sul letto

Giorno 6

Anche oggi è una giornata particolare, perché abbiamo in programma la giornata nel deserto. Partiamo quindi per il Wadi Rum e di mattina abbiamo un’escursione di 3 ore sulle Jeep. Assolutamente da fare! La particolarità di questo deserto è che è un deserto roccioso, ovvero si alternano sabbia e rocce, rendendolo molto suggestivo. Qui il caldo sarà intenso, coprite bene il capo. Inoltre, per chi lo desidera,  è possibile fare alcuni tratti con i dromedari, ma noi non li abbiamo provati.

Completato il tour, abbiamo pranzato in un campo tendato (dove è possibile anche pernottare) e nel pomeriggio siamo rientrati ad Amman, con circa 4 ore di viaggio

Giorno 7

Oggi, ultime visite. Al mattino visitiamo Umm Qais, per avere un assaggio di quello che visiteremo nel pomeriggio. La visita è interessante, ma credo che la cosa più bella del sito sia il panorama che spazia dalle alture del Golan al Lago di Tiberiade. Completata la visita, ci trasferiamo a Jerash, con una pausa pranzo al ristorante Lebanese House, consigliassimo (il pane è davvero ottimo). Dopo pranzo, il pomeriggio è interamente dedicato alla visita di Jerash, antica città romana molto grande. Mi sono rimasti impressi il lungo colonnato che sfocia sulla piazza, oltre che il tempio da cui si gode un’ottima vista sull’intero sito. Jerash è considerata la Pompei del Medio Oriente per la quantità e qualità dei suoi reperti, ed è una tappa imperdibile nel vostro viaggio in Giordania.

Alla sera, stanchi ma entusiasti, rientriamo in hotel per cena

Giorno 8

Purtroppo, è arrivata la fine del nostro viaggio. Alle 11 abbiamo il volo di rientro, è il momento di salutare questo splendido Paese in cui, certamente, vorremo tornare.

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