Paros: dove finisce il mare e inizia il cielo

Dieci giorni pieni di emozione a spasso tra spiagge e villaggi, cercando come sempre di vivere la nostra meta come viaggiatori e non come semplici turisti
Scritto da: sandy86
paros: dove finisce il mare e inizia il cielo
Partenza il: 10/08/2016
Ritorno il: 21/08/2016
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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La nostra vacanza di quest’anno ci porta, dopo aver valutato varie opzioni, nell’isola di Paros. 10 giorni pieni di emozione a spasso tra spiagge e villaggi, cercando come sempre di vivere la nostra meta come viaggiatori e non come semplici turisti!

I giorni dovevano inizialmente essere solo 7, ma poco prima della partenza sono state prolungate le ferie di Fabrizio, per cui abbiamo cambiato la data del volo pagando solo una penale di 35€ a testa.

I giorni dovevano inizialmente essere solo 7, ma poco prima della partenza sono state prolungate le ferie di Fabrizio, per cui abbiamo cambiato la data del volo pagando solo una penale di 35€ a testa.

10 Agosto

Si parte nel primo pomeriggio con volo Blupanorama da Roma per Mykonos, pieni di entusiasmo per questa nuova avventura. Arriviamo a Mykonos con più di un’ora di ritardo perché, a causa del traffico aereo, non siamo potuti partire in orario. Poco male: consegna dei bagagli piuttosto rapida e ci dirigiamo subito all’esterno per prendere un taxi che ci porterà al porto. Dividiamo la spesa (30€ in tutto) con una coppia di ragazzi romani che, come noi, sono diretti a Paros. Scambiamo due chiacchiere e facciamo amicizia mentre aspettiamo la consegna dei biglietti al baracchino della Seajet. Anche il traghetto ci comunicano arriverà con un’ora di ritardo.

Nel frattempo facciamo la conoscenza di Jorgos, un greco di Salonicco un po alticcio che cerca di attaccare bottone! Divertente inizio di vacanza!

Arriviamo a Paros alle 20.30, è già buio e avvicinandoci con la nave e vedendo le mille luci che brillano nel porto inizia a scaldarsi il cuore… Siamo arrivati!

In 10 minuti a piedi raggiungiamo quello che sarà il nostro alloggio fino al 18 Agosto (dovremo poi trovare altro per le ultime 3 notti perché l’hotel era già pieno quando ho chiamato per comunicare il prolungamento della vacanza). Si tratta del “Festos”, nel cuore della città di Parikia proprio nella via adiacente alla basilica di Ekatontapyliani. Più che un hotel direi che si tratta di un vero e proprio ostello, nonostante abbia però camere tutte con bagno privato. E’ molto modesto, ma pulito e comunque ben tenuto, frequentato per lo più da viaggiatori zaino in spalla. Il proprietario è Stav, un ragazzo giovane che parla perfettamente inglese. A disposizione di tutti c’è un piccolo terrazzino dove ogni mattina viene preparata una colazione inclusa nel prezzo a base di caffè, pane e marmellate.

Ah, dimenticavo… il pezzo forte dell’hotel è proprio il prezzo: abbiamo pagato 21€ a notte, un prezzo impossibile da trovare a Paros in agosto!

Facciamo una doccia al volo e usciamo stanchi e affamati alla ricerca di una taverna. Google maps non è molto di aiuto, per cui ci fermiamo nel primo posto in cui sentiamo parlare prevalentemente greco: Taverna “Yannoulis”, con verandina all’interno e altri tavoli che affacciano sul porto. Ceniamo a base di melanzane ripiene di feta, gemistà e dolmades, accompagnate da un ottimo vino rosè. Prezzo 27€. Passeggiata serale nel porto e sul lungomare di Livadia, con la scusa troviamo anche il rent a car dove abbiamo appuntamento per il mattino seguente!

11 Agosto

Facciamo una bella colazione con yogurt e miele comprati da noi in aggiunta a quello che ci offre Stav e ci dirigiamo poi subito sul lungomare per ritirare la nostra Fiat Panda da “Athina”. Prezzo 315€ per 9 giorni. Decidiamo di fare per oggi un giro tra le varie spiagge, fermandoci qua e là a fare dei bagnetti. Iniziamo dalla bellissima Kolymbithres. Ci dirigiamo verso Nord e poco prima di raggiungere Naoussa avvistiamo all’incrocio il cartello e in un batter d’occhio siamo arrivati. La spiaggia è in realtà formata da varie calette, tutte bellissime e caratterizzate da tante rocce che si tuffano direttamente in mare. Ci fermiamo un’oretta nella prima caletta, facciamo un bel bagno rinfrescante e inizio a scattare qualche foto!

Proseguiamo poi alla volta Santa Maria, anche questa molto ben segnalata, se siete in zona Naoussa non potete sbagliare! Si arriva ad un enorme parcheggio e si prosegue poi per pochi metri a piedi. Si tratta di una bellissima baia con sabbia fine e morbida. La spiaggia non risulta mai troppo affollata perché è davvero immensa. Qui decidiamo di fermarci, l’acqua è davvero troppo invitante: facciamo dei lunghi bagni e schiacciamo anche un pisolino sotto al sole, che oggi scotta davvero tanto! Pranziamo direttamente in spiaggia con la buonissima uva greca comprata al mattino e proseguiamo in direzione Pounda, dove vorremmo passare il pomeriggio.

Sulla strada ci fermiamo a Marpissa per rinfrescarci con due nescafè frappè e ricaricarci con una golosissima ciambella al sesamo offerta dal proprietario del bar. Da Marpissa a Pounda sono solo 5 minuti di macchina. La spiaggia è segnalata soprattutto dai cartelli dei due beach bar che fanno musica già dalle prime ore del pomeriggio! Pounda è infatti una sorta di discoteca a cielo aperto, con musica altissima e frequentata per lo più da giovani che stanziano soprattutto nelle piscine dei due club (non capirò mai come si può stare in piscina con un mare così bello..). Noleggiamo quindi ombrellone e lettini (12€ incluso l’accesso alla piscina) e passiamo le restanti ore di luce tra bagni e sole! La spiaggia e il mare sono molto piacevoli, ma Pounda non è assolutamente il luogo ideale per chi cerca relax o vuole schiacciare un pisolino!

Dopo questa prima giornata di mare rientriamo in camera un po stravolti e ci prepariamo per la sera. Con mappa cartacea in mano facciamo un bel giro tra le vie di Parikia e andiamo a visitare la bellissima chiesa di Ekatontapyliani.

Per cena scegliamo la taverna “Katerina” sul lungomare di Livadia. Assaggiamo il tipico guna, sgombro essiccato al sole che è qualcosa di straordinario, in più del polpo alla griglia, cozze saganaki e vino bianco, 37€ in tutto.

12 Agosto

Dopo la solita colazione e due chiacchiere scambiate con delle ragazze australiane che alloggiano anche loro al Festos, ci mettiamo in macchina e decidiamo le nostre mete di oggi. Ci dirigiamo a Sud e iniziamo dalla spiaggia di Delfini, poco distante da Parikia. Troviamo la spiaggia deserta, essendo ancora presto. Anche l’acqua è molto fredda… ma stupenda!

Poco più avanti e senza risalire sulla strada principale si trova la bellissima Parasporos. Ci siamo ancora solo noi e due famigliole in spiaggia. C’è l’ombra naturale degli alberi, ci mettiamo quindi comodi per passare la mattinata qui, nella pace assoluta.

Poco prima di pranzo proseguiamo in direzione Agia Irini, dove ci fermiamo però solo per un Frappè alla taverna del campeggio. Infatti, essendo la spiaggia molto piccola, la troviamo già affollata e decidiamo quindi di venire un’altra volta, perché il mare qui ha dei colori fantastici!

Proseguendo ancora verso Sud, vediamo dall’alto quelle che dovrebbero essere le spiagge di Tripiti e Glyfa. Siamo infatti diretti all’omonima taverna “Glyfa” dove pranziamo a base di insalata greca, proprio alle spalle della bella spiaggia. Soddisfatti del pranzetto facciamo una passeggiatina digestiva a Drios, piccolo e tranquillo villaggio con una spiaggia piuttosto carina.

Fa un caldo assurdo e decidiamo così di tornare in spiaggia, alla Golden Beach, a soli 5 minuti di macchina da Drios. Su consiglio di Puccy, una delle guide del forum di turisti per caso “isole della Grecia”, ci fermiamo sul tratto di spiaggia adiacente al resort Poseidon, parte veramente bella di questa grande spiaggia. La sabbia è doratissima e fine e il mare cristallino, il che fa si che passeremo quasi tutto il pomeriggio ammollo! Anche il panorama non dispiace affatto, con vista diretta sull’isolotto di Dryonissi. Il noleggio di ombrellone e lettini costa 10€ ma vi sono anche ampie zone di spiaggia libera. Più avanti si va alla New Golden Beach che come la prima è il paradiso dei surfisti, anche se questo oggi si capisce solo dalle mille bandiere che si possono vedere, perché non c’è un filo di vento e il mare è una tavola!

A fine giornata prendiamo un piccolo aperitivo direttamente sulla spiaggia e rientriamo poi a Parikia per prepararci. Stasera si cena a Naoussa alla taverna “Meltemi” a base di stifado di carne con cipolle caramellate per me e una sorta di fettina di vitello ripiena per Fabrizio, tutto ottimo con una spesa di 30 € compreso di vino rosso. Dopo cena facciamo una lunga passeggiata nella bellissima e luccicante Naoussa, super affollata,

E ci vediamo poi con la coppia di ragazzi conosciuti al porto di Mykonos per bere una birra in un localino sul lungomare. I prezzi a Naoussa sono abbastanza altini rispetto al resto dell’isola e anche i localini sono molto eleganti e ricercati, così come anche le stradine sono molto più affollate rispetto a Parikia. Resta comunque bellissima e molto caratteristica.

13 Agosto

Abbiamo girato un sacco nei giorni precedenti e così optiamo per una giornata di puro relax sulla spiaggia di Martselo, alla fine della baia di Parikia. La prima deviazione porta sulla spiaggia di Krios dove si trova anche un campeggio, poco più avanti si incontra invece la stradina che porta direttamente a Martselo. Tutto questo tratto è in realtà un’unica, lunga e meravigliosa spiaggia, una delle più belle a mio avviso.

Noleggiamo qui ombrellone e sdraio per tutta la giornata (8€) e pranziamo discretamente al self service sulla spiaggia, dove fanno souvlaki, insalatone e stuzzicherie varie.

Nel pomeriggio riusciamo anche a fare un po di snorkeling e avvistiamo qualche pesciolino. L’acqua è parecchio fresca ma limpidissima e non si vorrebbe più andare via…. la giornata vola!

Dopo il mare passiamo dal discount che si trova proprio sul lungomare vicino al porto di Parikia e compriamo qualcosina per fare un piccolo aperitivo sul terrazzino dell’hotel, ci prepariamo e usciamo poi per cenare alla taverna “Paros”, un po defilata rispetto al centro di Parikia. Ottima scelta davvero! Si tratta di una piccola taverna a conduzione familiare dove mangiamo una buonissima moussaka fatta in casa, una porzione di melanzane imam e un piattone di lumache! Prezzo solo 24 € in due compresi di vino rosso della casa.

Come di consueto passeggiamo tra le vie di Parikia, scoprendo ogni sera degli angoli nuovi!

14 Agosto

Nella notte si è alzato un vento bello forte e approfittiamo di questo per fare un giretto nei villaggi dell’interno di Paros e per visitare anche Naoussa di giorno. Iniziamo dal monastero “Moni Christou tou Dasous”. Per arrivare bisogna seguire le indicazioni per la butterfly valley, il monastero si trova praticamente sulla via per arrivare lì, poco prima di una bellissima chiesa.

La prossima tappa è proprio la valle delle farfalle, ma alla fine decidiamo di non entrare dopo aver parlato con un gruppo di persone appena uscite.

Andiamo invece diretti a Lefkes e visitiamo questa meraviglia di villaggio, lasciando la macchina nei parcheggi in alto e scendendo per la byzantine route. Si respira davvero aria d’altri tempi e ci si perde a passeggiare tra i vicoli di questo piccolo e caratteristico villaggio. Nonostante ci siano parecchi turisti in giro rimane comunque una vera e propria oasi di pace e tranquillità, dove consiglio assolutamente di passare almeno un paio di orette della vostra vacanza a Paros. Nel primo pomeriggio andiamo a Naoussa dove pranziamo da “Tastebook” a base di un eccezionale pita gyros! Il vento è forte e così anche il caldo delle prime ore pomeridiane si sente di meno, il che ci consente di visitare il centro di Naoussa in lungo e largo! Alla fine però non vogliamo rinunciare a passare almeno un oretta in spiaggia e andiamo a Monastiri, poco più avanti di Kolymbithres, dove l’acqua è piacevolmente tiepida e calma, anche nelle giornate di Meltemi come oggi. Vogliamo finalmente goderci il tanto e giustamente decantato tramonto dal lungomare di Parikia e rientriamo quindi un po prima del solito in hotel per prepararci ed uscire poi a scattare una miriade di foto camminando dai vicoli di Parikia fino a sbucare sul lungomare, il tutto contornati da una luce rosso fuoco che lascia senza fiato! Dopo questa lunga giornata piena di soddisfazioni, concludiamo in bellezza cenando da Trata a base di pesce freschissimo. Unica nota negativa la devo esprimere sul servizio lentissimo e poco preciso (nonostante non ci fosse poi così tanta gente). Anche sui prezzi c’è stato un disguido, in quanto avevamo preso orata e triglie al chilo, che sono costate di più di quello che era indicato sul menù. Ma capita anche ai migliori di sbagliare! E comunque il cibo era ottimo.

15 Agosto

Quando ci svegliamo il vento è ancora abbastanza forte. Uscendo dall’hotel vediamo la bellissima basilica allestita a festa e un sacco di gente in fila ad aspettare di poter entrare… E’ ferragosto!

Noi andiamo a fare un giretto a Piso Livadi, facendo la veloce e comoda strada interna che passa da Lefkes. Il villaggio di Piso Livadi è molto piccolo, praticamente una sola stradina con qualche taverna che conduce ad un piccolo molo, sembra un posto tranquillo e adatto a famiglie con bambini.

La spiaggia non è niente di particolare, seppur il mare risulti come sempre pulito e trasparente.

Ci sediamo in un bar che da direttamente sul porticciolo e prendiamo un frappè e un’ottima spremuta d’arancia. Non riusciamo a fermarci per molto perchè il vento soffia impetuoso e decidiamo quindi di tornare sul versante di Parikia che è meno esposto al meltemi. Non facciamo la strada interna ma quella che passa dalla costa Est, fermandoci brevemente sulla spiaggia di Tsoukalia per fare qualche foto.

Siamo coraggiosi e facciamo perfino un bagno, nonostante l’acqua agitata e il vento freschino! Dopo esserci asciugati però rientriamo a Parikia e ci accorgiamo con immenso piacere che sulla spiaggia di Livadia non tira praticamente un filo di vento e il mare è una tavola!

Livadia è la spiaggia cittadina di Parikia, sabbiosa e piacevolmente pulita, nonostante la vicinanza al porto.

Pranziamo quindi sul lungomare, alla taverna “Livadia” con dei souvlaki e una buonissima melitzanosalata e passiamo poi il pomeriggio in spiaggia.

Cena di Ferragosto… Dove andiamo? A Lefkes! Arriviamo purtroppo un po tardi e la maggior parte delle taverne sono già piene. Avevamo letto bene di “Flora” ma non riescono proprio a trovarci un posticino per due. Scendendo però avvistiamo un tavolo libero nella taverna “Aranto”, quella che si trova nella curva, appena fuori dal centro. Ci fanno accomodare e ci deliziano con una mitica fava e una feta fritta con sesamo, ouzo e miele. Poi Fabri prende un piatto a base di interiora di agnello e io il chicken apaki con salsa di peperoncino e miele. Una cena davvero da leccarsi i baffi, consiglio vivamente questo posto! Anche la spesa modica, 29 € comprese di vino bianco e yogurt con frutta secca offerto a fine pasto. Facciamo poi una piacevole passeggiata nelle viuzze di Lekfes e, dalla piazza del paese, ammiriamo il panorama sull’illuminata chiesa. Ritorniamo a Parikia e concludiamo la serata in un localino nel centro.

16 Agosto

Già a colazione ci accorgiamo che il vento degli scorsi due giorni si è calmato quasi del tutto! Ci mettiamo in macchina in direzione Agia Irini, dove ci eravamo ripromessi di passare almeno mezza giornata di mare. Questa volta, una volta presa la deviazione, non proseguiamo per lo sterrato che porta al campeggio ma svoltiamo a destra e scendiamo sull’altra spiaggia, che a mio avviso è più raccolta e carina. Sembra quasi una cartolina con la piccola chiesetta in fondo!

Prediamo ombrellone e sdraio per 7€ e passiamo la mattinata a fare snorkeling. L’acqua è ancora parecchio fredda, forse per il vento dei giorni passati, e ci sono anche un po’ di alghe a riva. Ma è comunque una buona zona per avvistare qualche pesciolino interessante!

Nel primo pomeriggio scendiamo verso Sud per raggiungere Aliki, dove vogliamo prenotare l’escursione di mezza giornata in barca che porta alla Blue Lagoon. Non ci sono agenzie per prenotare, ma per fortuna avvistiamo la barca di Rofos proprio mentre sta per partire. Chiediamo direttamente a loro ma purtroppo non c’è posto fino al 21 di agosto, giorno in cui noi andremo via… Chiamo subito Zeppos, l’altra barca che raggiunge la Blue Lagoon, ma anche loro mi dicono che essendo in agosto bisogna prenotare con largo anticipo. Che peccato! Chiedo perfino ad un pescatore se ha la possibilità di portarci… ma dice di no. E anche il noleggio di un barca privata per sole due persone è davvero troppo caro. Quindi niente! Ci consoliamo facendo due passi sul grazioso lungomare di Aliki, dove vediamo una dopo l’altra le taverne di pesce che “stendono il bucato”! Come dimensioni e caratteristiche è un paesetto simile a Piso Livadi, con la differenza che qui la spiaggia è davvero carina, soprattutto la seconda, quella che si raggiunge superando le case e proseguendo verso Est. Compriamo un po di frutta al supermercato e decidiamo di andare a Faragas. I cartelli per questa spiaggia sono pochi e con scritte sbiadite, per cui bisogna stare attenti ad imboccare la strada giusta. La spiaggia è stupenda, dorata e molto ampia e il mare degrada molto dolcemente. Alle spalle della spiaggia si trova una taverna/bar con noleggio lettini. Noi ci posizioniamo con il nostro ombrellone sulla spiaggia libera e passiamo un piacevole pomeriggio tra bagni e pisolini!! Una delle spiagge a Sud che ho preferito!

Per cena abbiamo invece appuntamento con la coppia di ragazzi conosciuta ad inizio vacanza, che domani partiranno. Passiamo a prenderli a Naoussa e ci dirigiamo ad Ampelas, dove ci è stata consigliata la taverna “To Thalami”, proprio in fondo al lungomare, che però non ha posto!! Oggi giornata no! Torniamo indietro e ci fermiamo da “Christina”, dove mangiamo comunque molto bene a base di antipasti misti greci e pesce (polipo, guna, seppia e frittura).

Passiamo così una piacevole serata e rientriamo a casa alle 2 di notte, dopo aver salutato i nostri nuovi amici!

17 Agosto

Nonostante la seratina di ieri, sveglia alle 8.15 perché oggi si va ad Antiparos, finalmente! In soli 15 minuti di strada (deserta!) siamo a Pounda e troviamo già il traghetto che sta per partire. Riusciamo a salire, paghiamo 8,90€ per due persone più l’auto e poco dopo le 9.00 siamo già in paradiso!

Appena sbarcati dal traghetto ci fermiamo a prendere un caffè in uno dei localini nel porto e studiamo la cartina. Antiparos è facilissima da girare, soprattutto per quanto riguarda il lato che da verso Paros. Un’unica strada con le deviazioni (non sempre segnalate!) che portano sulle varie spiagge. Ci fermiamo subito nella prima, Panagia, dove ci bagniamo però solo i piedi e facciamo qualche foto.

Dopo di che seguono varie calette dove facciamo dei brevi bagnetti, tutte meravigliose e dal mare così trasparente che sembra quasi finto!

Arriviamo poi sulla spiaggia di Soros, la più grande e una delle poche attrezzate, se non l’unica. Non prendiamo però il lido perché ci sembra un peccato sprecare il tempo, quindi ci fermiamo appena un’oretta per rinfrescarci.

Dopo Soros troviamo però la nostra oasi di pace, la spiaggia di Almira: ci siamo solo noi due, acqua limpidissima, cristallina, sembra dirci: “fermatevi!” Così restiamo per un paio di orette a fare snorkeling e prendere il sole. L’acqua del mare è più fredda rispetto a quella di Paros e anche i fondali sono meno sabbiosi, il che rende lo snorkeling molto piacevole. Poco più avanti di Almira arriviamo poi ad Agios Georgios e davanti a noi si apre un panorama stupendo sull’isola di Despotiko. Lasciamo la strada principale e proseguiamo un po più avanti sullo sterrato, fino ad arrivare alla piccola chiesa di Agios Georgios, dove ci fermiamo per altre foto e altro bagno rinfrescante.

Dopo tutti questi bagni ci viene fame, torniamo quindi indietro sulla strada principale e cerchiamo una frescura sulla via per la spiaggia di Livadia, dove ci fermiamo a mangiare i nostri panini.

La spiaggia di Livadia si trova sul lato opposto ed è meno riparata dal vento. Il mare è agitato e ci sono parecchie alghe, decidiamo quindi di non fermarci a fare il bagno. Ma la vista sulla spiaggia è incantevole!

Avevamo intenzione di fare lo sterrato per vedere Sostis Bay e Faneromeni, ma Fabri purtroppo non si sente molto bene e torniamo quindi indietro, superando il porto, in direzione Theologos, per rilassarci un po’. Secondo me questa spiaggia è, insieme ad Almira, la più bella di Antiparos, se pur affollata per via del campeggio che si trova proprio alle sue spalle. E’ inoltre una spiaggia di naturisti, ma in realtà i nudisti sono davvero pochi rispetto ai “vestiti”. Intorno alle 18.00 lasciamo la spiaggia per andare a vedere la grotta di Agios Ioannis, che però chiude proprio alle 18.00! Il panorama che si può ammirare da quassù però è davvero fantastico. Prima di riprendere il traghetto trascorriamo un po di tempo nel paesino di Antiparos, dove camminiamo nella via che dal lungomare porta all’interno, fino al Kastro. Ci fermiamo a prendere l’aperitivo e poco prima delle 20.00 prendiamo il traghetto che in 10 minuti ci riporterà a Pounda. I traghetti sono molto frequenti e viaggiano anche di notte. Mi sembra ci sia una pausa solo tra le 03.00 e le 06.00 circa del mattino. All’arrivo a Pounda ci sorprende un meraviglioso tramonto, tutto per noi! Stasera si cena tardi e scegliamo la taverna Ehpesus sul lungomare di Livadia a Parikia, bellissima, dove si può mangiare direttamente con i piedi nella sabbia! Scegliamo una moussaka (la più buona di tutta la vacanza) e rispettivamente uno stifado di coniglio e uno di manzo e come sempre mezzo litro di vinello.. Tutto ottimissimo a 38 €.

18 Agosto

Dopo una bella colazione chiudiamo le valige perché oggi, a malincuore, dobbiamo lasciare il Festos. Nei giorni passati Stav ci ha aiutati a trovare un’altra sistemazione per le ultime 3 notti, l’hotel Siren, a Livadia. 60€ a notte, prima colazione a parte a 5€. Ci dirigiamo quindi nel nuovo hotel e lasciamo a loro le valige, che porteranno poi direttamente in camera quando sarà pronta.

Decidiamo di tornare a Kolymbithres, questa volta nella seconda caletta, quella un po più avanti. E’ una delle spiagge che ci è piaciuta di più, prendiamo quindi ombrellone e lettini (che costerebbero 8€ ma si dimenticano di passare!) e rimaniamo qui tutta la mattina. Pranziamo anche nella taverna dietro la spiaggia, “Vigla”, dove assaggiamo un’ottimo formaggio fresco fatto in casa e un’insalata meltemi a base di lattuga, frutta secca, avocado e salsa balsamica! Nel tardo pomeriggio, dopo aver fatto 1000 bagni in questo paradiso, decidiamo di raggiungere Lageri. In realtà ci avevamo già provato il primo giorno, ma dopo il bivio per Santa Maria la spiaggia non è più segnalata e inoltre vi sono moltissime ville ad ostacolare il passaggio che porta verso la spiaggia. Bisogna andare un po ad istinto diciamo! Ad un certo punto si arriva ad uno spiazzale sterrato con un parcheggio e qualche duna qua e là. Bisogna lasciare la macchina e fare una decina di minuti a piedi. La spiaggia è davvero bella, non tra le mie preferite ma comunque molto vivibile e con acqua come sempre trasparentissima, inoltre c’è pochissima gente. E’ anche ottima per fare snorkeling, in alcuni tratti il fondale è misto rocce e sabbia… solo attenti ai tanti ricci! Concludiamo così, in assoluto relax, questa bella giornata di mare. Prima di rientrare passeggiamo un po per Parikia, che forse ha ancora più fascino di giorno che di sera. All’arrivo nel nuovo hotel troviamo la camera pronta con i bagagli. Ci hanno dato una camera enorme, una quadrupla! Facciamo una doccia e usciamo per cenare a Marathi, piccolo villaggio all’interno dell’isola. La taverna, “To Marathi” ci era stata consigliata da Stav ed è specializzata in piatti di carne. La si trova prendendo la strada da Parikia per Lefkes e svoltando poi a sinistra appena si intravede il cartello e le luci della taverna. Ordiniamo mezzo chilo di gustosissime costine di agnello e una porzione di lumache. Una delle migliori taverne provate, anche per quanto riguarda il vino fatto in casa. A fine pasto ci portano la loro deliziosa uva bianca in omaggio! Conto 32€. Dopo cena decidiamo di fare un’altra capatina a Naoussa, che ci era piaciuta davvero molto. Questa sera c’è ancora più affollamento della volta scorsa, è impossibile trovare un tavolo libero per bere qualcosa! Alla fine ci ficchiamo in un vicolino con una fantastica vista sul mare e riusciamo a prendere il nostro cocktail.

19 Agosto

Ci svegliamo con tutta calma e facciamo colazione nel nuovo hotel, a bordo piscina. La colazione è buona: torte, frutta, yogurt, caffè, latte, pane, marmellate e cereali. Manca il miele! Ma io ho la mia scorta personale! Decidiamo di dirigerci a Est, verso le spiagge che non abbiamo visitato quando c’era vento. Facciamo però la strada che costeggia la costa Ovest di Paros perché vorremmo passare anche dalla spiaggia di Lolantonis, consigliataci dalla coppia di ragazzi. Spiaggia piccola e molto carina, ideale per un bagno mattutino! La piccola taverna mette a disposizione ombrelloni e sdraio, ma noi ci fermiamo solo il tempo di asciugarci e proseguiamo poi verso Kalogeros. La caratteristica di questa spiaggia è la sabbia argillosa, il che si vede anche dalle persone sdraiate in spiaggia e cosparse di fango! Facciamo un bagnetto e continuiamo verso Molos, che si trova praticamente subito dietro il promontorio, incastonata magnificamente fra le colline. Piccolo disguido con la macchina fotografica, quindi purtroppo non ho foto di questa spiaggia. Ma andateci! Eì ncora molto selvaggia, senza ombrelloni sdraio ecc.. e proprio per questo bellissima! Qui ci fermiamo volentieri un paio d’ore a rilassarci e nel tardo pomeriggio improvvisiamo un aperitivo fai da te in spiaggia, con quello che troviamo negli zaini!

Una volta rientrati consegniamo la nostra cara Panda, che ci ha portati in ogni angolo di questo paradiso terrestre.

Per cena scegliamo la taverna “Apostolis” a Livadia, anche perché siamo a piedi e si trova nelle vicinanze dell’hotel. Mai scelta più azzeccata! Ci facciamo accompagnare in cucina per scegliere il pesce fresco e vogliamo esagerare, chiedendo un chilo e mezzo di pesce tra dentice, triglie e orata, da cuocere alla griglia. Il prezzo al chilo è di 45€. Pesce ottimo, freschissimo e cotto alla perfezione. Alla fine ci offrono dello yogurt con ciliege e arance candite e un bottiglino di raki! Facciamo poi una lunga passeggiata fino al lato opposto del lungomare di Parikia, quello alla vostra destra appena sbarcati dal traghetto, dove si vedono i mulini. Lì scopriamo un cocktailbar eccezionale, si chiama “Kialoa”, con musica bella e non troppo alta.

20 Agosto

Eh si, è arrivata anche quest’anno l’ultima giornata di vacanza. Con un velo di tristezza facciamo colazione e chiediamo alla receptionist di prenotarci il taxi per l’indomani mattina, visto che dovremo partire presto. Siamo indecisi se cercare uno scooter per muoverci anche oggi o se rilassarci sulla spiaggia di Livadia… Vince la seconda opzione, soprattutto quando arriviamo sul lungomare e vediamo il mare piatto come una tavola e pochissima gente in spiaggia! Camminiamo fino alla fine del lungomare, fino a quando si arriva in un parcheggio sterrato. Lì entriamo nello stabilimento “Tango del Mar” dalla parte a mio avviso più bella della spiaggia. Ombrellone e lettini sono gratis con una consumazione minima di 3€! Pranziamo anche lì, direttamente sotto l’ombrellone con una frittura di calamari e alici! Ci facciamo delle nuotate interminabili e delle dormite fantastiche! Ci voleva proprio questa giornata! Alla fine rientriamo in hotel e ci prepariamo per gustarci l’ultimo, indimenticabile tramonto direttamente dal bellissimo kastro di Parikia! Cena rigorosamente greca alla taverna “Elaea” con moussaka, polpette di carne, funghi ripieni, gemistà e fava. Si, abbiamo esagerato e alla fine stiamo quasi per scoppiare, ma è l’ultima sera! Questa taverna è un po più cara rispetto alle altre, ma le porzioni sono enormi e il cibo gustosissimo! Facciamo un ultimo giretto nella nostra adorata Parikia, compriamo qualche souvenir da portare ad amici e parenti e poi torniamo in hotel per riposare almeno qualche ora!

21 Agosto

Sveglia alle 5.30, taxi puntualissimo che in meno di 15 minuti ci porta al nuovo aeroporto di Parikia (25€). Facciamo scalo ad Atene, ma giusto il tempo di arrivare da un gate all’altro e atterriamo a Malpensa alle 10.40.

Come sempre non ho parole per rendere giustizia alla bellezza stravolgente di un’isola come Paros… E’ un’isola che ti prende man mano che la vivi… Forse non ha panorami che lasciano subito a bocca aperta. Ma la sua bellezza si lascia scoprire ogni giorno un po’ di più, regalando delle spiagge tra le più belle e facilmente accessibili… e soprattutto ti entra nel cuore giorno dopo giorno, lasciando un sapore dolce e una voglia infinita di tornare.



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