Passione dominicana

Dopo un anno di lavoro finalmente si parte, un'interessante offerta lastminute "online" ha convinto me ed un mio amico a partire per la Repubblica Dominicana, località Boca Chica, circa 30 Km dalla Capitale Santo Domingo, per scoprie spiagge, mare e atmosfera caraibica. Giunti sul posto (aeroporto "La Romana") veniamo trasportati dal tour...
Scritto da: franciszenigata
passione dominicana
Partenza il: 19/10/2007
Ritorno il: 06/11/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Dopo un anno di lavoro finalmente si parte, un’interessante offerta lastminute “online” ha convinto me ed un mio amico a partire per la Repubblica Dominicana, località Boca Chica, circa 30 Km dalla Capitale Santo Domingo, per scoprie spiagge, mare e atmosfera caraibica. Giunti sul posto (aeroporto “La Romana”) veniamo trasportati dal tour operator direttamente presso il villaggio turistico da noi scelto a Boca Chica (Hotel Hotetur Dominican Bay), dove buona risulta essere la sistemazione e l’organizzazione in generale, con spiaggia privata (molto bella!) e “seguridad” dovunque. Boca Chica è un piccolo paese direttamente sulla spiaggia (di sabbia bianca finissima con un mare color verde smeraldo), piuttosto vivace durante le ore serali e notturne, anche se i locali pubblici (quali le discoteche) devono chiudere alle ore 24.00 o alle ore 2.00 a seconda dei giorni della settimana, pertanto, se siete dei “single” in cerca di emozioni e di divertimento questo non vi mancherà, la popolazione locale (ragazzi e ragazze) è molto disponibili ad intraprendere rapporti interpersonali con il turista, qualunque sia la sua nazionalità, ma…Ricordatevi che il dominicano vede anche il turista come un “pollo da spennare”, quindi, almeno all’inizio, cioè fino a quando non vi sarete fatti conoscere come persone non stupide, cercherà in ogni modo di farvi pagare qualsiasi cosa almeno 4 volte il suo prezzo reale, oppure di seguirà dovunque proponendovi di tutto e di più, pertanto, il mio consiglio è quello di controllare il prezzo di tutto ciò che acquistate (compreso i servizi che richiedete, ad es il taxi) prima e di trattare al ribasso fino allo sfinimento, inoltre non fidatevi mai di nessuno (cercheranno di truffarvi in ogni momento) e, se non volete essere importunati più di tanto dagli instancabili venditori di ogni cosa, di rispondere candidamente “no tengo dinero” o, se insistono ulteriormente: “no me molesta, tengo que ir”! A parte questo, troverete nel dominicano/a una persona affabile, simpatica, piena di vita, pronta a diventare vostro amico/a se voi lo rispetterete e lo tratterete bene. Per gli amanti della musica latino – americana (merengue, bachata, salsa, mango, rumba, maranca, reggaeton), la Repubblica Dominicana è il Paradiso perduto, troverete questo genere di musica dovunque, in tutti i locali, mezzi pubblici e ad ogni angolo di strada, dove la sera si raduna la gioventù dominicana (oltre che nelle discoteche) a ballare fino a tarda sera con chiunque ne abbia voglia, sorridendo e divertendosi. Abbiamo anche visitato la vicina San Pedro De Macoris, grazioso Paese sul mare e Santo Domingo (la Capitale) che ci è discretamente piaciuta (si consiglia la Zona Coloniale ed una passeggiata al “Conde” della “Duarte”). Non si può fare a meno di notare in questo Paese, dove ho visto molte contraddizioni, l’estrema povertà di tante persone (come l’estrema ostentazione di ricchezza di pochi), che, tuttavia, dispensano sempre sorrisi al turista, è impossibile non essere più che generosi con tutti loro, offrendo in continuazione qualcosa da mangiare e da bere a chi lo chiede con molta educazione. Purtroppo, durante la nostra permanenza in questo bel Paese, abbiamo anche dovuto fare i conti con la “Tormenta Noel”, che, per diversi giorni, ci ha impedito di godere a pieno le meravigliose spiagge ed il mare! Ma il divertimento non è mancato! Nella Repubblica Dominicana ci siamo sentiti circondati – piacevolmente – dal calore del luogo e della popolazione e, anche se io ed il mio amico abbiamo vissuto qualche esperienza negativa, siamo rimasti estasiati dal luogo e dalle persone, quindi sicuramente vi faremo ritorno (possibilmente per il Carnevale 2008), anche per vedere altri bei posti quali “Punta Cana”, “Bavaro”, “Bacarete”, “Puerto Plata”, ecc…

Consiglio questo viaggio a tutti, la Repubblica Dominicana è un Paese da vivere e da visitare, anche se con le dovute – normali – precauzioni. Buon viaggio a tutti!



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche