Peloponneso col GPS

GRECIA - Peloponneso - 14/26 LUGLIO 2009 Equipaggio Franco e Rosalba con Camper Roller Team Granduca 10 su Fiat ducato 2,3 Open deck da Brindisi per Patrasso con Endeavor Lines a/r € 362 + 60 tasse imbarco nave andata Ionian Queen (inadatta) – ritorno nave Erotokritos (buona) Percorsi km 1870 di cui 1070 in terra greca passando...
Scritto da: marimila
peloponneso col gps
Partenza il: 14/07/2009
Ritorno il: 26/07/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
GRECIA – Peloponneso – 14/26 LUGLIO 2009 Equipaggio Franco e Rosalba con Camper Roller Team Granduca 10 su Fiat ducato 2,3 Open deck da Brindisi per Patrasso con Endeavor Lines a/r € 362 + 60 tasse imbarco nave andata Ionian Queen (inadatta) – ritorno nave Erotokritos (buona) Percorsi km 1870 di cui 1070 in terra greca passando per: Patrasso – Atene – Corinto – Palea Epidauros – Nafplio – Tiros – Paralio Astros – Tripoli – Megalopoli – Kalamata – Koroni – spiaggia Finikountas – Methoni – Pylos – spiaggia Voidokoilia (Gialova) – Kyparissia – spiaggia Kalo Nero – Archaia Olympia – spiaggia Loutra Kyllinis – Kyllini – spiaggia Kalogria – Kato Axaia – spiaggia Patrasso.

Camping utilizzati, coordinate e giudizi: M(mediocre) B(buono) O(ottimo) Camping Athens – Leoforos Athinon, 198 ATENE B € 24 N 38°00.506 E 23°40.327 Nicolas camping – Palea Epidauros, 210 B N 37°37.822 E 23°09.432 Thirea camping – Paralio Astros B € 20 N 37°24.106 E 22°45.121 Camping Koroni – Koroni O € 26 N 36°47.988 E 21°57.075 Camping Thesis – Finikountas B N 36°48.291 E 21°47.699 Camping Navarino – Pylos M € 19 N 36°56.913 E 21°42.390 Camping Olympia – Archaia Olympia M € 18 Camping Kato Allissos – Kato Axaia M € 19 N 38°08.974 E 21°34.656 N.B.: attacco corrente solo per spina schuko.

Sbarcati in fretta e furia a Patra alle 8,30 con due ore di anticipo (non c’è stato alcun preavviso del personale di bordo) e dopo una breve sosta per la colazione ci siamo subito diretti via autostrada (€ 14) verso Atene distante 212 km. Anche noi abbiamo vissuto le peripezie già narrate da precedenti camperisti alla ricerca dell’unico campeggio di Atene la cui esatta ubicazione è sconosciuta anche alla polizia locale. Sbattuti dalle loro indicazioni da una zona all’altra della città, dopo circa 80 km percorsi in una città assolata e trafficata, una breve pausa pranzo e un tentativo di visita all’Acropoli, finalmente alle ore 19 siamo approdati nel suddetto campeggio. Da qui l’idea di mettere in rete ad uso di altri camperisti indirizzo esatto e coordinate GPS, estendendo il progetto anche per i successivi campeggi. Per eventuali messaggini di ringraziamento: fcamsor@gmail.Com Mancata la visita all’Acropoli del giorno prima perché siamo arrivati ai cancelli dopo le 17,30 decidiamo comunque di saltarla e di proseguire per Corinto stante la temperatura troppo elevata ed afosa per immaginare una piacevole passeggiata nell’assolato e collinare sito archeologico.

Per vedere l’istmo di Corinto e soffermarci sul ponte che lo attraversa abbiamo dovuto far uso di un ombrello per ripararci da un sole ad oltre 40 gradi! Per fortuna c’era nelle vicinanze un centro commerciale greco (catena AB) con ottima aria condizionata e generi alimentari prettamente locali: ottimo lo zazichi (yogurt con aglio e cetriolo). Il viaggio è proseguito con destinazione Palea Epidauros dove abbiamo fatto il primo bagno greco e una breve sosta pranzo al Nicolas Camping, piccolo, sul mare, ben ombreggiato, accogliente al punto da non chiedere alcun compenso per la nostra breve sosta rinfocillante.

Proseguendo siamo giunti a Nafplio, delizioso paesino, molto turistico ma privo di spiaggia e campeggi (si poteva sostare nell’assolato parcheggio vicino al porto) per cui, sia pur a malincuore, abbiamo proseguito verso sud, passando per la piccola Tiros – senza campeggi – e fermandoci infine al Thirea camping di Paralio Astros: accogliente, sul mare e a pochi passi dal paese.. La sera piacevole visita in bici del paese, carino, ricco di negozi e ristoranti sul mare. Il giorno dopo mattinata al mare e poi via in direzione Kalamata attraversando l’entroterra montagnoso del primo dito del Peloponneso, passando per Tripoli e Megalopoli. La strada è brutta, stretta, pericolosa, in parte dissestata e priva di aree di servizio per rifornimento benzina. Kalamata si rivela fortemente deludente trattandosi di un grande centro portuale per cui decidiamo di allungarci ancora più a sud fino a Coroni. E qui siamo stati ampiamente ripagati dall’ottimo omonimo campeggio munito anche di piscina, dal mare cristallino, dal vicino paesino accogliente ed animato, dal pesce fresco servito nei numerosi ristoranti del porticciuolo e dal clima piacevolmente ventilato. Tant’è che abbiamo sostato per due giorni di solo mare e relax.

Poi partenza per Methoni non senza fare una breve sosta con bagno nella bella spiaggia di Finikountas situata a metà percorso sull’estremità del primo dito. Pomeriggio arrivo a Methoni che, ad esclusione del bel castello a mare, ci delude come paese ma soprattutto come campeggio per cui facciamo subito rotta per Pylos dove arriviamo in prima serata. Giro turistico a piedi nei tanti negozietti presenti, shopping, cena in un ristorante sul porto, paesaggio incantevole con arco naturale di fronte, mare da favola ma … divieto di sosta notturna per i camper sull’intero territorio. Qui incontriamo un gruppo di 6 camper italiani ed insieme ci portiamo al vicino campeggio Navarino, sei km fuori città, per trascorrere la notte dopo una piacevole serata di chiacchiere, marsalino e risate tra compaesani ! Il giorno dopo, salutati gli amici, ritorniamo a Pylos per la visita della magnifica fortezza di Niokastro che troneggia sulla cittadina per la sua imponenza ed estensione. Nelle antistanti acque nel 1827 si è svolta la famosa battaglia di Navarino tra la flotta Anglo-Franco-Russa e gli assediati Ottomani di Ibrahim Pasha, sconfitti, con la successiva creazione dello stato indipendente greco.

La visita di questo sito e gli splendidi scorci di panorama che si possono qui ammirare e godere in maestoso silenzio fanno facilmente perdonare la scarsa accoglienza della cittadina nei confronti di noi camperisti. Ripartiamo contenti e soddisfatti alla volta della mitica spiaggia di Voidokoilia, fulcro del nostro viaggio, e da molti indicata come meta raggiungibile con non poche difficoltà. Effettivamente le indicazioni sono scarse, la strada è stretta e attraversa la campagna ma la spiaggia maldiviana di Voidokoilia ti ripaga ampiamente dei disagi, ivi compreso quello dell’acqua freddissima. Pomeriggio partenza per Kyparissia che però decidiamo di sorpassare perchè campeggio e spiaggia sono antistanti questa grande cittadina. Ci fermiamo alla famosa spiaggia di Kalo Nero dove il WWF protegge la deposizione e la schiusa delle tartarughe caretta caretta.

Qui incontriamo due equipaggi già fermi per la notte e facciamo subito amicizia con i romani Floriano e Patrizia ed i comaschi Vittorio e Simona, entrambi corredati da due splendidi figli di entrambi i sessi e di pari età. Serata di passeggiata, chiacchiere, immancabile marsalino ed inutile attesa della schiusa notturna delle famose caretta caretta, con ovvia delusione dei ragazzini che alla fine hanno preferito l’abbraccio di Morfeo.

Mattinata di mare e sole, pranzo in camper e partenza tutti assieme per il sito archeologico di Olimpia. Qui sostiamo nell’omonimo campeggio, molto spartano con piccola piscina, dove incontriamo nuovamente il gruppo dei 6 camper che ci avevano dato appuntamento per il giorno dopo per una visita guidata collettiva, con ovvio risparmio per tutti. La serata è allietata da una splendida cena a base di carne alla brace organizzata da Vittorio e Floriano alla quale veniamo invitati con nostro sommo piacere. Ormai facciamo gruppo.

Per la visita agli scavi ed al museo è insostituibile l’ausilio della guida (€ 135 escluso ingresso scavi) se si vogliono comprendere storia, leggende, usanze e piccoli retroscena della vita di allora in quel luogo mitico. Stanchi ma soddisfatti ci siamo diretti in pomeriggio alla lunga e sabbiosa spiaggia di Loutra Kyllinis, situata ai piedi di un imponente Kastro, dove abbiamo assistito ad uno stupendo tramonto. La sera a Kyllini per la cena di addio in un ristorante del porto e poi tutti a far tardi sulla spiaggia, tra racconti di vita vissuta, dolci locali, marsalino e tante risate. La mattina dopo gli amici ci lasciano perchè devono imbarcarsi mentre noi proseguiamo per Kalogria dove troviamo una bella spiaggia bianca, una grande pineta, un buon villaggio turistico sul mare ma nessun campeggio. Pertanto proseguiamo per Kato Achaia o Axaia dove è indicata la presenza di un campeggio, il Kato Allissos che si rivela però mediocre con spiaggia piccola e mare torbido. Delusi dal fine viaggio in un mare così brutto il giorno dopo ripartiamo di buon ora alla volta anche noi dell’imbarco a Patra dove arriviamo con buon anticipo per cui decidiamo di concederci qui un ultimo bagno. Con grande piacere e meraviglia scopriamo che appena fuori Patra, in direzione Atene via costa, c’è una lunga spiaggia pulita, libero parcheggio auto, ombrelloni e lettini free, docce e spogliatoi gratis ma soprattutto il più bel mare di Grecia per limpidezza e temperatura !!!! Riconciliati con il mare greco ci imbarchiamo per l’Italia questa volta con un open deck degno di questo nome. Ad maiora!



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