Pasqua a Tenerife

Breve vacanza primaverile tra natura, cultura e parchi del divertimento
Scritto da: bea_1973
pasqua a tenerife
Partenza il: 29/03/2013
Ritorno il: 04/04/2013
Viaggiatori: 5
Spesa: 1000 €
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Tenerife, la più grande tra le 7 isole dell’arcipelago delle Canarie. Per noi è la prima volta in questo arcipelago, noto, fin dall’antichità, per il clima mite tutto l’anno. Leggo un po’ sulla storia di queste isole e scopro che all’epoca di Plinio (I secolo a.C) venivano chiamate Isole Fortunate e che taluni storici vi collocano il mito mito delle Esperidi, le bellissime ninfe del tramonto che custodivano un bellissimo giardino in cui era sempre primavera, colmo di fiori e alberi pieni di frutti dolcissimi e col al centro un preziosissimo albero con rami carichi di frutti d’oro. Le Isole Canarie hanno avuto una gran importanza nella storia della scoperta dell’America: Colombo approdò sulle coste della piccola isola di La Gomera a rifornirsi di acqua e alimenti prima di proseguire il suo lunghissimo viaggio.

Tenerife ha uno splendido micro clima, specialmente nalla parte sud. Per “sud” si intende le zone dell’isola le cui coste sono rivolte a sud-est e sud-ovest. Sono le zone che non ricevono l’umidità settentrionale, grazie alle montagne centrali che fanno da scudo naturale. Così il clima asciutto e soleggiato ha dato origine a una natura semidesertica, ben diversa dalla vegetazione esuberante del nord. E’ in questa zona che si concentra la gran parte del turismo, con un’infinità di alberghi, appartamenti da affittare, locali, discoteche, ristoranti e parchi del divertimento: ormai si tratta di un unico agglomerato urbano che va da Fanabé, attraverso la nota Playa de Las Americas, fino Los Cristianos e oltre, al più tranquillo Golf del Sur.

Quest’ultimo il luogo giusto per gli appassionati di golf: qui ci sono i celebri campi da golf Amarilla Golf & Country Club (http://www.amarillagolf.es/) e Golf de Sur (http://www.golfdelsur.es/), teatro di manifestazioni internazionali.

Proprio qui abbiamo deciso di pernottare, agli APARTAMENTOS AGUAMARINA GOLF, prenotati tramite booking.com (tot.1.100 euro per una doppia + una tripla entrambe con mezza pensione). Tutte le escursioni le abbiamo fatte indipendentemente, con auto noleggiata per tutto il periodo (Goldcar rental, http://www.goldcar.es/it/) direttamente in aeroporto. Segnalo che l’autostrada, chiamata autopista sur (nel sud) e autopista norte (nel nord) è gratuita. Per il volo ci siamo serviti di Ryanair, il solo che in questo periodo collegava Bologna a Tenerife (indicativamente 300 euro cad per A/R, comprensivo di 2 valigie spedite e posto a sedere riservato). Tempo impiegato per arrivare a Tenerife Sur: 4 ore e 20 minuti.

Un appunto sull’isola di Tenerife: rispetto ad altre isole delle Canarie, Tenerife non ha spiagge particolarmente spettacolari (e in certe zone mancano proprio), ma tra piccole cittadine affascinanti, scogliere, vulcano, parchi del divertimento e una natura rigogliosa e varia, le cose da vedere sono tante e capaci di rendere un soggiorno qui interessante, anche lontano dalla classica stagione estiva. Nella settimana di fine marzo abbiamo trovato sempre una temperatura compresa tra 19 e 24 gradi, con brezza piacevole e un solo giorno di vento fortissimo. L’acqua dell’Atlentico è gelida, in questo periodo, direi abbondantemente sotto i 20gradi. Non mancano cmq i turisti che fanno il bagno.

Nella parte nord dell’isola c’è il parco più celebre, il Loro Parque (http://www.loroparque.com/) che è zoo, acquario, delfinario e parco botanico.

La zona sud dell’isola ospita molti parchi del divertimento o naturalistici. Alcuni sono acquatici e li abbiamo esclusi per la temperatura ancora per noi non così invitante: Aqualand Costa Adeje (http://www.aqualand.es/tenerife) è un parco acquatico con delfinario; Siam Park (http://www.siampark.net/) è parco acquatico con attrazioni adrenaliniche.

Altri ospitano animali, come Jungle Park Las Águilas ,

Monkey Park ad Arona (http://www.monkeypark.com/), Camel Park ad Arona (http://www.camelpark.es/en/contact.html) con ristorantino tipico (chiuso il martedì. Segnalo anche l’originale Forestal Park (http://www.forestalpark.com/tenerife/index.php), un parco avventura creato sugli alberi più grandi delle Canarie, con 90 giochi sospesi fino a 30 metri dal suolo. Putroppo l’altezza minima richiesta è di 1,10mt, perciò inadatto a bimbi piccoli come la nostra. Interessante, per conoscere la flora del sud di Tenerife, è l’Aloe Park (http://www.aloepark.es/), ex Bananera Jardines del Atlántico, un giardino esotico dove ammirare piante, fiori, piantagioni di banane, cactus, aloe e acquistare prodotti, come il famoso liquore alla banana. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16,30. Infine, per gli appassionati di archeologia, c’è il Parco Etnografico Piramides de Güimar (http://www.piramidesdeguimar.es/ ), un complesso di 6 strutture piramidali disposte a scaglioni e orientate astronomicamente ai solstizi d’estate e d’inverno. Il Parco offre inoltre giardini di flora autoctona ed un negozio tematico.

Escursioni

LA SPIAGGIA DI LOS CRISTIANOS

Già famosa negli anni ’60, la spiaggia è lunga 400 metri ed è di sabbia dorata, con acque tranquille, poichè è protetta dal vicino porticciolo. É dotata di servizio di noleggio di lettini ed ombrelloni e si trova sulla passeggiata marittima di Los Cristianos. É una zona piena di vita e attività che dispone di servizi propri di un importante centro turistico.

LA SPIAGGIA DI PLAYA DE LAS AMERICAS

La spiaggia di Playa de Las Americas è considerata la più importante località turistica di Tenerife, e piena di sistemazioni alberghiere, negozi e centri di intrattenimento. Appartiene ai comuni di Adeje e Arona,e le sue spiagge, tutte artificiali, sono in Costa Adeje. Tutta la spiaggia è genericamente nota come Playa de Las Americas, ma ognuna delle quattro cale ha un proprio nome. Andando da nord a sud, troviamo Tierra Negra, El Bobo, Las Americas e Troya, quest’ultima già nel comune di Arona. La spiaggia di Las Americas è la più grande, con un mezzo chilometro di lunghezza e 60 metri di larghezza. Purtroppo ci siamo stati in una giornata di vento fortissimo ed era impossibile restare. In primavera a Tenerife può esserci vento davvero sgradevole… Per altre info sulle spiagge dell’isola: http://www.webtenerife.it/destinazioni-luoghi/spiagge/

JUNGLE PARK LAS ÁGUILAS

Famoso parco zoologico e botanico ), con 75.000 mq di selva e animali. Qui i grandi felini stanno in gabbie un po’ troppo piccole e i rapaci incatenati fanno molta tristezza, ma la natura è splendida e il gioco di tunnel, ponti sospesi, cascate, lagune e grotte merita più che la fauna esposta. L’ingresso costa 24 euro e i bimbi sotto i 5 anni non pagano. Si trova a Las Águilas del Teide, uscita dall’autopista Arona

CAMEL PARK

Los Cristianos, Arona Tenerife – Tutti i giorni 10h-19h. Passeggiata sul cammello che costa ben 20 euro a persona, 10 i bimbi. Fatta perchè la mia bambina voleva assolutamente vedere e salire su un cammello. Simpatica ma trascurabile.

Aloe Park

Ex Bananera Jardines del Atlántico (http://www.aloepark.es/), un giardino esotico dove ammirare piante, fiori, piantagioni di banane, cactus, aloe e acquistare prodotti, come il famoso liquore alla banana. Aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16,30. Costa 10 euro a persona (caro). L’indirizzo è Camino bananeras 16 Buzanada, Arona. Per appassionati, spiegazioni in spagnolo e francese.

LORO PARQUE

Si tratta di un immenso ardino tropicale dove si trovano zoo, acquario, delfinario e parco botanico (http://www.loroparque.com/). Fu inaugurato nel 1972 e ospita, tra le altre cose, la più grande collezione di pappagalli al mondo (3.500 pennuti), ma anche gorilla, leoni marini, delfini, il più grande pinguinario del mondo, lo spettacolo delle orche marine. Famoso è anche il tunnel che permette letteralmente di entrare nella vasca marina e vedere nuotare gli squali sopra la testa! Aperto tutti i giorni, l’ingresso costa 30 euro e i bimbi sotto i 5 anni non pagano.

LE SCOGLIERE DI LOS GIGANTES

Le scogliere di Los Gigantes (Acantilado de los Gigantes) costituiscono uno dei paesaggi più spettacolari di Tenerife. Le sue impressionanti pareti verticali si tuffano nell’oceano da altezze che possono raggiungere in alcuni punti i 600 metri. Noi ci siamo fermati a prendere il sole e pranzare sul mare nella spiaggetta Playa de Arena, tutta di sabbia nera. Molto piacevole.

LA OROTAVA

La Valle di Orotava è il luogo più rappresentativo del nord di Tenerife. L’ammirazione destata nei visitatori del secolo scorso e il celeberrimo episodio di Humboldt, il quale si racconta che piangesse contemplando tanta bellezza, l’hanno trasformata in un simbolo dell’isola, insieme al Teide. Si tratta di una depressione di oltre 100 km. quadrati, la cui origine geologica è poco chiara. La Orotava è anche una cittadina con un centro storico veramente piacevole. E’ fatta di continue salite e discese. Non fate come noi, che abbiamo parcheggiato in basso, ma salite subito in alto, alla Casa Fonseca detta anche Los Balcones, dove c’è un bel parcheggio. Questa casa è uno dei migliori esempi del barocco canario e prende il nome dai sei balconi in legno. La casa è arredata e visitabile. Tante le case antiche,spesso trasformate in edifici pubblici. Casa Benítez de Lugo, Casa Molina e Casa Franchy. Una delle case più belle del tempo, ancora oggi intatta, è Csa Llarena, dove si può pranzare o godersi una bibita nel caffè ristorante. La chiesa più importante della città è l’Iglesia de Nuestra Señora de la Concepción, dichiarata monumento nazionale.

Il viaggio termina qui. Tenerife ci ha sorpreso con i suoi paesaggi e la sua natura. Basta spostarsi appena dalla zona sud, davvero troppo cementificata, per scoprire scorci e una natura bellissima. Consigliamo quest’isola a chi non cerca una vacanza di solo mare e sole, perchè, in tal caso, meglio scegliere le altre isole delle canarie.

Rimandiamo al prossimo viaggio le altre escursioni:

PUERTO DE LA CRUZ:

Lago Martiánez, un enorme parco acquatico di oltre 11.000mq, con spiaggia, 7 enormi piscine artificiali di acqua marina,disegnato dall’artista e architetto canario Cesare Manrique

– Giardino Botanico “Jardín de Aclimatación de la Orotava”fondato nel 1788, racchiude una quantità enorme di alberi tropicali e piante di ogni angolo del pianeta.

– Villa Abaco (http://www.abacotenerife.com/es/casa-museo/) che risale al secolo XVIII ed è stata catalogata bene di interesse culturale, diventando parte del Patrimonio storico di Puerto de la Cruz.

ICOD DE LOS VINOS:

– PARQUE DEL DRAGO che ospita il famoso Drago Millenario, un albero di circa 800 anni, uno dei simboli naturali, culturali e storici più importanti delle Canarie e il – MARIPOSARIO DEL DRAGO, ossia la Casa delle farfalle di Icod (http://www.mariposario.com/) ospita oltre 800 farfalle, provenienti dalle zone tropicali del nostro pianeta.

PARCO NAZIONALE DEL TEIDE E VULCANO DEL TEIDE: il Parco Nazionale del Teide fu creato nell’anno 1954 e ha un’estensione di 135 kmq. Il vulcano del Teide tocca i 3.718 metri sul livello del mare. La zona è di gran valore geologico, botanico e paesaggistico. Si può arrivare al Parco Nazionale prendendo come punto di partenza una zona qualsiasi dell’isola, nonostante la salita più comune sia quella di La Esperanza, dalla cittadina di La Laguna. Oppure dalla costa sud si può passare via Arona e Vilaflor. Da Las Cañadas del Teide parte la teleferica (oltre 20 euro a persona)che porta a 3.555 m ma funziona solo quando non c’è troppo vento. Per salire sul cono del Pico, a 3.718 m di altitudine occorre il permesso rilasciato dalle autorità del Parco il cui ufficio a Santa Cruz.

GERARCHICO: il complesso storico di Garachico è stato dichiarato bene d’interesse culturale nazionale. Oggi caratteristico e variopinto paese con una forma circolare piuttosto curiosa, sopra la punta di una lingua di lava. Garachico fu fondato dal genovese Cristoforo de Ponte nel 1496 e fu poi distrutto da un’eruzione vulcanica nel 1706. ricostruito, oggi custodisce i resti di palazzetti, conventi e chiese della migliore architettura dell’epoca: la Ermita de San Roque, l’ex convento di Santo Domingo de Guzmán, la Tenuta di El Lamero, la Casa dei Marchesi di la Quinta Roja, l Palazzo dei Conti di La Gomera, la Casa di Pietra, il Parco dell’Antica Porta di Terra, la chiesa Madre di Sant’Anna o il Castello di San Miguel, prossimo al mare, costruito nel XVI secolo per respingere gli attacchi dei pirati.

CANDELARIA (Basilica Nostra Signora di La Candelaria), monumento storico di Tenerife: la scultura gotica della Madonna di Candelaria è venerata dalla fine del XIV secolo, e custodita nel santuario omonimo dal 1526. Scomparsa nell’alluvione del 1826, l’attuale scultura è opera dell’ artista oriundo Fernando Estévez, che la scolpì nel 1827. L’attuale basilica è opera dell’architetto Enrique Marrero Regalado ed edificata nel 1959.

SANTA CRUZ: la capitale di Tenerife è la seconda città più popolata delle Canarie, con oltre 200.000 abitanti. La cosa più celebre di santa cruz è l’Auditorio di Tenerife dell’architetto Calatrava, con la sua Sala Sinfonica da 1.658 posti; la Sala da Camera, di 428 posti. A pochi km si trova la celebre spiaggia di Las Teresias, lunga 1,5 km e dotata di sabbia chiara, portata qui (chi dice dal Sahara, chi da Lanzarote) utilizzando 4 milioni di sacchi di sabbia. Dopo Playa de las Americas, è la spiaggia più apprezzata dell’isola. Nei dintorni: “Casa del Vino La Baranda” (http://www.tenerife.es/Casa-vino/inicio.htm). La Casa del Vino La Baranda è un’antica tenuta del XVII secolo, proprietà del Consiglio Comunale di Tenerife, che l’ha destinata alla promozione dei vini di qualità dell’isola. All’ interno è ospitato il Museo Insulare della Vite e del Vino di Tenerife. La Casa del Vino, dispone anche di una sala di proiezione e d’esposizione, ristorante, osteria, un’antica cantina nel patio centrale e parcheggio privato. Orario: dal martedì al sabato dalle ore 10:00 alle ore 22:00 Domenica e festivi dalle ore 11:00 alle ore 18:00. Lunedì chiuso. L’ indirizzo: Autopista Gral. del Norte. km 21. Cruce del Sauzal, el sauzal, Santa Cruz de tenerife.

BORGATA DI MASCA: all’interno del Parco Rurale di Teno, nel municipio di Buenavista del Norte, si aprono i più profondi dirupi dell’isola di Tenerife. In mezzo a queste impressionanti scarpate si trova la borgata di Masca, all’interno di quello che è oggi il Parco Rurale di Teno. Questa pittoresca borgata, dichiarata recinto area etnografica e architettonica, vi è uno dei migliori esempi di architettura naturale delle Canarie.



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