Pasqua ortodossa a Creta

La scorsa settimana vedo nella mia agenzia di viaggi preferita un fax della "Viaggi oggi" con una offerta per la Pasqua ortodossa a creta, volo da Roma con Aegean Aviation su Atene e poi su Iràklion, sistemazione in mezza pensione all'hotel Kalimera Kriti, vero 5 * ubicato a Sissi in un sito incantevole, il pacchetto prevedeva 3 notti ho...
Scritto da: Claudio Mo.
pasqua ortodossa a creta
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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La scorsa settimana vedo nella mia agenzia di viaggi preferita un fax della “Viaggi oggi” con una offerta per la Pasqua ortodossa a creta, volo da Roma con Aegean Aviation su Atene e poi su Iràklion, sistemazione in mezza pensione all’hotel Kalimera Kriti, vero 5 * ubicato a Sissi in un sito incantevole, il pacchetto prevedeva 3 notti ho prolungato di altre 3.

Come tutti ben sappiamo Creta è la più grande isola della Grecia. Per via della sua posizione geografica costituisce la linea di confine che separa l’Egeo dal Mar Libico, linea di confine tra l’Europa e l’Africa.Il suo clima è considerato uno tra i più salubri e temperati dell’Europa. E’ un’isola prevalentemente montuosa. Gole profonde spaccano le sue elevate montagne (Montagne Bianche, Psiloritis, Dicte) andando a finire in pianure fertili, creando cosi un’alternanza continua in un paesaggio a volte nudo e selvaggio e altrove boscoso, verdeggiante e sereno. Più di 3.000 grotte, piccole e grandi, molte delle quali con stalagmiti sensazionali e particolarmente interessanti, adornano le sue montagne. Rocciose coste vergini, interminabili lidi sabbiosi e spiagge di ciottoli. Casolari in mulatura a secco, paesini abbarbicati su altipiani, monasteri, castelli solitari e chiesette isolate. Paesini immersi nel verde, il verde degli ulivi, il verde dei vigneti. Un verde interrotto dai colori degli agrumi e degli ortaggi.Paesi che continuano a vivere secondo i ritmi della tradizione cretese da molti anni, profondamente attaccati alle tradizioni della loro terra. Piccoli caffè all’ombra di piante secolari, balli tradizionali, Il “sousta” e “pentozali”, con l’accompagnamento della lira cretese e dei piacevole vino locale. Vecchie città racchiuse da mura con stretti vicoletti intricati piazze, chiese e rovine di palazzi. Città-porti, come la signorile Chanià, costruita sul sito dell’antica Kydonia. La pittoresca città di Rethymnon, la rumorosa traklion, la cosmopolita Aghios Nikolaos, la bella Sitia e la tranquilla lerapetra. Città che vivono secondo i ritmi intensi della nostra epoca. Città continuamente in via di sviluppo. Negozi con articoli d’arte popolare, tessuti fatti a mano, ceramiche e articoli in pelle. Grandi negozi con articoli di lusso. Laboratori, mercati di generi alimentari, frutta e verdura di produzione locale dalle fertili vallate e dalle serre.Giornate dalla luce intensa e un mare dalle limpide acque di smeraldo. Notti illuminate dalle stelle, inondate dal profumo dei gelsomino e dei caprifoglio, qui serene e altrove intense, secondo i ritmi della vita moderna.

Knosso, Festo, Malia, Zakros, Artera, Lato, Driros, Gortyna, Arkadi: nomi che hanno giocato un ruolo importante nella storia dell’isola dall’età preistorica fino ai nostri giorni.Tutti questi elementi vanno a comporre la poliedrica immagine di Creta, la cui terra diede vita a una delle civiltà più importanti, quella minoica, e diede i natali e letterati e artisti come Domenico Theotokopoulos (El Greco), Damaskinos, Kazantzakis e molti altri ancora In Grecia la Pasqua è sentita più del Natale. In tutto il Paese e in tutte le isolette la sera prima della mezzanotte si tengono processioni verso santuari e chiese, recitando salmi. La Quaresima finisce con il suono delle campane e la celebrazione dei riti di Resurrezione, nella notte di Pasqua. Nelle chiese, al buio, vengono accese candele che devono essere riportate a casa accese. I riti della Pasqua continuano a tavola, con il pane pasquale, dolcetti, uova colorate di rosso e la tipica “Maghiritsa”, una zuppa fatta con le interiore dell’agnello.

Ovunque si organizzano balli, processioni e manifestazioni folkloristiche. Alcune molto belle e particolari , evito le descrizioni dettagliate, di cerimonie oramai avvenute, ma vi assicuro che sono emozionanti, in particolare la ” cerimonia del lume” nella notte del sabato santo.

Consigli pratici: se non volete guidare anche in vacanza, potete utilizzare tranquillamente gli autobus, il servizio è tra i migliori di tutta Europa , con pochi euro arrivate ovunque, i migliori collegamenti si hanno al nord sulla litoranea.

Si mangia bene ed a poco se evitate i locali nei posti più ovvi: porto, belvedere, piazza del centro storico, evitare assolutamente tutti i ristoranti che espongono le foto dei piatti. E’ stato difficile trovare posto, ovunque: parcheggio, autobus, ristorante, non oso pensare come sarà in piena estate, se potete evitate luglio ed agosto.

Ciao , Claudio



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