Pasqua tra San Pietroburgo e Mosca
Indice dei contenuti
VOLI
Volo d’andata Milano-San Pietroburgo con Aeroflot € 147 cad.
Volo di ritorno Mosca-Milano con Pobeda € 172 cad.
TRENO
Lasciate stare il volo interno che vi porta via soldi e tempo; la soluzione migliore per spostarsi da una città all’altra è il treno veloce sapsan (circa 3 ore e mezzo) € 87 cad; inoltre è strapuntuale e pulito. Il treno parte/arriva dalla stazione Moskovskiy Station di SPB (sulla Nevsky Prospekt) e arriva/parte a Leningradskiy Station di Mosca.
HOTEL
IBIS Saint Petersburg Centre (€ 250 x 5 notti): 5 min. a piedi dalla fermata della metro Ligovsky Prospekt e Ibis Mosca Centro Bakhrushina (€ 240 x 4 notti): 7 min. a piedi dalla fermata della metro Paveletskaya.
VISTO
Ottenere il visto per la Russia (circa 70€) è un po’ più lungo e laborioso rispetto all’ESTA per gli USA. Ma non è difficile, motivo per il quale vi sconsiglio di passare tramite agenzia (che vi chiede molti più soldi) e di pensare alla soluzione fai da te. Occorre “semplicemente” la seguente documentazione:
1) modulo di richiesta visti compilabile e scaricabile sul sito https://vhs-italy.com,
2) richiesta d’invito dalla struttura alberghiera dove alloggerete (alcune chiedono un extra, altre come l’Ibis Hotel la fanno gratuitamente).
3) appuntamento in un Centro Visti (ad es. quello a Milano in Via Vincenzo Monti, 51).
4) assicurazione valida per il territorio Russo (P.S.: qualunque assicurazione abbiate troveranno un cavillo per non accettarvela, costringendovi a farla il giorno dell’appuntamento. La cifra non è eccessiva, noi per 10 gg abbiamo speso 40€ in due).
CAMBIO €/R e CARTE
Il cambio €/R è 72 circa. Sia a SPB che a Mosca non avrete problemi a pagare con qualsiasi tipo di carta; in tutti i negozi/ristoranti potete fare a meno del contante. Noi siamo stati costretti a prelevare una cifra minima solo per il semplice motivo che spesso i WC (dai centri commerciali alle attrazioni) sono a pagamento e accettano solo rubli.
SAN PIETROBURGO
DAY 1: 19/04/2019
Partenza da Milano a mezzanotte e arrivo a SPB alle 4:30. Dopo un controllo visti veloce prendiamo l’autobus per il centro-città (durata 30 min, capolinea Moskovskaya). Sono le 5:30 del mattino e la metro ha appena aperto; facciamo la tessera ricaricabile (45R + 355R per un totale di 10 corse) e ci dirigiamo in Hotel per dormire un paio di ore. Sveglia alle 10, doccia rinfrescante e alle 11 siamo operativi per il primo giorno russo. Prendiamo la metro davanti alla Cattedrale Vladimirsky (niente di che) e ci dirigiamo a sud verso Casa Soviet e il Monumento agli Eroici Difensori di Leningrado. Pomeriggio nella parte nord est della città, tra Cattedrale della Trasfigurazione del Nostro Salvatore, il Museo della Difesa e dell’Assedio di Leningrado (chiuso per restauro fino a settembre), l’edificio Bolshoy Dom (insignificante) e due monumenti piccoli lungo-fiume: quello dedicato ad Anna Akhmatova e quello alle Vittime della Repressione Politica. Nel tardo pomeriggio prendiamo la metro e andiamo in piazza Sennaya Ploshchad. Da qui a piedi risalendo verso nord potrete ammirare la Cattedrale della Trinità (bellissima), la Cattedrale Nikolsky (idem), la Chiesa di Sant’Isidoro e la Grande Sinagoga Corale. Ultima tappa Isola di Nuova Olanda, uno spiazzo verde con ristoranti (Stile Medina a Dubai ma molto in piccolo) e giochi per bambini. Sono le 18:30 e ci dirigiamo al Teatro Mariinsky per assistere al celebre spettacolo di ballo Swan Lake (fantastico!). Il biglietto, prenotato online tempo prima, è anche economico, € 30 cad. 3rd Tier (posti in alto), ma si vede benissimo. Post teatro all’Hard Rock Cafè per cena e un due drink.
DAY 2: 20/04/2019
Iniziamo dal museo Ermitage, bello ma enorme e fin troppo dispersivo (dopo un paio d’ore non vorrete altro che uscire) e proseguiamo per il Palazzo d’Inverno di Pietro I lì vicino (piccolo, anonimo e assolutamente da evitare nonostante sia gratuito col biglietto dell’Ermitage). Pausa pranzo in Nevsky Prospekt nella catena self-service Marketplace (cibo molto buono, una piacevole scoperta). Sempre in zona facciamo un salto veloce al Palazzo dello Stato Maggiore; la parte più interessante è il quarto piano con i dipinti dei celebri Van Gogh, Picasso, Matisse ecc.. Pomeriggio con una bella camminata passando per la Cattedrale di Kazan (gratis), il Palazzo Mariinsky e la bellissima Cattedrale di Sant’Isacco (due biglietti separati per la chiesa e per la cupola con vista panoramica). Proseguiamo con la guglia dorata dell’Ammiragliato, con la Statua del Cavaliere di Bronzo e prima di attraversare il Ponte Blagoveshchensky entriamo nel più famoso negozio di Matrioske, il NorthWay (un’acchiappa turisti a tutti gli effetti). Di là del ponte c’è il Sottomarino S-189 e il Tempio dell’Assunzione. Cena in zona Ermitage al ristorante YAT (ottimo e prenotazione d’obbligo).
DAY 3: 21/04/2019
Iniziamo la giornata camminando per Nevsky Prospekt arrivando al Ponte Anichkov. Giriamo a sinistra e passiamo davanti al Palazzo Anichkov raggiungendo Piazza Lomonosova (niente di che). Torniamo in Nevsky Prospect passando per il Palazzo Vorontsov e la Piazza Ostrovskogo. Tappa Macarones (davvero buoni) al negozio EK. Proseguiamo con Chiesa Armena di Santa Caterina e finalmente raggiungiamo la Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, simbolo di SPB. Qui la delusione è totale, infatti la cupola centrale è in ristrutturazione e con l’impalcatura. Le foto di rito non saranno come avrei voluto. Dentro la chiesa invece è bella. Pranzo all’ormai fedelissimo Market Place. Nel primo pomeriggio ci incamminiamo verso il Castello di Mikhailovsky (che di castello ha ben poco!) e attraversiamo il parco Campo di Marte. Qui alle 16:30 saliamo sul Battello per un’oretta abbondante di relax tra i canali interni di SPB e il fiume Neva. Aperitivo in tardo pomeriggio e successiva cena al ristorante armeno Kilikia (buonissimo il pollo alla Kiev).
DAY 4: 22/04/2019
Iniziamo la giornata dal Monastero Aleksandr Nevsky (gratis ma niente di che, fatelo solo se avete tempo che vi avanza) dopodiché prendiamo la metro e andiamo nella parte nord della città e scendiamo alla fermata Gorkovskaya. Davanti si trova la Moschea. Costeggiando a piedi il lungo-fiume Neva per 15 min. si passa davanti alla Casetta di Pietro il Grande e si arriva all’Incrociatore Aurora. Torniamo indietro per la pausa pranzo da Burger King davanti alla Fortezza di Pietro e Paolo (davvero bella) che è la prima meta del pomeriggio. Subito di fronte alla Fortezza c’è il Museo dell’Artiglieria con carri armati, blindati della guerra ecc. (purtroppo quando siamo andati noi era chiuso ma da fuori si riesce a scorgere all’interno, e deve essere bellissimo da visitare) e il piccolo Parco Aleksandrovsky. Continuiamo verso nord est fino alla Cattedrale Sampsonievsky che onestamente appena la intravediamo di là dal ponte, decidiamo di tornare indietro perché è piccola e bruttina (in sostanza risparmiatevi 30 min. a piedi per andarla a vedere). Torniamo in Nevsky Prospekt e ceniamo al Gastropub Ivan e Maria.
DAY 5: 23/04/2019
Oggi ultimo giorno a San Pietroburgo, decidiamo di andare a visitare Peterhof, residenza estiva costruita per volere di Pietro il Grande sul golfo di Finlandia. Arrivarci fai da te è abbastanza semplice: si prende la metro linea 1 fino alla fermata Avtovo e poi l’autobus n.200 per una quarantina di minuti. La residenza, magnifica, è situata all’interno di un parco immenso. D’estate la si può raggiungere anche in aliscafo da SPB. Dato che nella mattinata la coda per visitare l’interno era chilometrica decidiamo di iniziare dal parco, mangiano in pausa pranzo due panini ai chioschi sparsi qua e là. Primo pomeriggio, con molta meno coda entriamo nella residenza e la visita dura più o meno un’oretta. Alle 17.00 ci avviamo alla fermata dell’autobus per far rientro a SPB. Iniziamo il Tour della metro rossa fermandoci alle fermate: Avtovo, Kirovsky Zavod, Narvskaya, Baltiyskaya, Tekhnologichesky Institut e Ploshchad. Aperitivo in Nevsky Prospekt e due passi a piedi di là dal ponte Dvortsovy Most a fotografare le Colonne Rostrate e il Vecchio Palazzo della Borsa. Cena ottima da Zoom Cafè.
MOSCA
DAY 6: 24/04/2019
Col treno veloce alle 9:00 in punto arriviamo a Mosca. Facciamo la metro card (3 gg a 430R) e dopo poche fermate siamo in Hotel, dove la camera è già pronta. Doccia veloce e alle 11:00 siamo già operativi. A piedi raggiungiamo il ponte Bolshoy Ustinsky Most al fianco del quale si erge il monumentale Condominio Kotelnicheskaya, continuiamo con il Parco Zaryadye dove si può salire sulla piattaforma belvedere. Sullo sfondo la Piazza Rossa dove sorge imponente la Cattedrale di San Basilio. Attraversiamo il bellissimo viale Kitay Gorod dove ci fermiamo a pranzare su una panchina dopo aver fatto spesa al supermercato. In zona, a due passi uno dall’altro ci sono: l’Hotel Metropol, il Teatro Bolshoi, la Statua di Karl Marx, il Duma di Stato, il Four Season Moscow Hotel e la Piazza Tverskaya Ploshcad. Primo pomeriggio e pausa relax di un’oretta ai Giardini dell’Ermitage, poi la Chiesa della Natività della Vergine a Putinki e infine Tverskoy Boulevard, uno dei viali più famosi di Mosca. Cena ottima ed economicissima (770R) da Lepim I Varim: la specialità sono i ravioli tipici russi fatti a mano (i famosi Pelmeni). Dopocena all’Hard Rock Cafè.
DAY 7: 25/04/2019
Il secondo giorno moscovita lo iniziamo dalla fermata della metro Park Kultury; a due passi c’è la Chiesa di San Nicola a Khamovniki (niente di che). Attraversiamo il ponte e ci concediamo un po’ di relax al Parco Gorky. Tarda mattinata ci incamminiamo lungo il fiume Moscova e arriviamo a Ottobre Rosso, dove svetta imponente la statua gigante (nel vero senso della parola) di Pietro il Grande per poi proseguire verso la Cattedrale di Cristo Salvatore (molto bella). Pausa pranzo con due panini volanti. Pomeriggio iniziamo dal Ministero degli Esteri (da fuori) e poi con il Moscow International Business Centre, il cuore finanziario di Mosca (vi consiglio di usare la metro perché sembra vicino ma in realtà è un po’ lontano). Torniamo verso il centro passando per il Condominio Kudrinskaya, la Casa Bianca e infine il Parco Zaryadye, dove ci concediamo aperitivo e cena al Zaryadye Gastronomic Center, tutto molto buono (3.300R per 2 piatti di Pelmeni, Crepes, Manzo alla Stroganoff e 2 Cocktail). Dopo cena due passi in Piazza Rossa, metro ed Hotel.
DAY 8: 26/04/2019
Ci alziamo di buona lena e alle 9:30 siamo alla biglietteria del Cremlino. La coda non è lunga anzi, abbastanza scorrevole. Decidiamo di prendere il ticket (700R) con audio guida (300R). Il Cremlino è enorme ma la parte turistica si visita in 2 orette abbondanti: si tratta della piazza centrale e di 3-4 chiese più o meno affascinanti. Alle 12:30 usciamo e ci ritroviamo in Piazza Rossa; breve giretto tra i negozi interni del GUM (molto bello) prima di fermarci a mangiare allo Stoloyava 57 all’ultimo piano (ottimo pranzo, 960R per Meatball, pollo alla Kiev, frutta, macedonia, torta ed acqua). Il pomeriggio visitiamo la bellissima Armeria del Cremlino (ticket separato e acquistato con largo anticipo su internet), con audio guida gratis. La visita richiede un’oretta circa. Finiamo con le foto di rito in Piazza Rossa e una breve visita al Museo della Guerra del 1812 (la guerra vs Napoleone): 700R in due, poche scritte in inglese e video in russo; una delusione totale. Ci consoliamo con l’ottima cena da Lavka Lavka in zona centro (cibo davvero buono).
DAY 9: 27/04/2019
Ultimo giorno in terra russa, oggi ce la prendiamo con calma. Colazione un po’ più tardi delle altre mattine e ci incamminiamo a piedi verso la Piazza Rossa. Alle 11:00 entriamo nella bellissima Cattedrale di San Basilio (1.400R in due). Tarda mattinata a vedere il tanto “pubblicizzato” quanto insignificante Convento e Cimitero Novodevichy (fermata Sportivnaya). Il convento è in ristrutturazione e per questo l’entrata è gratis; se avete pochi giorni a Mosca evitatelo non vi perdete nulla; l’unica cosa carina è il laghetto e il parco adiacente. Mezz’oretta abbondante di relax e si riparte. Primo pomeriggio a Sparrow Hills, la Collina dei Passesi (belvedere). Arrivarci è semplice: si arriva con la metro a Vorobyovy Gory, si attraversa il ponte sospeso di vetro e si sale la collina per 20 minuti. Non è faticosissimo ma la vista è fantastica (dallo Stadio al quartiere finanziario). Alle spalle del belvedere una delle “sette sorelle di Stalin”, la Moscow State University. Riprendiamo la metro alla fermata omonima (non vicinissima a dir la verità) e scendiamo a Smolenskaya, all’inizio di Arbat Street, la strada pedonale “alla moda” lunga circa un chilometro (all’inizio c’è l’Hard Rock Cafè). Cena allo Zaryadye Gastronomic Center dove ci siamo trovati benissimo il secondo giorno.
DAY 10: 28/04/2019
Sveglia di prima mattina e direzione aeroporto. Si torna a Milano.
Info Pratiche
Se volete visitare San Pietroburgo e Mosca il mio consiglio è di farlo in un’unica volta. Sia per un fattore di comodità (treno veloce tra le due città) sia per un discorso di costi (aerei e visti). Servono almeno 9-10 giorni in totale per fare tutto relativamente bene e senza andare troppo di corsa.
San Pietroburgo è bella ma Mosca mi ha colpito di più. Sono rimasto anche particolarmente sorpreso nel vedere sì una città con alcuni richiami all’era comunista (falce e martello ovunque) ma molto cosmopolita e sviluppata.
Lasciate stare agenzie di viaggio, è un tour interamente fai-da-te con l’unica accortezza che a SPB le vie e le indicazioni sono anche in caratteri romani, Mosca no, tutto in cirillico. Detto ciò avrete un attimo di smarrimento ma con mappe offline sul telefono o cartine in inglese è tutto più facile.
Per quanto riguarda il costo della vita a differenza delle leggende che girano sul web, né una né l’altra città sono care, dalla metro alle cene alle attrazioni (forse un po’ di più Mosca). Poi ovvio se si vuole il ristorante chic sono dolori, ma nel complesso le ho trovate meno care del previsto (per intenderci Milano è molto più cara).
La metro passa ogni 2 minuti sia a SPB che Mosca. SPB essendo più piccolina è girabile “quasi” a piedi eccetto punti periferici; a Mosca dovete servirvi per forza della Metro.
I russi sembrano scontrosi, quasi arrabbiati, ma è il loro modo di vivere: poco sorridenti e non danno confidenza come noi o gli spagnoli.
Nel complesso una bellissima vacanza, da stra-consigliare. Enjoy Russia!