Paura di partire

La miglior decisione che ho preso nel 2002 è stata di partire, la peggiore del 2003 di tornare.. Quanta paura, le elezioni, la guerra, disordini la bomba a Mobmasa.. Tutti mi dicevano- Non partire, sei matta! Sono partita da Zurigo, come faccio ormai da molti anni, arrivo a Nairoby pioggia. Dieci mm. Dopo sole e fiori brillanti di goccie. Un’ ora dopo sono a casa, non mi è mai sembrata così bella la giraffa che ogni volta vedo nei pressi. Le elezioni sono andate “bene” la gente sembra contenta. Il giorno di Natale parto in macchina per Watamu, è un posto dove bisogna andare non raccontarlo. Dieci giorni e ritorno in savana, sono invitata a una grande festa Masaai di matrimonio. Presto ci sarà un’altro party per due che sono giovani amici miei masai, anche loro, abitano ai confini con la Tanzania (lago Magadi) lo sposo mi chiede di accompagnarlo per portare 100 kg., di zucchero per fermare l’impegno al matrimonio, che doveva essere a giugno, ma viene spostato ad agosto perchè possa esserci anch’io…E ci sarò. Porterò una tenda e mi accamperò nei pressi del lago, come ho già fatto in passato, il tramonto a Magadi con sfondo di giraffe immersa nelle pozze (caldissime) di acqua sorgiva, è stato uno dei momenti più dolci della mia vita. Vorrei essere brava con le fotografie e la cinepresa, ma l’ incanto dei posti mi fa dimenticare anche di riprendere o fotografare. In futuro vorrei conoscere un’ altro lago, il Turkana, non proprio da sola, nemmeno con safari organizzati, bello sarebbe trovare chi è già stato e vuol tornare con lo spirito giusto là dove è comparso per la prima volta l’uomo, e portarci anche me.

La spesa penso sia soprattutto per la macchina che deve essere ben attrezzata e in buono stato, il resto sotto le stelle e Tilapia, pesci del lago. Kwaehri, anna