Passeggiando in Argentina
Non descriverò posti e paesaggi perchè per quello numerose sono le guide in commercio ma mi limiterò a dare qualche consiglio e informazioni.
Ma andiamo per ordine.
Info utili: volo diretto Alitalia Milano mxp – Buenos Aires circa 13 ore e 30 minuti – voli interni 4 con Aereolineas Argentina ottima compagnia con prezzi eccellenti (se la si usa anche come volo intercontinantale ulteriori sconti) ma a volte inevitabilmente in ritardo.
Organizzazione “Fai da Te” appoggiandosi in loco all’Agenzia “Mauro Turismo” situata un po’ in periferia (quartiere Villa Bosch) ma ottima per avere prezzi vantaggiosi grazie al cambio favorevole (4 a 1 col dollaro).
Partecipanti 2: Io (andrea) e Luca il mio amico.
13 gennaio 2005 partenza alla volta della Capital. Appena arrivati svolte le velocissime, se non per l’elevato afflusso di gente, formalità doganali e via al nostro Hotel situato in pino Microcentro, hotel Suipacha (calle Suipacha 1235), comodissimo a Calle Florida cuore pulsante della Città. Le cose da fare sono moltissime e non voglio dilungarmi inutilmente. Unico Consiglio????? Viverla il più possibile!!!!! Scoprire quartieri coma la Boca e la sua leggenda del calcio, San Telmo con i suoi mercatini e la sua Plaza Dorrego, passeggiare per l’elegante quartiere della Recoleta e di Belgrano, ammirare i giardini di Palermo e ristoranti di Palermo Viejo, passare una serata all’insegna del divertimento a Puerto Madero e magari cenare al Siga la Vaca asador argentino a Buffet(circa 8,00 Euro), concedersi un caffe al Tortoni ammirando i ballerini di Tango, lasciarsi trasportare dalla gente…Dai colori…Dagli odori di Calle Florida e Calle Lavalle, rimanere ad ammirare la Casa Rosada e contamplare in Plaza de Mayo gli anni tristi della Repubblica, prendere il “Tren de la Costa” e dirigersi al quartiere residenziale del Tigre con ottimi ristoranti e gite in barca…E molto altro che lascio a voi scoprire!!!! tutto questo è BUENOS AIRES una città stupenda che a noi è rimasta nel cuore!!!! Lasciata la Capitale ci dirigiamo all’Aeroparque (aeroporto per voli nazionali e ponte aereo con l’Urugay raggiungibile comodamente in taxi in quanto molto vicino al centro) con destinazione Bariloche.
Appena atterrati ci attende un clima molto più fresco: ebbene sì siamo finalmente in Patagonia!!!! Laghi, paesaggi montani infiniti, casette di legno questo e molto altro è quello che troviamo in questa cittadina di stile Allemanico. Qui potrete gustare diversi piatti a base di pesce di lago, fare escursioni sulle montagne circostanti e lunghe passeggiate. Qui il tempo pare si sia fermato e neanche ci sembra di essere in Sud America. La nostra permenenza qui è solo di 2 giorni dopodiche si riparte con destinazione El Calafate.
El Calafate è un paesino diventato famoso per la sua vicinanza con i numerosi ghiacciai della Patagonia Argentina tra cui il più famoso: Sua Maestà Perito Moreno. Il primo giorno passa con qualche problema intestinale per Luca che lo blocca ha letto per un paio di giorni mentre io vado ad ammirare dei ghiacciai più piccolini ma cmq stupendi come lo Spezzaghini: incredibile è la navigazione che si compie per raggiungerli passando a fianco ad enormi Iceber galleggianti che riflettono la luce del sole di un azzurro unico!!! un emozione!!! Rientrato in hotel e accertatomi che Luca fosse ancora vivo mi preparo per l’escursione del giorno seguente: Il Perito Moreno.
Con sveglia presto al mattino tramite un piccolo pullmino ci dirigiamo all’enorme ghiacciaio che dista circa 80 Km di strada sterrata. Arrivati al suo cospetto rimaniamo attoniti dallo spettacolo: enormi pezzi di ghiaccio che si staccano dal fronte pricipale e creano un piccolo effetto Tzunami nel lago sottostante. Dopo un attimo di smarrimento via ad affrontare il minitrekking sul ghiacciaio, esperienza che consiglio a tutti in quanto il grado di difficoltà non è molto elevato!!!! rientrando in paese, cena al Mi Viejo eccellente ristorante con ottima Carne e Vino il tutto a pochi Euro.
L’ultimo giorno lo passiamo in una “Estancia” di un gentilissimo signore conosciuto per caso passeggiando in paese dove ci porta a visitere i suoi innumerevoli ettari di terreno, farci fare una calvacata e offrirci un ottimo pranzo alla modica cifra di 50 pesos. Se vi capita l’occasione visitatene una, le Agenzia ne propongono di tutti i tipi.
Consiglio: fermatevi in questa località al massimo 3 giorni, portatevi guanti e giacca a vento per la visita al ghiacciaio!!!!!!!! Il giorno seguente partenza per Ushuaia Capitale della Terra del Fuoco!!! Appena arrivati ci fa strano come alle 23 il sole non sia ancora tramontato ma data la vicinanza con il Polo Sud e quindi la bassa latitudine tutto è normale!!! Qui il primo giorno passa visitando il Parco Nazionale, dove si possono ammirare centinaia di castori al lavoro, salire su un treno (purtroppo tipo Gardaland) che ti fà fare il giro del parco e delle vecchie carceri, ma la nostra giornata è stata allietata da un coppia di italiani cineamatori che più che un filmino delle vacanze sembrava girassero le comiche!!! la sera giro per la città, cena al “Botegon Fueghino” e giretto al casinò. La mattina seguente dritti a visitare il faro più a sud del mondo (esperienza sconsigliata a chi soffre di mal di mare) naviagando affianco di isole abitate da intere colonie di leoni marini!!!uno spettacolo!!! rietrati al porto, al pomeriggio, tramite una lancia privata abbiamo avuto la fortuna di vivere un’esperienza singolare: 5 umani su un isola con circa 30.000 pinguini: Benvenuti alla Pinguinera!!!! Purtroppo la nostra vacanza volge al termine e ci attende il nostro volo verso B.A. Conclusioni: L’aregentina è una terra magnifica, ricca di contrasti, colori e tradizioni. La gente è meravigliosa! Percorrendola avrete l’emozione di trovarvi difronte a ghiacciai, cascate, altipiani quasi deserti, città coloniali stupende, coltivazioni di Vite con produzione di ottimo vino e la magnifica Capitale.
Andateci…Cosa aspettate… Noi dopo ci siamo ritornati altre 2 volte…