Paros, schinoussa, naxos
Partiamo il 18 giugno da Malpensa dopo aver lasciato l’auto al www.Travelparking.It e per le 13 siamo al nuovo aeroporto di Atene, dove ci attardiamo all’interno per sfruttare l’aria condizionata ben sapendo che fuori ci aspetta una città…Caldina. Il traghetto da Pireo a Paros, nostra prima meta, parte alle 17,30, quindi dobbiamo aspettare un bel po’.
Sul sito www.Gtp.Gr è possibile vedere le rotte e gli orari e organizzarsi la vacanza.
Via internet, da quest’anno è anche stato possibile prenotare on-line i biglietti per le isole e così dal sito www.Bluestarferries.Gr ho prenotato il traghetto per Paros a € 25,00. Un bel passo avanti per un Paese dove, solo fino a qualche anno fa era difficile conoscere esattamente anche solo gli orari dei traghetti!!! Sempre dal medesimo sito ho scelto di ritirare i biglietti all’ufficio Attica premium di Pireo.
Dall’uscita 4 dell’aeroporto, il bus 96 al costo di € 3,20 a biglietto da acquistare prima di salire a bordo ci porta in circa un ora e un quarto al Pireo dove aspettiamo al bar l’apertura dell’ufficio per il ritiro dei biglietti.La nave parte puntuale alle 17,30 e alle 22 circa arriviamo a Paros. Come sempre, ad aspettare fuori dall’imbarcadero ci sono proprietari di rooms e hotels che offrono le loro disponibilità. Con un po’ di ansia, mi accorgo che manca il responsabile delle rooms Sirocos che avevamo prenotato via internet www.Sirocos.Gr dato il costo davvero irrisorio delle camere ( € 60 per tre giorni in camere nuovissime con bagno , aria condizionata, terrazzo e piscina ). Fortunatamente i Sirocos sono a Parikia, e così zaini in spalla ci dirigiamo verso la nostra meta dopo avere tentato inutilmente di trovare un taxi!Un dubbio nel frattempo si insinua “ ci saranno le camere?” un po’ di suspance non guasta …La distanza non è molta e con un po’ di fortuna e qualche richiesta di informazione ci arriviamo. Alla reception si scusano, ma si sono dimenticati di organizzare il trasferimento…Colpa mia, colpa tua…Ma la camera c’è!!! Sospiro di sollievo al termine di una lunga giornata. Siamo in viaggio da 12 ore! Facevamo a tempo ad arrivare a Cuba!! Depositiamo gli zaini e poi via verso la nostra prima “Pita” con Mythos che divoriamo da To Steki ( € 9 per 2 pite con birre), una taverna non lontana in una via laterale in cui si ritrovano i greci locali.
19/6- dopo la colazione gentilmente offerta a discolpa dell’increscioso inconveniente della sera prima, ci riservano direttamente un motorino con consegna a domicilio al costo di € 28 per tre giorni. Siamo subito in sella e seguendo le indicazioni di ci dirigiamo alla prima spiaggia. La scelta è cade su Faragas, http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0296.Jpg poi Drios, http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0302.Jpg Golden Beach e Molos ( la mia preferita!), http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0311.Jpg ma sono tutte belle, acqua cristallina e poca gente in giro…Con il caldo del primo pomeriggio ci dirigiamo all’interno al paesino di Prodromos , dove ci accolgono sonnacchiosi vicoli imbiancati e bouganville in piena fioritura.
http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0310.Jpg 20/6 – oggi vogliamo andare ad Antiparos. I traghetti partono ogni mezz’ora da Pounda a pochi kilometri da Parikia . Ci muoviamo presto e alle 9 siamo già imbarcati. Il panorama è davvero bello e in un batter d’occhio copriamo la distanza tra le due isole.
http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0298.Jpg Antiparos è piccola e con un breve tragitto arriviamo a sud alla spiaggia di Agios Geogios di fronte a Dispotiko.
http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0320.Jpg Hanno costruito molto, ma in questo periodo dell’anno l’isola deve ancora risvegliarsi . Per pranzo scialacquiamo ben 15 € alla taverna Zombos per mangiare garides e marides appena pescati! Trascorriamo la giornata in spiaggia e decidiamo di prendere uno degli ultimi traghetti per poter poi fare l’ultimo bagno a Paros alla spiaggia di Agia Irini, dove abbiamo letto esserci anche alcune taverne “Greche”.
http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0325.Jpg Un bel tramonto alle 20,15 accompagna la nostra cena alla taverna Irini che , alla faccia di quello che dice la Routard, di greco non ha proprio niente. Hani, bengalese d’hoc, ci serve insalata , melizanas , e polpettine di zucchine e feta accompagnate da un mezzo litro di “Aspro” al costo di € 17,50…
Passiamo la serata passeggiando per le stradine di Parikia, ammirando splendide fontane di marmo http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0327.Jpg e una delle più belle chiese greche situata in mezzo ai giardini, proprio nel centro della cittadina all’interno di mura che nulla lasciano intravedere http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0340.Jpg 21/6- trascorriamo la mattina della nostra ultima giornata alla spiaggia di Kolimbitries , in mezzo a rocce lisce che tanto assomigliamo al nord della Sardegna. Alle spalle della spiaggia, un gruppo di mucche rumina tranquillamente …
http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0332.Jpg Ci fermiamo a Noussa per il primo pomeriggio, ma dire la verità non ci piace molto e siamo davvero contenti di aver scelto Parikia quale nostra base. http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0329.Jpg Oltre ad essere meno cara, è sicuramente anche più comoda per gli spostamenti , soprattutto in arrivo e partenza dall’isola. Ampelas e Molos sono nuovamente meta dei nostri ultimi bagni a Paros. Ceniamo in attesa del traghetto da Helefeussus assaggiando una cucina greca-anatolica che ci lascia un pochino perplessi. La taverna è in centro e risulta comodo aspettare lì il traghetto che ci porterà a Schinoussa. Partiamo alle 22,05 e all’ 1, 30 attracchiamo a Schinoussa, dopo aver toccato Naxos e Iraklia. Ad aspettarci Nico delle rooms “Meltemi” prenotate tramite il sito www.Schinousa.Gr concordando un trattamento di BB al prezzo di € 25 al giorno per la camera doppia.
Il porto è ragionevolmente lontano dalla Chora e Nico si presta a dare un passaggio anche ad alcune altre turiste che sono attese in un’altra pensione.
Ci siamo fermati 3 giorni a Schinoussa, e non riesco ancora oggi, a distanza di un anno a decidere se l’isola mi è piaciuta. Sicuramente non mi è piaciuto il trattamento ricevuto alla Pension Meltemi. La sensazione è quella di essere stati trattati con un finto sorriso che si riserva ai turisti, ma di essere sostanzialmente visti come gente da sfruttare per i soldi che portano…È stata l’unica volta che abbiamo avuto questa sensazione in tutti questi anni di girovaghi in Grecia. Ci torneremmo? Non so…Il confronto con l’esperienza di Lipsi dell’anno scorso è stato inevitabile. Il mare comunque merita, anche se a Livadi abbiamo trovato catrame in quantità e meduse morte.
http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0351.Jpg La difficoltà di raggiungere le spiagge è stata superata dall’intraprendenza di alcuni proprietari di rooms che compreso nel prezzo della stanza offrono anche il trasferimento da e per le spiagge.
Le uniche spiagge vicine alla Chora sono quelle della baia di Tsigouri http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0356.Jpg http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0344.Jpg aligarà http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0364.Jpg psili amos http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0359.Jpg
Le taverne , e non sono poche , applicano tutte prezzi a cui non siamo abituati in Grecia : € 26,50 per l’unica cena consumata da Meltemi ( dove a onor del vero non abbiamo mangiato male) e € 18,50 alla taverna Xora per un fritto…Rifritto ! A chi vuole andare , sconsiglio la Pension Meltemi, anche per la precaria pulizia delle camere e forse noi, anche per questo decidiamo di lasciare Schinoussa anzitempo. Il 24/6 alle 19 la nostra vecchia conoscenza Romilda che scorazza tra questi mari, ci riporta a Naxos dove arriviamo che è ormai sera.
http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0372.Jpg Ad attenderci al porto l’amico Vaghelis delle rooms Katerina a cui avevo telefonato per avere conferma della disponibilità della camera. Eravamo già stati a Naxos nel 2001 e ancora da quella data Vaghelis ha il mio numero di cellulare sul suo telefonino! In un attimo arriviamo alle rooms che sono in centro, comode per raggiungere la Chora e la fermata dell’autobus per le spiagge .Ad aspettarci anche Rosa, la moglie di Vaghelis e ci sembra davvero di essere tornati a casa… http://www.Hellasislands.Gr/naxos/katerinarosa/index%20el.Htm tel 22850 25136, Fax: 22850 29398 è inutile mandare e-mail, perché Rosa non ha ancora avuto tempo di imparare ad usare il computer! Però parla correttamente inglese.
Trascorriamo a Naxos gli ultimi giorni di vacanza, utilizzando sempre l’autobus per raggiungere la spiaggia di Aghia Anna e Aghios Prokopios.
http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0374.Jpg A chi non è mai stato nell’isola, consiglio di noleggiare un’auto . Naxos è davvero bella e merita di essere conosciuta anche nell’interno. Il mare è uno dei più belli che abbiamo visto. Non mancano ottime taverne e locali per il divertimento.
Il 27/6 alle 12 Rosa ci accompagna all’aeroporto ( il transfer è compreso nei 30 € – ma ad agosto diventano 60- che abbiamo pagato per una bel monolocale con aria condizionata,televisore, terrazzino e cucina arredata di tutto)…Ci lasciamo con l’augurio di rivederci un domani, chissà ? ! Il volo per Atene dura poco, ma è in assoluto uno dei peggiori della nostra vita, sicuramente anche per il vento che ci accompagna.
La visita ad Atene non sarebbe stata nei nostri programmi iniziali, ma purtroppo easyjet ha cambiato gli operativi del volo per Milano e quindi si è reso necessario un pernottamento nella capitale. Ne avremmo fatto a meno, dal momento che abbiamo già visitato la città altre tre volte. Raggiungiamo l’ Alma hotel prenotato tramite www.Booking.Com in p.Zza Omonia con l’autobus 95 fino a Singdagma e poi la metro. La scelta di un hotel in questa zona è stata dettata dal fatto di essere comoda per una parte della città che non abbiamo ancora visitato e contemporaneamente vicino alla fermata della metropolitana ,il mezzo più veloce per raggiungere l’aeroporto per il volo di rientro della mattina del giorno dopo. Dopo esserci rilassati al fresco dell’aria condizionata, usciamo per raggiungere il Lycabetto. http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0390.Jpg E’ una bella, lunga passeggiata , ma ce la prendiamo comoda fino ad arrivare in un ‘oretta alla funicolare che ci porta in cima alla collina. L’idea è di vedere da lì il tramonto per una conclusione romantica della nostra ennesima e sicuramente non ultima vacanza in Grecia .
http://i162.Photobucket.Com/albums/t280/maraciolo/CIMG0393-1.Jpg giovanna.Castoldi@gmail.Com