Paxi merita una vacanza
12gg. A giugno, vacanza senz’altro in Grecia e quindi le isole dello Ionio ci sembrano quelle più disponibili in termini di tempo e di costi.
Due anni fa abbiamo visitato Cefalonia e Itaca – stupende- e quindi ora pensiamo a Corfù.
Le nostre vacanze sono rigorosamente “fai da te” e così cominciamo a navigare su internet per avere notizie e opinioni sulla nostra meta, ma niente riesce a trasmetterci sufficiente entusiasmo per quest’isola (senz’altro interessante) mentre spesso ricorre il nome di Paxi, escursione giornaliera molto frequente per i turisti di Corfù…
www.Paxosweb.Gr e www.Paxos-greece.Com sono i siti che si presentano puntualmente quando cerchiamo notizie su Paxi e capiamo subito che l’isola e’ molto frequentata da turisti inglesi.
Per mail fissiamo il nostro appartamento a Gaios, il capoluogo dell’isola, con Makis (in Grecia si chiamano tutti così?).
Partenza da Ancona che raggiungiamo con la nostra auto, sbarco a Igoumenitsa e dopo un’ ora di attesa traghetto diretto a Paxi che in 1h e 30m ci porta in questa bellissima isola.
Purtroppo l’appartamento di Makis si rivela un po’ più piccolo del previsto ma… Nessun problema ci pensa lui , qualche telefonata e conosciamo Alexandra proprietaria di un appartamento nuovissimo, su due piani, due bagni, aria condizionata e tv satellitare per 60€ al giorno! Accettiamo… (dimenticavo di dirvi noi siamo in 4, 2 genitori e 2 figlie adolescenti).
I Greci sono disponibilissimi ed estremamente gentili.
Dunque, Gaios è un paese grazioso, un pò di caos greco e mare turchese come del resto è in tutta l’isola.
A Paxi ci sono altri due paesi più piccoli, Loggos e Lakka sul mare, mentre nell’interno ci sono gruppi di case in pietra nascoste tra gli ulivi.
Paxi è una distesa di ulivi! e questo è molto rilassante ma attenzione alla segnaletica, praticamente assente, se vi aggirate nell’interno dell’isola (comunque ci sarà sempre qualche anziano greco disposto a darvi indicazioni a gesti o con qualche parola italiana o inglese e ad augurarvi kalispera).
E poi le spiagge , di sassolini bianchi, con acqua trasparentissima e fondali abitati…Ci vuole un po’ di pazienza per trovarle, ma vale la pena. Sono tantissime …In 10 gg. Abbiamo sempre visitato una spiaggia diversa e poi sono DESERTE e questo per noi è fondamentale.
Noi avevamo la nostra macchina comunque tutto a Paxi è raggiungibile anche lo scooterda noleggiare sul posto.
Da vedere senz’altro: -Kastanida ed Erimitis sul versante ovest dell’isola che ha delle scogliere altissime e offre panorami stupendi specie al tramonto – Antipaxi, un ‘isoletta a circa un miglio da Paxi ,con spiaggia caraibica e raggiungibile con un barcone-taxi – le spiagge Kipiadi e Kipos,a nord di Gaios, immerse in tutte le tonalita’ dell’azzurro e del verde E ‘ consigliabile noleggiare una barca, perchè non costa molto e l’isola è piccola e il versante ovest ha delle grotte bellissime raggiungibili solo via mare.
Una raccomandazione: Paxi è semideserta a giugno e fino a metà luglio a parte qualche turista inglese molto discreto, ci dicono che dopo e soprattutto ad agosto si riempie di italiani anche un po’ snob (Alexandra ci dice che è chiamata la “Capri greca”)e il fascino dell’isola si confonde con il caos degli yachts …
Non dimenticate di pranzare da Mambo un piccolo ristorante sul mare e comunque si mangia bene un pò ovunque e a cifre contenute, moussaka e souvlaki ma anche pesce fresco.
E se andate salutateci Adriana e Lauro di Grosseto , che hanno il negozietto di souvenir ” La Sirena ” a Gaios e che hanno deciso di vivere lì da due anni.
Paxi merita senz’altro di più di un’escursione giornaliera! Mau e Vale