Pasqua a Firenze

Una settimana immersi nell'arte del capoluogo toscano
Scritto da: Simma
pasqua a firenze
Partenza il: 31/03/2015
Ritorno il: 07/04/2015
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Informazioni generali

Alloggio: Abbiamo affittato un comodo appartamento in centro. I dettagli qui http://bedandbreakfast.it/it/bb/8057

Guide: Avevamo una vecchia guida di R. Bartolini della fiorentina Edizioni Becocci. Nei musei e nelle chiese si trovano sempre approfondite spiegazioni in doppia lingua.

Biglietti di ingresso: I ragazzi sotto i 18 anni non pagano mai, per gli studenti dipende dalla struttura.

Cucina: abbiamo mangiato sempre a casa nostra o di amici.

Costo: una settimana in 4 tutto compreso 1920 euro.

Diario di viaggio

Martedì 31 Marzo 2015

Il nostro volo sarebbe dovuto partire da Catania alle 21. Alle 19 eravamo pronti a lasciare il bagaglio al banco ma abbiamo scoperto che il volo era in ritardo. Il ritardo è aumentato continuamente e alla fine siamo decollati verso mezzanotte!

Mercoledì 1 aprile 2015

Visto che siamo andati a dormire alle 3 di notte, la prima mattina a Firenze la dedichiamo al riposo e alla spesa. Usciamo con calma verso le 12 giusto in tempo per visitare la Chiesa di Ognissanti che si trova a 100mt da casa. La giriamo in ½ h perché appena usciamo chiude. E’ una vera sorpresa, bella e ben tenuta. Quando usciamo è una magnifica giornata di primavera e ne approfittiamo per arrivare a piazza Pitti a piedi attraversando l’Arno. Alle 14.30, dopo aver consumato per strada il panino che ci siamo portati, entriamo all’Accademia Italiana. Abbiamo appuntamento per visitarla in quanto abbiamo una figlia interessata alla fotografia e l’Accademia rilascia un diploma di laurea triennale riconosciuto in Italia e all’estero. Qui ci sono delle collaboratrici molto disponibili che ci fanno vistare a fondo le due sedi della scuola con camera oscura e studio di posa. Uscendo ci troviamo a pochi passi da S. Croce. Non c’è fila ma qui gli studenti pagano. Purtroppo la facciata della Cappella dei Pazzi è in restauro e possiamo ammirarne solo l’interno. Verso le 18 rientriamo a casa dove ci concediamo un po’ di riposo e una bella cena casalinga.

Giovedì 2 aprile 2015

Oggi è in programma una gita a Pisa a salutare vecchi amici. Prendiamo il treno a Santa Maria Novella. Arrivati a Pisa con una bella giornata camminiamo dalla Stazione fino a piazza dei Cavalieri e Campo dei Miracoli. Anche se ci siamo stati tante volte è sempre piacevole ripetere il percorso e vedere le novità come la pedonalizzazione di via Santa Maria. Per pranzo andiamo al Mercato, accanto alla Torre del Campano c’è un piccolo ristorantino, La Melodia, dove si mangia ottimo baccalà e pesce fritto.

Nel pomeriggio visitiamo per la prima volta il Palazzo Blù da poco ristrutturato. E’ aperto con orario continuato e l’ingresso è gratuito. Al piano terra c’è una interessante mostra sulla I guerra mondiale. Al primo piano si visitano gli appartamenti. Trascorriamo piacevolmente la serata in casa di amici.

Venerdì 3 aprile 2015

Anche stamattina usciamo con calma e andiamo direttamente a visitare Santa Maria del Carmine. In biglietteria non c’è fila anche se all’interno ci sono molte persone. La cappella Brancacci con i suoi affreschi è veramente un’emozione unica! Poi ci mettiamo in fila alla biglietteria di Palazzo Pitti. La fila è lunga ma scorrevole, ne approfittiamo per mangiare un panino che abbiamo portato da casa. Facciamo il biglietto 1 per la visita al Palazzo che richiede circa 3h e ½. Entrati ci dirigiamo subito verso una mostra temporanea sulle decorazioni della tavola al matrimonio di Maria dei Medici con Enrico IV di Francia. Si tratta di sculture fatte con tovaglioli piegati e pasta di zucchero ispirate ai modelli del Giambologna. C’è anche un video che illustra la riproduzione attuale dei modelli. E’ una cosa davvero sorprendente! Purtroppo non è permesso fare fotografie. Poi visitiamo con calma l’affascinante Palazzo che fu anche dimora dei Savoia quando Firenze era capitale del Regno. Anche se abbiamo visitato tanti Palazzi in giro per l’Europa questo non manca di lasciarci senza fiato davanti a tanti capolavori. Alla fine rinunciamo a visitare la Galleria d’Arte Moderna perché siamo attesi a San Salvi per visitare il teatro “Chille del la Balanza”. E’ un’esperienza unica, Sissi ci conduce anche nei viali e nei padiglioni e scopriamo che la struttura era un’autentica città che ospitava circa 3000 degenti ed era completamente autosufficiente. Anche la visita del teatro si rivela interessante. Stanchi da una giornata così piena ceniamo in casa.

Sabato 4 aprile 2015

Come previsto dal meteo è una giornata uggiosa. Andiamo a visitare Santa Maria Novella, un vero capolavoro che richiede un’ora abbondante. Dopo vorremmo visitare Duomo e Battistero, ma la fila è veramente troppo lunga. Poiché inizia a piovere un amico che ci è venuto a trovare da Pistoia ci porta nella Caffetteria di una biblioteca di cui non ricordiamo il nome, un luogo tranquillo che gode di un bel panorama sul Duomo. Mangiamo un panino sperando che spiova ma nulla. Anche alla Galleria dell’Accademia c’è una lunga fila ma riusciamo ad entrare facilmente alle Cappelle Medicee. Su Internet era indicato che chiudevano alle 14 ma in realtà sono aperte fino alle 17. Giriamo lì dentro per un’ora ma la maestosità delle cappelle con tanti marmi e pietre preziose non è di nostro gusto. Poiché la giornata uggiosa è diventata una giornata di pioggia e vento rientriamo presto a casa per goderci un pomeriggio di relax al calduccio.

Domenica 5 aprile 2015

E’ il giorno di Pasqua e siamo invitati al Mugello da nostri parenti. Ci dicono che fa più freddo che a Natale! Così trascorriamo una piacevole giornata in famiglia mangiando gli ottimi tortelli del Mugello.

Martedì 7 aprile 2015

Dopo aver fatto i bagagli abbiamo ancora il tempo di visitare il Cenacolo di Ognissanti del Ghirlandaio, un’opera forse non visitata quanto merita. Al Duomo la fila è ancora troppo lunga quindi preferiamo entrare al Museo del Bargello. Poi pranzo e riposino a casa. Monitoriamo lo stato del volo e vediamo che anche oggi è in ritardo perciò aspettiamo ancora prima di chiamare il taxi per l’aeroporto. Ciò nonostante anche in aeroporto abbiamo una lunga attesa. Arriviamo a Catania con circa 2h di ritardo.

E’ stata una bella vacanza e speriamo di tornare presto a Firenze per vedere le cose che non siamo riusciti a vedere cioè Duomo e Battistero, Galleria dell’Accademia, Museo Galileo.



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